cari orecchietti di radiopop,
è da batticuore. Negli scavi di Jebel (monte) Irhoud nell’Atlante meridionale a circa 100 km da Marrakech, si erano trovati fossili umani e punte di ossidiana già nel 1964. Nel 2014 sono state trovate ossa, crani e mascelle per un totale di cinque persone e su Nature di ieri, sono usciti due articoli con analisi che 50 anni fa non si sognavano neppure.
Datano la comparsa dei primi Homo sapiens a 300 mila anni fa, circa 100 mila anni prima che nel resto dell’Africa. E mandano all’aria tutta la nostra storia.
Uno degli autori della sorpresa è il paleoantropologo Stefano Benazzi dell’università di Bologna, insieme al gruppo dell’Institut national des sciences de l’archéologie et du patrimoine in Marocco e dell’Istituto Max Planck di antropologia evoluzionista a Lipsia, dov’è ricercatore. Lo chiamiamo a Ravenna, dove dirige il Laboratorio di antropologia fisica e DNA antico, al dipartimento di Beni culturali.
Chi erano, com’erano, che differenza c’è con gli Homo precedenti e con noi, se hanno attraversato l’Africa, avranno anche attraversato lo stretto per approdare allo Jebel Al Tarik, in italiano Gibilterra, e incontrare i Neanderthal, si saranno amati, e cos’ha provato quando ha visto i primi risultati delle datazioni, e i suoi colleghi – mettete voi i punti interrogativi…
Due venerdì fa, avevamo segnalato un’altra ricerca “omaggio” a Nanni Bignami e alla sua Gheminga. La spiega il dottorando Marco Antonelli della Statale che ha trovato un metodo per “pesare” una pulsar, una stella di neutroni come quella che la ghera minga, nel senso che nello spettro ottico non c’era..
Combinazione, su Science ne è appena uscito uno per pesare una nana bianca. Altre news se ci stanno.
Un’oca deve andare all’assemblea di Action Aid a Roma, ma rientra in tempo per il finale della festa di radio popolare e un bicchiere di Ollearo 5. Semmai ci vediamo lì?
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A Marrakech dici….ebbene le vibrazioni del locale festival di essaouira avranno ben pur giuocato un ruolo. Come sappiamo il daruinismo è stato confutato dalla TRE. Un nuovo paradigma. Critica scientifica. Corpus domini di coerenza, c’è da spostare una macchina,e basta.