Falsi da tre milioni

Su Oggi Scienza, Federica fa presente – come altri quotidiani – che su NatureAlison Abbott accusa Davide Vannoni e il suo team di aver taroccato la richiesta di brevetto per il metodo Stamina, presentata nel 2010 e

rifiutata con la motivazione (fra le altre) che non forniva sufficienti dettagli sulla procedura: nonostante il gran polverone sollevato negli ultimi mesi, Stamina non ha mai reso pubblico il protocollo sperimentale, nemmeno ora che gli viene richiesto per vie legali

Nella richiesta, il presunto psicologo et al. spacciano per originali immagini già pubblicate da Elena Schegelskaya et al. Rubate? Non proprio:

Elena Schegelskaya, infatti, insieme con il collega Vyacheslaw Klymenko, proprio negli anni in cui sono state scattate quelle foto, lavorava in un sottoscala a Moncalieri, dove preparava le prime infusioni di cellule somministrate dalla Fondazione…

Fondazione “senza fini di lucro” per somministrazioni da 6.000 euro cad.

Scrive Federica:

Dopo l’approvazione del decreto Balduzzi, lo stato italiano sta chiedendo a Vannoni di fornire i dettagli del protocollo sperimentale in modo da poter iniziare la sperimentazione…

Dettagli per i quali le braccia rubate alla comunicazione aziendale hanno rimandato per tre volte alla richiesta di brevetto, respinta, rifiutando di fornirne altri anche se la sperimentazione doveva iniziare lunedì scorso.

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(Radio pop chiama per un commento. Come al solito, starnazzo contro l’assenza di solidarietà con i pazienti, con i genitori disperati. Nella loro situazione è quasi impossibile difendersi dagli imbrogli, ma nessuna istituzione li aiuta né fa rispettare il loro diritto a protocolli compassionali veri, cioè basati su una probabilità minima, ma calcolata senza falsificazioni.

Al contrario: Parlamento, tribunali, Vaticano stanno con gli imbroglioni. Grazie a Paolo B, Elena C et al. che non si lasciano intimorire dagli spacciatori, dai loro lobbisti e dalla maggioranza scilipotiana.)

Foto: il filosofo-taumaturgo a “Verissimo” (sic).

3 commenti

  1. Siamo un paese dove a volte la scienza viene decisa da opinione pubblica, politici e magistrati. Non promette nulla di buono.

  2. Chi è ancora interessato alla scienza e non alla magia ascolti l’opinione del Prof. De Luca. L’ennesima scientificamente autorevole voce.
    Brava la Lorenzin a non piegarsi al mezzo ricatto di Vannoni, è una buona occasione per ridare le carte in mano alla scienza e chiudere questa penosa vicenda.

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