Fanno ridere

Dopodomani devo andare a Venezia a moderare un dibattito su “Donne nella scienza” con Simona Cerrato, una fisica che adesso scrive biografie di scienziate, Rossella Palomba, demografa e “ambasciatrice della scienza” in Italia, per il progetto europeo DIVA, e Ilaria Capua, la virologa che coordina la ricerca mondiale sul virus dell’influenza aviaria.

Per aggiornarmi, do un’occhiata a “Beyond Bias and Barriers”, il nuovo rapporto delle National Academies of Science sulla presenza, no, scusate, sull’assenza di donne ai posti che contano negli enti di ricerca e nelle università.

A far ridere sono i baroni. Nel rapporto si dicono tutti difensori della meritocrazia. Nei fatti difendono tutti il loro 90% di quota celeste, ipocriti come quei deputati vittoriani che di giorno facevano leggi contro la prostituzione e di notte frequentavano i bordelli.

Qui è peggio, ci vorrebbe una Condoleeza Rice, mica una moderatrice.