O's digest – Science e altro

Dopo la sensazionale scoperta pubblicata la scorsa settimana, sul controllo direzionale di cui è capace l’amata moscerina mentre cammina, oggi Science ne pubblica un’altra: sa virare in volo per evitare un missile proprio come un caccia-bombardiere. L’analogia non sarà gradita alla tifoseria pacifista del Genetics & Neuroscience Fan Club, ma la performance è, come sempre, eccezionale.

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I “killing fields” in copertina sono quelli dell’America centrale, dove i braccianti muoiono di un’insufficienza renale cronica (CKD-u) che  dall’inizio del secolo si sta diffondendo per cause ignote, anche nello Sri Lanka, in India e negli Stati Uniti. La tesi prevalente è che sia dovuta a stress e deidratazione, scrive Jon Cohen, ma ce ne sono parecchie altre, tra cui una riguarda il glifosato.

Dopo le denunce dell’International Consortium of Investigative Journalists, i CDC di Atlanta stanno organizzando una ricerca sul campo, diretta dall’epidemiologo David Brooks, della Boston University, ma finanziata (poco) dall’industria zuccheriera che è accusata dalle Ong di imporre condizioni di lavoro disumane.

Il governo olandese ha invece destinato milioni di dollari a due Ong La Islas e Solidaridad che a loro volta finanzieranno le nuove ricerche del CENCAM, un gruppo internazionale senza conflitti di interesse.

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Genetisti ed epidemiologi cercano di rintracciare l’origine del virus Ebola di cui sono portatori i pipistrelli, scrive Gretchen Vogel, responsabili dell’epidemia in corso in quattro stati dell’Africa occidentale. I primi indizi sono pessimi.

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Edwin Cartlidge riassume il rapporto ICHESE secondo il quale non è possibile escludere che i terremoti del 2012 in Emilia Romagna siano stati innescati dalle trivellazioni per il petrolio, mentre è escluso che lo siano stati dallo sfruttamento del metano, vicino a Rivara. Ne parla anche Silvia Boncivelli su Repubblica, con titoli redazionali da licenziare in tronco. E anche questi...

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A chi non è ancora blasé segnalo che i francesi hanno intrappolato 40 atomi ultrafreddi e li hanno fatti diventare entangled tutti quanti facendo il solletico a uno di essi. Qui dit mieux?

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La direttrice racconta che durante il suo viaggio in Cina in gennaio, il primo ministro l’ha invitata a chiacchierare di scienza – nonostante l’inchiesta sulla corruzione della scienza in Cina, uscita su Science poco tempo prima.

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Un tetraquark?

Al CERN, il gruppo dell’LHCb ha misurato i suoi primi adroni esotici fatti di 4 quark (charm, anti-charm, su e giù):

labelled the Z(4430)-. This particle does not fit into the pattern of particles we have seen up to now. The LHCb result confirms an observation made by the Belle collaboration in 2008 that was later questioned and so resolves this previously unclear situation.

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Su Nature Communications esce il paper di Caterina La Porta, Zoe Budrikis e due maschi di cui il fisico Stefano Zapperi. Spiegano con una transizione di fase in non equilibrio perché certe proteine non si degradano e invece formano aggregati come avviene con le placche amiloidi nel caso dell’Alzheimer. E’ un modello più generale, in realtà, l’Alzheimer è solo una delle malattie neurodegenerative e conformazionali alle quali si applica.

Per ora non si sa perché si formano gli aggregati. Secondo gli autori, la causa potrebbe essere “un’alterazione del metabolismo dei lipidi (colesterolo)” e fanno anche due ipotesi su come rilevarla in vitroin vivo a scopo diagnostico. Stanno già pensando a come verificarle, immagino, ma il modello è in open access quindi possono provarci tutti.

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Ci sono dubbi sulle “impronte” dell’inflazione universale da BICEP2, le increspature lasciate dalle onde gravitazionali 0,000 ecc. secondi e 380 mila anni dopo il Big Bang potrebbero essere invece onde radio inanellate lasciate dall’esplosione recente di supernove…

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L’Economist ha un aggiornamento sullo sviluppo di reattori nucleari al torio in India e sul progetto cinese che avevo già segnalato, di costruirne un prototipo (più ambizioso di quello indiano) entro l’anno prossimo:

China’s thorium programme looks bigger. The Chinese Academy of Sciences claims the country now has “the world’s largest national effort on thorium”, employing a team of 430 scientists and engineers, a number planned to rise to 750 by 2015. This team, moreover, is headed by Jiang Mianheng, an engineering graduate of Drexel University in the United States who is the son of China’s former leader, Jiang Zemin (himself an engineer). Some may question whether Mr Jiang got his job strictly on merit. His appointment, though, does suggest the project has political clout. The team plan to fire up a prototype thorium reactor in 2015. Like India’s, this will use solid fuel. But by 2017 the Shanghai Institute of Applied Physics expects to have one that uses a trickier but better fuel, molten thorium fluoride.

Non si sbilancia sul fatto che i reattori dovranno essere operativi entro il 2025 perché così ha deciso il governo…

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Skeptical Science annuncia l’uscita di
 new paper … entitled Review of the consensus and asymmetric quality of research on human-induced climate change. 
Solo per abbonati, ma basta guardare le figure per capire chi pubblica ricerca valida e chi no.
Drew Shindell spiega il suo paper su come ridurre l’incertezza dei modelli per quanto riguarda la “reazione transeunte” e risponde alle/tiene conto delle obiezioni di Nick Lewis.

2 commenti

  1. Il link all’articolo di Vogel è sbagliato…
    Ma, a parte il montaggio sensazionalistico, come la vedi la dichiarazione di Boschi? Pare non abbia capito la lezione de L’Aquila.

    1. Gvdr,
      link corretto, grazie.
      Boschi: be’, era prima dell’Aquila – cmq poteva risparmiarsi “ma la casa non le cade addosso”, le mappe del rischio sismico non dicono niente sulla sicurezza delle case.

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