Panacee di stagione


Non pago delle ciofeche sul vertice di Cancùn prodotte dal Prof. Franco Battaglia, il Giornale pubblica quelle della multinazionale Guna S.p.A. del signor Pizzoccaro, in uno “speciale omeopatia” e dintorni, trovato dal reverendo Spaghetto mentre cercava cosa chiedere a Babbo Natale.

“Perché scegliere l’Omeopatia nella prevenzione e cura dell’influenza e delle malattie da raffreddamento in generale, chiede giuliva la “Redazione” aziendale al “Dr. Marco Del Prete”. Per metà onesto, lo “specialista in Nefrologia, omeopata e omotossicologo di Milano” risponde:

(…) La cura dei sintomi influenzali ha nei rimedi omeopatici un potente alleato ed essi possono rappresentare la prima scelta, così come prima scelta deve essere l’antibiotico laddove una sindrome influenzale esiti in polmonite (traduzione: dell’influenza si guarisce da soli, della polmonite no, lasciate perdere l’omeopatia).
– L’uso del vaccino antinfluenzale è dunque inutile o addirittura dannoso?
Assolutamente no. La vaccinazione può essere molto efficace ma… la cosiddetta efficienza terapeutica può variare tra il 15 e il 30%, come emerge chiaramente dai dati epidemiologici pubblicati nella letteratura internazionale (chiaramente no.)

“Sindrome da Stress da Rientro”
Fra le scoperte scientifiche della Guna S.p.A., ce n’è una da vera Big Pharma, la turbe da vacanze ultimate:

Senso di stordimento, calo dell’attenzione, mal di testa, digestione difficile, raffreddore, mal di gola, tosse, tensione e dolori muscolari, calo della libido, insonnia, stanchezza sono solo alcuni dei sintomi che viviamo una volta messo piede a terra dalla scaletta dell’aereo che ci riporta in città

non in campagna, e contro i quali servono

– il Guna-Brain, pillole colorate con ossido di titanio che combattono l’invecchiamento cerebrale;
– il Tonico Guna che stimola le funzioni intestinali e “quindi l’intero asse psico-neuro-endocrino-immunologico”;
– il Proflora che promuove le stesse funzioni;
– i “Fiori di Bach Guna” che “armonizzano la psiche” per 1.350 euro al litro.

La ditta raccomanda inoltre l’assunzione regolare di rimedi omeopatici “e dintorni” Anti-ageing e Wellness, la maggior parte dei quali con lo stesso nome ma dotati di proprietà diverse contro la “Sindrome da Stress da Rientro”. “Drenanti”, lassativi, rilassativi o “disintossicanti” vanno presi per almeno due mesi l’uno assicurando il benessere annuo della Guna che in sanscrito significa Wellness.

Dulcis in fundum
Alessandro Perra, Direttore Dipartimento Scientifico GUNA S.p.a.” si pone 15 domande sulla validità della propria merce, si risponde di sì a tutte, meno l’ultima

– I farmaci omeopatici si acquistano in erboristeria?
Si possono acquistare in farmacia e in parafarmacia, in erboristeria solo se vi è la presenza di un farmacista, perché sono veri e propri farmaci e spesso richiedono il parere del medico…  In ogni caso i farmaci omeopatici non hanno obbligo di prescrizione medica.

ove confonde il lavoro del medico con quello del farmacista e persino un lettore del Giornale può indovinare il suo.