Come migliorarsi l'indice


Dall’alto dei suoi titoli accademici e industriali tra cui quello di vice presidente dello spaccio di false lauree, il “prof.” Corda scriveva a un prof. senza virgolette

permettimi di suggerirti di cercare di migliorare il tuo h-index, in quanto, allo scopo di sfoltire un po’ la massa di arroganti ed ignoranti cialtroni parassiti di cui parlavo sopra, pare che sia in programma una proposta per rendere retroattiva l’abilitazione.

Per migliorare il proprio, il “prof.” Corda si autocita più del climastrologo Nicola Scafetta. Un metodo meno rozzo consiste nel gonfiare, con la procedura descritta su Retraction Watch, il fattore d’impatto del vanity journal da lui diretto, fondato dal prof. Santilli della MagneGas, un altro dei magnati per i quali lavora.
Non che il “prof.” Corda ne abbia bisogno, ça va sans dire. Da abilitato a presentarsi ai concorsi per un posto di docente, si è già promosso a vice presidente di un’università.

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Indovinello

I true believers nella FF attendevano, anche a 22 passi, il “grande annuncio” del Triangle Research Park, poiché di uno dei suoi consigli di amministrazione fa parte Tom Darden, acquirente dell’E-cat per conto terzi. Infatti, è stata annunciata la costruzione di…?  Sia fatta la Sua volontà, avrà pensato J.T. Vaughn, il capo di Industrial Heat?

More breaking news

Defkalion cerca aspiranti Cappiello & Gamberale disposti a comprare licenze: prezzo di vendita dell’Hyperion $6.000, costo del chilovattora $0,01. 

O-cat Leonarda da $2,000 e chicchilovattora da $0,001 in omaggio per l’acquisto di 2 licenze da €40 milioni/cad.

Finito di costruire in Brasile il primo generatore di elettricità alimentato a gravità, la RAR Energy/Incobrasa oli vegetali ha deciso di chiamarlo “motore”. In attesa che si muova, ne sta costruendo uno uguale nello stabilimento Incobrasa degli Stati Uniti.

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Da Roars, Carmine Castaldo si occupa della “iattura” dell’ENEA, ora che finisce la pacchia di ITER:

E’ emblematico l’effetto della nuova politica europea di finanziamento delle ricerche nel campo della fusione termonucleare controllata, uno dei settori di eccellenza dell’ENEA. Negli anni passati l’EURATOM finanziava direttamente il complesso di attività dei singoli laboratori ‘domestici’ associati, sulla base del costo del personale coinvolto nelle ricerche fusionistiche. Dal 2014 il finanziamento in questo settore avviene solo sulla base della partecipazione a progetti di ricerca ben articolati e secondo linee scientifiche ben definite, da svolgersi in collaborazione con altri organismi di ricerca europei. 

13 commenti

  1. “Signora” Coyaud,
    non ho parole per ringraziarla ancora per tutta questa pubblicità, sebbene mi intristisca vedere quanto lei sia ancora ossessionata dal sottoscritto. Sarebbe ora che ci metesse una croce sopra in quanto il sottoscritto non la toccherebbe neppure con un manico di scopa… Una persona meno buona di me probabilmente la citerebbe per stalking…Mi permetta solo di farle notare che, nella procedura di abilitazione da lei citata, le autocitazioni sono tolte nel calcolo degli indici, in quanto i Commissari non sono ignoranti quanto lei.
    Complimenti per la distinzione tra Prof. con e senza le virgolette. Effettivamente muoio di invidia per l’eminenza, la fama e la rinomanza internazionale del suo amico Prof. senza virgolette, ed in particolare per il numero di lavori (credo sia vicino a zero) sole authored da lui pubblicati su prestigiose riviste internazionali…
    Grazie ancora, cari saluti.

    1. @C. Corda
      un direttore di multinazionali come lei forse non lo sa, ma nelle università normali si insegna, non si fa solo ricerca di clienti ai quali vendere lauree honolulu.

  2. “Signora” Coyaud,
    non ho parole per ringraziarla ancora per tutta questa pubblicità, sebbene mi intristisca vedere quanto lei sia ancora ossessionata dal sottoscritto. Sarebbe ora che ci metesse una croce sopra in quanto il sottoscritto non la toccherebbe neppure con un manico di scopa… Una persona meno buona di me probabilmente la citerebbe per stalking…Mi permetta solo di farle notare che, nella procedura di abilitazione da lei citata, le autocitazioni sono tolte nel calcolo degli indici, in quanto i Commissari non sono ignoranti quanto lei.
    Complimenti per la distinzione tra Prof. con e senza le virgolette. Effettivamente muoio di invidia per l’eminenza, la fama e la rinomanza internazionale del suo amico Prof. senza virgolette, ed in particolare per il numero di lavori (credo sia vicino a zero) sole authored da lui pubblicati su prestigiose riviste internazionali…
    Grazie ancora, cari saluti.

  3. “Signora” Coyaud,
    scordavo di aggiungere che io non oso scrivere la differenza tra signora con e senza le virgolette in quanto rischierei di essere scurrile ed inoltre non voglio offendere la sua classe, il suo fascino, la sua eleganza e la sua intelligenza…

  4. “Signora” Coyaud,
    veramente lo so benissimo, in quanto mi è capitato di insegnare nelle Universitò in Brasile, in India ed in Germania. Con buoni risultati direi visto che attualmente sono tutor internazionale di vari dottorandi e proprio stamane ho ricevuto un’altra richiesta in tal proposito.
    Saluti

  5. errore di battittura, era Università, non Universitò, non ho mica la conoscenza nulla della lingua italiana della “signora” Coyaud…

  6. Prima dell’infatuazione corrente per le valutazioni bibliometriche, al momento dei concorsi i “baroni” si scontravano sulla numerosità degli autori degli articoli. Un estremo erano le grandi collaborazioni con decine o anche centinaia di nomi, l’altro chi pubblicava da solo. Ai primi si rinfacciava che il contributo del singolo rasentava lo zero e agli altri che erano degli emarginati o facevano “fringe research” tanto per rimpolpare i curricula; nel mezzo tutti gli altri “normali”. Erano scontri di potere, nient’altro.
    Vederlo riproposto, inaspettato flashback di due decenni, mi fa quasi venire la nostalgia dei bei tempi andati 😀

  7. Stavolta apprezzo il simpatico commento di Reitano (contro il quale, ci tengo a chiarire, non ho nulla), che mi ha strappato un sorriso. Forse se io e lui ci trovassimo a discutere su un blog diverso ne verrebbe fuori una discussione scientifica interessante.

  8. Il fatto è che lei, dottor Corda viene qui a difendere i suoi titoli, mentre il simpatico dottor Reitano non ha bisogno di frequentare un altro blog per difendere i suoi…Che dipenda anche dai commerci e non solo dalla simpatia?

  9. Caro signor Cimpy,
    E’ lampante che dipende dal fatto che io vengo attaccato dalla “signora” Coyaud e Reitano no. Vede, io difendo i miei titoli perchè me li sono guadagnati col mio duro lavoro. Il vero motivo per cui la “signora” Coyaud mi attacca, a parte la sua perversa ossessione nei miei confronti, è che io ho contro molti parassiti delle Universita italiane amici suoi, che non sopportano che io, a differenza di lei, mi sono fatto strada nel mio lavoro senza essere servile a molti di loro.
    In verità io sono profondamente lusingato dagli attacchi della “signora” Coyaud in quanto faccio mio il detto di Andreotti “l’importante è che se ne parli, sia in bene che in male, ma se ne parli”. Poi se la “signora” Coyaud difende le potenti accademie italiane contro i precari come me, beh, è un suo problema che la dice lunga su che genere di squallido personaggio sia veramente.

  10. È lampante che lei faccia strani commerci e Reitano no, anche se è lecito supporre che pure lui se li sia guadagnati col duro lavoro.

  11. Caro signor Cimpy,
    quali sarebbero gli strani commerci che io fare? Specifici anche strani, per favore. Grazie

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