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Fatevi di Uranium nitricum della  Boiron, cura tonsillite, diabete, nefrite, epatite, ipertensione… come le scatolette di F. Fucilla e di V. Valenzi, tanto caro a 22 passi.
Anche La Stampa continua a fare gratis la réclame per la Boiron:

Scacco matto all’influenza con le dolci soluzioni dell’omeopatia

Durante i mesi che precedono l’arrivo dei virus influenzali e simili è bene prevedere un periodo di trattamento preventivo per mezzo di un medicinale omeopatico come, per esempio, Oscillococcinum, la cui assunzione è consigliabile da settembre a marzo, periodo di maggiore esposizione ai virus.

Due o tre mesi all’anno si può saltare… Se sono già comparsi i primi sintomi  il dott. Renato Raimo, farmacista a Pisa quando ha tempo, consiglia di somministrare le dolci pilloline

fino a tre volte al giorno, ogni 6 ore. Un consiglio: ai primi sintomi, Oscillococcinum andrebbe assunto non solo dalla persona malata, ma anche dai suoi familiari, perché il contagio potrebbe essere già avvenuto.

Per chi non si può permettere né la prevenzione né la cura, ecco quanto accertato in USA:

l’ingrediente attivo indicato per l’Oscillo, Anas Barbariae Hepatis et Cordis Extractum, non è né attivo contro l’influenza né un ingrediente dell’Oscillo,

bensì

un modo fantasioso usato dagli accusati per nascondere la verità al grande pubblico… Nella diluizione estrema rivendicata dagli accusati non ha alcun effetto sul corpo umano poiché non è presente… Oscillo non è altro che zucchero.

Quello nel caffè basta e almeno si può sceglierne uno naturale, invece che industriale…

*

Alla Camera dei Deputati intanto
L’on Fabio Meroni, della Lega Nord come Oreste Rossi che però sponsorizza l’energia piezonucleare, crede al

comunicato reso noto dal direttore della Fondazione Keshe

secondo il quale

l’Italia sarebbe il primo Stato in Europa che ha accettato il pieno trasferimento delle tecnologie del programma spaziale della Fondazione, che è stato già reso disponibile gratuitamente all’Iran e alla Sierra Leone e che la Fondazione si propone di diffondere a tutti gli altri Stati che ne siano interessati.

In realtà sarebbe l’ultimo e l’ing. Keshe ha solo lasciato a un sottoposto dell’ambasciata di Bruxelles un chiavetta UBS con i file già disponibili sul sito della Fondazione.

Sono anni che tenta di interessare alla sua fantascienza Stati europei e non, con la réclame dell’on. Meroni, della dott. Conforto, di Nexus e altri siti di “true believers”, magari questa volta ci riesce.
AggiuntaNe parla anche Gianni Comoretto. Diversamente da “stefan” e dai suddetti, non “crede” che

The neutron, called the initial fundamental plasma, is composed of the three basic Matters; Matter, Antimatter and Dark Matter,

sa che non è vero.

la risposta del
Governo non risponda alla domanda principale
contenuta nell’atto di sindacato
ispettivo, che chiedeva al Ministro di pronunciarsi
sugli inusuali comportamenti del
presidente dell’Istituto professor Carpinteri,
che ha avviato programmi di ricerca,
per i quali ha richiesto i relativi finanziamenti
pubblici, non basati su alcuna base
scientifica e riscontro scientifico internazionale.
Preannuncia, quindi che presenterà
ulteriori atti parlamentari sulla vicenda,
proponendo, fra l’altro, che il Ministro
invii al più presto il relativo dossier
al Comitato nazionale dei garanti per la
ricerca (CNGR), organo di consulenza del
Ministero istituito dalla legge n. 240 del
2010 incaricato di promuovere la qualità
della ricerca ed assicurare il buon funzionamento
delle procedure di valutazione.
Ricorda, inoltre, come l’articolo 1 della
legge 27 settembre 2007, n.165 preveda, al
comma 5, che nel caso di comprovata
difficoltà di funzionamento o di mancato
raggiungimento degli obiettivi indicati dal
Governo, il Governo può procedere al
commissariamento degli enti di ricerca.

14 commenti

  1. Chissà quando il popolino pagante capirà che l’unica cosa che curano efficacemente i prodotti omeopatici sono i conti di chi li commercializza …
    mai?

  2. salve,
    ancora una volta trovo un articolo sulla scienza(mi riferisco alla keshe) ,
    in cui scredita a priori una tecnologia che non conosce, ma LEI ha gia’ sentenziato che (come infatti non si risparmia la precisazione sul piezonucleare,che ci azzecca?) sono tutte bufale!
    solo il petrolio ci puo’ salvare,vero sylvie?
    tante belle cose…
    buon lavoro

  3. @passanti
    Mai scritto un articolo di scienza sul mio blog; quanto al petrolio, qui ci sono più appunti su Big Oil che su qualunque altra fonte di energia.
    @Stefan
    Visto che per lei la “tecnologia di Keshe” non è una bufala, crede che “The neutron, called the initial fundamental plasma, is composed of the three basic Matters; Matter, Antimatter and Dark Matter”. Per caso, crede anche che da studente Obama andava e veniva da Marte?

  4. Ma tutte, propio tutte le teorie più strampalate devono trovare sostenitori? Sostenitori, tra l’altro, spesso fondamentalisti che non riescono nemmeno ad ipotizzare in astratto che si tratta di pure speculazioni senza alcun fondamento.
    Non riesco a farmene una ragione, non riesco a capire come si possa star dietro al primo millantatore di miracoli che passa.

  5. Caro Riccardo, più o meno dagli anni novanta, chi si occupa di “public understanding of science” (che ora è diventato “science {in,on,of} society”) concorda che la percezione del pubblico è guidata più dai contenuti “emotivi” di una narrazione che dalla sua solidità razionale (ove con razionale leggasi scientifica).
    La gente crede nelle teorie strampalate perché da loro motivo di sperare, o di emozionarsi, non perché siano, appunto, “credibili”.

  6. Keshe mi sembra davvero la versione “scientifica” delle truffe alla nigeriana. Promesse incredibili, ma contattateci e finanziateci e vi porteremo sulla Luna.
    Come si vede poi dal suo sito, il fatto che abbia concesso all’ambasciata italiana la presa visione dei suoi brevetti non significa che glie li lasci usare gratis. Spera solamente che qualcuno ci caschi, paghi delle royalties, e poi ci si è visto si è visto.
    Comunque a scanso di equivoci NON ESISTE una teoria fisica di Keshe. Le sue sono parole in libertà, gramelot scientifico. Non c’è niente da confutare perché non c’è niente, non basta dire “io sono capace di curare qualsiasi malattia, estrarre energia dal vuoto, creare l’antigravità” per avere una teoria. Incidentalmente questo è pure il parere riportato nella lettera di uno scienziato belga, che lui cita sul suo sito come autorevole conferma alle sue teorie.
    Qualche commento: http://giannicomoretto.blogspot.it/2012/11/scienza-parallela-2-keshe-technology.html

  7. gvdr
    sarò scemo io che mi emoziono quando mi viene quella che sembra essere una buona idea per un esperimento da fare. 😀
    Scherzi a parte, il meccanismo lo comprendo, in fondo è simile a quello che porta le persone da maghi e cartomanti. Solo mi sfugge come come sia possibile applicarlo (esserne vittima?) in campo scientifico. Ma forse dovrei rileggere Notturno di Asimov, penso propio che lo farò.

  8. Sulla struttura del neutrone.
    Dire che il neutrone sia fatto di materia, antimateria e materia oscura è un nonsenso semantico. Il neutrone È materia, PER DEFINIZIONE. La materia è quella cosa composta da protoni, neutroni ed elettroni. La materia oscura poi non sappiamo esattamente cosa sia, ma sappiamo solo che non c’entra nulla con la materia ordinaria. Sarebbe come dire che la farina, al contrario di quel che dicono i libri di cucina, è composta di torta sacher, limatura di ferro e aria fritta.
    Dire che un neutrone è formato da tre quark invece ha un significato preciso. Significa poter CALCOLARE cosa succede ad es. facendo scontrare due neutroni, cosa salta fuori, con che probabilità. E poi controllare se sia davvero così. Il disegnino del link di Sylvie è solo una facciata del modello del neutrone, che è espresso in forma matematica, dando un significato preciso ad ogni termine usato. Il disegnino SENZA modello matematico, anche se Keshe usasse termini sensati, non servirebbe rigorosamente a nulla.
    Keshe vs. cromodinamica quantistica non è quindi una contrapposizione tra due modelli fisici, ma tra una facciata di casa stile Cinecittà (fatta pure molto male) ed un edificio vero.

  9. @Riccardo.
    La divisione fra campo scientifico e campi altri è chiara per alcuni addetti ai lavori, molti episodi mostrano che non lo è per tutti.
    Ma il meccanismo è anche quello per cui Einstein nel ’19 era su tutte le prime pagine dei giornali, Hawking appare nelle sit-com americane e i festival scientifici son sempre pieni di non specialisti.
    L’approccio del “pubblico” (quale, poi?) è complesso (razionalità, irrazionalità, emotività, vecchi fantasmi di cose imparate male a scuola,…) e prevedere se orienta verso wannamarchi o Einstein non è facile.
    Anche a me, negli ultimi dieci, quindici anni, mi pare sia tornata una certa voglia di Medio Evo.

  10. Argh, “a me […] mi”! Orrori dell’editing a copia-incolla… Dei del dolce stil novo, abbiate pietà.

  11. Ma tutti questi megascienziati-inventori hanno una caratteristica in comune: mai che uno di loro si presenti mostrando e facendo esaminare (ma facendo esaminare davvero, da persone competenti con libertà di provare) un prototipo funzionante delle loro straordinarie tecnologie, tutto ciò che presentano è qualche filmato su youtube, qualche conferenza e qualche simulazione al computer. A tutti i “veri credenti”: ci spiegate come mai?

  12. Keshe terrà prossimamente a Firenze una conferenza. Con biglietto di ingresso di 50€. La sala tiene 290 persone, sono 14 mila euro, tolte le spese resta un bel gruzzolo.

  13. Aggiungo che almeno alcuni (probabilmente tutti) i “brevetti” di Keshe in realtà sono DOMANDE di brevetto, rifiutate essenzialmente perché non vengono forniti i dettagli richiesti. Alle obiezioni Keshe rimanda al suo libro, che essendo una collezione di frasi in libertà difficilmente poteva convincere i tecnici dell’Ufficio brevetti Europeo.
    La documentazione relativa si può trovare negli archivi dell’Ufficio Brevetti Europeo:
    https://register.epo.org/espacenet/application?lng=en&number=EP05447221&tab=doclist
    Quindi in conclusione Keshe non detiene diritti, e quando li “regala” al mondo sta facendo un’operazione a costo zero (non ha dovuto neppure pagare per ottenere i brevetti).

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