GG's trick to hide the decline


Nella ricerca FACE sugli storaci (vedi post “Più CO2 fa bene”, il 7 marzo), gli autori scrivono che quelli cresciuti con aggiunta di CO2 nell’aria avevano radici più profonde che fissavano più carbonio nel suolo. Con la profondità diminuivano i microbi buoni, l’azoto a disposizione e di conseguenza la “produttività” degli alberi. Avevano meno rami, meno fogliame e quindi una fotosintesi ridotta, ma grazie a quelle radici il saldo della CO2 sequestrata era positivo lo stesso.

Il 9 marzo, il ten. col. Guido Guidi usava la ricerca per riciclare una vecchia bufala targata Exxon Mobil:

L’anidride carbonica, si sa, è il cibo delle piante prima, molto prima di essere un gas serra.

Era un gas sera molto prima che ci fossero le piante delle quali non è mai stato il cibo.

Lo conferma il fatto che alcune coltivazioni intensive aumentano artificialmente la concentraizone di questo gas nelle serre per favorire una crescita più rapida e più efficiente dei vegetali.

Che le coltivazioni abbiano bisogno di altri cibi lo conferma il fatto che in serra crescono più lente e rachitiche se insieme alla CO2 non aumentano acqua e nutrienti.

Sicché, non stupisce ma conferma questo approccio, il fatto che delle piante più rigogliose abbiano bisogno di radici più profonde e più robuste.

Sicché, non stupisce che l’alt.uff. dell’Aeronautica ignori la legge di Liebig, s’inventi i risultati di una ricerca e spacci una smentita per una conferma.