Acidità


Misurare e capire meglio gli effetti dell’acidità crescente degli oceani – dovuta alle emissioni di CO2 – è urgente. Non era mai successo nella storia della specie, servono sensori nuovi. Ma gli oceani sono un bene comune, non di un singolo paese, e i fondi per svilupparli non sono una priorità per i governi, men che meno per le multinazionali che sfruttano risorse marine.

Ci ha pensato la filantropia americana, con due premi da 1 milione di dollari  cad. Potrebbero interessare parecchi partecipanti alla conferenza di fisica della materia, in corso al Poli di Milano. Info sul sito del Wendy Schmidt Ocean Health X Prize, che è pure uno strumento didattico come tutti i siti della fondazione Schmidt (1). Interessante anche l’accenno alla “market failure”…

Wendy ed Eric Schmidt (Google) sono anche i fondatori dell’Ocean Institute, di Climate Central et similia; con l’Oil Clean Up Ocean Challenge, hanno già finanziato con $1,4 milioni progetti per rimediare ai riversamenti di petrolio in mare. Chapeau.
Oggi ho fatto una prova con la notizia dei batteri trovati nella cacca di panda – di per sé notizia affascinante – che potrebbero rendere più efficiente la produzione di  biocarburanti.
– Come quelli degli autobus in Svezia?
In Norvegia.
– Non ci sono panda in Norvegia!
Cont.

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Open Access vs. Open Archives, Gold vs. Green
Ieri un comitato dei Commons ha pubblicato un rapporto che farà contente parecchie Ong militanti per l’Open Access, oltre ai ricercatori integri, penso, e che allinea il passaggio all’Open Access su quello in atto negli USA e nel resto dell’UE.  Sunto (dal com. stampa):

the House of Commons’ committee recommends that the government amend its policy to favor green OA during the transition and promote standardization and compliance among repositories. (link mio)

Invece di spendere per pagare pubblicazioni anche a editori predoni e ricercatori per modo di dire, ai quali il rapporto farà venire i bruciori di stomaco.

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A proposito di biocarburanti

Per rimediare all’acidità crescente di Andrea Rampado, mentre cerca invano il genoma della R. detusculanense, riporto anche qui l’abiura delle mie “bugie”:

Andrea Mistero Rampado non ha “scommesso 100 o 150.000 euro” e non ha “traslocato”, quindi “penso(nota 1) che la sua nuova residenza sia una topaia. Il programma non è affatto “carino”, sotto MISTERO non elenca gli altri nick buffi, Mistero e Armando de Para sono il vero nome e cognome di Andrea Rampado.

(1) Amici dicono che dovrei cancellare questo commento. Penso di no:
1. Nel mio block-notes – riri (omissis) ripeto – non si possono insultare altre donne. Per il resto gli uomini facciano la figura che preferiscono.
2. Tenuto conto dei rapporti di A. Rampado con il giro FN-creazionista e il nick usato per il commento, The Punisher potrebbe considerare “fascistone” un complimento (= non come quel traditore di F. Fratus) ed essere un ammiratore e addirittura un cliente. Se lo censuro, rischio una querela per danni economici recati alle attività passate, presenti e future del techunter (sic).
Sbaglio?

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Da Oggi Scienza, sunto della saga Celani et al.

18 commenti

  1. @Sylvie
    Sbaglio?
    Si!
    Il programmino “carino” è stato realizzato proprio per individuare i troll.
    Quello che lei pensa essere l’elenco dei miei nik in verità è l’elenco dei nik utilizzati da un troll, oltre al mio nik “MISTERO” su 22Passi, il troll ha utilizzato il nik di altre persone.
    E’ facile, basta iscriversi a blogger lasciando anonimi i dati personali e quando si desidera basta cambiare nel profilo personale il nik che si vuole utilizzare. Purtroppo non esiste una funzione come nei forum che impedisce ad altri di utilizzare i nik di altri utenti.
    Se va a questo LINK DEL PROGRAMMINO vedrà che l’utente con ID 01777595239642760484 ha utilizzato 15 nik diversi tra cui il mio e ha scritto 105 post.
    Il mio ID su Blogger è 00149866053654795880, infatti se lei utilizza la funzione Google IDs e inserisce questo numero uscirà il mio unico nik e il numero di post, 1811.
    L’errore, se così vogliamo definirlo, sta nella ricerca per nik, infatti lei utilizza il programma con questa funzione di ricerca e le compare oltre oltre al mio nik, ID e numero di post, anche chi ha utilizzato il mio nik con un’altro account blogger e tutti i nik da lui/lei utilizzati con un altro ID, non è l’unica ad essere caduta in questo tipo di confusione.
    Ammetto che “bugiarda” in questa situazione dove è comprensibile il probabile errore veniale è un po’ esagerato, ma lei se le cerca.
    Poi potrà sostenere che ho un altro account su blogger, questo è possibile, su questo alzo le mani perché non saprei proprio come dimostrarle che sbaglia, l’unica sarebbe scoprire chi è l’utente con questo ID 01777595239642760484.
    Il nik Armando de Para era noto a tutti gli amministratori dei blog o forum dove l’ho utilizzato (Energeticambiente – NEXUS) fino a che un personaggio a lei noto ha deciso di rendere pubblico a chi appartiene cercando di dimostrare che sono un collaborazionista-oscurantista-prezzolato-collega di Piero Angela, Claudio della Volpe-etc.
    Certo che se avessi veramente voluto nascondere la mia identità non avrei utilizzato esattamente le stesse lettere anagrammate del mio nome e cognome.
    Il nik MISTERO è stato reso noto agli utenti fin dal primo giorno del suo utilizzo ispirato da un fan (ex mio dipendente) dell’omonima trasmissione alla quale ho partecipato 4 volte e probabilmente parteciperò ancora.
    In merito all’altra bugia “villa” sia io che lei sappiamo la verità, entrambi abbiamo ragione, vorrei metterci una pietra sopra se lei e d’accordo e non mettere in imbarazzo terze persone che non c’entrano nulla.
    In merito al “fascistone”, non condivido assolutamente e non lo ritengo un complimento, se lo vuole lasciare come ha lasciato il “fascista” ricevuto da Claudio della Volpe (poi si è “quasi scusato”), anche lui tratto in inganno dallo stesso personaggio a lei noto, famoso sciachimichista, può farlo e al momento non glielo posso impedire e sinceramente non ho neppure intenzione di provarci ne voglia. Così facendo però legittimerà altri troll a fare altrettanto (non penso che lei sappia come io del resto, chi è The Punisher).

  2. @A. Rampado
    Ririrri (omissis) ripeto, faccia la figura che preferisce sotto il nick che preferisce, dica qui che Mistero è Rampado e altrove che non è Rampado, la cosa non mi riguarda.
    The Punisher è comparso nei giorni in cui qui imperversavano gli FN del giro “Terzilio” Boria, uno che lei conosce molto meglio di me. Non intendo farle perdere un ammiratore.
    Conoscevo lo scopo del programmino, perciò l’avevo definito carino e la seconda volta tra virgolette per raddoppiare l’ironia. Non solo lei non l’ha capita, ma mi da pure il link che avevo già messo io da Camillo. Non conosco nessuno sciachimista. Della sua “villa” e della Kavital non so niente, e ho scritto “penso” per sottolineare che l’associazione tra l’una e l’altra era una mia battuta com’è ovvio da “inaugurazione”. Lei non l’ha capita.
    Colour me surprised…
    p.s. vista la quantità di troll su 22 passi, mi scuserà se faccio a meno dei suoi consigli.

  3. Conoscevo lo scopo del programmino, perciò l’avevo definito carino e la seconda volta tra virgolette per raddoppiare l’ironia. Non solo lei non l’ha capita, ma mi da pure il link che avevo già messo io da Camillo.
    Link che aveva messo senza capire che cosa ha messo infatti mi ha scritto che su 22passi utilizzo molti nik, non ricorda?
    Sylvie, l’ironia non basta a coprire quello che ha scritto e che non vuole ammettere, il problema è suo non certo mio. Certamente farà ridere molte persone, solo che non si tratta di ironia, è lei che fa la figura che preferisce fare.
    Sylvie Coyaudscrive:
    9 settembre 2013 alle 7:05 pm

    perché su 22 passi lei usa molti nick

    Immagino si era dimenticata di questo commento altrimenti avrebbe chiesto scusa.
    Oltre al fatto di insultarmi da oltre un anno, dimentica altresì che dopo nick,ho scritto “carino, questo programma” con link a un Mistero-Rampado (il quale nega di essere Rampado, roflmao) usa solo quel nick e l’altro ne usa tanti, l’oca s.
    Poi anziché utilizzare sempre la “scusa” del “lei non capisce”, provi a cominciare a scrivere “mi sono spiegata male”, sarebbe più corretto.
    Quale “scusa”? Se lei non conosce l’espressione “tutto casa e lavoro”, non posso farci nulla, l’oca s.
    p.s. su Terzilio, come sempre aveva ragione Giancarlo, mi sono sbagliato…nessun fan e nessun amico.
    Mai detto che Boria fosse un suo “fan”, l’oca s.

  4. Sylvie Coyaud, in qualità di responsabile di questo spazio:
    In merito all’associazione del mio nome a fascista e fascistone, la prego cortesemente di cancellare e in seguito di cancellare anche questa richiesta.
    Grazie
    Andrea Rampado

  5. Signora Oca,
    glielo posso assicurare, il misterioso Rampado, marchese di, NON E’ fascista.
    Sembra fascista, ma non inganna.
    Si figuri che alla Marcia su Roma era sempre indietro, ora per allacciarsi le scarpe, ora per fare la pipì, ora per concupire le più prospere avanguardiste; mai che abbia lucidato una baionetta, mietuto il grano in canottiera, procurato oro alla Patria -ferraccio sì, a tonnellate, poi però si è scoperto che smontava i binari del treno- se è un fascista lui, sono fascista anche io.
    B. Mussolini

  6. Non conoscevo la Wendy Schmidt Fundation. Buono a sapersi, un milionicino di dollari attraggono; ci farò un pensierino 🙂
    A proposito di open access, mi è venuta in mente l’ultima fatica del noto Distinguished Senior Fellow del Cato Institute, Richard Lindzen, pubblicata sul Journal of the American Physicians and Surgeons. Ci vuole fegato per ridursi a tanto senza vergognarsi.

  7. Dimenticavo di aggiungere, a proposito di oceani, quanto poco le persone sanno sulla loro importanza dagli albori della vita sulla Terra ad oggi. Sorprendente.

    1. @Riccardo
      Lindzen: accid… e su che rivista!
      la Falkor della SF aveva suscitato qualche polemica, ma – a proposito di conoscenza degli oceani – anche il Sorcerer II di Craig Venter. Sembrava solo un veliero che sostituiva il suo vecchio Sorcerer, con un lab in più per la detrazione fiscale, e invece…

  8. ocasapiens
    tu e steph che mi citate barche sparse per il mondo vi siete coalizzati per farmi rimpiangere di non aver fatto l’oceanografo?

  9. @Riccardo
    Dev’essere un bel mestiere, ma io il Sorcerer II l’ho solo visto in porto e Craig V. pescava geni. E c’è Notarbartolo di Sciara, cetacei, dalle tue parti passa di sicuro…

  10. Sembra che tu mi abbia letto nel pensiero citando Notarbartolo di Sciara. Domattina devo chiamare al Tethys Institute per vedere se c’è posto la settimana prossima per andare con loro a “caccia” di cetacei.
    Più vicino casa avrei invece i cacciatori di neutrini di Km3Net che hanno trovato più facile “rivelare” le balene.
    Fosse per me, qualunque cosa pur di stare a mare.

  11. @Riccardo Reitano
    Più vicino casa avrei invece i cacciatori di neutrini di Km3Net che hanno trovato più facile “rivelare” le balene.
    Abbiamo avuto lo stesso problema anni fa nella baia di Catania con l’esperimento Nestor guidato da INFN. Probabilmente sono gli ultrasuoni generati da apparecchiature che studiano l’ambiente e non i neutrini ad attirare i cetacei.

  12. Giancarlo
    non volevo dire male dell’esperimento ma solo che, a proposito di ricerca sulle balene, l’avevo vicino casa.

  13. @Riccardo Reitano
    Non era una critica la mia, ma solo la constatazione del fatto che era già capitato e che le balene devono essere molto curioso.
    Ovviamente questo impone di riconsiderare la sicurezza dell’esperimento e delle balene. Le torri sono molto alte, ancorare al fondo e tenute in verticale da boe.

  14. Giancarlo
    è stato presentato un progetto sul monitoraggio delle balene nello Ionio e l’impatto di fattori antropici (essenzialmente rumore); speriamo lo finanzino.
    Io intanto mi sono regalato una settimana in barca con il Tethys Institute a “caccia” di cetacei, mi acontento di guardarli. 🙂

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