Sebbene il ten. col. Guidi abbia mantenuto il segreto per non disperare le truppe, ormai la notizia è pubblica. Il 23 luglio scorso alle ore 21.13 EST, il loro amato Leader Christopher Monckton, terzo visconte di Brenchley dalla rosa saracinesca, ha scritto sul blog dell’ancor più amato Anthony:
Di recente sull’inesistenza dell’effetto serra, si sono pubblicate troppe affermazioni inaccurate che non meritano alcun credito. Il dibattito vero nella comunità scientifica non riguarda se ci sia un effetto serra (c’è), né se la CO2 aggiunta in atmosfera causi un riscaldamento (lo causa) né se la concentrazione di CO2 aumenti (lo fa) né se ne siamo la causa (lo siamo)…
Rinnegato il neghismo una seconda volta prima che il gallo canti e ignorata la Falsificazione degli effetti serra della CO2 atmosferica entro l’ambito della fisica di Gerlich & Tscheuschner, noti come gli Einstein del XXI secolo, Sua Signoria è stata bollata come Allarmista.
Tengo i sali a disposizione delle truppe.
L’oca a.k.a. Florence Nightingale.
Allarmisti anche i satelliti
Accusano il petrolio nel Golfo del Messico d’aver avvelenato i neonati del Tunnus thynnus detto tonno pinna blu che stando all’Agenzia spaziale europea sarebbe il più grosso dei pesci in quanto da adulto raggiungerebbe le dimensioni della coccinellide detta maggiolino.