Traslochi settentrionali

Quale che sia – questa forma l’ho imparata da poco, spero che si coniughi come in francese, se sbaglio corrigetemi – la causa del riscaldamento, nell’Artico è maggiore che nel resto del mondo, e fa danni.

Da un reportage della BBC per inaugurare l’anno mondiale della ricerca polare, risulta che i 600 abitanti di Shishmaref sono nei guai. Come altrove, fra le isole al largo dell’Alaska il livello del mare sale e occupa la riva bassa, mentre le maree e le inondazioni erodono quella alta. Il permafrost si rammollisce ogni estate, le case affondano nel fango, un paio son già cadute dalla scogliera e altre ci stanno sbilenche sull’orlo, almeno finché dura l’inverno e il terreno resta rappreso.

Shishmaref – che dovrebbe essere evacuato questa primavera – e altri villaggi a rischio di evacuazione stanno organizzando una protesta contro l’inerzia del governo federale. A Washington. Dove gli animalisti ne stanno organizzando un’altra perché il governo non fa niente per gli orsi.

Siccome le banchise sulle quali vivono normalmente una volta usciti dal letargo, si riducono sempre di più, s’addentrano nelle isole dove i cacciatori li fan fuori senza doversi allontanare da casa.