Api svanite, il mistero s’infittisce

La settimana scorsa, c’è stato un brainstorming organizzato dal Dipartimento dell’Agricoltura sul Colony Collapse Disorder. Da nuove ricerche americane, i cadaveri di api trovati nelle arnie risultano infettati con tanti patogeni, nessuno dei quali spiega dove e come siano finite le altre, perché nuove api non razziano le arnie abbandonate o non ci si installano.

Esclusi: avvelenamento da nutrienti impropri, sostanze usate per disinfettare le arnie, acari, cellulari, stress da trasferimento – per lo più sono noleggiate e quindi spostate in continuazione, ma la stessa cosa accade a quelle stanziali – e provenienza della regina.

Tuttora sospettati: virus, fungo, nuovo tipo di pesticida. Si aggiunge quello che dicevo quando è uscito il genoma dell’ape: rispetto al moscerino della frutta, ha pochissimi geni per il sistema immunitario e quindi una fragilità intrinseca.