L’Ong Sense about Science pubblica le bufale propagate dalle celebrità anglosassoni nel 2012. Creazionismo, omeopatia e in tema di salute e bellezza:
– pillole di placenta umana; frizioni con granuli di caffè – efficaci contro la cellulite quanto le scatolette ucraine spacciate dal prof. Valenzi di 22 passi; il nastro Kinesio che sana ferite e lesioni muscolari; ormoni di crescita umani contro i capelli grigi; inalazioni di ossigeno ecc.
Pubblica anche le 5 vannamarcate da risparmiarsi nel 2013:
– rafforzamenti alternativi del sistema immunitario; detossificanti; supercibi; ossigenazione; ripulitura (del colon).
le dichiarazioni implausibili e francamente pericolose su come evitare il cancro, migliorare la pelle o perdere peso stanno diventando sempre più ridicole
Ma
there is progress… For years we’ve challenged celebrity promotion of detox diets and immune ‘boosting’ products. This year, these long-time serial offenders have almost disappeared. Better still, in this review we are able to include celebrities – from actress Jennifer Aniston to comedian Al Murray – talking sense on food fads, vitamin supplements and alternative medicine.
In Italia, intanto
A proposito dei “risultati ottenuti” dal dott. Andrea Rossi e dai proff. Focardi, Piantelli, Celani e Carpinteri, il 21 dicembre gli on.li Zamparutti, Scilipoti, Beltrandi, Bernardini, Farina Coscioni, Mecacci e MaurizioTurco hanno chiesto ai dimessi pres. del Cons. e ministro per lo Svil. econ.
se e quali misure intenda adottare il Governo per fornire ai ricercatori e «scopritori» di tali nuovi fenomeni l’intera assistenza e l’appoggio delle strutture preposte al fine di coordinare tutte le iniziative utili ad ottenere ogni sostegno, in termini di mezzi e risorse (cioè fondi per la ricerca), con lo scopo di approfondire i fenomeni anche nucleari evidenziati e giungere, in prospettiva, ad applicazioni industriali di tali reazioni;
se il Presidente del Consiglio dei ministri intenda incontrare i ricercatori citati in premessa, alla presenza del titolare del Ministero dello sviluppo economico e del capo del dipartimento legislativo, al fine di individuare percorsi istituzionali atti al più rapido conseguimento degli obiettivi enunciati.
Noto un certo ribaltamento…
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Pro-memoria
Strano. L’odontoiatra Francesco Crescentini – “progettista” della futura Agenzia nazionale di ricerca sulla biorisonanza e la memoria dell’acqua – doveva mandarmi informazioni anche sulla sua presunta appartenenza all’università La Sapienza. Gli ho scritto, ma non ha risposto.
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In Svizzera, intanto
Steph riferisce che la LiUM, l’università del dott. Orlando Del Don a Bellinzona, è rimasta senza soldi e rischia di chiudere il 31 dicembre insieme all’istituto diretto dal “prof.” Vincenzo Valenzi della multinazionale Fucilla & Co, con l’ausilio del dott. Ubaldo Mastromatteo, fusionista freddo della multinazionale STMicroelettronics.
Rischia un trasloco la Telesio-Galilei Academy of Science (T-Gas), figlia del mecenate “prof.” Francesco Fucilla, con sede nella LiUM, nell’appartamento accanto allo studio del dott. Del Don e del dott. William Fucilla, figlio del mecenate.
Da quanto si vede sul sito della T-Gas, ha chiuso e/o si è trasformato anche l’ente di ricerca CIFA, altro “associate institute” dell’Accademia e del quale è presidente il “prof.” Valenzi.
Dev’essere la sfiga passerl’effetto anti-Mida.
In attesa che Steph, invece di occuparsi di clima globale, organizzi una raccolta fondi per salvare il glorioso ateneo locale, avrei dei suggerimenti.
Per esempio la MagneGas del prof. Ruggero Maria Santilli è “un business che funziona“, per dirla con Diego. In Italia vende ad aziende pubbliche reattori adronici da un milione di euro cad. Con il meno 1.000% di utili incassato quest’anno, può sponsorizzare la LiUM.
Oppure questa può confluire nell’IFM, filiale fondata dalla T-Gas, dalla LiUM, dal Noetic Institute ecc. e farsi sponsorizzare dal Comune di Prato.
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O.T.
Grazie della segnalazione.
Capisco lo sconforto in famiglia dopo le dimissioni – per le ormai ben note “criticità istituzionali” dovute al piezonucleare – della maggioranza del CdA dell’INRiM e il commissariamento (inevitabile) che ne è conseguito (1).
Non capisco invece le opinioni di famiglia sull’INRiM. Il 26 ottobre scorso, proprio il prof. Alberto Carpinteri descriveva l’INRiM come un ente molto produttivo grazie a finanziamenti internazionali pubblici e privati, nessuno dei quali ottenuti per i piani di ricerca sulle reazioni piezonucleari.
Ho fatto un controllo (veloce) e non mi risulta che il prof. Carpinteri abbia detto il falso.
(1) p.s. Confermato anche da uno dei diretti interessati.