Gossip


Third Party Report – 3
Mentre Roars torna a occuparsi dell’ANVUR e il prof. Baccini appronta una meno pelosa expression of self-concern, per dirla con la teiera, sul caso di non retraction che non ha visto coinvolta Ilaria Capua, il prof. Marsili scrive:

Come editor e reviewer trovo Retraction Watch un`americanata, esempio di giornalismo che fa le pulci (a volte pulci molto piccole) per tirare su uno stipendio. Sono d`accordo a pubblicare notizie di retraction e scientific misconduct (ne vedo ogni giorno di tutti i colori), ma quel sito sembra l`Hush Hush di LA confidential. Pare che i whistleblowers siano la fonte principale delle notizie, il che puo` andare bene per un cronista di nera o di gossip, ma non per qualcuno che si definisce giornalista scientifico.
Mi dispiace che ROARS pubblicizzi siti di gossip accademico, visto che di solito viaggia su livelli migliori.

Come specialista in gossip, per dirla con Dupond & Dupont Passerini & Rampado, trovo che Retraction Watch è pagato da Ivan Oransky e Adam Marcus, i quali tirano su uno stipendio (congruo) il primo come direttore esecutivo di Reuters Health e il secondo come direttore responsabile di Anesthesiology News.

Scrivono poco, spesso si limitano a citare una ritrattazione e i chiarimenti, o meno, che ricevono in merito dalle proprie fonti: autori, redattori, direttori editoriali. A volte, questi whistleblowers rispondono come a Danny DeVito:

It’s none of your damn business

Oransky & Marcus seguono soprattutto le riviste bio-mediche, per mestiere, abbondanza di materia prima e implicazioni sociali. Alcuni ricercatori ritengono cronaca nera e gossip qualunque cosa esuli dal comunicato lusinghiero dell’uff. stampa aziendale o accademico, per esempio la notizia di una smentita.

Lo so, dovevo fare il digest di Nature. Però Oransky & Marcus sono di nuovo minacciati di querela per presunta diffamazione e ho fatto il contrope la peer review al commento del prof. Marsili. Ma almeno quei due ottengono qualche risposta, invece aspetto ancora quella del CEO Calamita sulla sua merce che cura la malaria in poche ore e l’AIDS in pochi giorni… Ci riprovo su Oggi Scienza.

Per gossipovori impenitenti
Da Retraction Watch, trovate aggiornamenti sulle bozze di Lewandowsky et al.Recursive fury” con sotto i commenti di uno dei furiosi ricorsivi.