Penserete che je radote – come si dice quando una ripete sempre le stesse cose perché i suoi neuroni hanno superato la data di scadenza? – visto che scrivo spesso “gratis”, “solo su abbonamento” ecc. Colpa dell’attualità.
C’è una proposta di legge al Congresso americano su articoli scientifici e open access (semplifico). Oltre agli articoli, dalla ricerca viene moltissima roba educativa e divulgativa e gratuita. Usarla va bene, citandone la fonte, è fatta apposta.
Rubarla non va bene.
Spero anch’io che i legali di Harvard facciano causa per il furto di un suo video educativo da parte della superstar del fondamentalismo cristiano creazionista: William Dembski. E non va bene nemmeno rubare a Wikipedia. Tra l’altro Shelley Batts, l’autrice del blog Retrospectacle – citata anche da Newsweek di questa settimana – era stata presa di mira in una prima scaramuccia della guerra contro l’open access della Società americana di chimica.
Je radote perché ho i miei motivi, mica l’Alzheimer.
Ecco m’ero distratta con quelle storie, fra un commento e l’altro alla notizia del giorno: staminali adulte di Yamanaka et al. su Cell, e di Thomson et al. su Science on line.