Fantasmi

Da Camillo, viene segnalata una recente pubblicazione del “prof.” Fabio Cardone (secondo da destra, piezonuclearista CNR), Giovanni Cherubini (piezonuclearista ARPA), Walter Perconti (piezonuclearista ENEA), Andrea Petrucci (idem) e Alberto Rosada (fufreddista ENEA) in cui scrivono di aver inventato un rivelatore di neutroni simile al CR39, ma più efficace. Guarda qua.

–  Mamma mia, quanti ringraziati dell’ENEA! Scusa, a me sembrano neutroni un po’ sfatti. O fratti? Le figure 5-7  hanno un certo flou poetico.

– Makeflù, è imaging ad alta precisione. La scia doveva essere lasciata da particelle alfa ma siccome capitavano a destra o a manca o per niente sulla pellicola fotografica

we would like to report a second sound hypothesis… which was put forward by and anonymous reviewer of the paper…  Conversely, as it was pointed out in the case of the film, there are no individual tracks visible.

Capito, il rilevatore non serve a niente. Ma come han fatto a pubblicare quella…
Aspetta.

However, one would expect granular boric acid to respond to alphas very much like a scintillator. In this case a single energetic alpha will make a very large number (perhaps 10s of thousands or more) of photons…

– E da un tot imprecisato di fotoni contano dei neutroni? Ma come si fa a pubb…

Basta dare 500 dollari a un famoso editore spennapolli.

– Con uno della “Mosul University, Argentina” e due che non esistono nel comitato editoriale, su quella rivista passa anche un rivelatore di fantasmi.

Ne conosco un altro. A una conferenza nel Missouri finanziata anche dall’ENEA…
– Nel Missouri? Coi nostri soldi?
Sì, ma ne parliamo dopo, il signor Keith Fredericks ha presentato il suo rivelatore di monopòli tachionici.
– Ma i tachioni non esistono.
I fantasmi nemmeno, se è per quello. Ma in letteratura sono molto più citati della Ralstonia detusculanense.
– Anche il tachione è molto più citato, “se è per quello”.
Appunto, sono particelle fantasma così come le tuscolane sono batteri fantasma.
– Poi non lamentarti se ti querelano.
– Semmai querelano Andrea Rampado.

***

Faute de mieux

In attesa dell’aggiornamento dei colleghi Melis & Pedrocchi, i true believers sono ridotti a scambiarsi fantasie sull’e-cat, l’argenteria è salva.

Altri colleghi aspettano da settimane risposte da Giulio Golia sulla sua réclame per il “metodo Stamina”. Nel frattempo il collega Golia ha pubblicizzato due guarigioni scoperte in lettere di dimissione – “cartelle cliniche” a suo avviso – che dicono tutt’altro.

17 commenti

  1. “Due to a patent pending …”
    ma perchè quando si parla di queste nuove e misteriose reazioni nucleari, anche solo di striscio, spesso non si riescono ad avere informazioni complete perchè “patent pending”?

  2. La foto della Banda dei Quattro è tagliata, vero? Perché non si vede nemmeno un crocifisso.
    Ma non è questo il punto, il punto è che dal link “true believers” scopriamo una nuova unità di misura personalizzata:
    ” 6 kWhr di energia elettrica” (grassetto mio).
    Caro grassetto mio,
    quante volte ti ho evocato a sproposito, questa volta però ci stai come il cacio sui maccheroni, come l’ origano sulla pizza, come i delinquenti (absit iniuria verbis) in galera.
    Enea.
    PS: ovviamente lo scrivente è l’ Enea di Ascanio Anchise, non quell’ altro babbeo che paga viaggi nel Missouri ai suoi cacciatori di fantasmi.

  3. Enea
    totalmente offtopic ma non resisto. Sei siciliano, vero? In tutto il resto d’Italia sulla pizza si mette il basilico 🙂

  4. fra sé e sé
    Minchia mi sono fatto individuare! E ora cosa gli racconto?
    ad alta voce
    No, Greco sono.

  5. A coloro che si interessano di psicologia propongo la seguente lettera, che ho ricevuto da uno dei protagonisti della vicenda di cui si occupa la giornalista Coyaud. Doverosamente la presento in forma anonima, ma è inalterata, compreso il curioso titolo e l’italiano un po’ approssimativo.
    IL SOGNO DI TOPOLONE
    Sono un topastro e nuoto in acque torbide e paludari alla ricerca di un buon boccone. Vedo all’improvviso una grossa carpa venire verso di me. Ha molte medagliette dozzinali che gli ricoprono completamente il petto a eccezione molto stranamente di una zona abbastanza ampia da accogliere un medaglione. Ho pensato chissà perché che la carpa aspirasse al nobel. Io e la carpa ci scambiamo un segno di intesa e procediamo insieme, andando verso il fondo in cerca di tesori. Ci sono anguille dappertutto ma noi siamo più furbi. Torno alla superficie per respirare e vedo che ora la palude è circondata da pareti bianche lisce e molto alte, sembra porcellana. In cima alle pareti ci sono degli individui trasandati e barbuti, saranno un migliaio tutti con occhiali spessi, che gridano a me e alla carpa “Fascisti carogne tornate nelle fogne!!”. Sono travolto da un vortice che mi trascina in basso ma non so come riesco a galleggiare. E’ come se lo spazio si deformasse per tenermi sù. Anche la carpa resiste, portata in alto da un passero con le piume rosse. Improvvisamente ci appare un vecchio con un gran faccione e barba e boccoli bianchi. “Sono Capitan Findus” ci dice, e noto che ha cinque bastoncini di pesce cuciti sul berretto, ho pensato che fossero i suoi gradi. Noto il terrore sul muso della carpa ma Capitan Findus gli dice “Non aver paura carpa, so valorizzare quelli come te, vi vendo come se foste d’oro”. Io ho pensato che a salvarmi sulla nave di Capitan Findus mi andava davvero di lusso, chissà quanti avanzi mi sarebbero toccati. Mi sono svegliato con un sorriso, o per meglio dire un ghigno.
    Cosa pensa dottore di questo sogno? Come Lei sa ci sono delle oche che urlano contro di me. Io rispondo, perché ci sono delle oche? Seguono Voltaire? Io seguo Aristotele, non mi curo di loro, guardo (sputo) e passo. Ma perché mi sogno come un topo? Perché mi considero umile e inutile? Perché il mio onore è stato offeso? Forse una cosa è rilevante per la Sua diagnosi. Io non so nuotare, ma ho sempre detto a tutti che sono un provetto nuotatore. La prego dottore, non sveli il mio segreto.

  6. ot
    Reitano, ma sulla marinara (aglio, olio, pomodoro) va l’origano anche a – per dire – Torino…

  7. Signora Oca,
    sono in terribile imbarazzo per l’ evasività della risposta che ho dato al Signor Reitano, d’ altra parte salvare l’ anonimato della mia falsa identità per me è irrinunciabile, mi scusi se la tiro in ballo in una faccenda che magari nemmeno la interessa, ma sarei a pregarla di voler rappresentare al Signor Reitano questa mia profonda afflizione di non poter rispondere in chiaro a una domanda chiara, spero comprenderà (il Sig. Reitano) che con il multinicking mi ci guadagno da vivere.
    Mi sento come chi, dopo aver dichiarato strabilia di neutroni o calore anomalo o quelchelè, viene beccato che non sa leggere un manometro, o un contatore dell’ acqua o una stadèra, mi vergogno proprio ma, scusi la crudezza, me ne sbatto, l’ importante è la pagnotta.
    Enea, sedicente Greco
    ———————
    PS: Grazie Sig. Cimpy per il generoso tentativo di depistaggio, ma ormai la verità è manifesta, il calore anomalo e i burp bursts di neutroni sono come la corazzata Potemkin:
    http://www.youtube.com/watch?v=0oAzaxWhRp4

  8. Dai, qui si parla del futuro energetico del pianeta e noi (mea culpa) la buttiamo a pizza (e fichi no?). La nostra gentile ospite potrebbe tirarceli in faccia, le une e gli altri (sbucciati spero …) 🙂

  9. Lo Psicanalista scrive:
    “…Sono travolto da un vortice che mi trascina in basso ma non so come riesco a galleggiare. E’ come se lo spazio si deformasse …
    Al solito, teorie ad hoc per spiegare ciò che non si comprende; inutile invocare deformazioni dello spazio per spiegare un fenomeno ben descritto dal Principio di Archimede: le …mer… ehm … gli str… a-hem … certe cose semplicemente galleggiano per interna virtù galleggiativa – tale e quale alle palle di pelle di pollo che facevo ai miei tempi.
    A

  10. Ora non so da voi, ma “da Marcello”, rinomatissimo pizzaiolo cinese del nord, se gli fai fare una Napoli, ti ci mette l’origano. E questa è la pura verità, a prescindere dal fatto che sia un’eresia mozzarellistica – siam mica qui a fare depistaggi coi fichi secchi!

  11. Non cleda, Signol Leitano,
    che pizza sia così fuoli tema in questi commenti, pensi quanti albeli vengono tagliati pel fale pizza in folno a legna tladizionale (folse meglio dile “in folno tladizionale a legna”?) e quanto gas o collente elettlica in folni modelni!
    Gualdi qua: http://e-catalyzer.it/e-catalyzer/cuocere-la-pizza-con-le-cat.
    >i>En passant, oligano su pizza è ammesso da più glandi pizzaioli di ognidove, infatti un mio cugino, glandissimo (un metlo e novanta pel centodieci chili) pizzaiolo guellielo Shao-lin, ammette oligano, e nessuno si azzalda a contladdillo.
    Va bene che lui ammette anche lalve di folmica e osso di dlago macinato (folse meglio dile “osso macinato di dlago”?), ma nessuno contladdice lui neppule in questo, dunque ha lagione lui.
    Anche Signol John Smith di Palis, Texas (alto un metlo e sessanta ma con una sei-colpi alla cintula), mette oligano e nessuno eccepisce, e anche Signol Mosusu Kuku Gbendu di Mbandaka, Zaile, mette oligano, anzi Signol Mosusu ecc mette oligano addilittula senza pizza sottostante, platicamente suoi clienti mangiano solo oligano pelché non c’è altro da mangiale, lui Watusso di due metli e tlenta pel sessanta chili e fa spavento a vedello e nessuno plotesta quando con sua zagaglia in mano selve oligano allostito e nientecchiù.
    Distinti saluti.
    Malcello, linomato (glazie Signol Cimpy! Una lomana o una quattlo folmaggi glatis pel lei la plossima volta che si plesenta) pizzaiolo del nold.

  12. Cari tutti,
    Facciamo un po’ di chiarezza.
    La pizza è stata inventata a Napoli e io sono napoletano.
    Su *quasi tutte le pizze ci va il basilico.
    Sulla marinara (pomodoro, aglio, olio) e sulla napoletana (pomodoro, aglio, olio, acciughe e talvolta olive nere) ci va l’origano.
    Se si volesse ricercare un pattern, si potrebbe dire che lì dove c’è la mozzarella ci va il basilico, lì dove non c’è la mozzarella ci va l’origano.
    Quello che si fa fuori Napoli, su quelle wannabe-pizze non mi interessa. E quelli che dicono che su tutte le pizze ci va l’origano sono degli snakes.
    Warm Regards
    AE

  13. Bene Signol Esposito,
    glielo spiega lei a mio cugino pizzaiolo Shao-lin walliol quando sbaglia a mettele oligano?
    Ma se poi mio cugino pizzaiolo Shao-lin walliol la fa a pezzi non venga a lamentalsi da me, antico plovelbio di mio Paese dice: male voluto non è mai tloppo.
    Specialmente se va a fastidiale Ml. John Smith di Palis, Texas, e si plende una livoltellata nei budelli, oppure se impoltuna il Signol Mosusu ecc. e poi lui le taglia via gli attlibuti con suo (di lui, Sig. Mosusu ecc.) assegai, tanto nessuno glieli (a lei, Signol Esposito) liattacca, anche pelché Signol Mosusu ecc. facilmente li passa alla gliglia e se li mangia, lui impazzisce pel salsicce attlibuti folmato mignon.
    Comunque non cledo sia il caso di impuntalsi su queste finezze, la Pizza è la Pizza, e tiene testa agevolmente a qualsiasi contlaffazione. Se glielo dico io, Malcello pizzaiolo del nold con cledenziali di Signol Cimpy, ci può cledele a occhi chiusi.
    Suo Malcello, pizzaiolo tladizionale.
    E pensale che il Signol Leitano si pelitava pel l’ OT!.

  14. Signor Giancarlo,
    ma quante ne vuole sapere!
    Ho preso una decisione, da ora in poi a domanda diretta risponderò direttamente, salvo eccezioni ovvio, ecco questa è una.
    Comunque no, ‘ffettivamenti sicuri-sicuri no, tendenzialmente vado per le pipette di coccio, però ammetto che in caso di necessità la cartina* può salvare una situazziuni.
    Ops, mi sono dimenticato di fare l’ accento cinese, ohi ohi, ora mi tracciano, specie quello là che ce l’ ha con i Siciliani e non mi lascia un attimo di respiro, mancu mali ca eo sugnu di Enna Mondovì.
    TS
    ———-
    *”cartina”: topografica, preciso a scanso equivoci.

  15. Marcello, la ringrazio. Lei non me ne voglia, però EA ha ragione – e persino i Napoletani veraci quando si mettono a pizzaiolare qui al nord non riescono ad ottenere lo stesso prodotto che fanno alle pendici del Vesuvio – c’è chi dà la colpa all’acqua, chi all’aria, chi alla pummarola. Pare però si tratti del solito complotto dei miscredenti che non credono che la pizza sia veramente e veracemente di origine napoletana…un po’ come quella diceria sugli spaghetti che alcuni detrattori insistono a diffondere circa misteriose origini orientali….Non ci resta che recarci da EA a degustare in loco per poi riferire – sperando di non venir assoggettati ad NDA…

  16. Sì Signol Cimpy,
    il cliente ha sempre lagione e lei come nostlo affezionato cliente ha doppiamente lagione, funziona semple così, come diceva il nostlo glande saggio Kin-gkong, plima di chiamale a laccolta gli spettatoli assiculati di sapel eseguile il tlucco a pelfezione, altlimenti ti fischiano. E’ come il milacolo del plosciutto di Palma, che ne fanno a vagoni anche a Xingkiang, basta non falsi beccale.
    Il molto saggio Pin-gpong, da palte sua, pensava alle manifestazioni più abiette dell’ animo umano, ma pensava così bene che le eliminò dall’animo suo, e quindi si sentì libelo di fale quel che gli paleva in balba a tutti quanti, ma non ne applofittò pelché non gli paleva ben fatto, e quindi fu eletto Plincipe dei Bischeli pel l’ anno collente; dopodiché cominciò a dubitale di essele velamente molto saggio, e questa è la plova della sua plofonda saggezza.
    Ma non voglio tlattenella oltle con queste bagattelle, celtamente lei ha molte cose impoltanti da fale e anche io, devo vedele un tlaffichino plomotel che mi vuole pallale di un folno che funziona da sé, ola, se lo immagina lei, che io vengo dalla Cina a falmi fottele dal plimo bagonghi che incoccio?
    In attesa del piacele di livedella ai nostli tavoli la saluta il suo devotissimo
    Malcello – pizzaiolo velace del nold (senza velleità di incalzale i Maestli Paltenopei).

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