E pure gli omeopati

Dulcis infundum
La rivista-negozio-clinica-scuola di formazione ecc. Homeopathy Plus, diretta dalla “busineswoman” australiana Fran Sheffield, coglie delicatamente l’occasione giapponese per ricordare le proprie

Linee guida per la prevenzione e la cura delle malattie ed avvelenamenti da radiazioni
(…) Se la situazione si aggravasse, il materiale radioattivo trasportato dal vento e dalle correnti d’aria potrebbe diffondere materiali contaminati in isole e paesi circostanti. Per tutti gli interessati, ci sono misure protettive che si possono prendere con l’omeopatia. I rimedi-chiave usati nella ricerca o storicamente (dai tempi di Hahnemann, si presume, ndr) per prevenire o trattare gli avvelenamenti da radiazioni comprendono i seguenti

  • Ioduro di cadmio
  • Solf. di cadmio
  • Fosforo
  • Strontium-carbonicum
  • Raggi X

In caso di esposizione, uno di questi può essere assunto come risposta di emergenza tre volte al giorno alla potenza 30C. Non superate le 6 dosi al giorno senza consultare il vostro omeopata.

L’avvenente dott. Dalla Casa, neodiplomato in omeopatia on line, mi segnala pure ciò che proprio ieri il dott. Alberto Magnetti ha “volentieri pubblicato” sulla Stampa. E’ l’accorato appello rivolto agli scettici sulla possibilità di diluire i raggi X a 30C, con il quale il presidente della Presidente della Federazione Italiana delle Associazioni e dei Medici Omeopatici, dott. Pindaro Mattòli spera

di aver suscitato almeno qualche ragionevole dubbio sulle loro certezze granitiche, e con i quali sarebbe necessario da parte dei medici omeopati tessere un dialogo non polemico ma produttivo, i detrattori sistematici e aprioristici della Omeopatia dovrebbero rendersi conto della grave responsabilità che si assumono davanti alla storia dell’Umanità, se continueranno a ostacolare indiscriminatamente lo sviluppo e la diffusione di una terapia efficace, spesso risolutiva, economica e priva di effetti collaterali. Negare l’Omeopatia è un crimine contro l’Umanità.

Vedete voi, io quelli che vogliono un dialogo produttivo con noi Hitler e Pol Pot preferisco evitarli.