Come si ricorderà – ouais.. – il 20 dicembre scorso insieme al collega dell’IDV on.le Francesco Barbato dell’ala sciachimista, l’on.le Giuseppe Vatinno dell’ala transumanista interpellava il governo sull’adeguatezza o meno della Difesa nazionale contro gli UFO. Insinuò poi che l’interpellanza era una presa in giro
per dimostrare a che livello è in Italia la democrazia e cosa succede nei social network
nei quali eccelle sia nel soliloquio che nello sproloquio.
Una burla, insomma, fatta in Parlamento che è lì apposta. L’on.le Vatinno non crede agli UFO, infatti. Il 17 gennaio afferma di essere “un fisico” “e un giornalista” e di aver
seguito per un anno il master (biennale, ndr) in comunicazione scientifica al (sic) Sissa di Trieste nella seconda metà degli anni ’90
Diversamente da quanto scrive sul proprio sito però, solo
come “uditore”… (sostenendo anche l’esame per un borsa di studio per il secondo anno. Non l’ottenni nonostante il buon elaborato scientifico ed ebbi l’impressione che tali borse fossero -come avviene spesso in Italia-”pilotate”) e diffido chiunque da propagare notizie false in merito.
Diffida la SISSA alla quale così senza una data precisa non risultava e si riservava di controllare, e Oggi scienza che lo aveva riferito.
Dei terroristi hanno preso di mira l’on.le Vatinno – che nel frattempo twittava sul tema con la solita eleganza – per fargli pagare con la vita o qualche disabilità il Master che pareva millantare:
Dopo gli articoli di Repubblica, Le Scienze (Cattaneo) e dell’anonimo sito Giornalettismo ho ricevuto gravi minacce su cui sta indagando la Digos dopo la mia denuncia in cui ho fatto presente la consequenzialità articoli/minacce. Penso che chi ha un ruolo pubblico -come i giornalisti di grandi testate- dovrebbe essere assi più responsabile per evitare storie come quelle di Lotta Continua e del Commissario Calabresi. Su questi temi non si scherza.
Per fortuna, la Digos vigila e un mese dopo, l’on.le Vatinno è in grado di precisare quanto segue:
ho avuto modo di controllare le date. Non solo ho frequentato il primo anno di master al (sic) Sissa di Trieste nel 1995 ma ho sostenuto l’esame per passare al secondo anno il 27 ottobre e il 2 novembre classificandomi 11-simo (buono? ndr) sui 14 posti disponibili.
Dunque vi invito a rettificare immediatamente il titolo diffamatorio che contiene il termine “millanteria” (seguito da punto interrogativo nell’originale, ndr) cancellando il termine e rettificando la vostra (sic) affermazione errata fatta da Nico Pitrelli. inoltre fareste bene ad essere più attenti a fare affermazioni false; il non sapere tenere in ordine neppure il vostro archivio non è certo un buon viatico di serietà…
Finalmente fornisce una data, la SISSA controlla, la direttrice di Oggi Scienza scrive:
L’onorevole Vatinno ha sostenuto l’esame nell’ottobre/novembre 1995, arrivando 13esimo su 15 idonei. Non risulta però che abbia frequentato l’anno in questione, non risulta essersi masterizzato, non risulta alcuna tesi a suo nome. Sono infatti stati controllati, manualmente, i registri cartacei delle presenze degli studenti per l’anno accademico 1995/1996 e il nome di Vatinno non risulta in alcun modo, in nessuna lezione degli otto mesi di corso.
In attesa di un controllo anche sulle rette pagate, la direttrice rettifica:
Giuseppe Vatinno ha (potrebbe aver) seguito come uditore il MCS della SISSA.
Ci insegnavo anch’io. Era il primo master del genere in Italia, gli studenti arrivavano da varie parti per 4-5 giorni alla volta di corsi intensivi, esercitazioni, discussioni fino a tarda notte… Docenti, studenti, ci incontriamo ogni tanto, spettegoliamo su tizia o caio.
Mai sull’on.le Vatinno. Strano, in ogni biennio c’era una drama queen travestita da bullo maschilista e vice versa che evochiamo sempre con ilarità e gratitudine.
Un OT che forse interessa a Vatinno: http://www.gizmag.com/nasa-lenr-nuclear-reactor/26309/
@juhan
Mi sa che ha già preso l’opzione Vincenzo Bonomo del mov 5 stelle, tendenza 22 passi.
Eliminerà anche i “problemi”, meno male che il SISSA è vicino alla frontiera.
Signora (?) Coyaud,
non so se lei si sia laureata a Topolinia o Paperopoli, tuttavia si dovrebbe vergognare su quello che scrive per ignoranza e approssimazione.
La sua ironia e il suo femminismo acido sono degni di miglior causa (e poi cosa c’entra il riferimento di genere nel suo “non articolo”???). La Sissa di Trieste ha fatto una figura barbina con me e forse con altri; ScienzaOggi ha dichiarato su input della Sissa che io non avrei mai frequentato il master solo per poi autosmentirsi -senza chiedere scusa- quando ho ritrovato i documenti.E’ questo il livello del giornalismo italiano? Veramente ha ragione Beppe Grillo quando dice che gente come lei è specializzata nell’arte della spalatura di sostanza marrone.Un consiglio: tolga pure l’aggettivo sapiens al suo suggestivo blog.Clamoroso che al Sissa invece di insegnare si “spettegoli” (sic!) sugli studenti da parte dei professori.La dice lunga con che serietà faccia il suo lavoro…
Con disistima,
GV
ps questa risposta sarà pubblicata sul mio blog con maggiori particolari sulla sua “ochità”.
@G. Vattinno
Lei confonde l’imperfetto di “insegnavo” con il presente di “ci incontriamo”. Confonde anche il mio blog personale con i giornali per i quali scrivo. Qui non lavoro, mi diverto.
La prima S di SISSA sta per Scuola, sost. femminile. Il fatto che lei non lo sappia e scriva sempre il Sissa oltre a far ridere, fa pensare che l’abbia frequentata molto poco.
Se pensa che drama queen travestite da bulli maschilisti si riferisca a lei, le segnalo che ilarità e gratitudine sono sentimenti piacevoli. Spero che le capiti di provarli un giorno, magari le passerebbe la fissazione sui propri escrementi.
Ma che modo di parlare è questo? Mi sono imbattuta in questo sito demenziale e ne sono rimasta inorridita.Ma lei sig.ra coyaud che linguaggio utilizza? E la fanno anche scrivere sui giornali??? Non entro nel merito di questo tema che non conosco, ma intanto la inviterei ad essere più rispettosa delle opinioni altrui e meno acida nei suoi commenti.Si ricordi che lei è ospite in Italia. Fa proprio fare una bella figura alle donne!