Artrite – O's digest

Che sia la settimana mondiale della fisica italiana? Il suo passato ricordato a Roma con il convegno sull’eredità di Pontecorvo, il suo futuro prospettato al Poli di Milano con la conferenza di fisica della materia, e su Nature Physics esce un lavoro con i controfiocchi di Giacomo Lemporesi et al. del Centro BEC (INO-CNR e univ. di Trento), coordinato da Gabriele Ferrari.

Per la prima volta, hanno visto i solitoni di Tom Kibble e Wojciech Zurek emergere di botto in un condensato di Bose-Einstein. Un po’ come i “difetti” che durante una transizione di fase avrebbero prodotto nell’universo neonato i “semi” dai quali sono fioriti i primi aggregati di materia e da questi stelle pianeti galassie e chi le ammira…

Da Nature
C’è un nuovo metodo per derivare cellule staminali più primitive (a proposito, il metodo Stamina è stato bocciato);
– editoriali-predicozzi su etica e genetica, a proposito del genoma mappato alla nascita; un appello in difesa del lupo grigio che in USA sta per perdere lo status di specie in pericolo – ululati di protesta; un’avvertenza sulla memoria selettiva di alcuni scienziati quando scrivono un’autobiografia:

such writings demonstrate the self-selection of those scientists (a tiny proportion) who feel that they have something to say. For everyone else, life is something that is lived undocumented, unshared and in real time. Perhaps the only really ‘true’ experiences are those that one has lived oneself. To which one can only ask whether one is talking to oneself, or whether the Universe has gone solipsistic all of a sudden. Then again, to quote that koan from Jewish Buddhist wisdom — if there is no self, whose arthritis is this?

– Philip Ball racconta i tentativi di reinventare la fisica quantistica da parte di una manciata di temerari, Schlossbauer, Hardy, Greenberg ecc. per uscire dalle artriti e altri dolorosi accrescimenti attuali. Annunciano “breakthroughs” tra poco, ma chi non li annuncia?
– Adeline Lo e James Fowler recensiscono il modello matematico di Wodarz & Komarova, dal quale risulta che in USA la maggiore disponibilità di armi è correlata a un maggio numero di omicidi (eh sì, ma i politici dicono il contrario per non dispiacere alla NRA);
– paper di copertina, il gruppo di Robert Malenka mostra sperimentalmente che – nel nucleus accumbens dei topi – il circuito della “ricompensa” che fa provare gratificazione, fiducia, piacere ecc. nei rapporti sociali, è attivato dall’ossitocina quando vengono inibiti i recettori per la serotonina (semplifico). Molto probabile che sensazioni complesse e legate alla sopravvivenza non dipendano da un unico modulatore. Che ci voglia anche la dopamina, come dimostrato da Gaetano Di Chiara a Cagliari, nel circuito della ricompensa – non sociale – dei ratti Wistar? O sono due circuiti completamente diversi (non ci credo mica tanto)?

Mi ricordo anche che la monogamia delle arvicole era attribuita all’ossitocina, poi con il test del DNA s’è visto che i monogami, qualche scappatella… Comunque abbiamo una neocorteccia ben diversa e la conclusione di Malenka et al. pare un po’ esagerata:

These results demonstrate …  a mechanistic insight with implications for understanding the pathogenesis of social dysfunction in neuropsychiatric disorders such as autism.

– sempre in tema di organismi modello, Marcus Dorner, Maria-Teresa Catanese e molti al. hanno mappato vita morte e danni del virus dell’epatite C in topi dal sistema immunitario geneticamente “umanizzato”. La cosa interessante è che sono riusciti a inibire la replicazione del virus con farmaci antivirali già esistenti, anche se a dosi da cavallo – almeno per un topo già un po’ fragile di suo.
Il resto dopo.

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Buona notizia

Anche se le navi hanno usato entrambi i passaggi, il minimo della banchisa artica è maggiore del minimo 2012 (dati provvisori, ma l’analisi di fino li cambia poco – di solito)

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Brutte notizie

In tema di clima, i tentativi di ingannare l’opinione pubblica dilagano come ogni volta che sta per uscire il sunto per decisori di un nuovo rapporto Ipcc:

– il deputato europeo Nigel Farage ripete al parlamento di Strasburgo note bufale di un noto bufalaro, quest’estate la banchisa artica è “cresciuta” (sic) del 60%, oh mamma chissà ‘st’inverno, quindi si va “verso un raffreddamento globale”

Arctic sea-ice Escalator

Fonte

– Nicola Scafetta ripubblica per l’ennesima volta il suo modello di retro-previsioni climatiche globali basate su astrologia e autocitazioni. Questa volta lo limita al 1850 -2012, ma inizia lo stesso scrivendo falsità sull’hockey stick;

– sul Journal of the American Physicians and Surgeons – noto per aver pubblicato bufale su fumo e cancro pagate da Big Tobacco e molte altre pagate da Big Pharma – Richard Lindzen scrive un rant spudorato (h/t Riccardo), accusa di nuovo i climatologi di lysenkoismo su scala mondiale. Che fa un po’ ridere, detto dal povero perseguitato che ha fatto una brillante carriera al MIT, finanziata da Big Coal, per cui oggi è una star del Cato Institute…

Il ten.col. Guidi è entusiasta, ça va sans dire, d’altronde il motto di Climate Monitor è

Un modo nuovo di leggere l’informazione meteorologica e climatologica

che senza saper l’inglese viene meglio;

– l’editoriale di Giovanni Sartori ha fatto venire l’artrite anche a Stefano C., di Climalteranti;

–  la candidatura dell’Open Science al Nobel per la Pace, si scopre, comprendeva l’associazione fondata da cinque docenti per sostenere l’Hydrobetatron 2.0 dell’ing.Abundo, in attesa di includere quella per le nuove tecnologie promosse da Andrea Mistero “non sono Rampado” Rampado & Armando “non è fuffa ragazzi e neppure truffa ve lo assicuro” de Para che potrebbe non essere Andrea Rampado nemmeno lui.

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Darkly thinking

Eli observes, so do we and other NGOs.

14 commenti

  1. @Oca Sapiens
    a proposito, del metodo Stamina non si sa più niente?
    E’ di oggi la notizia che il Comitato tecnico ha bocciato il metodo Stamina con la motivazione che non ha consistenza scientifica. Secondo il Comitato non ci sono le basi per giustificare la sperimentazione autorizzata dal Parlamento. Il parere non è però vincolante e la decisione finale spetta al ministro. Vannoni ha già annunciato il ricorso al Tar perché, ovviamente, gli scienziati sono di parte. Lui, no.

  2. @Giancarlo
    Grazie, avevo scritto proprio come dici tu, ma è suonato il tel o e ho schiacciato “pubblica” invece di “salva bozza”. Cercherò di stare più attenta!

  3. Ghiaccio artico: mi è rimasto un euro, regalametene un’altro che aumento i miei risparmi del 100% e divento ricco. Siamo al livello del 2010, ben al di sotto della media degli anni 2000, sai che gioia.
    Nigel Farage: è un euro-scettico, è disposto a dire qualunque cosa pur di andare contro l’Europa.
    Metodo stamina: sembra diventata una caratteristica italiana parlare inutilmente e a lungo di questioni risolte in partenza.

  4. @Riccardo
    1 euro: te lo do in cambio del grafico preso da Dana… Lindzen meriterebbe una ripassata di Skeptical Science e – forse – una lettera di protesta al Journal. He’s his own evidence to the contrary
    Stamina: e far perdere tempo a chi fa ricerca davvero.

  5. Io penso che l’ing. Abundo sarebbe ancor più meritevole del Nobel per la letteratura per aver arricchito la lingua inglese col suo nuovo gioiello f-pulsator anche se io avrei preferito f-pulsetor come contrazione di pulse generator.
    Tecnicamente, poi, sono molto curioso di sapere come connette le due forme d’onda variabili a piacimento all’Hydrobetatron.

  6. Signora Oca,
    purtroppo devo comunicarle che mio cognato Nasturzio, aprendo doverosamente il link “se non è fuffa è truffa”( a memoria, potrei anche sbagliare, comunque se vuole controllare è qui sopra, lo farei io stesso ma sono un po’ di fretta e pertanto come vede evito di dilungarmi), aprendo il link, dicevo, ha scandito le seguenti parole “inarrivabile, la mia missione è conclusa – la quale missione, come capisco adesso, era di fare più confusione possibile. Ma a una massa di scempiaggini così compatta e inestricabile non ci arriverò mai.
    Addio, monti sorgenti dall’ acque eccetera, il tempo è arrivato, addìo”
    Dopodiché … BUM! E’ schiattato dall’ invidia.
    E’ rimasto di lui solo un paper scientifico, che per sua (di lei, Signora Oca) comodità ricopio a carta carbone qui di seguito.
    —————————–
    Titolo: Se non è fuffa, e nemmeno truffa, vabbene, ma qualcosa sarà;
    Autore: Nasturzio.
    Abstract: Bùbbole.
    Full text: Se il raggio della morte non è fuffa e neppure truffa, che cosa sarà mai? Minimo minimo è una nuova patafisica. Perché quelli che ci studiano non si fanno dare un milioncino, che così intanto che ci studiano tirano avanti meglio?
    ————————–
    Ecco, ora naturalmente essendo io avvocato devo cercare di spillare più quattrini possibile a chiunque, quindi se mi volesse accreditare un centomila, potrei non citarla per danni morali e materiali, lei prima di quel link ci doveva mettere un disclaimer, ora Nasturzio è schiattato ma si rende conto?
    Segue IBAN.
    I C

  7. @Giancarlo
    la parte tecnica, se non ricordo male, l’ing.Abundo l’ha già spiegata nella Sophoid Theory dell’Opus Symbolicum dove inventa i causalitoni.
    @Il Cognato
    mi duole moltissimo per Nasturzio, che fine atroce, prematura, un giovane così pieno di ecc. E anche per lei, ma la signora Oca si chiama Armando Mistero forse Rampado, comunque gli trasmetterò il suo IBAN.
    L’avvocata di Andrea forse De Para

  8. Non volevo ma, istigato dal Cognato, ho cliccato: sono schiattato anch’io sotto quel fiume di parole – e sì che c’è chi mi dà del Berty, e come tale dovrei averla, una certa resistenza. Però quella roba era troppo, persino per un De Para, così ho cliccato sulla fonte da lui citata in cima, e sono schiattato una seconda volta…
    Rino Di Stefano pare sia l’ispiratore del De Para, fonte per lui decisamente attendibile.
    E allora io mi chiedo: ma come, signora Oca, non era lei l’appassionata di U.F.O.?

  9. Ecco!
    “non è fuffa ragazzi e neppure truffa ve lo assicuro”…
    Io me ne stavo lì, buono buono, limitandomi a svolazzare di post in post, leggiadramente. Poi mi son posato su quello del Cognato e non capivo: “di che parla?” mi chiedevo. “Dài” ho pensato, “clicco anch’io”.
    E son schiattato.
    Con me c’era anche un certo Berty, che di parole alla rinfusa se ne intende parecchio; ebbene, è schiattato pure lui – anche se solo dopo aver gridato “tutta colpa dei sionistmarxistfascistcapitalisti” quando ha raggiunto la parola “Andreotti”, e per questo i giudici di gara non raggiungono un accordo sulla sua performance, se fargliela ripetere o squalificarlo per eccesso di ismi non patriottici.
    Insomma, siamo schiattati, contando Nasty, almeno in tre, eppure a me la cosa non convinceva: il De Para di suo è più sintetico.
    Così, con sprezzo del pericolo ho riletto cosa c’era scritto in alto: “La fonte è il Giornale.it”, e c’era tanto di link.
    Io ho cliccato, poi sono schiattato di nuovo. Quando mi son ripreso, ho cercato il nome dell’autore vero, e comunque adesso posso affermare: non mi sbagliavo, non è farina del suo sacco: Mistero ha copiato da un compagno di banco! (maaeeeestraaaa!) .
    Comuque alla fine a me resta una domanda: non era proprio il Mistero, insieme a quell’altro compagno di banco, quel tal HT, che lamentava sue possibili interviste ad ufologi? E com’è che proprio lui neanche intervista, ma riporta pressocché paro paro quel che uno che tra quelli bazzica davvero scrive? (maaeeeestraaaa!)

    1. @Cimpy
      Un’ecatombe! Chiamo le pompe funebri o fate voi?
      Quel tale HT non smette di lamentarsi ma ogni tanto sbaglia indirizzo. Ne trova le ultime esternazioni sotto gli IgNobel 2013, un po’ dopo gli scarabei stercorari che smarriscono la strada.

  10. Leggendo i profondi pensieri di Abundo:
    “Possibilità di emersione spontanea di una intelligenza artificiale i cui pensieri sono un universo in evoluzione di particelle quantistiche di Schrödinger”
    Non capisco perchè questa intelligenza debba essere “artificiale” se emerge spontaneamente.

  11. @Ocasapiens
    Pensi che Sylvie possa fare un post sugli IgNobel prize? La mucca, il lago e gli scarabei sono esilaranti…
    Magari invitiamo pure giorjen e gli facciamo ascoltare la pronuncia originale inglese di IgNobel e Ignoble e ci facciamo dire la differenza.

  12. @Marco DL
    io non ci capisco niente…
    @Giancarlo
    fatto, meno quello italiano che è su Oggi Scienza.
    Quest’anno sono venuti in massa, c’è stato il tempo di metterne solo due per “far pensare” giorjen.

  13. Grazie, signora Sylvie, andrò a vedere cosa scrive HT, se mi riprendo dalle NexusDeParate…

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