L'e-cat e l'argenteria di famiglia, cont.

Come da tradizione, in questo periodo do una lucidata al vassoio della nonna per celebrare i commenti del dott. Passerini, per esempio su Oggi Scienza

28 gennaio 2011 a 20:50
@ocasapiens/sylvie
Il finanziamento pare proprio ci sia già… prima ancora del brevetto… finora tutte le cose che mi erano state annunciate riguardo questa faccenda si sono concretizzate. Il prossimo passo annunciato è, a breve, la presentazione pubblica del Defkalion Energy Group e verso autunno della prima unità da 1 MW.

Si sono concretizzate in Un altro 22 coi fiocchi!, dott. Passerini?

24 giugno 2011 a 0:41
Non ho fretta… aspetterò anche altri 12 mesi, quando usciranno i report da Bologna e Uppsala: MA LA RITRATTAZIONE E LE SCUSE DI Sylvie Coyaud le aspetto su un piatto d’argento.

Le aspetta ancora, dott. Passerini?

*

A proposito di questa demo, invece, Marco DL si stupisce che qualcuno ci caschi e chiede

Che senso ha andare dietro a tutte queste buffonate?

a Hermano Tobia che non capisce la domanda. Cimpy esita tra nutcase e fruitcake.

69 commenti

  1. @ocasapiens
    Marco DL si stupisce che qualcuno ci caschi
    Certamente è noto che il NiWeek è una fiera di buffonate.
    Se lo dice lei, l’oca s.
    Perché dall’alto della sua scienza non ci illumina lei e ci spiega lei da dove vengono i 4 gradi in più ?
    Rovinare il divertimento agli altri, no grazie, l’oca s.
    Attendo fiducioso una sua esauriente spiegazione tecnico/scientifica, in mancanza della quale tutti saranno autorizzati a ritenere che le uniche sue competenze siano, nell’ordine:
    – il gossip – citazione please, l’oca s.
    – la comunicazione con le sette di visitati dagli alieni – idem, l’oca s.
    – il copia/incolla senza capire nulla di quello che sta copiando – idem, l’oca s.
    Buon lavoro

  2. @ocasapiens
    Il gossip è l’argomento principe del suo blog, quindi non c’è bisogno di citazione.
    Fail 1, l’oca s.
    Sugli alieni ho linkato più volte le sue lettere ai visitati da Cassiopea nelle quali chiedeva informazioni per i suoi pseudo-articoli, lettere che lei si è precipitata a far cancellare ma che il previdente Mistero ha salvato come immagine: http://22passi.blogspot.it/2012/11/che-giustizia-sia-fatta-sylvie-coyaud_5.html
    mai fatto cancellare, infatti tutti possono vedere la mia mail e capire che crede ai crononauti come Passerini&Rampado, Fail 2. l’oca s.
    Sul copia / incolla senza capire nulla, basta vedere come le sono saltati i nervi a questa mia risposta, da dove è evidente quando si passa dal gossip (dove lei è maestra) alle questioni tecniche, lei non ha la benchè minima competenza per poter controbattere con 2 parole in croce: http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2013/08/16/uno-tsunami-di-pesticidi/comment-page-1/#comment-442464
    Le avevano già risposto da Camillo, Fail 3 l’oca s.
    Sto ancora aspettando la sua spiegazione dell’energia in eccesso della demo di Cravens: oppure è senza parole anche in questo caso ?
    Aspetti pure, fa compagnia al dott. Passerini così all’energia in eccesso ci credete in due, l’oca s.

  3. @ocasapiens
    Dal link che lei ha proposto sopra sul NiWeek leggo:
    A variety of robots were on display here, including one that is used to diagnose and treat children with autism.
    Lei quindi pensa che gli strumenti per la diagnosi e la cura dei bambini autistici siano una buffonata ?
    Rovinare il divertimento agli altri, no grazie, l’oca s.
    Ammettere che non ha la minima idea di cosa si stia parlando e che non è in grado di andare oltre il copia/incolla no, eh ?

  4. @HT
    … e ci spiega lei da dove vengono i 4 gradi in più …
    credo che l’unico a poter fornire la spiegazione sia Craven stesso.
    Personalmente azzarderei: nella geometria (palle) e nel numero (2) degli elementi della “DEMO”

  5. @Giovanni Mele
    credo che l’unico a poter fornire la spiegazione sia Craven stesso.
    Cravens (professore di chimica in pensione alla New Mexico Univ) ha già detto che non ha idea di quello che succede, e non esclude artifact o spiegazioni convenzionali che, nell’ipotesi, non sarebbero però affatto banali. Craves fa gli esperimenti nel suo tempo libero ed a sue spese.
    nella geometria (palle) e nel numero (2) degli elementi della “DEMO”
    Quindi lei crede che un dispositivo così piccolo possa avere un transitorio termico di 5 gg ? In tale inverosimile ipotesi la temperatura avrebbe comunque dovuto decadere con il classico andamento previsto dalla legge di Fourier.
    @ocasapiens
    Aspetti pure
    Non poteva fornire dimostrazione migliore della sua terza competenza (copia/incolla senza capire nulla di quello che sta copiando ).

    1. @HT
      a proposito di copia-incolla, trovo che questo descriva bene la sua competenza:
      Hermano,
      con uno che si considera soddisfatto del “thirdy party report”, che ci mette 2 anni a capire che gli show del 2011 di Rossi erano poco seri (per usare un eufemismo), che ancora crede ai fili di Celani (o nel frattempo hai abiurato?), che vuol sostenere gli 1, 6 Tesla presso l’Hyperion (hai almeno capito cosa sarebbe successo in quella sala? Alla fine pure Gamberale lo ha ammesso da Melis. Tu continui?), che dice che il piezonucleare è interessante (il ferro, HT? Hai presente? Te l’ha detto anche Mahler: pure nelle stelle c’è qualche problema a fonderlo), che non spende 5 euro per Celani, ma gioca con le palle degli altri?
      Stai scherzando, vero?

      BTW, anche a Cimpy è stato chiaro subito che i 1,6 tesla erano una barzelletta. Vediamo in quanti mesi ci arriva lei…
      @ dr.bob
      FIAAB like in gas/liquid film interface absorption?

  6. @ocasapiens
    Lei capisce sempre tutto:
    Dennis has an excellent demo going at NI Week. The active core gained .2C between yesterday and today and remains very consistently 4C+ over the sand filled brass ball. He also has a very interesting demo going in the back of his booth with a teapot and a LENR heater.
    Il COP 1.2 e le sloppy measures si riferiscono a quello, non alle sfere:
    grazie di confermare che a lei le misure per le sfere non sembrano sloppy, dopo la sfiatella e il giallo canarino, io e Giovanni Mele ne eravamo certi! l’oca s.
    I don’t really make claims about the tea. It was only about 1.2COP sloppy measurements,…. it was just for fun and my own pleasure
    Le avevano già risposto da Camillo,
    Si vabbuò. Strano che non abbia linkato le risposte visto che i sui articoli pullulano di link …
    i link servono a me e alle persone che me li correggono, penso. Si trovi da solo le reazioni quando ha sbandierato Dmitriyeva-Modell. L’aiuto, ma solo ‘sta volta, l’oca s.

  7. Oh cribbio HT, mi fai un torto!
    Io ti aspetto di là, e tu porti le palline di qua. Ma ti pare? Per forza poi dici che non mi spiego bene: non capisci i problemi matematici perché non stai attento…
    Dammi retta, lascia stare quelle palle: è evidente che sono troppo complesse per te. Sennò poi, finché non ti postano la soluzione da qualche parte, va a finire che non dormi, poi ti vengono due borse così sotto gli occhi e la gente pensa male…
    Dai, ti faccio io una domandina facile facile: com’è che dietro a i giocattoli per fusionisti, con cui vorrebbero giocare quelli più giovani, ci sta più spesso che no l’anziano ptofessore in pensione? Hai provato a prendere una sua foto e disegnargli una lunga e folta barba bianca?

  8. @ocasapiens
    soddisfatto del “thirdy party report”,
    La Elforsk, società che lo ha finanziato si è dichiarata soddisfatta e decisa a proseguire gli studi:
    http://www.e-catworld.com/2013/05/swedish-rd-company-elforsk-ab-comments-positively-on-e-cat-report/
    Io ho aggiunto che avrei preferito ci fosse stato qualche ingegnere.
    2 anni a capire che gli show del 2011
    Non ho mai dato peso a tali test: o trova dei miei commenti che mi smentiscono oppure sarà chiaro a tutti, ancora una volta, che lei ha l’abitudine di fare copia/incolla senza alcuna verifica le scemenze che trova scritte in giro sulla rete, in barba alle più elementari regole del giornalismo, a lei del tutto sconosciute.
    fili di Celani
    Ho sempre sostenuto che le critiche di Ascoli65 (sua fonte abituale) erano senza senso, cosa confermata da una sperimentazione di Mario Massa sul transitorio del dispositivo. La discussione si trova su EA. Perchè non ci dice la sua sull’argomento ? Oppure anche zero Kelivin in quanto a conoscenze tecniche ?
    sostenere gli 1,6 Tesla
    Ho solo fatto notare che tale valore è quello di una RNM, quando Giancarlo diceva che per trovare quel valore bisognava andare sulle macchie solari.
    il piezonucleare è interessante
    http://www.energeticambiente.it/sistemi-idrogeno-nikel/14748369-apparato-rossi-focardi-verita-o-bufala-secondo-volume-23.html#post119361792
    che non spende 5 euro per Celan
    Nè lei nè Cimpy avete capito che l’esperimento non serve. Non mi stupisce
    Ma per oggi non ne ha avuto abbastanza ?

  9. @ocasapiens
    grazie di confermare che a lei le misure per le sfere non sembrano sloppy
    Orpo! Non mi ricordavo che la misura di una temperatura è cosa molto difficile e complessa, specialmente se fatta con gli strumenti del maggior produttore al mondo di strumenti di misura (NI) in occasione della loro fiera annuale.
    Ma oltre al gossip intende fare concorrenza a Ridolini ?

    1. @HT
      Racconta le solite bufale.
      “La Elforsk”
      è un’agenzia di servizi, non finanzia nulla, ha commissionato il report per conto di una ditta che l’ha pagato, mica poteva proclamare che il report faceva ridere.
      “non ho mai dato peso” alle demo di Rossi
      un corno, non ha ancora smesso di strepitare perché ci metto il tag “bufala” e fare velate minacce sulle querele che mi arriveranno
      “1,6 tesla”
      li ha ritenuto plausibili persino dopo che gli si era fatto presente che a) l’RMI consuma un sacco di energia, non ne produce in eccesso ; b) l’RMI fa un baccano pazzesco; 3) un campo così a 20 cm del reattore faceva volare in quello stanzino tutti cacciaviti del quartiere.
      “l’esperimento non serve”
      a lei no di sicuro, rischia di dimostrare che Celani s’è inventato 50 o 1.000 mentre ha misurato 4 o 5 e che lei è il solito credulone.
      “non ne ha abbastanza”
      Nemmeno lei che viene qui a cercarsele.
      “gossip”
      arriva ‘sta citazione?
      “Ridolini”
      Non ho presente, ma con lei ridere viene facile. Crede perfino che alla fiera, NI controlli quello che i dilettanti fanno dei suoi strumenti. A NI basta venderli, se poi uno li usa bene o male, le interessa quanto alla Bialetti come mi viene il caffè.

  10. @ocasapiens
    è un’agenzia di servizi, non finanzia nulla,
    Ah si ? E come mai c’è la Elforks indica l’ecat tra le voci del budget di investimento con tanto di cifre (in kkr) nel programma di ricerca 2013 (ultima pagina): http://www.elforsk.se/Global/Om%20Elforsk/Filer/ELFORSKs%20FoU-plan%202013%20webb.pdf
    Perché un cliente gruppo o “altra parte interessata” ha deciso di metterci dei soldi, ovviamente visto che Elforsk precisa di non avere un proprio budget di R&D. Si rende conto di star accusando la Elforsk di usare propri fondi neri, presumo, ma è un rischio che al suo posto non correrei… l’oca s.
    i strepitare perché ci metto il tag “bufala”
    Visto (anche per i motivi di cui sopra) che c’è la possibilità che funzioni, le sembra intelligente mettere il tag “bufala” quando in caso di funzionamento lei e la testata che la ospita verreste travolti da cause milionarie di risarcimento danni, essendo l’e-cat in prodotto industriale ? A me no. E’ un rischio che non ha senso correre.
    Certo, per lei ha senso invece difendere con ogni mezzo qualunque cosa dica o lasci intendere il padrone (e i suoi assistenti) mentre vende licenze, la tecnologia Hyst o la spirulina, anche insultando e minacciando di querele chiunque osi segnalare che quanto dice il padrone e un suo difensore è una bufala e che la cronista del Sole non è né pagata dal petroliere miliardario Ugo Bardi né una crononauta,l’oca s.
    li ha ritenuto plausibili persino dopo che gli si era fatto presente che
    Si vabbè –
    “Vabbè”, s’è messo a parlare dell’fRMI per farsi prendere in giro, visto che nel video non si sente neppure un ronzio, l’oca s.
    a lei no di sicuro, rischia di dimostrare che lei trova normale inventarsi 50 o 1.000 quando si misura 4 o 5.
    Repetitia iuvant: articolo peer-review del 1967, cella aperta (1 atm) pressione H2 in uscita misura fino a 1000 psi (70 atm): http://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/ac60221a055
    Come tutti possono leggere qui – meno lei, chissà perché – Mario Massa et al. vogliono verificare l’esperimento Celani et al. con cella Arata. Non se funziona o meno un compressore descritto nel 1967, l’oca s.
    Crede perfino che alla fiera, NI controlli quello che i dilettanti fanno dei suoi strumenti.
    Cravens è professore di chimica in pensione (New Mex Univ). Lei che titolo di studio ha per definirlo dilettante ? PhD ?
    E’ noto poi che tutti possono andare al NiWeek a mostrare le bufale più impensabili, il prossimo anno provo a portare il mio asino volante.

  11. @HT
    Nel suo caso, repetita non juvant ma tant’è: l’esperimento riguarda il compressore costruito da Celani in base il brevetto Arata del 1994, non – repetita non juvant ma tant’è – non uno di quelli in commercio da mezzo secolo.
    “Elforsk”
    Meglio se copio e incollo prima che lei neghi di nuovo l’evidenza
    Elforsk’s work is carried out in the form of coordinated framework programmes and as individual projects. Proposals for R&D come from our customers, from Elforsk staff members, and from external parties with whom we work. Proposals are evaluated in various ways, such as with the support of our programme council, and developed in conjunction with possible sources of funding and performers. The R&D proposals are then submitted to our clients – owner group companies, authorities and other possible interested parties – with a clear description of the expected benefit. When project funding has been secured, Elforsk commissions execution of the work from companies in the owners group, from institutes of technology or from manufacturers or consultants, and manages the quality of the resulting projects. The final task for Elforsk is then to transfer the results of projects to the customers so that they can be applied in an effective manner..
    Niente cliente = niente soldi = niente report.
    fiera NI
    Dovrebbe andarci, ci sono ragazzini che fanno volare – e cadere – di tutto, è per i dilettanti (hobbysts) di ogni età, infatti.
    “dilettante”
    Cravens non produce quelle sfere né per lavoro né per lucro, ma per diletto (for fun)
    Lei che titolo di studio ha per definirlo dilettante
    Bac 1 A (latino-greco) per cui so l’etimologia di “dilettante”.

  12. @ocasapiens
    ’esperimento riguarda il compressore costruito da Celani in base il brevetto Arata …non uno di quelli in commercio da mezzo secolo
    Appurato che in tema di termodinamica e trasmissione del calore ha fatto scena muta, non fornendo alcuna spiegazione tecnica sugli argomenti di cui cianciava a vanvera, passiamo alla chimica.

    il tema è il risultato ottenuto da Celani con la cella Arata 1994, di cui lei non vuole sapere se è corretto o meno, l’oca s.

    Visti i suoi distinguo mi aspetto infatti una sua dettagliata spiegazione che mostri le differenze concettuali tra la cella di Celani e quella del lavoro p-r da me segnalato.
    Si da il caso che in entrambi i casi si tratta ci celle aperte, ed aventi il catodo cavo di una lega Pd+Ag. Tutta la questione (visto che non l’ha capito) ruota attorno a Camillo che si è intestardito sul fatto che la compressione elettrochimica non è possibile a cella aperta, mentre ci sono estensive pubblicazioni che affermano il contrario.
    Giancarlo ha cercato di spiegarglielo in tutti i modi http://fusionefredda.wordpress.com/2013/08/14/mckubre/#comment-25826 ma niente.
    The R&D proposals are then submitted to our clients – owner group companies, authorities
    dimentica “and other possible interested parties”, l’oca s.
    Grazie per la precisazione. La owner gruop company principale di Elforsk è la Vattenfall (come dire la ENI qui da noi) il cui responsabile della ricerca Anders Åberg ha detto in un’intervista:
    “[E-cat] è qualcosa di nuovo –ha infatti dichiarato lo studioso- É nostra responsabilità come utility dell’energia, ovviamente, controllare le opzioni, e questa è un’opportunità che forse cambierà il mondo”
    http://www.nextme.it/scienza/energia/4875-fusione-fredda-e-cat-svezia
    Quindi la Elforsk ha fatto ricerca per il suo maggior azionista (Vattenfall) il cui coinvolgimento diretto è sicuramente segno di serietà.
    Link al “coinvolgimento diretto” o è uguale a quello smentito dalla Siemens, l’oca s.
    Oppure si tratta di un gomblottoh per spillare soldi a illusi clienti …. mumble mumble … mi fa venire il dubbio.
    Clienti illusi da chi? l’oca

  13. Oppsss… Scusi Sylvie, ero fuori con la Delorian, ha presente? E questo blog non mi manda mail, la devo cercare io. Non che avesse bisogno, vedo. D”altronde HT è un po’ quello che è…Gliel’ha detto che il tuo di Celani mostrava eccessi di calore in conseguenza del fatto che non era a tenuta stagna? se ne sono accorti i ragazzi dell’ HUG team, come li chiama Ascoli65, sa quelli del MFMP sezione americana. Gente che dovrebbe essere dalla parte dei fusionisti, purche integerrimi, e infatti pare abbia fatto un buon lavoro: tappate le falle, finiti gli eccessi di calore.
    Noialtri si pensava che un errore del genere (che ad un ignorante come me sembra tanto simile al problema del flow meter control di altri, ma forse HT ce la fa a dimostrarmi la differenza) quelle celle non l’avessero.
    Io insisto: per me Celani ha davvero bisogno di fare quella prova con la bombolina, e HT non gli sta facendo un buon servizio.

  14. Signora Sylvie,
    che disatro! Siamo usciti con la Delorian, il Nasturzio ed io, e abbiamo messo la combinazione che avrebbe dovuto portarci dalle parti del 2015 o 2016, ma quella niente, non partiva.
    Allora abbiam tirato fuori l’abaco (lo sa com’è fatto, il Nasturzio) e ci siamo rimnessi a fare i calcoli. C’era in effetti un errore, ma mi sa che erano almeno due (sa, a frequentare certi fusionisti, poi si disimpara..), così abbiamo messo la nuova combinazione e la Delorian è partita sì, ma non in avanti, all’indietro! Ci siamo ritrovati qui,nel luglio del 2010 addirittura, dove un tal Dufour cercava di spiegarci che nell’E-Cat di Rossi ci si aspettano “Strong nuclear signatures” ma anche un effetto che “strongly suppresses the gamma emission during the run” (che se poi non li trovi, come fai?) ma che comunque hanno da esserci “very low energy neutrons, subsequently captured by the nickel”.
    Gli diciamo di sì per farlo contento ma quello non molla: “This does not suppress the emission after shut-down, which should be observed, together with the transmutations described above.” Poi insiste a voler fare anche i conti per la combinazione necessaria ad andare avanti di 6 anni almeno, assorbimento dei gamma e trasmutazioni permettendo.
    Noi gli abbiam fatto presente che quelle trasmutazioni, oggi non ci sono più come una volta, ma quello ci guardava come fossimo matti e ha insistito. Nasturzio non ne poteva più (e sì che sembra ben più resistente di me alle fusionate) e per sganciarci dal tipo ha preso la sua cabala e l’ha schiaffata così com’era nenella pulsantiera della Delorian.
    Ovviamente, non era corretta manco per niente, e infatti ci siamo ritrovati qui, dove il passato remoto del Rossi la faceva da padrone. Ci ha preso una tristezza e uno sconforto che ci siamo spostati poco più avanti senza grande sforzo, solo per scoprire che a metà del luglio 2010 si favoleggiava di un impianto da 1MW in quel di Bondeno, ma nessuno lo trovava.
    Ci ricordava troppo la storia del Gattone da 1MW venduto a “secret customer” e perso per sempre, forse nella traversata oceanica, forse anche prima, insieme a qualche altro container di rumenta, abbandonato appena oltre il ciglio della strada.
    Niente doni qui, ci siamo detti. Abbiam buttato giù due numeri a caso, “tanto” ci siamo detti “peggio di così”. Non l’avessimo mai fatto! Ci siamo ritrovati qui, fine marzo del 2011, dove un giovane milliWatt ci spiegava che era appena stata fatta una demo di quelle del Rossi e che però qualcosa non quadrava: la portata dell’acqua era costante? Il vapore era un vapore secco? Con cosa, poi, fosse stato misurato quel titolo lo sapevamo bene, il Nasturzio ed io, ce lo aveva spiegato qualche ora dopo Ascoli65, anche se poi, allora, gli abbiamo anticipato noi (cioè i noi di adesso in quel tempo hanno spiegato ad Ascoli65 che) il vero disatro era che quella cosa vista o quell’altra certificata non sarebbero state utilizzabili per quelle rilevazioni che si pretendevano di fare. Solo che né io né Nasturzio riuscivamo a spiegarci, ma sapevamo che tanto, poi, glielo avrebbe detto il milliWatt, quindi abbiam lasciato perdere. Era una cosa troppo vicina alla recente scottatura con Defkalion, e io e Nasturzio, trattenendo a stento le lacrime all’idea che potesse non essere vero che la portata fosse costante o il titolo del vapore secco come dicevano (capiteci la schiavitù energetica opprime tutti, mica solo i fusionisti!), abbiamo giocato nuovi numeri e abbiamo sbagliato ancora:ottobre 2011, altro luogo. Sembrava già più festoso del precedente però. Il Daniele di allora titolava: “Confutazione dell’accusa di truffa mossa da Krivit ad Andrea Rossi”. Ecco, confutazione ci piaceva. Truffa un po’ meno. Ma davvero a fine 2011 c’era chi parlava di truffa? Che malelingue, una cosa ignobile dir così. Meno male che c’era la confutazione. Però era strano, né io né il Nasturzio ci si ricordava di qualcosa che dimostrasse senza dubbio la natura nucleare dell’E-Cat. Eppure lì era scritto nero su bianco: “La fusione fredda è arrivata, e si chiama E-Cat”. Strano.
    Niente gadgets, comunque, ma ci è venuto incontro un certo Tizzie che ha esordito “Hank Mills e Sterling D. Allan si sono un po’ lasciati prendere dall’entusiasmo in questo articolo, e le argomentazioni che hanno contro Krivit personalmente le trovo piuttosto deboli”. Lo abbiam guardato cominciando a capire, poi è venuto Marco De Leonardis a dargli man forte: “Tutti questi dubbi/accuse si dissolverebbero immediatamente a seguito di una verifica indipendente della generazione di energia. Bastano pochissimi soldi e conoscenze da installatore di caldaie per verificare una volta per tutte quanta energia viene (se viene) prodotta”.
    Non potevamo che essere d’accordo anche noi (non per nulla stiamo addirittura pensando di aiutare il Celani a dimostrare che in cella aperta l’idrogeno arriva nel palladio più vicino a 1000 100 50 bar che a 1. Insomma,noi almeno ci proviamo). Il Rossi di allora niente, invece, non mollava “NDA o morte!” gridava. Come anche oggi, d’altronde.
    Era ben per quello si voleva andare avanti, mica indietro. Nasturzio già dondolava da un piede all’altro, le mani strette, la testa che ammiccava. “Va bene”, gli dico con un certo sprezzo del pericolo, “andiamo”.
    E via, nuova combinazione, nuovo giro. I numeri questa volta ce li dà la Valeria, che era proprio lì accanto. Figurati: dalla padella alla brace!dicembre 2011, stesso luogo. C’è Daniele che festeggia e ci dice sorridente “stasera alle ore 21 su Radio24, Maurizio Melis fornirà il suo aggiornamento sulla vicenda E-Cat con nuovissime interviste ad Andrea Rossi e Mats Lewan”! E, ancora più festoso: “Domani, stessa ora e stessa emittente, Melis affronterà il tema delle LENR in generale con nuove interviste a Emilio Del Giudice e Francesco Celani”. “Ohibò, aspetta”, mi dice il Nasturzio. ” Che è questa storia che il Melis intervista il Lewan, il Rossi, il Celani, il Del Giudice? Ma quello stesso Melis che ha intervistato anche il Gamberale? E quell’altro, il Lewan, è lo stesso Lewan che ci ha fatto 10 ore di farsa con l’Hypercoso greco?”. Gli tremano le ginocchia, ha lo sguardo lucido, non posso rispondere onestamente. “No”, gli dico, “non essere sciocco, non sono gli stessi: questi sono tutti più giovani, e quelli di domani mica li conoscono. Dài, sali in macchina”. Gli ho dato una spinta a mo’ d’incoraggiamento, che mi è uscita un po’ forte anche a me (povero Lewan, quasi una terza parte. Dieci ore di autentica farsa per esperti. E il Celani coi suoi eccessi di calore, basta che a misurarli non siano quelli dell’ MFMP non europei e nessuno degli scettici, europei o meno…), lui era lì che ancora strabuzzava un po’ gli occhi e mormorava ” Povero Melis…e povero anche il Gamberale…” e intanto io buttavo giù dei numeri a casaccio di nuovo, tanto per allontanarlo il più in fretta possibile. Sgommo veloce bel tempo, ma tu pensa che rogna! Approdo proprio qui, 30 dicembre 2012 dove trovo Mistero che parla di palle(!) Però non sono quelle dell’Hermano Tobia di oggi, no, sono quelle che direbbero gli altri secondo lui. Ci accoglie allegro e sorridente, ma con gli occhi iniettati di sangue, mentre intona uno strano canto d’altri tempi, che suona tipo “Ochetta neraaaa, bella scribacchiiinaaa…”. Esordisce secco: “Proverò a fare il punto tra verità e menzogne in merito alla vicenda piezonucleare, senza troppe pretese, riportando i fatti”.
    “Ecco, sì, i fatti” fa il Nasturzio con uno sguardo stranito. Il Mistero prosegue: “Prima favorite i documenti”. Lo guardo un po’ storto e gli dico “Scusa? Siamo appena arrivati…” e lui “Niente storie! Documenti, poi compilate il modulo: mail, cellulare, indirizzo, scuole frequentate dai figli. Firmate in fondo, vicino alla clausola sull’Nda prima, e dopo di fianco a quella sullo jus primae noctis delle primogenite. Non so cosa vuol dire, ma c’haveva un suono che mi piaceva. Poi vi regalo tre palle per un soldo. Avete capito benissimo: non sono su questa pubblica piazza per vendere, sior siore, ma per r-e-g-a-l-a-r-e. Forza, documenti”.
    Anche volendo, io non ce li ho, mannaggia. Per fortuna Nasturzio si riprende e con geniale lucidità gli chiede a bruciapelo: “Mostraci le palle, prima!”
    E’ fatta, il Mistero non resiste (come d’altronde neanche HT, quando si tratti di palle) e attacca feroce “Compaiono le prime palle… Sylvie Coyaud inizia il post scrivendo: Ieri l’Istituto Nazionale di Ricerca in Metrologia è stato commissariato!”
    Mi scappa un “Lo sappiamo” flebile flebile; lo sappiamo che è stato commissariato, intendo, ma Mistero capisce che “sappiamo che è una palla”. Stranamente sembra felice e continua: “Riporta di nuovo la data falsa (24 Dicembre). La causa del (presunto) commissariamento sarebbero le ricerche sul piezonucleare che il prof. Alberto Carpinteri voleva imporre all’INRIM da lui diretto in qualità di presidente, altra palla clamorosa!!!”.
    Stavolta lo frego- penso, e dico forte “Sì, lo sappiamo! Ochettaaa neeeraaa” intono. Nasturzio mi guarda stranito, ma io continuo imperterrito, dandogli di gomito. Mentre Mistero, tutto felice, si mette a cantare a squarciagola, io e Nasturzio cogliamo l’attimo e ci infiliamo nella Delorian. Guida lui stavolta, due numeri a caso e parte a tavoletta, mentre ancora risuonano gli echi di “bella scribacchiiiinaaaa…”.
    Non ci diciamo niente. Sappiamo bene quanto fossero vere quelle palle, a differenza dei giocattoli che appassionano certi fusionisti…
    La Delorian imbrocca una deviazione spaziotemporale (maledette cunette a gravità differenziale! Glielo giuro, Sylvie, nenanche un graffio all macchina. Eppoi guidava il Nasturzio, ecco!) e ci troviamo sbalzati indietro di brutto:maggio 2010, addirittura. Ma non è finita, c’è di peggio: c’è di nuovo il Mistero, che per l’occasione si è truccato come un famoso cantante credo boliviano (eppure non è carnevale) e si fa chiamare de Para.
    Nonostante le vesti carnevalesche, è feroce tanto quanto lo era prima (cioè dopo appiate pazienza, sono i soliti paradossi temporali), infatti come ci vede parte subito in quarta: “Le belle cose vengono rovinate per ignoranza e per avidità”.
    A me viene subito una strana associazione,e gli rispondo stranito : “What’s this clownery?” ma lui non ci fa neanche caso e prosegue serio e bilioso: “nel caso di Lorenz1955 oltre a tutto questo ci potrebbe essere anche malafede, ma quest’ultima sarà messa al vaglio della magistratura”!
    Ecco, sì, la magistratura. Però sembra che stavolta non ce l’abbia con noi o con lei Sylvie, glielo dico per tranquillizzarla, neanche un graffio alla macchina, gliel’ho detto. Poi mica l’abbiamo urtato, ci siam solo fermati lì vicino. Comunque io mi calmo un po’ e riesco a fare mente locale: lui ha lo sguardo assente, parla forte rivolto a qualcuno alle nostre spalle. Gli sta dicendo:”abbiamo sottoscritto un contratto di fornitura delle celle del sig. XXXXX (non è ingegnere come scrive repubblica), è stato PAGATO e poi oggi ha comunicato che non avrebbe consegnato più nulla”.
    Non capisco, di che parla? Ha pagato? Non ha ricevuto? Lui va avanti “abbiamo registrato un nuovo sito progettoHHO.com” -ah, AccaAccaO’, dove l’ho già sentito? – “riprenderà in modo professionale le moltissime esperienze raccolte in giro per il mondo” dice.
    Poi prosegue “Abbiamo acquistato celle di vario genere in più parti del mondo”. “Bravo” gli fa il Nasturzio, mentre io lo coplisco alle costole prima che prosegua con “merlo”. E lui “Grazie. Tutti questi sistemi verranno provati, misurati e certificati grazie alla collaborazione di un importantissimo centro ricerche italiano e di aziende specializzate”. “Bene”, dico io. “Quereleremo tutti”, fa lui. “Okay” dico io. e intanto spingo Nasturzio più in là, dove incocciamo tal Mannadillo che esclama: “Non sono un suo amico!” “Tranquillo”, gli faccio, “neanche noi”.
    Montiamo sulla Delorian e riaccendiamo i motori. Guida ancora il Nasturzio, che dei due ora è il meno sbalestrato: lui di quelle celle qualcosa sapeva. Però guidava ancora lui. Non è colpa mia, davvero, Sylvie. Siamo finiti qui, giugno 2010, non sappiamo neanche come, e c’è questo Shardanaelettronica, che ha una maglietta tutta nera con la scritta che recita “banned” a caratteri cubitali bianchi, che ci recita quasi un poema: “Armando descrittomi da Lorenz come persona munifica come alla corte dei Medici a Firenze, grandi attrezzature e personale qualificato a sua completa disposizione ed arbitrio. Bellissimo, Lorenz ha raggiunto il cielo prima di noi, mi ha offerto un posto di consulenza e collaborazione presso Armando che ho decisamente diniegato ben sapendo che Armando mi vorrebbe come suo collaboratore.”
    “Ehm” faccio, “non ho spicci. Poi non ho dietro nemmeno abbastanza serenas sigarette, mi spiace, devo andare a comprarle, ciao”. E via che ci defiliamo di nuovo.
    Stavolta guido io, ne ho abbastanza del 2010, giuro. Infatti usciamo e sbuchiamo esattamente qui. Insomma, esattamente, quasi…ecco, Silvye, nel parcheggiare non ho visto gatto…non c’è un graffio, lo giuro. Però mi sa che il gatto è andato, ecco. E non abbiamo nenanche un souvenir, niente proprio. Magari riproviamo un’altra volta, che di posti da visitare ce ne sono tanti.
    Chissà, forse lo racconta il Nasturzio, il prossimo viaggio con la Delorian…Ce la presterà amcora, signora Sylvie? Glielo ricompro un gatto, giuro! Appena lo mettono in vendita per tutti i gonz quelli che ne vogliono uno…Neanche un graffio alla macchina, giuro…poi ha guidato anche il Nasturzio…

    1. @Cimpy
      grazie, pubblico il suo resoconto.
      “Neanche un graffio”: vi mando il conto, anche per l’o-cat Leonarda e il rimmel.

  15. Ehm… che il Nasturzio non doveva guidare, l’ho visto dopo. Ma tanto siamo andati in posti diversi rispetto a quelli progettati…Poi lui sistema la gomma, ha detto.
    Scusi i refusi, lo so, faccio rimpiangere Nasturzio,che non sbaglia mai: lui ha la licenza poetica, non come noialtri comuni mortali. Me lo da un 6- di incoraggiamento?
    ——————————————-
    in risposta ad HT appena tornato dal viaggio
    ——————————————-
    il tuo di Celani = tubo di Celani
    purche integerrimi=purché integerrimi
    ——————————————-
    nel racconto del viaggio con la Delorian
    ——————————————-
    che disatro! = che disastro!
    e ci siamo rimnessi a fare i calcoli=e ci siamo rimessi a fare i calcoli
    cabala e l’ha schiaffata così com’era nenella pulsantiera=cabala e l’ha schiaffata così com’era nella pulsantiera
    ad Ascoli65 che) il vero disatro= ad Ascoli65 che) il vero disastro
    gravità differenziale! Glielo giuro, Sylvie, nenanche un graffio all macchina = gravità differenziale! Glielo giuro, Sylvie, neanche un graffio alla macchina
    appiate pazienza,=abbiate pazienza,
    coplisco alle costole =colpisco alle costole
    E non abbiamo nenanche un souvenir, niente proprio=E non abbiamo neanche un souvenir, niente proprio
    Ce la presterà amcora, signora Sylvie? =Ce la presterà ancora, signora Sylvie?

  16. Sig Cimpy,
    lei sa che mi guadagno la vita correggendo gli scritti altrui, ebbene le devo dire che gli errori di ortografia che lei autodenuncia, preso come ero dallo svolgersi della storia, NON LI AVEVO NOTATI.
    Per un professionista come me accorgersi di aver letto un pezzo godendoselo e senza rilevarne le sbavature è imperdonabile, come per un sommelier bere il vino che sta assaggiando; pertanto ho ordinato un saio un cingolo e un paio di sandali, e di qui in avanti vivrò romito in penitenza e contemplazione, perché la mia vita nel mondo non ha più senso.
    Prima però devo finire la benzina del mio motoscafo, mi basta giusta per arrivare a Montecarlo.
    Consideri questa mia come campione promozionale gratuito; nel caso mi andasse male alla roulette e ripensassi la mia scelta, sarò lieto di offrirle i miei servigi alle tariffe correnti.
    EC

  17. El Corregidor,
    mi è sembrato un complimento. Grazie per le parole gentili. Se ho capito bene…
    Dovesse andarti male a Montecarlo, comunque, penso potrei aver bisogno dei tuoi servizi.
    Alla prossima.

  18. @ocasapiens
    Vorrei fare un commento conclusivo, senza troppe polemiche. Comincio dicendo che alcuni sui interventi sul blog sono apprezzabili. Ricordo, ad esempio, quelli che mettevano in guardia sulla possibilità di prevedere terremoti suggerita da Carpinteri. Ricordo come fosse ieri il terremoto del 1976, anche se avevo 6 anni, ed alimentare speranze, purtroppo vane allo stato delle conoscenze, come quella di poter prevedere (in maniera deterministica ed affidabile) i terremoti non è accettabile. Anche il recente articolo divulgativo sull’H metallico l’ho trovato interessante (mi sembra di averlo anche scritto in un commento).
    Non apprezzo per nulla invece gli interventi in cui linkando qua e la dalla rete (magari da anonimi bloggatori) dispensa patenti di somaro a destra ed a manca.
    “dispensa di somaro”: citazione please, l’oca s.
    Per giudicare studiosi, articoli scientifici, dimostrazioni tecniche, semplici post su un blog, bisogna averne le competenze per capirli e valutarli.
    A mio avviso Giancarlo è, fra i vari personaggi “del giro”, il più competente in assoluto, anche se qualche cantonata (raramente) la prende anche lui. Anche Camillo ha una competenza notevole, seppur in un ambito più ristretto e con una brutta abitudine a ignorare le cose che non sa spiegare. Mario Massa è esperto di misure. Vettore, nel campo “avverso” ritengo sia altrettanto competente. Io ricordo qualcosa dagli esami fatti all’università, ma ho molto più da imparare da loro che non da insegnare.
    Lei queste competenze non le ha.
    Appunto per questo nel caso della FF mi aiutano Roald H., cdv, gvdr, Riccardo Reitano, Giancarlo, vari Stefano (omissis), l’oca s.
    Lo scambio di questi giorni ne è una prova lampante. Ed allora si precipita a linkare qualsiasi cosa che trova in rete per giustificare i suoi post acchiappa bufala.
    Le acchiappo infatti, a differenza del Pulitzer che per le troppe bufale liberate è stato cacciato dall’Indro nel giro di poche settimane, la SISSA continua a tenermi, l’oca s.
    E questo non è giornalismo, tantomeno scientifico. E’ solo gossip.
    Aspetto tuttora che lei citi un mio gossip. E le ricordo che lei è così esperto di “giornalismo” – “scientifico” in particolare – da bersi tutte le bufale di Rampado&Passerini e da sottoscriverle, miei viaggi nel tempo compresi, l’oca s.

  19. HT, allora dillo che ti piace.
    Tanto per cominciare, quello che linka, copia, incolla e fa ragionamenti poco accorti sei tu, basta vedere quel che posti da Franchini: è ben difficile che qualcosa di tuo la faccia franca, anche escludendo TUTTI i miei interventi.
    Poi ti lamenti che Sylvie si permetta di esprimere le sue valutazioni, ma tu vieni qui e pretendi di dare patenti (a punti) a tutti, dalla padrona di casa al tuo amico Vettore passando da Franchini e Giancarlo, senza mancare di sottolineare che anche loro prendono “cantonate”. Certo, le cantonate ci stanno, fra comuni mortali. Ma guarda che tu sei il meno indicato a puntare il dito.
    Vuoi continuare?

  20. @Cimpy
    cantonate: nel mio giro sono nota per aver detto a Luigi Piro (l’astrofisico dei gamma ray bursts) “siccome la luce va a 300 all’ora”, gli è venuto un fou-rire molto radiofonico. Altre dal “Il bello della diretta” a richiesta.

  21. @Hermano Tobia
    Da Camillo, lei mi ha chiesto alle 15.23
    a) La cella è aperta o chiusa ?
    b) il catodo come è fatto ?
    c) che differenza c’è con cella “dell’esperimento Celani con cella APERTA modello Arata”?
    d) come mai se l’articolo si riferisce a tutt’altro, Camillo ha detto che secondo lui non basta un solo articolo a smentire le sue ipotesi?

    Nel caso lei non sia riuscito a leggermi nel pensiero alle 16.30 o alle 18, signor Maestro, e dopo che abbia trovato le oscillazioni del neutrino di Pontecorvo che ripassavo per la diretta a radio pop, per non abusare dell’ospitalità altrui le rispondo qui:
    a) aperta, signor Maestro, b) cavo in lega, signor Maestro, c) il compressore Jacobsen genera idrogeno molecolare “ultra puro”, la cella Arata a deuterio genera eccesso di energia per fusione fredda dell’idrogeno, signor Maestro
    d) chieda a Camillo, diversamente da lei non so leggere nel pensiero, signor Maestro
    (@ habitués, a me Camillo sembra preso di insana passione per i compressori…)
    @ orecchietti di radio pop
    Da incompetenti come ci considera HT, io e Jack Steinberger osiamo dissentire da Camillo quando disdegna paper e brevetti rimasti ignorati. A Panama, facevo giusto l’esempio del generatore di neutroni brevettato da Pontecorvo presto realizzato e usato, mentre il frigo brevettato da Einstein-Szilard è stato ignorato fino alle preoccupazioni per i gas serra.
    Il libro molto meglio di Dan Brown che dicevo è Il caso Pontecorvo del bravissimo Simone Turchetti, Sironi editore, mentre per lo scoop di Panama sui neutrini di Daya Bay la fonte è questa
    Un’altra radio così dove la trovate?

  22. @ocasapiens
    Ma brava! Vede che quando si applica un po’ qualche risultato viene fuori ?
    Ma bravo, le passa mai l’arroganza? l’oca s
    b) cavo in lega
    Attenzione, quello dello Jacobsen è in Pd. Quello di in lega è nel lavoro di Lovelock per il quale ho punzecchiato Giancarlo:
    http://fusionefredda.wordpress.com/2013/08/22/mastromatteo-1/#comment-26103
    c) il compressore Jacobsen genera idrogeno molecolare “ultra puro”, la cella Arata a deuterio genera eccesso di energia per fusione fredda dell’idrogeno
    Questo però non è esatto, in quanto il brevetto riguarda solo il compressore, non eventuali effetti fusionistici.
    d) chieda a Camillo, diversamente da lei non so leggere nel pensiero
    Eh però qui un piccolo sforzo in più poteva farlo. Non c’è bisogno di leggere nel pensiero, Camillo ha scritto fino alla noia che secondo lui nessun compressore di H2 con catodo cavo di Pd ed a cella aperta può funzionare, compreso ovviamente quello di Jacobsen, quello di Celani e quello di Arata, basandosi sulle sue conoscenze di elettrochimica. Per questo disdegna articoli peer-reviewed, brevetti, ecc. Nemmeno il compressore di Lovelock (cella chiusa) può funzionare (secondo lui) come descritto dal paper.
    NON sono Camillo, l’oca s.
    Purtroppo per lui l’elettrochimica recentemente ha invece recentemente spiegato questi fatti, come può vedere dal link dell’ottimo Nevanlinna (ha anche qualche parola gentile nei suoi confronti):
    http://www.cobraf.com/forum/topicEconomia.php?topic_id=5747&reply_id=123532446#123532446
    Ma non perdiamo di vista il tema della lezione, che è:
    “Non si fanno i copia incolla da internet senza capirli (specialmente se si pensa di essere giornalisti scientifici e si scrive su un blog ospitato da Repubblica), altrimenti si rischia di scrivere scemenze”
    quello che leggo o non leggo, me lo legge nel pensiero? l’oca s.
    Ora rilegga i suoi commenti sulla vicenda:
    Nel suo caso, repetita non juvant ma tant’è: l’esperimento riguarda il compressore costruito da Celani in base il brevetto Arata del 1994, non – repetita non juvant ma tant’è – non uno di quelli in commercio da mezzo secolo.
    … confermano che non parlavano di una verifica dell’esperimento Celani con cella APERTA modello Arata
    Un conto è dire, come Camillo, che secondo lui l’articolo è sbagliato. Un conto è pensare che non c’entri niente.
    Adesso le è più chiaro perchè i copia-incolla fatti senza approfondire possono portare a fare figure veramente brutte ?
    Continua a prendermi per Camillo e a credere di leggermi nel pensiero quello che approfondisco o meno, l’oca s.
    Questa vicenda però, al di là delle polemiche, offre un’importante spunto di riflessione sul quale mi piacerebbe sentire la sua opinione.
    Su una questione tutto sommato irrilevante e del tutto convenzionale come questa si è creato un putiferio incredibile ben prima che uscisse sui blog, con polemiche a non finire, rifiuti sdegnati a presenziare alle prove, ecc. Questo perché, a volte, quello che si sa (o si pensa di sapere) costituisce un ostacolo notevole allo sviluppo di nuove conoscenze. Nella storia della scienza è sempre stato così.
    Per capire quanto siano a volte deboli le conoscenze che abbiamo, prendiamo il tubo Ranque-Hilsch da lei citato nel caso Biohyst: scoperto negli anni 30, senza parti in movimento e coinvolgendo solo aspetti di fluidodinamica classica, ancora oggi non è del tutto chiaro come funzioni, visto che si pubblicano ancora articoli che cercano di teorizzarne il funzionamento:
    http://prl.aps.org/abstract/PRL/v109/i5/e054503
    E a Genova c’è il mare. Adesso mi spiegherà che gli aerei volavano prima che si sapesse di aerodinamica, che l’acido salicilico giovava ai reumi prima che ecc. Forza, mi erudisca “dall’alto della sua scienza”, l’oca s.
    Purtroppo nelle aree dove le conoscenze non sono certe, spuntano sempre veri o presunti scienziati che (spesso anche in buona fede), favoleggiano di scoperte miracolose e che lei giustamente segnala. Questo problema è rilevante nell’ambito biomedico, anche se qui di problemi ce ne sono anche altri, forse più gravi ( il conflitto di interesse tra chi finanzia la ricerca e chi la esegue, lo studio delle cure non brevettabili, i farmaci per le malattie rare).
    Altro a Genova c’è il mare, oserà mai dirlo ai suoi compagni true b. che fanno la réclame per spirulina, memoria dell’acqua, Chreos, scatolette ucraine ecc.? l’oca s.
    Il problema è che non bisogna, in nessun caso, fare di tutta l’erba un fascio. Anche nelle aree di ricerca di frontiera ci sono persone serie che cercano di fare bene il proprio lavoro (la maggior parte di solito); inoltre essendo appunto ambiti di frontiera le possibilità di insuccesso sono notevoli, ed anche per questo andrebbero incoraggiate.
    Ah sì, incoraggiate come fate voi e i vostri eroi, insultando, diffamando e minacciando chi la “ricerca di frontiera” la fa davvero, all’INRIM, sulle staminali, sul clima ecc ecc. l’oca s.

  23. @ocasapiens
    E a Genova c’è il mare. Adesso mi spiegherà che gli aerei volavano prima che si sapesse di aerodinamica, che l’acido salicilico giovava ai reumi prima che ecc. Forza, mi erudisca “dall’alto della sua scienza”
    Orpo … forse il modellatore FEM dei fratelli Wright non funzionava bene ?
    modello aerodinamicoappunto, l’oca s.
    come fate voi e i vostri eroi, insultando, diffamando e minacciando chi la “ricerca di frontiera”
    Non è nel mio stile, ma se mai decidessi di intraprendere tali attività posso rivolgermi a lei per un corso accelerato sulle tecniche di insulto e diffamazione, visto la sua indiscussa competenza in tali aree ?
    Citazione dall’originale please – copia-incollare dal dossier di Rampado & Passerini non vale – aspetto ancora quella di un gossip “scientifico”, btw – e ormai tutti possono vedere senza fatica qual è il suo stile, “codice Ruocco”, telefonisti, i rischi immensi che corro con il tag bufala – il mantra intimidatorio che lei ripete da Camillo e da Oggi Scienza, ecc. – l’oca s.
    Dopo tutto le ho appena fatto gratis un mini-corso di termodinamica, trasmissione del calore ed elettrochimica (anche se, ahimè, temo non servirà a molto) …
    Ah sì? E dove? l’oca s.
    Temevo che fosse impossibile una discussione seria con lei, vedo infatti che quando si esce dalle sue aree di competenza (a quelle di cui sopra non dimentichiamo, ovviamente, il gossip scientifico ed i contatti con le sette di visitati dagli alieni), c’è il nulla cosmico.
    Non mette più il link? Lo rimetto io nel caso a qualcuno fosse sfuggito il “giornalismo scientifico” che lei ammira e sottoscrive: http://www.nexusedizioni.it/scienza-e-tecnologia/piezopoli-o-gioco-delloca/
    (@passanti: su un sito per visitati da alieni, fonte fidatissima secondo HT…), l’oca s.

    Rimane solo un ultimo mistero imperscrutabile: con tante persone preparate e competenti che ci sono, quali sono i criteri con cui Repubblica sceglie i suoi blogger ?!?
    Chieda a Rampado & Passerini grandi divulgatori della cultura scientifica – secondo lei – su testate ben più prestigiose di quelle dove scrivo io, l’oca s.

  24. Dopo tutto, HT, tu pensi anche di aver tenuto un corso??
    What’s this clownery?
    Dai, passa all’elettronagnetismo e tienine pure un altro, che vogliamo continuare a ridere…Lascia le palle a casa, però: non sta bene giocarci davanti ad una signora. E attento agli incipit, tanto il “mi piacerebbe se fosse vero” ce lo mettiamo noialtri.

  25. @HT:
    “Quindi lei crede che un dispositivo così piccolo possa avere un transitorio termico di 5 gg”
    Se coibentato come si deve, il transitorio può durare anche un mese.
    Scommessina?

  26. (…)come può vedere dal link dell’ottimo Nevanlinna(…)
    Adesso le è più chiaro perchè i copia-incolla fatti senza approfondire possono portare a fare figure veramente brutte ?

    Ma HT, che fai? Copi un attimo prima, e subito dopo dici che gli altri copiano?? Ma non ti vergogni?
    Un conto è dire, come Camillo, che secondo lui l’articolo è sbagliato. Un conto è pensare che non c’entri niente.
    Eh, ma allora non è vero che hai delle doti ma non ti applichi. Tu non ci arrivi proprio…
    Il fatto è che a te le cose te le deve dire SEMPRE qualcuno che ha studiato, ma anche così non le capisci lo stesso.
    E il bello è che vorresti che fossimo tutti come te: se lo dice il dr Franchini, che hai linkato un contenuto opinabile è un conto.
    Se invece arriva Sylvie e ti dice la stessa cosa usando dei sinonimi (non c’entra= non vale =fa schifo= è scienza da baraccone)eh, perdinci, allora no, non sia mai, che tu diventi subito il prof. Di quali bit di scienza, poi, non si capisce proprio.
    Dài, parlami dei gamma che termalizzano dentro lo scaldino del Rossi. Lo hanno sostenuto persone che lavorano in Univerità, deve essere vero per forza. Parlami delle trasmutazioni del nickel in rame, ci hanno fatto sopra degli studi sai? Ti ricordi cosa avevano trovato? E quei professoroni e quei laureati (ti ricordi? Anche Rossi lo è, basta sentirlo parlare in inglese per capire che ha una cultura grossa così, almeno il doppio della tua) che cosa hanno
    detto delle analisi che son state fatte?
    Sei un professore di termodinamica HT? Mi spieghi la termodinamica dell’Hyperion? poi mi parli di quella dell’E-Cat? Lezioni appaiate, grazie. So che per te è un piacere e che lo farai gratis, come sempre.
    Giù le mani dalle palle, però, eh?
    ps:
    Com’è che era, signora Sylvie?
    Ah, ecco: ROLF! 😀

  27. @Cimpy
    ROLF! giusto, anche se in confronto il “prof” Valenzi è spumeggiante.
    Di là c’è un signore che vorrebbe la cosa che “prendete” per la crononautica, glielo dice lei o lo chiedo a Nasty?

  28. Questa storia è fonte di ilarità infinita. Per esempio…….
    Scooped by Peppe Croce onto Ambiente, ecologia, energia
    Scoop.it!
    E-Cat greco: Defkalion venderà l’Hyperion da luglio 2012
    E-Cat greco: Defkalion venderà l’Hyperion da luglio 2012 | Ambiente, ecologia, energia | Scoop.it
    From http://www.greenstyle.it – March 27, 2012 3:20 PM
    E-Cat greco: Defkalion apre le porte ad un misterioso visitatore che racconta cosa ha visto. Gli Hyperion in commercio già questo luglio. (n.d.p del 2012)
    (n.d.p. = nota del poster)

  29. Oppure anche (http://www.ufoforum.it/topic.asp?rand=5334240&whichpage=9,66666666666667&TOPIC_ID=9893&#199728)
    di David Hambling, 06 novembre 2011
    Nella prova, che si è tenuta sotto la supervisione di ingegneri e tecnici del misterioso cliente statunitense di Rossi, il dispositivo ha, a quanto pare, prodotto più di 470 kW di calore per diverse ore. Di certo, il cliente è rimasto soddisfatto e ha pagato, anche se altri scienziati e giornalisti presenti non hanno potuto accedere da vicino alla strumentazione di misura.
    Ora, in seguito alla prima vendita, Rossi afferma di avere ordini per altri tredici centrali E-Cat da 1 MW. Le offre a chiunque le voglia a 2000 dollari (1250 sterline) al chilowatt — il che equivale a 2 milioni di dollari (1,25 milioni di sterline) per unità — e di avere clienti negli Stati Uniti e in Europa.

  30. Oppure anche: http://www.newsletter-online.it/newsletter.php?start=240&titolo=11863-Ultime-notizie-da-ilCambiamento.it
    Fusione Fredda, E-Cat in arrivo sul mercato a inizio 2012
    Energie Alternative – Lo scorso 23 giugno la Defkalion Green Technology ha annunciato in conferenza stampa che i primi dispositivi basati sul catalizzatore di energia (E-Cat) inventato da Andrea Rossi arriveranno sul mercato all’inizio del 2012, con il nome di Hyperion. Due le linee di prodotti: unità domestiche da 5-30 kW e moduli industriali da 1,5-3,5 MW. Gli scetticismi restano, ma l’interesse cresce

  31. Per non parlare di
    E-Cat: partita ufficialmente la vendita in Italia (08 Nov 2012)
    Il Giornale OnlineCome promesso da Aldo Proia, amministratore delegato e direttore commerciale della Prometeon Srl, da fine ottobre e’ possibile ordinare l’E-Cat attraverso il sito appositamente predisposto dalla Prometeon, che dell’invenzione di Andrea Rossi e’ l’unica licenziataria italiana.
    http://www.altrogiornale.org/news.php?item.8162

  32. O anche (26 Giugno 2011)
    La Defkalion G.E. sarà, probabilmente, la prima azienda a produrre gli e-cat, o meglio, impianti industriali che utilizzano gli e-cat. Per realizzare questo obiettivo, hanno annunciato un investimento di 200 M di $ per l’acquisto e l’allestimento di una fabbrica a Xanthi in Grecia che, a regime, sarà in grado di produrre 300.000 e-cat ogni anno a partire dal 2012, in tre modelli differenti, da 5, 10 e 20 kW. Già sarebbero programmati altri due impianti di produzione di moduli e-cat da far entrare in produzione entro il 2012.[White Paper Defkalion ]
    La produzione dovrebbe partire a novembre del 2011, dopo l’inaugurazione dell’impianto da 1 MW composto da circa 300 e-cat connessi in serie e in parallelo che Rossi sta costruendo. Il contratto tra lui e la Defkalion lega il pagamento di una grossa somma di denaro (100 M $) alla consegna dell’impianto e al suo funzionamento soddisfacente (un rapporto di energia immessa e energia prodotta di almeno 1:6). L’impianto da 1 MW dovrebbe avere una dimensione di circa 3x3x2 m). Il 23 Giugno 2011 la Defkalion ha tenuto una conferenza stampa alla presenza di giornalisti e rappresentanti di vari governi e associazioni imprenditoriali e politiche (Defkalion Press Conference La Defkalion non venderà direttamente gli e-cat, ma noleggerà delle unità (simili all’impianto da 1 MW che Rossi sta costruendo) ai clienti e si farà pagare in ragione dell’energia prodotta e si occuperà di ritirare gli e-cat usati e di sostituire il materiale usato.

  33. Insomma, ne ho trovati dozzine di testi come quelli che ho postato.
    Comunque, è solo il risultato di un pomeriggio assolato. Ora me ne torno su Marte, che è molto più fresco

  34. @Ugo
    Peccato che nessuno conosca ‘sta storia, a parte gli intimi. Faccio del mio meglio, tu anche – grazie dei link – ma ci vorrebbe un “Blazing Boilers”, un Mel Brooks. Potresti produrlo tu che sei un petroliere miliardario (fonte Rampado-Carneade, preciso, così Hermano Tobia ci crede)
    “dozzine”: tienili da parte, Barney dice che ci vuole una time-line, e farebbe comodo anche per il copione.
    Avevo visto anche questo scoop
    http://www.nextme.it/scienza/energia/4980-fusione-fredda-defkalion-europa-e-cat-greco
    Oh bella! Meno male che c’è Maurizio Melis…
    Buon viaggio e salutaci Obama, anche da parte di Hermano Tobia.

  35. Sono qui su Marte, dalle parti di Solis Lacus. C’è il mio amico Obama, e anche Elvis, che si è trasferito qui ormai da qualche anno. Freddino, devo dire, ma ci scaldiamo con un po’ di grappa fatta con uva idroponica. Se vieni anche tu, Sylvie, facciamo una crocera su Saturno con un’astronave a propulsione E-Cat

  36. Ah… a proposito dell’astronave a E-Cat, vedo che la NASA mi ha fregato l’idea…
    E-cat. Forse la Nasa non ci crede, ma investe sulla fusione fredda. Lo testimonia il premio dell’istituto di ricerche aereonautiche Nari della stessa Nasa assegnato a Douglas Wells, studente statunitense per il suo aereo che funziona con le Lenr. Il seme gettato da studi come quello di Sergio Focardi, recentemente scomparso, sembra dare il suoi frutti.
    http://www.nextme.it/scienza/energia/5916-fusione-fredda-e-cat-x-37b-nasa

  37. Essì…. mi hanno proprio fregato l’idea…
    “Fusione fredda. È atterrata Sabato 16 la misteriosa navicella spaziale della Nasa, dopo 15 mesi di orbita. Parliamo di X-37B, velivolo ancora avvolto nel mistero, che alcune voci sostengono sia stato alimentato con reazioni nucleari a bassa energia (Lern). Che Andrea Rossi sia coinvolto o no, il segreto dietro questa navicella è indubbio. La United States Air Force infatti non ha ancora fornito dettagli sulla missione, pur avendo pubblicato un video dell’atterraggio” (n.d.p.: 16 Giugno 2012)
    http://www.nextme.it/scienza/energia/3863-fusione-fredda-nasa-veicolo-segreto

  38. Certo però che su un astronave fatta dalla Defkalion, non ci metterei piede mai.
    Gli esperti, tra i quali gli stessi inventori, ci tengono a chiamarla Lern, ovvero processo nucleare a bassa energia, quello che sarà usato per produrre 12 KWh da un’alimentazione di appena 400-450 Wh (20 volte in meno). Non è dunque esattamente il sogno della fusione nucleare fredda che alcuni scienziati inseguono dagli anni settanta, ma c’è chi la chiama così. Fusione fredda o no, la Grecia ha deciso di credere in questa scoperta e di installare un impianto che si baserà su questa tecnologia. La costruzione sarà terminata entro il 2011. A dare l’annuncio, durante una conferenza stampa, l’azienda greca che realizzerà il progetto, la Defkalion Green Technologie.
    http://www.nextme.it/scienza/energia/2246-fusione-fredda-prima-centrale

  39. @Ugo
    meno male che ci sei, avevo un po’ trascurato il web-marketing à la Franco Fucilla.
    Saturno, grande! Passo l’aspirapolvere nella Delorian e arrivo.

  40. “a breve”, “tra poco”, “presto”. Si sente la mano del padre di quel gioco, quello che era quasi pronto a fornire un dispositivo perfettamente funzionante già intorno alla fine del 2010. Mancava davvero poco, si diceva, solo un piccolo sforzo; ma, ovviamente, era un grande balzo nell’NDA…
    Certo che l’inventore del gioco non può essere paragonato alle brutte copie greche: intanto lui non è mica così furbo da fare prove di 10 ore in cui tutti vedono e sentono tutto online. Che poi sennò si capisce che qualcosa non torna. Poi comunque non lascia certo la postazione abbandonata: lui è lì, in prima linea, vicino alla scatola, prima che mani rapaci gli freghino il rame trasmutato, che non c’è mica da fidarsi, con tutta la brutta gente che c’è a questo mondo. Poi, metti caso che qualcuno si avvicini con un cosòmetro, chessò, un potenziometro, un flussometro, un termometro (per l’assonanza, che calorimetro è dissonante)… Sono oggetti contundenti e pericolosi, specie se un malintenzionato volesse usarli sul gatto, anziché sull’uomo, che infatti si erge a baluardo e dice persino a Celani: “lei è troppo preparato!”. Vade retro, l’uomo preparato, quello che prende un bip da un geiger in una sala e immediatamente esclama: “Eureka! Si fonde! “.
    Ma come, dottor Celani, un gamma, dice lei? E veniva anche esattevolmente di là e non dal resto del cosmo? Ne è sicuro? Perché sa, dottore, pare che in tre anni i gamma, anzi, il gamma, lo abbia rilevato solo lei.
    D’altronde, Rossi proprio non poteva, ricordate? In Florida non scherzano coi gamma, se ne escono dal gatto, glielo mettono di corsa in quarantena. E dunque Rossi stesso ha firmato di suo pugno che non aveva messo in quello Stato nessun ordigno che emettesse cose, soprattutto se di tipo nucleare.
    Eppure da qualche parte ben doveva iniziare la produzione, e quindi tutti a cercare la fabbrica misteriosa. “È negli USA”, si diceva, “No, è in Italia”, “No è in grecia”, “No, ci ha litigato, è andato oltreoceano, è sicuro”. Certo, resta il problena di capire quale oceano. Forse era uno di quelli di Marte.
    Dottor Bardi, potrebbe verificare?

  41. @Ugo Bardi
    Gentile prof. Bardi, mi chiedevo se fra un viaggio su Marte ed uno su Saturno riesce a trovare il tempo per chiarire meglio alcune sue curiose affermazioni che ha fatto non più tardi di un anno fa in merito al compressore elettrolitico di Arata, argomento di cui si è discusso a lungo in questo thread.
    http://www.aspoitalia.it/blog/nte/2012/07/09/arata-nel-paese-delle-meraviglie-ovvero-la-fusione-fredda-oltre-lo-specchio/
    Lei scrive:
    1) Arata, infatti, il potenziale è costretto a metterlo in un elettrodo esterno, ma non sembra rendersi conto che quello che ha ottenuto non è e non può essere una pompa elettrolitica. Non c’è nessun campo elettrico all’interno del palladio e gli ioni migrano liberamente all’interno in tutte le direzioni. Non ci sono sensi unici in un reticolo atomico.
    Come spiega queste sue parole alla luce di quanto scritto nell’articolo Anal. Chem., 1970, relativo ad un compressore elettrolitico con catodo cavo di Pd ( http://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/ac60291a014?journalCode=ancham ), e del meccanismo di Volmer-Tafel (rif. in seguito):
    There is no complete description of the physical process by which hydrogen liberated at the cathode surface is transferred against a pressure gradient to the inner space of the hollow cathode tube.
    Da dove viene fuori questo gradiente di pressione ?
    Lei scrive:
    2a) [Arata] Dice esplicitamente, per esempio, che il limite alla pressione massima ottenibile è dato soltanto dalla resistenza meccanica del contenitore. Pensateci sopra un attimo e vedete se non vi si spalanca l’abisso sotto i piedi. Questa è fisica del mondo oltre lo specchio.
    2b)A parte che, come abbiamo detto, una membrana di palladio non è una pompa e quindi non accumula niente.
    Come spiega 1), 2a) e 2b) alla luce dell’articolo precedente e di quest’altro articolo del Anal. Chem., 1965 ( http://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/ac60221a055 ) relativo ad un compressore elettrochimico con catodo cavo in Pd che riporta:
    At the same time, the hydrogen from the generator has passed through a Pd membrane, and because only H can diffuse through Pd, it is ultrapure. … The hydrogen is supplied under 60 psig [4 atm] altough the cell operates at atmospheric pressure…. The pressures that can be generated are extremely high, pressure over 1000 psig [70 atm] have been reported … The maximum pressure obtainable apperas to be limited only by the strength of the catode tubes
    Come concilia le sue affermazioni con quanto previsto dal meccanismo di Volmer-Tafel per la cinetica delle reazioni fra D/H e Pd (descritto ad esempio qui: http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/0022072896045895 , e riportato in diversi trattati di elettrochimica ), che prevede una ben precisa pressione equivalente dell’idrogeno al catodo ?
    Come concilia le due affermazioni con quanto riportato in quest’altro articolo ( http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/002207289380374Q ) che sempre facendo riferimento al meccanismo di Volmer-Tafel mostra come sia facilmente ottenibile una pressione equivalente dell’idrogeno al catodo (Pd+Ag) di 10^6 atm ?
    Se un mio studente ragionasse come ragiona Arata, non passerebbe l’esame.
    Sicuro ?
    Grazie per l’attenzione

  42. Vedi, caro Ermanno Tobia, non credere che chi legge non si accorge del fatto che cerchi di cambiar discorso per evitare di dover rispondere a chi ti fa notare che i credenti dell’E-Cat sono stati imbrogliati ormai da almeno tre anni con la promessa che “fra X mesi” avremo “la dimostrazione”, “l’E-Cat in produzione”, “l’annuncio della NASA” eccetera.
    E così, come per i tuoi colleghi, non ti resta che attaccarti ai dettagli di qualcosa che non c’entra niente, tipo questo vecchio brevetto di Arata che è solo una cortina fumogena per nascondere il fallimento totale di tutta la faccenda E-Cat.
    Eh no, caro mio. Non mi freghi con questi trucchetti. Me ne rimango su Marte.

  43. @Ugo Bardi
    Gentile Professore,
    a parte il fatto che Il mio nick è “Hermano” (in spagnolo significa “Fratello”), non Ermanno, le faccio notare che l’articolo su questo “vecchio brevetto di Arata che non c’entra niente” lo ha scritto lei, non io o i “miei colleghi”.
    Il tema dei miei interventi in questo thread non è l’e-cat, ma il fatto che spesso chi critica “a prescindere” questi temi controversi lo fa in maniera superficiale e parlando a vanvera. Scopo delle mie domande era capire se anche le perle di scienza che lei, professore universitario di chimica, ha scritto in tale articolo rientravano in questa categoria.
    Il fatto che lei abbia accuratamente evitato di rispondere nel merito a tali domande circostanziate, spiegandoci ad esempio come una “membrana di palladio che non accumula niente” può contenere H2 in pressione, penso sia di per sè una risposta eloquente.
    Mi sono interessato di più all’aspetto scientifico delle LENR, comunque sull’e-cat ho sempre detto che o c’è un errore sistematico (e colossale) nelle misure, sfuggito a tutti, o è probabile che funzioni. Le faccio presente che ritardi nello sviluppo dei prodotti sono comuni in tutti tipi di industrie, specialmente quelle innovative, e parlare di “fallimento” sulla base di tali ritardi mi sembra un argomento molto debole.

  44. Fratel Tobia, ho visto che sul blog di Franchini ci sono stati centinaia di commenti sul brevetto di Arata. E ho visto le molteplici metaforiche asciugamate in faccia che ti sei preso per la tua incompetenza in elettrochimica. Ora, dopo la figura che hai fatto in quel blog, vieni qui dove si sta parlando di tutt’altra cosa; cercando disperatamente di cambiare discorso e sperando che qualcuno abbocchi. Non ci siamo proprio.

  45. @Ugo Bardi
    Ora, dopo la figura che hai fatto in quel blog
    Forse dovrebbe leggere meglio, scrive infatti Franchini stesso, dopo aver elaborato un po’ la cosa:
    Anche HT, pur essendo di altra cultura, fornisce ottimi contributi, magari sotto forma di una sferzata sulla groppa. Non ci lascia certo cadere in un sonno dogmatico.
    Le ho fatto delle domande ben precise: è in grado di rispondere o sono troppo difficili ?
    D’altra parte l’ha detto lei che “è una cosa elementare che si studia al primo anno di chimica fisica”.

  46. @Hermano Tobia
    Questa figura retorica le giunge nuova?
    Silvia Quaiò, Margravia di Ecatlandia
    @Fratello Cassandra
    Le lezioni gratuite lasciale fare ai prof dilettanti come HT – con quel che costa il Ni…

  47. @wise goose
    Sorry non avevo colto …
    Le lezioni gratuite lasciale fare ai prof dilettanti come HT
    Sono assolutamente un dilettante, ho fatto l’esame di chimica generale nel 1998 (presi 27 mi sembra) e poi più nulla sull’argomento.
    Infatti ho solo fatto delle semplici domande, cercando di argomentarle senza polemiche (almeno all’inizio, poi lei sa bene che ho un brutto carattere se mi provocano …) non pensavo fosse così difficile avere una risposta.

  48. ho fatto l’esame di chimica generale nel 1998
    oops, anche se non è importante, era il 1989 … come passa il tempo

  49. Il tema dei miei interventi in questo thread non è l’e-cat, ma il fatto che spesso chi critica “a prescindere” questi temi controversi lo fa in maniera superficiale e parlando a vanvera
    (…)
    comunque sull’e-cat ho sempre detto che o c’è un errore sistematico (e colossale) nelle misure, sfuggito a tutti, o è probabile che funzioni.

    L’idea che un oggetto non testabile se non da chi giura che funzioni possa essere una simpatica manfrina non ti sfiora neanche vero?
    Tutt’altra cosa dell’Hypercoso secondo te, vero? C’hai presente, “l’E-Cat greco” si titolava fino a poco tempo fa. Anche quello perr te era probabile funzionasse salvo colossale errore sistematico sfuggito a tutti?
    Guarda, voglio provare a venirti in contro: quel “tutti”, in un caso come nell’altro racchiude(va) un esiguo numero di persone che potevano realmente misurare qualcosa.
    Quando quel numero nel caso del gatto greco ha superato i confini dei credenti, gli “errori sistematici e colossali” sono venuti fuori.
    Lo dice il signor Gamberale in persona nell’intervista con Melis a Moebius del giorno 4 agosto 2013. L’hai sentita? Dice proprio che PER LA PRIMA VOLTA si è accorto che qualcosa non quadrava dei valori che leggeva durante una prova di funzionamento per un gruppo ridotto di esperti che seguivano dal web (potrei sbagliare, cito ad orecchio: 15 mila persone, mi pare abbia detto). Ha detto che dal web arrivavano domande a raffica. Poi se ne sono accorti anche loro.
    Il tuo amico Nevanlinna ha scritto un post simpatico:
    04 Agosto 2013 17:42

    “WE OURSELFES have identified some CRITICAL issues in the measure that became evident also during live streaming” … un’ondata, o meglio un Vajont, di ca**a lutulenta. Le ricerche LENR sono dei gobbini rachitici, una botta come questa può far male, anche nel Nord-Est.
    Da ora in poi ricorderemo il metodo glow-discharge della demo ICCF-18 come la “soluzione alla greca” – Rossi e Franchini ringraziano sentitamente, Gluck e Kim un po’ meno.
    A quando la caratterizzazione dettagliata del campo da 2 Tesla? Caratterizzazione da effettuare in laboratorio di fisica tecnica analogo alla memorabile sala corse di “The Sting [La Stangata]” con Robert Redford e Paul Newman.

    Neanche capace di leggere il tuo principale suggeritore?
    Fossi in te comincerei a sostenere che dell’E-Cat non ti interessi proprio,anziché limitarti a dire adesso che te ne interessi poco, dopo aver sostenuto a lungo in EA che le demo del 2011 stavano in piedi eccome, salvo poi arrivare ad un certo punto del 2013 a dichiarare che no, anzi, “mi gu dito che annnnsi…” era chiaro che erano solo degli show, che le misure vere le avevano fatte altrove.
    Ma come, HT, e le tue difese a spada tratta di quelle demo? E tutti gli insulti a chi osava mettere in dubbio? Ah già, poverino: è che hai solo un brutto carattere…
    E dopo aver difeso oltre il tempo limite la possibilità che il campo da 1,6 Tesla del coso greco ci fosse veramente – che la scienza non lo esclude mica eh? Dice solo che a 20 cm dalla fonte, quella stanza sarebbe stata un tantino disagevole – torni qui a fare domande innocenti a chi qui parla a vanvera? Ma come, non hai letto cosa ha scritto il tuo mentore? Torna più su, te l’ho messo in bella vista. Ti sei documentato sull’argomento, nel frattempo? Ma già, qui noialtri si parla a vanvera, eppoi non è colpa tua: hai solo un brutto carattere…
    Essì, tutte queste sono solo parole a vanvera, non come le tue dotte lezioni e le tue domande innocenti.
    Non te l’han detto? Ho un brutto carattere anch’io. Attento alle scarpe: ho in mano della Cola, e non ho paura di usarla…
    Cuccia, HT, cuccia.

  50. Sembra che il Prof. abbia fatto scena muta di fronte alle domande di un dilettante. Interessante.
    Anche il volenteroso Cimpy, pur impegnandosi a fondo, non è riuscito ad andare oltre i suoi soliti sproloqui stentati, sconnessi, e ripieni di scemenze.
    Che dire ? Ognuno penso possa trarre le conclusioni su questa penosa vicenda.

  51. @Oca Sapiens
    …le chiedo, candidamente e senza polemica:
    ormai la sua posizione riguardo le lenr e l’e cat è evidente e spero non si nasconda dietro un dito dicendo che non lo ha mai scritto esplicitamente.
    1- è consapevole del fatto che se disgraziatamente le lenr dovessero essere dimostrate finirebbe nei peggiori dei modi la sua carriera da “giornalista”?
    2 -in mancanza di prove certe, considerato che comunque esistono solide argomentazioni a favore della FF, perché correre questi rischi?
    … veramente non riesco a capire…
    3 -se l’e cat dovesse funzionare cosa farebbe? Se la sente di impegnarsi come Franchini con la torre degli Asinelli?
    grazie

    1. @Fabio82
      Non ho alcuna posizione sulle Lenr né posso averla finché non esistono “prove certe” (un po’ di pubblicazioni scientifiche, intendo) che producono energia in eccesso.
      1. Sì, e da volontaria di Action Aid la riterrei l’esatto contrario di una disgrazia.
      2. Da pensionata, non corro alcun rischio.
      3. Festeggerei.

  52. Prof. Bardi lei scrive:
    Vedi, caro Ermanno Tobia, non credere che chi legge non si accorge del fatto che cerchi di cambiar discorso per evitare di dover rispondere a chi ti fa notare che i credenti dell’E-Cat sono stati imbrogliati ormai da almeno tre anni
    vieni qui dove si sta parlando di tutt’altra cosa; cercando disperatamente di cambiare discorso e sperando che qualcuno abbocchi.
    E’ così difficile rispondere alla domanda di Hermano Tobia?
    Basta poco – ha speso più tempo a non rispondere – ha qualcosa da nascondere come il Kitegen e le sue quote azionarie in società petrolifere?

    1. @Birra e patatine
      Alla domanda di Hermano Tobia era così facile rispondere che avevano già risposto in tanti da Camillo, inutile che cerchi anche lei di cambiare discorso. Detto questo, capiamo la sua disperazione..
      E fuori il link alle quote azionarie in società petrolifere o la sua è “pura illazione”, come si suol dire.

  53. @ocasapiens
    Alla domanda di Hermano Tobia era così facile rispondere che avevano già risposto in tanti da Camillo
    A parte che di domande ne ho fatte diverse, mi viene un dubbio: lei non sa leggere o proprio non riesce a capisce quello che legge ?

  54. Caro Tobia, alla tua domanda è stato ampiamente risposto sul blog di Franchini. Il post di Sylvie era su tutto un altro argomento. Cosa tiri fuori a fare qui il brevetto di Arata? Stai solo cercando di sviare il discorso dal fallimento dell’E-Cat.

  55. @Ugo Bardi
    Gentile Professore,
    attualmente sul blog di Franchini sto discutendo con Giancarlo (che dilettante non è) se si possono superare le 300 atm oppure no: due articoli di Bockris sembrano in contrasto tra loro (in uno dice di no, mentre in un’altro parla addirittura di 10^4 atm) …
    E’ così difficile dire “forse ho dato un giudizio un po’ affrettato sulla vicenda ?”. Tutti possono sbagliare (i dilettanti come me sbagliano spesso), però penso sarebbe bello ed apprezzato riconoscerlo.
    Sull’ecat lo ho già scritto come la penso, e per la verità il post dell’oca non riguardava nemmeno quello, ma un esperimento presentato al NiWeek relativamente al quale ero accusato (ingiustamente) di creduloneria: il mio interesse quindi su questa vicenda della bombolina è quello di voler mostrare come a volte la critica scientifica può essere affrettata e “viziata” da inutili pregiudizi. Tutto qui.

  56. il post dell’oca non riguardava nemmeno quello
    oops mi era sfuggito il piatto d’argento, non conoscevo la storia … avevo concentrato l’attenzione sulla parte che riguardava me, sorry

  57. HT, mi stupisci, stai facendo dei progressi notevoli: adesso, quando sei in fuorigioco e te lo fanno notare, chiedi persino scusa. E non ci metti nemmeno due anni.

  58. “HT, mi stupisci, stai facendo dei progressi notevoli: adesso, quando sei in fuorigioco e te lo fanno notare, chiedi persino scusa. E non ci metti nemmeno due anni.”
    esattamente, non come fa qualcun altro che non riesce a rispondere alle domande di un dilettante… anche a me farebbe piacere una risposta da parte del prof. Bardi, visto anche l’esito dell’esperimento citato qui:
    http://gsvit.wordpress.com/2013/12/23/esperimento-di-verifica-della-compressione-elettrochimica-dellidrogeno-utilizzando-un-catodo-di-palladio/
    perche’ anche se non e’ attinente all’e-cat uno potrebbe poi pensare che detta una fregnaccia da una parte la stessa persona potrebbe averla detta anche da un’altra, non e’ forse lecito dubitare come fate sempre qui dentro?

  59. Indopama, da quando ti chiami HT?
    “uno potrebbe poi pensare che detta una fregnaccia da una parte la stessa persona potrebbe averla detta anche da un’altra, non e’ forse lecito dubitare come fate sempre qui dentro?”
    Dubitare è sempre lecito, ma fai salvi gli ordini di grandezza: ricorda che la compressione elettrolitica di cui Massa ci ha fornito evidenza non ha nulla a che vedere con la fusione fredda in generale e con l’E-Coso in particolare – con quest’ultimo hanno molta più attinenza gli appartamenti in Florida o la defaillance di Defkalion…
    Quanto alle scuse in sè per lo specifico dei bar in cella aperta, sono d’accordo ma non sono quel qualcuno e soprattutto non ho i suoi strascorsi con quell’altro.

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