Conflitti in mare

La Shonan Maru II. L’Ady Gil

395 milioni di anni fa
tra i Monti della Santa Croce, un tetrapodone usciva da una laguna e s’avviava verso la città di Zachemie, lasciando impronte delle sue zampe larghe 15 cm. cad. 18 milioni prima della data prevista per la sua evoluzione.

Così scrivono su Nature e mostrano in un filmato del bestione ricostituito, un paleontologo svedese e un gruppo di polacchi mai invitati a Roma dal vice-presidente del Cnr

Elpistostegidi vs. tetrapodi
La datazione fa discutere, scrive Rex Dalton, perché ne risulta una convivenza per 8 milioni di anni dell’anonimo tetrapode e dell’elpistostelgide Tiktaalik rosae. Il quale avrebbe dovuto precederlo nella storia dell’evoluzione, essendo gli elpistestogidi –  più facile da pronunciare di “witokrzyskie”, ovvero Santa Croce in polacco – considerati finora i primi a uscire dal mare per aggirarsi sulla terra ferma.  Erano modelli superati? Ottimo sunto del busillis.

Magueijo vs. Majorana
Sempre su Nature, un’altra demolizione del libro di João Magueijo che doveva chiarire il mistero della scomparsa di Ettore Majorana, se non fosse stato per  il narcisismo dell’autore, “lost in a sea of asides”.

A proposito delle mail rubate, una lettera in cui Hans von Storch e  Myles Allen difendono la climatologia e i climatologi:

Man’s mark is clear on the thermometer record.

“Man” con un una enne sola, pun intended?

Meteo vs. clima, cont.
Nell’emisfero nord d’inverno fa più freddo, va così finché qualcuno non capovolge il globo. Un parlamentare britannico interpella il segretario di stato “dov’è il riscadamento climatico, eh?”, il segretario si stupisce della confusione tra meteo e clima, il parlamentare s’offende. Sul Guardian, George Monbiot ne approfitta per dire male pure del Telegraph, tanto copiato da certi inviati italiani a Londra.

Sol Levante vs. Sea Shepherd, cont.
Tre navi-macello giapponesi sono in missione “scientifica” per uccidere 1.035 balene del “santuario meridionale”, nelle acque territoriali australiane dell’Antartide. Quindi la Sea Shepherd è di nuovo intenta a rovinarne la strage. Il suo trimarano Ady Gil a biodiesel – qui integro, prima di essere regalato all’Ong dal proprietario – è finito tagliato in due dalla Shonan Maru il cui equipaggio non ha soccorso gli speronati, ritenendoli degli eco-terroristi.
Greenpeace si distanzia, ma rivela che i giapponesi hanno noleggiato aerei australiani per spiare le attività dei contestatori. Il governo australiano non ha gradito.

Diana vs. il Sol Levante
Esce The Cove, il film sulla mattanza annua di delfini a Taiji, premiato al Sundance Festival e girato con l’assistenza di un’amica: Diana Reiss, quella dei tursiopi e degli elefanti che si riconoscono allo specchio. Ecoterrorista pure lei, immagino.

Invece di corrompere i giudici
Nel caso uno degli interessati finisse in tribunale dovrebbe usare il reiki, energia “dolce e versatile” scoperta in Giappone che, oltre a curare in remoto, determina l’esito favorevole delle udienze (via Jack of Kent). Chi non ha la possibilità di farsi una legge ad personam si rivolga a maestri “certificati”, come Anna Pizzoferrato o Dario Canil.