Dreaming spires


Roars ha letto la parte sull’università e la ricerca dell’Agenda Monti, scritta con l’aiuto del senatore Ichino ex Pd e ora lista Monti.

Recensione poco entusiasta, primo sunto di Andrea Zhok:

La bestia è impallinata, adesso basta prendere tempo con un po’ di fuffa copia-incolla e, senza neanche gualcire il loden, ce la troviamo morta dissanguata nel paniere.

Secondo sunto:

Questi vogliono avere Oxford con le infrastrutture di Tirana e i salari di Ulan Bator.

Link miei.

5 commenti

  1. ma no ocasapiens, ci sono commenti anche sul fronte opposto.
    Gli immancabili Alesina e Giavazzi criticano Monti perchè non ha deciso di privatizzare le Università prendendo a modello la Bocconi. Economisti (neoliberisti, scuola di Chicago) e bocconiani, pontificano di Università da tempo tanto da meritarsi un ruolo di primo piano nella “arringa difensiva” di De Nicolao. Se fossimo in un film poliziesco americano, Monti sarebbe lo sbirro buono, Alessina e Giavazzi quelli cattivi.

  2. dimenticavo di notare che Ichino, ghost writer dell’Agenda Monti, fa parte della stessa conbriccola.

  3. dubito che vogliano avere oxford; semplicemente non gliene frega niente; è l’idea sballata che abbiamo tutti: perenne ascesa; mica per niente; il picco delle università e della ricerca è passsato probabilmente e non ce ne siamo accorti; come dice sempre Luca Pardi, presidente di aspo italia: rendimenti decrescenti dell’investimento in ricerca; fine del sogno americano; la trentino valley non sarà mai come la silicon valley; al massimo ci faranno mele lucidate al silicone, (non silicio).

  4. ah, vedo che è sceso in campo il PD per non essere da meno. Ottima scelta, non c’è che dire.

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