R.A.U.

Mi segno qui un po’ di research as usual.

Un paper di Qiang Fu, del mitico Sukyuro Manabe e di Celeste Johansson nelle Geophysical Research Letters sulla differenza tra l’andamento previsto per gli hot spots troposferici nonché tropicali.

Mentre in generale le osservazioni satellitari MSU/AMSU confermano i risultati dei modelli di circolazione globale, e lo strato troposferico profondo si riscalda più velocemente della superficie, è evidente che nel IV rapporto dell’IPCC, questi modelli esagerano l’aumento di stabilità statica tra la troposfera media e superiore negli ultimi tre decenni.

Attenzione – fa notare Eric Steig – all’ultima frase:

Questo indica possibili errori comuni ai vari GCM, anche se non possiamo escludere che la divergenza tra modelli e osservazioni sia causata in parte da errori sistematici (bias) nei dati satellitari.

La maggior parte dei dati sono della NOAA e hanno avuto i loro guai, quindi non è stato Roy Spencer a sbagliarli come sua consuetudine.

Sulla stessa rivista, Willie Soon et al. paragonano l’irraggiamento solare in Cina a una rianalisi delle temperature, troncata nel 2005 giusto quando le emissioni cinesi di solfati rischiavano di smentire la correlazione multidecennale tra il primo e le seconde. Gli autori non negano l’esistenza della “forzante antropica” come fa di solito Willie Soon.

Che riceva meno fondi da Big Oil & Coal ora che è screditato e voglia riciclarsi in Cina dove la quantità delle pubblicazioni è pagata più della qualità?

Sul Journal of Climate, Ichikawa et al. ricalcolano la forzante positiva delle nubi nelle onde lunghe, sottostimata, mentre quella nelle onde corte sarebbe sovrastimata dai modelli. Altri hanno ricalcolato anche la regressione dei ghiacciai nel XX secolo.

Una buona notizia
Alcune specie di ostriche prospereranno nel XXI sec. malgrado il pH oceanico in calo. Non c’è scritto se vale per le marennes e le belons, comunque vale se il loro habitat non viene né distrutto né inquinato dai nitrati e dai fosfati agricoli come in  Bretagna – bretone e Grande – che giovano solo alle alghe tossiche.

Altri papers interessanti qui, per le misure dei vari indici rimando allo Stato del clima 2010.
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