Anti-stress

Sui PNAS esce la scoperta di un gruppo coordinato da Sean Cutler, univ. California a Riverside, con dietro parecchia campagna mediatica.

A priori dovrebbe essere valida, è un passo avanti rispetto a ricerche precedenti, non una rivoluzione. In sintesi, l’Arabidopsis – o la soia – spruzzata con una nuova molecola (“quinabactin”, una semplificazione di questa qua, sembra), reagisce stringendo i pori, conservando la propria acqua per resistere allo stress da siccità. La molecola fa l’effetto di un ormone della pianta (l’acido abscisico) che però costa parecchio. Si usa solo sull’uva per migliorarne la consistenza e il colore.

Cutler ha sintetizzato e brevettato la quinabactin ed è già in contatto con Syngenta, anche se va ancora sistemata per essere spruzzabile su coltivazioni. Non è spiegato cosa faccia sul resto dell’ambiente. Comunque sulla pianta si può usare per una settimana o due, perché l’ormone stimola un po’ la crescita delle radici, ma rallenta molto quella dello stelo e delle foglie che stringono meno i pori. E le radici della soia o dei cereali non si mangiano.

Non è la soluzione alle siccità e agli eventi estremi che ricorrono negli Stati Uniti dall’inizio del secolo, kekke ne dicano i com. stampa dell’università e della Homeland Security (!?!), ma un bel lavoro di bio-chimica lo stesso.

5 commenti

  1. Chissà se la molecola funziona anche sugli umani, sarebbe perfetta per le signore (e i signori) con i pori dilatati. Già vedo il nome dello spray: “Pore Minimizer Soya Effect”.

  2. se ho capito bene è una sulfonammide, quindi anche con proprietà antibatteriche, l’uso sul campo che problemi puo’ portare? comunque mi sembra un risultato eccezionale

  3. @NM
    deposita il marchio, non si mai!
    @Claudio
    bel risultato sì, ma come si degrada, cosa fa ai microbi utili del suolo ecc.?

  4. condivido il dubbio sui batteri, per questo dicevo è una sulfonammide, ma non so quanto potente nè su chi; comunque è una molecola più complicata del pyrobactin, altro neorappresentante della famiglia; non trovo nulla sulle sue proprietà antibatteriche

  5. e poi le sulfonammidi hanno una serie di proprietà medicinali enorme, non solo antibatterici, ma anche diuretici che so e tanto altro, sono potentissime

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