Ciccio Knut

Alcuni animalisti ne chiedevano l’eutanasia perché allo zoo di Berlino la madre l’aveva abbandonato appena nato, adducendo (gli animalisti) che allevarlo per mano umana era una violazione dei diritti degli animali. Però Thomas Doerflein, un addetto allo zoo, l’aveva allattato al biberon e accudito con dedizione materna. Siccome Francesca ne scrive, ecco un aggiornamento.

Knut più che coccolato è stato viziato e oggi tende all’obesità. Adesso ha imparato a nuotare, ma è pigro e Thomas deve accompagnarlo a fare moto ogni mattina. Continua a giocarci insieme, davanti a circa 5.000 visitatori ogni giorno, per cui tra un po’ bisognerà difendere i diritti umani di Thomas, o comprargli una tuta blindata per evitare le ferite da morsi.

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