Mentre diventano tre gli stati australiani che praticano il “controllo squali” nel senso di ammazzare gli individui di tre specie a rischio di estinzione, il governo centrale libera la specie più pericolosa.
La Marine Park Authority ha approvato venerdì scorso la trasformazione di Abbott Point – in mezzo alla Grande barriera corallina riserva nazionale patrimonio Unesco ecc. ecc. – nel più grande porto del mondo destinato all’esportazione di carbone. Come da accordo sottoscritto in dicembre con il Ministero per l’ambiente, la ditta North Queensland Bulk Ports Corp. scaverà circa 3 milioni di metri cubi dal fondale e li butterà sulla barriera a 25 chilometri dalla costa.
Gli scienziati protestano anche perché l’ampliamento di Gladstone Harbor, nel 2010-2011, aveva rilasciato in acqua i metalli tossici dei sedimenti e causato una moria di delfini, lamantini, tartarughe ecc. Il governo, che già regala $10 miliardi/anno in sussidi ai combustibili fossili, sostiene invece che l’investimento gioverà all’economia perché consentirà di esportare più carbone.
(Non si capisce dove: la Cina ne importa sempre di meno e il prezzo è calato dopo la sovrapproduzione degli anni scorsi.)
Il porto serve ai proprietari della Galilee Basin che hanno fatto campagna elettorale a favore dei governanti attuali e di quei $10 miliardi. L’Aurizon che gestisce il trasporto dei minerali deve farsi prestare $6 miliardi dalle banche per pagare i lavori, ma alcuni banchieri, forse tenendo d’occhio il prezzo delle commodities, sarebbero intenzionati a salvare la Grande barriera, dice il Guardian.
Se falliscono, ci resterà quella fatta a maglia e uncinetto:
La colpa è sempre di un Altro
Ieri segnalavo che secondo il capo dell’Industrial Heat, Dio decide se un fondo di investimento fallisce o meno. Oggi uno dei Climalteranti segnala la fede del presidente della Nestlé, e membro del consiglio di amministrazione della Exxon, espressa all’inviato del Guardian:
Mentre stavamo seduti nella stazione sciistica di Davos, dopo aver ascoltato il presidente della Tanzania raccontare la storia straziante di come il riscaldamento globale renda la vita sempre più insopportabile per il suo popolo, Brabeck mi ha detto:
“I cambiamenti climatici sono inerenti allo sviluppo del mondo. Ci sono stati da quando il mondo esiste e ci saranno finché esisterà… Per me la questione riguarda cosa possiamo fare per adattarci e forse guadagnare un po’ di tempo … Siamo Dio per dire che il clima, così com’è oggi, è quello che dobbiamo tenerci? Che così deve essere? Non siamo Dio.”
Classifica dei fornitori alternativi.
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Pan per Kit Kat
Mentre distribuiva premi ad ambientalisti il principe Carlo ha detto:
All of a sudden, and with a barrage of sheer intimidation, we are told by powerful groups of deniers that the scientists are wrong and we must abandon all our faith in so much overwhelming scientific evidence.
So, thank goodness for our young entrepreneurs here this evening, who have the far-sightedness and confidence in what they know is happening to ignore the headless chicken brigade and do something practical to help.
Pollo decerebrato al prof. Pennetta e all’alt.uff. delle FF.AA. non l’aveva mai detto nessuno.
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Ai credenti globalcoolisti, l’ISAC-CNR comunica le anomalie di gennaio:
Il primo mese del 2014 ha fatto registrare temperature di oltre due gradi (+2.1 per l’esattezza) superiori alla media del periodo di riferimento 1971-2000, collocandosi al terzo posto tra i mesi di gennaio più caldi dal 1800 ad oggi (dopo il 1804 e il 2007, con anomalie di +2.4 e +2.3 rispettivamente).
Le precipitazioni sono state piuttosto abbondanti su gran parte del territorio italiano, facendo registrare una anomalia di +86% (rispetto alla media del periodo 1971-2000) a livello nazionale (il 19-esimo gennaio più piovoso dal 1800 ad oggi). Le anomalie più importanti si sono avute nella parte settentrionale della penisola dove, mediamente, sono caduti oltre due volte e mezzo (+160%) i millimetri che solitamente si osservano a gennaio (con punte nel Nord-Est che superano di oltre le quattro volte le piogge medie di quelle zone), facendo chiudere il mese per l’Italia Settentrionale come il terzo più piovoso di sempre: era dal 1845 che non si registrava un’anomalia simile nel Nord Italia.
Qualcuno ricordi a Brabeck che Dio ha anche fatto in modo che le femmine dei mammiferi fossero in grado di allattare i piccoli. O crede che la Nestlè sia in missione divina?
LOL!
À propos des globalculistes: t’as vu la dernière claque du Kybernetes et de ses remorqueurs?
LOL bis, pauv’ poulet, c’est sa fête aujourd’hui