Deep Blue colpisce ancora

Ne parlano tutti i giornali. Su Nature, Alison Abbott riassume la saga Vannoni & Co, l’appoggio incondizionale di Camillo Ricordi, il rapporto della commissione di esperti:

The protocol contains no method for screening for pathogens such as prions or viruses, even though the culture medium used could contain them.

The method it describes for producing mesenchymal stem cells, say the experts, would generate a mixture of different cell types that could include blood-cell precursors and bone fragments.

The method it describes for checking the biological identity of the cells uses inappropriate cell-surface markers and no functional assay. And the protocol does not include a method for making mesenchymal stem cells differentiate into neural cells, the rationale Stamina provided, along with the protocol, in support of the clinical value of the method in three disorders it proposed that the clinical trials address.

Even if the Stamina method did generate the desired cells, the experts’ report notes, there would be too few of them for the treatments Stamina proposes. The experts also criticized an ‘emergency’ measure in the protocol that would culture a patient’s sample once more just before injection if at the last minute numbers of stem cells appeared sparse. This would mean that treatments across patients in the clinical trial would not be standardized, they say.

The clinical rationales provided by Stamina also contain conceptual errors, the experts say, as it is broadly accepted by the scientific community that the stem cells can differentiate into only bone, fat or cartilage. Moreover, the committee notes that sections of the protocol are copied from Wikipedia.

Ci aggiunge le dimissioni di Carlo Croce dalla Fondazione Ri.Med di Palermo di cui Ricordi era stato nominato presidente dal ministro Balduzzi. Quelle di Carlo Alberto Redi, Giulio Cossu e Francesca Pasinelli (Telethon) dalla Cure Alliance, la lobby fondata e presieduta da Ricordi. E le reazioni di Vannoni e Ricordi: se non vogliono provare la mia mistura sui malati, non sono veri scienziati, dice il primo, è un gomblotto, dice il secondo.
 
Il tutto in due pagine.
 
Vannoni si esprime con meno garbo su Facebook e altrove, ma non osa querelare Deep Blue e Nature. Forse ci proverà con i membri della commissione che si erano impegnati a mantenere il segreto sui propri giudizi  – segreto inammissibile per la valutazione di un protocollo clinico – e hanno cambiato idea “for the public good”?
 
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Domani faccio un o’s digest, per ora resto in tema di (non) integrità scientifica, e segnalo giusto che sotto Retraction alla napoletana, cont. Clare Francis elenca altri quattro paper con figure “problematiche” di ricercatori italiani.
 

3 commenti

  1. La prima pagina di Repubblica ha un affondo su Stamina (molto bene), ma nella riga sotto c’e’ il blog di Pepe con l’autodifesa (strampalata) di Ricordi (male). Poi ci si domanda perche’ la gente normale non abbia una posizione chiara sulla faccenda: se i giornali piu’ venduti scrivono cose (all’apparenza) contradditorie non si puo’ sperare che il pubblico non educato scientificamente sia in grado di distinguire la validita’ delle posizioni.

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