Cultura all'italiana e altro blog-crossing

Se leggete ogni tanto il blog di Jeffrey Beall, sapete già che molti predoni organizzano conferenze pseudo-scientifiche dove basta pagare per presentare ciarlatanerie certificate da pseudo-associazioni scientifiche e poi pubblicate da riviste pseudo-scientifiche (per la differenza tra scienza e pseudo-scienza, rimando alla distinzione di Daniele Fanelli).

James McCrostie ha fatto un ‘inchiesta sui sei spennapolli di maggior successo nelle università e nei centri di ricerca giapponesi, usando SCIGen per generare abstract esilaranti delle sue presentazioni. Tutti le hanno accettate, QED. L’articolo merita non solo perché la stessa cosa succede in Italia:

Le istituzioni che ospitano conferenze predone si ritrovano anch’esse depredate. Nel 2014 e 2015, la Temple University Japan ha affittato aule al Global Academic Network (GAN) per la sua conferenza di Tokyo. Il sito del GAN ne ha usato il logo e il nome, e  l’ha inclusa come “Global Partner”, un uso non autorizzato stando a un portavoce della Temple: “riesamineremo i nostri rapporti”. Logo e nome sono stati cancellati dal sito del GAN che terrà la conferenza del 2016 all’…
– All’ ?
– Ma no!!!
– Ma sì.
Senza uno straccio di comitato scientifico il giorno prima dell’inizio, ma con la collaborazione dell’Università di Bergamo che ha abboccato – e pagato con soldi nostri la trasferta dei suoi membri.

Manca solo il patrocinio del Presidente del Consiglio che in Giappone ripeteva una vecchia bufala sul bombo, ribattezzandolo calabrone. Per compensare il direttore dell’Istituto chiederà all’ambasciatore di dare il benvenuto a polli e spennapolli e di ricordare ai secondi di pagare l’affitto delle aule prima di smontare la baracca?
h/t Retraction Watch

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Eye-candy

Hortensio segnala questa spettacolare animazione a spirale fatta da Ed Hawkins di Reading usando la serie HadCRUT con la media annua della variazione (“anomalia”) della temperatura globale rispetto alla media 1850-1900:

L’informazione che fornisce, però, non mi sembra altrettanto bella.

(Tks prof, will we see you in Manchester?)

Un amico di Climalteranti suggerisce:

Sarebbe interessante produrre delle animazioni simili, ma aggiungendo dopo lo storico 1850-2015 anche le temperature dei 4 scenari RCP al 2100. Abbiamo solo dati annuali e potremmo fare solo circonferenze che si allargano, ma si capirebbe comunque.

Il grafico si ferma in marzo, nel frattempo è uscita l’anomalia di aprile della serie GISSTemp-NASA_ 


E’ la più alta registrata per il 12° mese consecutivo, il terzo mese che supera di >1 °C la linea-base 1951-1980 (arriva l’unificazione delle linee-base o no?!?). Altri dati di altre serie da Nick Stokes; grafico GISSTemp disaggregato da Sou di Hot Whopper e da Critical Angle.

Inutile dirlo, i modelli climatici come quello di J. Ray Bates tanto cari a globalcoolisti, bigoilisti ed altri negaioli perché la sensibilità del clima a un raddoppio della CO2 atmosferica (rispetto a 270 ppm a fine Settecento) risulterebbero di 1 °C, sono già smentiti dal fatto che la concentrazione attuale è “soltanto” di 408,20 ppm

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Dieta mediterranea 
In Francia si vende già camembert di Normandia con una bassa “impronta carbonio”, perché le mucche mangiano soprattutto erba medica e ruttano meno metano; ma ricercatori danesi riprendono l’idea di integrarla con l’origano. Stay tuned.

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Shoot the messenger

Il finanziere messo a capo del CSIRO (il CNR locale) dal governo australiano che non “crede” ai cambiamenti climatici, ha licenziato 75 scienziati che si occupano di vari aspetti del clima tra i quali John Church, uno dei massimi esperti di andamento del livello del mare. Dubito che resti disoccupato per molto, gli piacerebbe venire al PIK o all’ETH?

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Ponzi & Pilati S.r.m.l.

Daniele Passerini pubblica unicamente post in cui il suo oncologo di fiducia Silvio Caggia (terzo commento) fa propaganda alla ciarlataneria omicida dello psicopatico antisemita, e se ne lava le mani con questa perla:

22 passi NON è un blog pro-Hamer e NON è un blog contro-Hamer.

Oggi pubblica un post sui vaccini del suo epidemiologo/immunologo di fiducia Andrea “Mistero” Rampado che si guarda bene dal fornire dati sulla loro efficacia o meno, ricopia i deliri del suo “amico Marcello Pamio” (l’antisemita gomblottista, e ti pareva! del blog Disinformazione, di nome e di fatto) promotore/partecipante di un incontro pro-ciarlatanerie alla GAM di Torino (1), in risposta alla protesta di un blog di “cicappini” fra i quali si celerebbe un autore di 22 passi (pia illusione, temo).

Anche A. Rampado si lava le mani dei deliri che ricopia perché li “trova in rete” magari scritti da “amici”:

perdonatemi se riporto quanto è scritto in rete tentando (ne ho già troppe da gestire con LENR e nuove energie) di non esprimere giudizi nel merito e lasciando a voi la totale e piena responsabilità di discussione.

ma finito il cross-blogging tanto deplorato dal titolare di 22 passi, se lo dimentica e fa la réclame all’ennesimo convegno spennapolli organizzato dal suo amico Tom Ponz Bosco:

Vi anticipo che a breve, o in questo stesso post o in un post dedicato, riporterò in forma integrale l’intervento del Dr. Giuseppe di Bella (e non solo) al convegno organizzato da NEXUSL’informazione nella salute e nel sociale” – ‘tenti al rimmel, ndr – che si è svolto qualche settimana fa qui a Galzignano Terme (da dove scrivo), intervento che mi ha colpito, a differenza di quanto sostengono gli amici cicappini, per la scientificità delle informazioni e dei dati clinici riportati.

Scientifiche quanto le informazioni della Dr. Gabriella Mereu, promossa da Nexus pure lei, e le merci vendute dagli sponsor del convegno.

h/t un IbeC
(1) Organizzato da Macrolibrarsi e Gruppo Editoriale Uno, degni concorrenti di Nexus.

13 commenti

  1. Signora Oca,
    attenzione con quel grafico animato, è ipnotico, infatti guardandolo a lungo mi è sembrato di vedere che nel tempo, oltre ad aumentare l’anomalia, aumenta anche il rateo di aumento. e l’ oscillazione verso il freddo è sempre più effimera, siamo quasi a un giro completo senza che la spirale si incroci … polso rapido, filiforme … come in quei film ospedalieri che c’è sempre un monitor pi-pi pi-pi pi-pi che comincia a fischiare sempre più svelto pipipipì-pipipipì-pipipipì finché a un certo punto piiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

    1. Hortensio,
      efficace vero? Ne ho ricevuto uno con la pausa, forse meno ipnotico, ma wordpress non me lo fa caricare “per motivi di sicurezza”…

      CimPy,
      meno male che qualcuno dei fedeli si ribella ai deliri omicidi. Perfino il credulo HT che però prende una megacantonata
      la probabilità di danno da vaccino è: 15000 / (95M*0.95) = 0.16 per mille, quindi 1 su 6000
      Nella realtà, in USA dal 2006 al 2014 sono stati somministrati >2 miliardi di vaccini e, come nel resto del mondo, la probabilità di una reazione allergica grave è meno di 1 su 1 milione.
      D’altronde è così credulone da abboccare alla bufala di William Thompson.

  2. HT non e’ boccalone. Semplicemente, sceglie molto bene i suoi dati.
    Comparare le cause degli antivaccinisti con l’incidenza delle malattie e’ geniale, da un certo punto di vista.
    Eviti di parlare di quanto davvero il vaccino faccia male (piu’ o meno NULLA), e ti affidi a un dato certo e incontrovertibile (i risarcimenti. Fatti da gente che come te non ci capisce una mazza di vaccini, ma questo mica lo devi dire, no?). Lo compari al numero di malati e te ne esci che si, in fondo… tutto sommato, vaccinare non dovrebbe fare troppo male.
    Gli antivaccinisti dovrebbero mandare lui in TV al posto di Red Ronnie. Ma in fondo a chi crede a queste robe qua, anche Red Ronnie sembra uno scienziato…

  3. “In Francia si vende già camembert di Normandia con una bassa “impronta di carbonio”, perché le mucche mangiano sopratutto erba medica e ruttano meno metano; ma ricercatori danesi riprendono l’idea di integrarla con l’origano. Stay tuned.”
    Ricordo uno studio pubblicato l’anno scorso sullo stesso tema, ma fatto da un’equipe Australiana ed i risultati erano diametralmente opposti (cambiando l’alimentazione, non variano le emissioni di metano degli animali d’allevamento): http://jeb.biologists.org/content/218/21/3425
    I dare to say, something among those studies reek of… smelly science 😀

  4. .Sarebbe eticamente e scientificamente doveroso valorizzare utili ma censurate cure anticancro come il Metodo Di Bella . Sulla massima banca dati medico scientifica ufficiale http://www.pubmed.gov sono infatti documentate l’efficacia antitumorale in assenza di tossicità di ogni componente del MDB e l’effetto sinergico fattoriale dei componenti del Metodo. Su pubmed sono inoltre indicizzati 800 casi clinici trattati con Metodo Di Bella, pari a 32 pubblicazioni. Ci sono poi relazioni sul MDB a 2 congressi mondiali di oncologia e uno europeo. Non è intellettualmente onesto negare le documentate basi scientifiche e i riscontri clinici certificati di una terapia come MDB, scelta da migliaia di persone nonostante l’opera di disinformazione svolta in questi anni dal regime. E’ inoltre ampiamente documentata la totale mancanza di scientificità e credibilità della sperimentazione ministeriale MDB del 1998 ( documentazione in 530 pagine sul sito http://www.metododibella.org ).

    1. Francesca,
      sarà doveroso farlo quando il protocollo di un esperimento clinico sarà pubblicato nel registro europeo o internazionale, e quando i risultati ottenuti saranno usciti su una rivista e si potranno confrontare con le ipotesi del protocollo. In vitro, migliaia di sostanze in migliaia di combinazioni hanno un effetto sinergico che non si verifica nei pazienti (purtroppo).
      massima banca dati
      sì, ma contiene anche articoli secondo i quali la preghiera e l’acqua distillata curano il cancro – con il vantaggio di costare molto meno del MDB.
      5 articoli parlano di applicazioni cliniche del Metodo Di Bella. Nessuno dice che quel metodo da solo abbia guarito un paziente, ma che forse ha in parte contribuito a migliorare la probabilità di sopravvivenza di 163 pazienti. Dove sono i dati accertati, cioè né preliminari (3 articoli) né dedotti retrospettivamente (2 articoli, totale pazienti 163), ma misurati durante e dopo la terapia di 800 pazienti?
      utili ma censurate cure anticancro
      Quelle utili escono in riviste con una reputazione meno pessima di quella di Neuro Endocrinology Letters del cui comitato editoriale fa parte Giuseppe Di Bella.
      la sperimentazione ministeriale MDB del 1998
      ha applicato il protocollo deciso da Di Bella. Qui trova il confronto con i risultati ottenuti con le terapie convenzionali.

  5. @ francesca
    Spero si renda conto dell’incoerenza della sua posizione che, da un lato, cerca di attribuire credibilita’ al MDB grazie a PubMed e a congressi internazionali di oncologia e, dall’altro, si appella all'”l’opera di disinformazione svolta in questi anni dal regime” per giustificare il fatto che il medesimo metodo non e’ preso in considerazione dal grosso della comunita’ oncologica.
    Se davvero il MDB fosse efficace e non fosse diffuso a causa del suo fantomatico “regime”, non crede che da PubMed verrebbero escluse le pubblicazioni che lei invoca a sostegno della dimostrazione dell’efficacia del metodo? E non crede che i congressi a cui accenna sarebbero semplicemente impediti?
    La verita’ e’ un’altra: non c’e’ nessun complotto attuato da nessun “regime”.
    Il Metodo Di Bella non viene preso in considerazione, dai piu’, per il semplice motivo che non ci sono i presupposti medico/scientifici per farlo.
    Credo che nessuno contesti l’efficacia di singoli componenti del MDB e neppure che sia possibile l’efficacia sinergica degli stessi, tra loro o con componenti non previsti dal MDB.
    Il problema e’ verificare se il MDB, in quanto tale e nella sua esatta formulazione (ammesso che ne esista una univoca), sia efficace o meno.
    Di per se’, il fatto che sia scelto da migliaia di persone e’ sintomo di disperazione, suggestione e/o ignoranza; non è in nessun modo prova di efficacia.
    Quanto alle pubblicazioni su “PubMed” relative al metodo, cercando la stringa “Di Bella Method” (tra virgolette) io trovo solo 11 articoli (non so come saltano fuori i 32 a cui lei si riferisce); tutti e 11 a firma G. Di Bella. Piu’ che di “documentate basi scientifiche”, io parlerei di autoreferenzialita’.
    Ma anche fossero 32, gli articoli, e a firme eterogenee, non sarebbero ugualmente “i riscontri clinici certificati di una terapia come MDB”. L’unico riscontro clinico certificato per verificare l’efficacia di una terapia passa da una serie di seri trial clinici (scusi il bisticcio di parole) che comprendano anche una o piu’ verifiche a doppio cieco con un gruppo di controllo. Non me ne risultano, per il MDB.
    Quanto alle “relazioni sul MDB a 2 congressi mondiali di oncologia e uno europeo”, non mi entusiasmerei troppo, fossi in lei.
    C’e’ congresso mondiale e congresso mondiale.
    Alcuni prestigiosi, altri meno; alcuni molto, molto meno.
    Per quanto riguarda il “congresso mondiale di oncologia” di Dailan (Cina) — che tanto ha entusiasmato Giuseppe Di Bella, al quale ha partecipato come relatore, e i sostenitori del MDB — le segnalo l’interessante post di MedBunker che mostra come il medesimo congresso era disponibile a fargli presentare un articolo intitolato “New targeted treatment for women premenstrual syndrome: randomized vs placebo trial for topical, endovaginal use of Gherkin”, autori Della Serietà M, Tarocco E, Fasullo E, Cetriolone MA., a cura del Department of Women Health, R. Siffredi Foundation, Italy.
    Veda lei se classificare come “prestigioso” tale congresso.

    1. E.K. Hornbeck,
      m’ero persa Medbunker… LOL!
      Congressi per polli a parte, Francesca trova qui tutte le informazioni che smentiscono la sua réclame per il MDB.

  6. @ Oca Sapiens
    m’ero persa Medbunker… LOL!
    MedBunker e’ un grande.
    Se si era perso il primo exploit del dott. Massimo della Serieta’, trovera’ interessante anche il secondo.
    Non avendo potuto partecipare alla V edizione del congresso internazionale di oncologia, a causa di minacce dalle lobby di cetrioli e melanzane, e’ stato insistentemente invitato, come possibile moderatore, dagli organizzatori della VI edizione.
    Per l’occasione, con i colleghi A. Salsiccia, I. Melone, L.A. Frittata (sempre della R. Siffredi Foundation) ha preparato l’articolo “The ‘Sbudella method’ a new, effective way to treat people with hole on the stomach”.
    Nella sostanza, “metodo Sbudella” per curare il “buco nello stomaco” non e’ altro che la ricetta della pasta alla carbonara. Metodo di provata efficacia, in effetti, anche se, considerando l’istituto di appartenenza, mi sorprende non abbia optato per degli spaghetti alla puttanesca.
    Credo sia superfluo precisare che gli organizzatori del VI congresso erano piu’ che disponibili a permettere la presentazione dello “Sbudella method”.

  7. @francesca: E’ inoltre ampiamente documentata la totale mancanza di scientificità e credibilità della sperimentazione ministeriale MDB del 1998
    Oltre a quanto le hanno gia’ risposto voglio aggiungere la mia: lei che come tanti parla di ascientificita’ della sperimentazione del ’98 rifacendosi alle parole dell’Oste al suo stesso link mi dica, come mai i Di Bella sostengono la necessita’ di un gruppo di controllo negli studi di Fase II (affermazione farlocca gia’ di suo) pena l’invalidita’ dei risultati e poi loro stessi non producono nulla che sia ne’ lontanamente classificabile come uno studio clinico di qualunque fase ma, soprattutto, ecco il bello, senza gruppo di controllo ?
    Francamente mi sembra la giustifcazione in ambito medico dell’italiano medio, quello furbo, che di fronte al giudice risponde: “Signor Giudice, e’ vero io rubo ma non sono l’unico percio’ non potete condannarmi”.

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