The Marilyn Particle


Consacrazione, il b. di Higgs è addirittura in copertina dell’Economist che gli dedica il primo editoriale, l’apertura della sezione scienza e lo collega a un’estremità della scala cosmologica che porta al filamento di materia oscura il cui effetto gravitazionale distorce la luce in arrivo dagli ammassi di galassie Abel 222 e Abel 223.
(Rif. il paper di J. Dietrich et al. anticipato da Nature a conferma delle misure precedenti prese da XMM-Newton)

Sembra un po’ osé, ma è vero che catturato l’Higgs, il collisorone del CERN dovrebbe andare a caccia di particelle di materia oscura.

Su Science, Julian Hofmann e altri cinque fisici dell’università di Monaco di Baviera e del Max Planck di Garching raccontano un entanglement di due atomi di rubidio-87 isolati a venti metri l’uno dall’altro in una trappola laser e collegati da fibra ottica per i fotoni che ne riferiscono lo stato.

Il tour de force è commentato da rivali viennesi con molta ammirazione:

L’esperimento rappresenta un’importante pietra miliare verso protocolli per l’applicazione concreta della comunicazione quantistica a lunga distanza. Inoltre la scalabilità e l’alta purezza dell’entanglement tra atomo e atomo rendono il sistema molto attraente per test fondamentali della meccanica quantistica. In particolare potrebbe consentire di verificare l’ineguaglianza di Bell, chiudere tutte  le scappatoie lasciate dai precedenti esperimenti e dare una risposta finale sulla natura della fisica quantistica.

Quella della risposta finale, la sento da decenni.

Not to rain on the Higgs parade…
E’ uscita la sintesi del rapporto (e parte della documentazione) sull’incidente di Fukushima Daiichi a cura della Commissione indipendente creata dal Parlamento. Va giù pesante, accusa di

collusione la TEPCO, il governo e l’autorità incaricata della regolamentazione. Hanno effettivamente tradito il diritto della nazione di essere al riparo di incidenti nucleari… Riteniamo che le cause profonde erano più i sistemi organizzativi e normativi che sorreggevano motivazioni errate per decidere ed agire, che problemi riguardanti la competenza di singole persone.

E di più:

Le cause fondamentali vanno trovate nelle radicate convenzioni della cultura giapponese: la nostra ubbidienza di riflesso, la nostra riluttanza a mettere in discussione l’autorità. la nostra devozione a rispettare il programma…

Niente capri espiatori, mandare via tutti e sostituirli con un’autorità indipendente sul serio. Sintesi della sintesi.

Querele
Sospirone di sollievo a Monaco di Baviera e a Londra. Questo articolo è sostanzialmente vero, ha sentenziato questa mattina la Corte, nel processo per diffamazione intentato dal prof. Mohammed El Nashie contro Nature e Quirin Schirmeier quattro anni fa. Adesso è ufficiale: per gonfiarsi il curriculum, il  prof. El Nashie si autopubblicava articoli sulla rivista Elsevier che dirigeva.

Se lo gonfiava anche con patacche.

Ogni somiglianza con recenti casi italiani è puramente casuale.