Malgré tout

Fonte: Our World in Data

Il pianeta va a rotoli, dicono in tanti, crescono la disuguaglianza economica, l’inquinamento letale, la fuga dai conflitti e dalla fame…

Sì, ma rallenta l’aumento della popolazione, perfino la malaria uccide meno bambini, più ragazze vanno a scuola, più famiglie hanno l’elettricità, addirittura un gabinetto

Grazie e auguri alle Ong, a quelli che danno una mano a migliorare la tendenza e a quelli che cercano di non peggiorarla.

30 commenti

  1. Per fortuna che è in arrivo (a breve neh) il niucliar energi catalaizer del Dott. Ing, in Chimica e Filosofia Andrea Rossi che salverà il mondo dalla fame energetica e permetterà all’utente di affrancarsi dalle ingorde iutiliti provaiders.
    Stiamo sitonizzati con le nius della gnoccolona Nocolaia Vaselinovia e gli equilibrati post di lmwillis 5stelle su cobraf.
    Se vogliamo esagerare poi non trascuriamo i deliri del novello stradamusdenoantri Bertoldo su 22 pazzi.

  2. giustino,
    credevo che quel forum avesse chiuso. (Se evita “gnoccolona” è meglio, sto facendo pulizia in salotto!)

    AleD,
    forse ha avuto un incubo?

  3. @ocasapiens: incubo, no non mi pare, più che altro leggendo giornali, ansa, blog vari…

    1. AleD,
      come catastrofi climatiche vedo solo annunci di era glaciale imminente – come ogni anno dal 1999. Se vede qualcosa di più originale me lo dice? Mi farebbe comodo per il Parco delle bufale.

      Riccardo,
      avrà sognato un altro Nino…

  4. Ops, pareva di aver letto di città sommerse da oceani, da migrazioni di massa mondiali, di carestie della madonna.
    Ma forse è solo un modo per attirare bei pirla a far click per aiutarli a trovare cosa dire/condannare davanti alla macchinetta del caffè o allo spritz. A tanti piace il sadomasochismo ignorante.

    1. AleD,
      pareva di aver letto di città sommerse da oceani, da migrazioni di massa mondiali, di carestie della madonna.
      E’ così infatti. Ma la sua domanda era un’altra
      Ma il GW non ci sterminerà tutti?
      Ha capito male. Il GW aumenta l’intensità e la frequenza degli eventi meteorologi estremi (come da legge di conservazione dell’energia) e ne aggrava le conseguenze, ma non li causa.
      p.s.
      ad minchiam
      sì, se lo intende nel senso di un po’ azzardato come provo a spiegare oggi.

  5. @Riccardo Reitano: wow! il 2 di gennaio! E’ come il premio dell’automobile dell’anno che viene dato in anticipo!
    L’importante è parlarne, nel dubbio anche così, un po’ ad minchiam, tanto quel che conta è che se ne parli.

  6. @ocasapiens: ok, quindi non è il GW che peggiorerà la nostra vita su questo pianeta?

    1. AleD,
      quindi non è il GW che peggiorerà la nostra vita su questo pianeta?
      La mia direi di no per tanti motivi, e secondo me possiamo evitare che peggiori quella degli altri. Per esempio lei citava le carestie: sono causate da siccità, alluvioni, uragani – eventi meteo locali aggravati dal GW – ma anche da inquinamento, gestione iniqua dell’acqua, cavallette, patogeni, land grabbing, guerre, un’epidemia come Ebola, politiche assurde come in Venezuela ecc. ecc.
      Nel resto del mondo intanto si produce abbastanza cibo per sfamare tutti. Se non succede, mica è colpa del GW.

  7. AleD
    per rispondere senza cercare di interpretare il tuo pensiero bisognerebbe capire cosa intendi per “peggiorerà” e “nostra”. Poi c’è anche la domanda principe, cioé se intendi che l’AGW sia l’unico modo per “farci del male” 😉

  8. @Riccardo Reitano: ok facciamola più chiara, anche se dietro gli allarmismi giornalieri legati al clima sembrerebbe che tutti avranno la vita in peggioramento nel prossimo futuro. La tua vita peggiorerà?
    Per la domanda principe, visto che l’AGW non è certo l’unico modo per farci del male, perché allora ha tutto questo spazio sui media?

    1. AleD,
      dietro agli allarmismi giornalieri legati al clima dietro gli allarmismi giornalieri legati al clima sembrerebbe che tutti avranno la vita in peggioramento nel prossimo futuro.
      Era glaciale iniziata o imminente a parte, ci farebbe un esempio di questo peggioramento per tutti?
      perché allora ha tutto questo spazio sui media?
      Non so da dove le venga questa impressione. Nei media italiani (e non solo) le notizie scientifiche occupano circa lo 0,5% dello spazio e di questo 0,5% il 90% riguarda “salute e medicina”. Che io sappia, nessuna tv, radio o giornale ha una rubrica quotidiana sul clima.
      Per l’Italia non esistono dati, in USA sì e contraddicono la sua impressione.
      Ripeto la domanda di Riccardo: cosa intende con “peggiorerà” e “nostra”.

  9. @ocasapiens: ma se appena sopra è uscito un link del la stampa sul record del 2017, ah, non è un notizia scientifica? Certo, è gossip.
    Di link simili non ne ha visti altri? Le piace scherzare?
    E’ chi strombazza sul catastrofismo climatico che deve spiegare perché la nostra vita peggiorerà! Farebbe parte dell’argomentare il problema, o sbaglio? Quindi, prego, rispondere. Se la risposta è no, la nostra vita non peggiorerà, beh, allora c’è qualcosa che non torna. E si chiamerebbe procurato allarme, se non sbaglio… Perché per aiutare il terzo mondo e le popolazioni in difficoltà ci sono altri metodi un attimo più efficaci e meno costosi rispetto alla demonizzazione dei fossili e alla spinta verso la green-ECONOMY che, notare le maiuscole, è una questione di economy cammuffata da amore per il pianeta e bla bla bla vari.

    1. AleD,
      il link non “è uscito” da lei, lo ha segnalato Riccardo, e non annuncia affatto che “la vita di tutti peggiorerà”.
      Farebbe parte dell’argomentare il problema, o sbaglio?
      Ne fa parte nel suo caso, non so perché. Lei non parla dei cambiamenti climatici, infatti, ma “argomenta” contro una presunta “demonizzazione dei fossili” e “la spinta” a una delle centinaia di “green-ECONOMY” possibili, perché
      per aiutare il terzo mondo e le popolazioni in difficoltà ci sono altri metodi un attimo più efficaci e meno costosi
      Che io sappia, nessuno propone una “green-ECONOMY” che sostituisca gli aiuti esistenti. Se un giorno guarderà il primo grafico sopra i suoi commenti, vedrà i risultati dell’economia non profit: la vita dei più poveri continua a migliorare nonostante l’aumento della disuguaglianza economica.
      Una delle soluzioni efficaci ai problemi – aggravati o meno dal GW – è ridurre gli sprechi di cibo, energia e acqua. In Italia, per far un esempio di attualità, riparando gli acquedotti. In che senso sarebbe
      una questione di economy cammuffata da amore per il pianeta e bla bla bla vari?
      Nell’economia che vuole lei, solo i ricchi possono bere, lavarsi, mangiare ecc.?


  10. Nell’economia che vuole lei, solo i ricchi possono bere, lavarsi, mangiare ecc.?

    Ma certo che no, mi viene un attimo da ridere sui miliardi che si buttano in green-economy per non dare soluzioni realmente scalabili per tagliare l’uso dei fossili e contemporaneamente vedere che investimenti si fanno in africa per esempio in infrastrutture di rete per dare un approvigionamento di kWh decente e non ridicolo come nel 2017 appena iniziato.
    Lei non può unire troppo i puntini perché altrimenti perde il lavoro o perché non ci arriva proprio?

    1. AleD,
      quanti miliardi si buttano via in quale green economy e in quali paesi africani? E quale lavoro perderei se unissi dei puntini che lei sostiene di vedere ma non riesce a dire quali sono?

  11. AleD
    se, per dire, parlo di un problema per la popolazione mondiale, non significa che singolarmente ognuno di noi sarà una catastrofe. Io personalmente, per dove vivo, per la mia situazione economica e per la mia età anagrafica, sarò coinvolto dai cambiamenti climatici relativamente poco; ciò comunque non significa che più in generale il problema non esiste.
    Faccio un esempio stupido. Se la stagione dell’innevamento sulle Alpi si è ridotta la mia vita è peggiorata solo marginalmente. Per me che vivo al sud significa non passare le vacanze di Natale sulla neve, poco male. Ma se evito di mettermi i paraocchi mi accorgo che la causa a monte della mancanza di neve sulle Alpi è la stessa che produce a casa mia alluvioni e siccità allo stesso tempo. Questo è già più fastidioso. E più allargo la visuale più mi accorgo quanto mi tocca.
    C’è un altro aspetto citato indirettamente quando parlavo della mia età anagrafica. In Italia per gli uomini l’aspettativa di vita è di circa 80 anni e io ne ho 54; statisticamente me ne “spettano” altri 26. Dubito che vedrò catastrofi planetarie. James Hansen, da molti considerato il leader dei catastrofisti, ha titolato il suo libro “Storm of my grandchildren”. Non pensa a se stesso ma alle generazioni future.
    C’è quindi da considerare il fattore tempo. Cioé, sappiamo verso dove viaggia il treno e non è un bel posto; ma io scenderò prima e potrei anche fregarmene. Il fattore tempo diventa un problema etico. Ognuno faccia la sua scelta, ma almeno non prendiamoci in giro chiedendoci semplicemente quanto il problema ci tocca personalmente. Per quanto mi riguarda, fare lo struzzo non rappresenta il mio ideale di vita.
    Ultima osservazione su quanto riportano i giornali. Ho citato un articolo fuorviante ma sono più preoccupato da quelli che negano o sottovalutano l’esistenza del problema. Il primo è errato per eccesso di “catastrofismo”, i secondi per “l’effetto struzzo”. Trovo più dannosi i secondi perché, contrariamente allo struzzo vero che è in grado di scappare velocissimo, quando noi ci accetteremo la presenza del “predatore” sarà troppo tardi.

  12. @Riccardo Reitano:

    Ho citato un articolo fuorviante ma sono più preoccupato da quelli che negano o sottovalutano l’esistenza del problema. Il primo è errato per eccesso di “catastrofismo”, i secondi per “l’effetto struzzo”. Trovo più dannosi i secondi perché, contrariamente allo struzzo vero che è in grado di scappare velocissimo, quando noi ci accetteremo la presenza del “predatore” sarà troppo tardi

    Ci sarebbe la terza categoria, quella più numerosa direi: quelli che ne parlano in continuazione senza cognizione di causa.
    Se come sembra l’argomento è così importante, mi sa dire cosa stiamo facendo in proposito per tagliare l’uso dei fossili? Perché signori, o li si taglia o, di nuovo, siete qui a rappresentare egregiamente la terza categoria.
    Ho chiesto a ocasapiens qualcosa circa i suoi consumi, non ha risposto, lei i suoi li conosce?
    Ad oggi ognuno di noi dispone di informazioni sufficienti e mezzi per ridurre il proprio impatto ambientale, che stiamo facendo, oltre a parlarne in continuazione per il gusto di farci sembrare interessati all’argomento?
    @ocasapiens: 42!

    1. AleD,
      42: grazie di confermare che lei non ha alcuna “cognizione di causa”.
      che stiamo facendo, oltre a parlarne in continuazione per il gusto di farci sembrare interessati all’argomento?
      Usa il noi come se rappresentasse qualcuno, di sicuro non rappresenta né me né Action Aid. Quello che Action Aid sta facendo – con altre centinaia di Ong – è pubblico e riassunto in questo sul clima e in altri che segnalo sul mio blog.

  13. AleD
    parlavo di giornali, non di discussioni da blog, la sua terza categoria non c’entra.
    Comunque, se io parlo o meno con cognizione di causa è un’opinione legittima di chi legge ciò che scrivo. Mi sono dilungato (anche troppo!) ad esprimere ciò che penso sull’argomento. L’ho fatto pubblicamente, chiunque legge può farsi la sua opinione.

  14. @ocasapiens: non si preoccupi che la mia impronta ha decisamente più cognizione di causa della sua. E, ovviamente, il noi era riferito a tutti quelli che bazzicano blog qui e li e che idealizzano un argomento di discussione per il gusto di farlo, poi andando un attimo nei dettagli, zac, casca il palco circa il vero interesse (che non c’è).

    1. AleD,
      non si preoccupi che la mia impronta ha decisamente più cognizione di causa della sua
      Perché dovrebbero preoccuparmi le sue fantasie sul mio conto?
      Lei è un buon esempio di quelli che bazzicano i blog senza un “vero interesse” e senza “andare nei dettagli”. Altrimenti saprebbe da un bel po’ che il consumo di kWh/anno non equivale alla mia “impronta” (o alla sua).

  15. @ocasapiens: non giri attorno alla questione, se risponde alle domande circa la sua conoscenza dei suoi consumi allora può avere un attimo di credibilità sul resto, altrimenti come detto, scrive per il gusto di farlo di argomenti che presuppongono una consapevolezza a livello personale un attimo più approfondita. Quello che consumiamo ovviamente determina la nostra impronta, fischia.

    1. AleD,
      se risponde alle domande circa la sua conoscenza dei suoi consumi allora può avere un attimo di credibilità sul resto
      Detto da lei che non risponde mai a una domanda è piuttosto buffo. Quanto alla credibilità, riguarda semmai le ricerche che cito e che lei chiama “gossip”.
      Le ho risposto con link ai dati sulle emissioni di gas serra per settore e relativo outsourcing, per farle vedere che la mia bolletta non determina alcuna “impronta”: potrei anche pagare 500 kwh/anno, girare in Ferrari, andare in week-end alle Maldive ecc. Forse ci sono riuscita perché adesso parla di “consumi” al plurale.

  16. @ocasapiens: 😀 Ma come fà a dire che le nostre scelte non incidono sull’impronta che globalmente lasciamo? Non bisogna certo arrivare ai livelli di mercalli che racconta in giro di essere energicamente autosufficiente perché ha da qualche anno il pv sul tetto e quindi sull’anno produrrà anche più di quel che consuma, dimenticandosi però di spiegare che detta così è una carastroppola incredibile.
    Butta li un numero, 500 kWh/anno ma di che? Energia elettrica? Io le dico che ne consuma di più invece, guardi, sono quasi certo, molto probabilmente pure il doppio, a meno che non sia sempre in giro e a casa ci abiti un 6 mesi all’anno. E per il riscaldamento? E per la mobilità? Brutte domande eh? Soprattutto quando si martella sul taglio dei fossili e dello spauracchio del cambiamento climatico, ad opera antropica per giunta. Pazienza, avanti col gossip.

    1. AleD
      Ma come fà a dire che le nostre scelte non incidono sull’impronta che globalmente lasciamo
      Se l’è sognato. Come tutti possono vedere, dico l’esatto contrario.
      Butta li un numero, 500 kWh/anno ma di che?
      di kWh elettrici e termici come mi ha chiesto lei, se lo è già dimenticato? Le ho risposto con un’ipotesi: “potrei (verbo al condizionale) anche pagare (non significa “consumare”) 500 kWh/anno”. Come ammette anche lei, potrei vivere fuori casa 6 mesi all’anno: la mia bolletta non le dice nulla sui miei consumi di energia o sulla sua fonte.
      Brutte domande eh?
      Al contrario, sono domande necessarie e di mio ne aggiungo molte altre.
      Soprattutto quando si martella sul taglio dei fossili e dello spauracchio del cambiamento climatico, ad opera antropica per giunta. Pazienza, avanti col gossip.
      Grazie di ripetere che le ricerche sull’effetto serra dei gas serra sono “gossip”, ma deve ancora spiegare perché sono sbagliate. A cominciare da questa

  17. @ocasapiens:

    i kWh elettrici e termici come mi ha chiesto lei, se lo è già dimenticato? Le ho risposto con un’ipotesi: “potrei (verbo al condizionale) anche pagare (non significa “consumare”) 500 kWh/anno”.

    😀 Cos’è, paga le bollette di qualcun altro? Con quei numeri li che ha messo tipo la cuccia del gatto climatizzata di qualcun altro? 😀

    Grazie di ripetere che le ricerche sull’effetto serra dei gas serra sono “gossip”, ma deve ancora spiegare perché sono sbagliate. A cominciare da questa…

    Nella forma con cui sono riportate è puro gossip buono solo come scrivevo per fare 4 chiacchere al bar, ma forse nemmeno per quello.
    Le seccherebbe completare le pare sulla necessità del taglio dei fossili vista l’esistenza del AGW, includendo magari anche un po’ di riferimenti a efficienza energetica in campo industriale, servizi, pubblico,domestico, trasporti, magari sbilanciandosi un po’ tanto di più sulla parte che riguarda i comuni cittadini visto che dubito che il bacino di utenza del suo blog sia di altro genere?
    Ha presente il motivo? Tipo fare una divulgazione scientifica (visto che parrebbe essere il suo lavoro no?) un attimo più utile che il solito minestrone di link che propina normalmente?
    Mi permetto di segnalare una possibilità: portare i dati dell’enea sulla numerosità e caratteristiche degli interventi di riqualificazione energetica che sono ben incentivati dallo stato da un po’ di anni a questa parte e che sono un mezzo reale per tagliare l’uso dei fossili in ambito di climatizzazione degli edifici esistenti e in classe energetica disastrosa (ancora la maggior parte….).
    Dico questo perché magari, forse ma proprio forse eh, contribuire ad alzare il livello culturale del cittadino medio su questi argomenti e sulle possibilità che ha, è anche più utile rispetto a far trovare bella gente qua e la in giro per il mondo ogni tot anni a far finta di fare accordi sulla questione AGW,

    1. AleD,
      Cos’è, paga le bollette di qualcun altro?
      Ussignùr ha proprio la fissa della bolletta! Se lei ha un impianto fotovoltaico con accumulo per esempio, i kWh che paga non sono quelli che consuma.
      Forse dovrebbe controllare il senso della parola “gossip”, stando ai dizionari non significa pubblicazione scientifica.
      Se cerca informazioni su risparmio energetico, efficienza energetica, tecniche e prodotti disponibili ecc., esistono molti blog, forum e siti specializzati. Io non me ne occupo, di mestiere faccio cronaca della ricerca.

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