Lord Borat Monckton et al.

Sembrava un tantino sopra le righe anche a me. (1)  Finito questo, ho trovato un altro esercizio per tonificare gli zigomatici. Non questo qui, per francofoni. Nemmeno l’ultimo post del ten.col. Guidi che non ha letto le ricerche di cui parla tanto per cambiare e comunque sono di biologia e non è il suo forte:

gli uomini (e naturalmente anche le donne) non sono animali.

No, è ancora meglio questa storia qua:


The heat is on (The Economist)
Il gruppo del Berkeley Earth Surface Temperature, diretto dallo scettico sull’effetto serra delle emissioni antropiche di gas serra Richard Muller, assecondato dalla scettica idem Judith Curry, doveva  piantare il chiodo finale nella bara della truffa del riscaldamento globale.

Il 6 marzo infatti Anthony Watts, guru del ten.col. Guido Guidi, scriveva:

Il problema non è il lieve riscaldamento del Novecento, abbiamo sempre ammesso che c’è stato (balle, ndr). Il problema è sempre stato la magnitudine, le incertezze e la causa. Con BEST arriveremo più vicino alla verità vera su magnitudine e incertezze…  Sono pronto ad accettare qualunque loro risultato, anche se dimostra che la mia premessa è sbagliata

Già dopo la testimonianza di Muller al Congresso, le cifre non confermavano le falsificazioni attribuite da Muller, Watts et al. agli scienziati corrotti di GISS-NASA, NOAA e HadCRU e gli speranzosi digrignavano i denti, vedi per es. i post di Anthony Watts, W. Eschenbach, Roger Pielke Sr et al. dal 31 marzo scorso a metà aprile.

Adesso hanno la bava alla bocca.

The heat is on (colonna sonora)
Il gruppo ha concluso l’analisi di oltre un milione di registrazioni dall’Ottocento in poi e trovato una mazza da hockey: un aumento di 0,911° C della temperatura globale terrestre dalla metà degli anni Cinquanta a oggi (2006 = media decennale 2001-2010); nessun effetto “isola di calore urbana”; nessuna falsificazione.

Scrive Robert Rohde di BEST:

I nostri risultati sono molto simili a quelli precedenti (sebbene con margini di errore ridotti). Anche se abbiamo incluso una varietà di tecniche innovative nell’analisi per affrontare potenziali distorsioni (bias) in modo nuovo, arriviamo in sostanza alle stesse conclusioni degli studi precedenti.

Le bozze dei quattro papers sono pubbliche e aperte a commenti, miglioramenti ecc. come si usa da 30 anni in fisica, da meno in climatologia. Le tecniche nuove sono nel primo, l’ultimo collega l’Atlantic Multidecadal Oscillation a fluttuazioni della temperatura globale terrestre a cicli “apparenti di 9 anni”, simili a quelli dell’oscillazione decennale del Pacifico, ma più influenti.

(Aggiorn. 22/10:  queste “correlazioni non consentono alcuna certezza nell’attribuire una causalità,” scrivono gli autori,  o sono stati i gas serra a scaldare l’AMO che adesso amplifica il loro effetto, o è cambiato per variabilità naturale e la “componente umana del riscaldamento globale potrebbe essere un po’ sovrastimata”.)

Un paper riproduce i risultati di Watts, il quale s’indigna perché BEST ha usato “troppi dati” e si sente raggirato. L’ing. Morabito di Forza gnUk e altri gli confermano il raggiro in una gara a chi si/gli fa più male.

E mordono pure
Judith Curry prende le distanze, sì, certo, c’è la sua firma, ma ha avuto “un ruolo marginale”, qualche contributo alla scrittura dei papers, con i dati e le analisi non c’entra, è una prima prova da verificare e comunque le incertezze rilevanti riguardano le temperature delle profondità marine.

Terzo arrivato sulle calcagna del maniaco sessuale, l’ing. Morabito di Forzagnok vomita bile come ieri saputo del premio a Gavin Schmidt, dà della cretina alla padrona di casa come sempre e la azzanna con la dentiera sottratta a Anthony Watts (2). Il quale se la riprende poco dopo per azzannare la cretina pure lui.

*

(1) Il video dura 4’19”, l’effetto molto di più. Il libro di Richard Muller è un bidone lo stesso, renderlo obbligatorio per gli studenti un’indecenza e lui non ha ancora chiesto scusa a Jim Hansen, Michael Mann, Phil Jones et al. per averli diffamati.
(2) Cliccare a bocca vuota, se no vi finisce qualcosa nel naso o nella tastiera e non so cosa sia peggio.