Condizioni di vita

Week-end intenso (1), per L’Aquila – davvero l’amministrazione pubblica è irriformabile? – rimando a prossimi aggiornamenti sul sito di Action Aid. In tema di povertà, oggi è uscito Reddito e condizioni di vita (nel 2012) dell’ISTAT, i dati principali sono nel com. stampa. Se vi guardate intorno, li sapete già.
Poi se vi cresce una cifra simbolica:

Prima altri fatti e misfatti locali.
Riccardo segnala un editoriale di Nature sul caso Stamina (riassunto e riflessioni) anticipato on line “The stem cell fiasco must be stopped“. Sintesi: il protocollo dell’esperimento clinico, la decisione di cancellarlo e i suoi motivi devono essere resi pubblici. Quanto al nuovo comitato che, stando alla sentenza, dovrebbe ricominciare la procedura da capo e consistere in esperti stranieri:

There exist powerful international interests that support clinics offering unproven stem-cell therapies in countries such as Mexico and Uganda. Such countries lack the strict regulatory oversight that prevents the exploitation of desperate patients in Europe and the United States — and the clinics would love to see a regulatory loophole open in a European country. In setting up a replacement committee, Lorenzin must go to scientists who are independent of the companies that lobby for looser regulation of stem-cell therapies.

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Appunti alla rinfusa, sto cercando di ricuperare i ritardi:
– c’è una colletta (per le carte di credito, va bene il sito dell’università della California a San Diego, ma ce ne sono altri), più che altro come forma di protesta, per salvare la curva di Keeling, le registrazioni della CO2 atmosferica a Mauna Loa, oggi a cura di Keeling Jr. Non è “ricerca innovativa” e quindi non può finanziarla la National Science Foundation, devono farlo agenzie governative alle quali i repubblicani tagliano i fondi destinati a monitorare inquinanti e climalteranti; h/t il lagomorfo;

– da Skeptical Science, Dana 1981 spiega come e perché sta aumentando l’estensione dei ghiacci marini durante l’inverno antartico;

Jennifer Francis et al. spiegano su Nature Climate Change l’interazione tra ondate di caldo estreme alle medie latitudini nord e la fusione della banchisa artica;

a questo proposito, la fusione di quest’estate è stata minore e i ghiacci ricrescono veloci (come previsto, il risc. glob. aumenta la variabilità);

sempre per l’Artico, la NOAA ha pubblicato la tabella dell’anno (discussione da neven as usual);

alla conferenza dell’American Geophysical Union, Paolo Gabrielli ha presentato i dati preliminari dell’Ortles
Our first results indicate that the current atmospheric warming at high elevation in the Alps is outside the normal cold range held for millennia. This is consistent with the rapid, ongoing shrinking of glaciers at high elevation in this area.

Articolo di Tim Radford sul Guardian, reportage di Climalteranti sulla fatica della scienza, beatamente ignorata da blade runner.

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Su Science, il gruppo di Samuel Danishefsky pubblica la sintesi completa dell’eritropoietina, come aveva già fatto su Angewandte Chemie. Come l’anno scorso, ci sono pareri scettici non tanto sul tour de force in sé, ma sulla purezza e la piegatura esatta dell’ormone. Forse conviene aspettare il terzo paper.

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Retraction alla napoletana, cont.
Clare Francis ha dubbi su una pubblicazione di Alfredo Fusco e altri che devo ancora guardare.

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(1) A Roma sabato, nell’intervallo di colazione, ho visto Giancarlo De Marchis e sua moglie: Lorenzo dà piccoli segni di miglioramento, segni più grandi di non peggioramento.

3 commenti

  1. Nella storia Stamina non ho ancora capito che ruolo abbia Ricordi: la sua intervista ad un blog del giornale mi e’ sembrata a dir poco fuori luogo. L’altra cosa che non concepisco e’ perche’ Repubblica online continui ad avere in prima pagina il blog di Guglielmo Pepe che difende a spada tratta Vannoni e Stamina: il solo fatto di essere nella cornice di Repubblica induce il pubblico generale a pensare che quelle opinioni abbiano qualche validita’/autorevolezza.

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