La mia pacchia sta per finire

Al tempo della campagna per il referendum sulle centrali nucleari, l’oca era del cons. naz. del WWF. Come qui e altrove, raccontava ovunque la invitassero i motivi per dire no grazie, in primis a corruzione e malaffari legati ai rifiuti radioattivi. Perciò secondo il dott. Daniele Passerini, a destra, e l’imprenditore Andrea Rampado, in centro, per dire bene delle centrali nucleari francesi e mettere il tag “bufala” a certe affermazioni sulla fusione fredda, l’oca è pagata non solo

  • dal petroliere Ugo Cassandra Bardi
  • dal gruppo Espresso produttore di energie sostenibili
  • dalla Confindustria produttrice e consumatrice di ogni energia disponibile
  • dalla SISSA produttrice di ricerca in fisica e neuroscienze

ma soprattutto da Areva, un leader mondiale dell’energia nucleare.

Ancora per poco. A proposito di una notizia su corruzione e malaffari legati ai rifiuti radioattivi sui quale il dott. Passerini e il sig. Rampado tacciono da sempre con fermezza e coraggio, oggi il dott. Passerini avverte:

Ah, ne hanno da venire fuori di altarini, e finirà il tempo delle oche giulive e delle quinte colonne nucleariste in Italia.

fonte: 22 passi, 23 giugno 2011

L’oca spera che non finisca mai la superiorità morale provata dal dott. Passerini per aver organizzato e diffuso fino all’agosto 2011 la propaganda della Defkalion, quella della “truffa” come dice ora, e soprattutto perché dal 2011, insieme all’amico Rampado e dirigenti di Sogin e Ansaldo Nucleare (maritata Areva dal 2010) chiede finanziamenti ai politici per il reattore piezonucleare brevettato (sic) dalla Startec S.r.l. (ri-sic), che trasformerebbe i rifiuti radioattivi della Sogin in energia pulita.

(h/t F.C.)

12 commenti

  1. Che poi, tirandosi la zappa sui piedi da solo, D rispolvera un vecchio post nel tentativo di parlare di compressione elettrochimica (che non è certo fusione fredda) dove però, essendo un luogo di believer si legge chiaro il pensiero dei medesimi, a partire ad esempio da Paul :
    1)il coso greco era di quelli che dimostrano che l’ E Cat funziona
    2)perché il coso greco doveva essere autentico, lo sanciva l’ “annuncio della Defkalion sui test indipendenti e pubblici, con risultati messi on-line” (mica roba da operetta!)
    e infatti “Se vogliono fare test pubblici evidentemente sono SICURI.” Certo, sicuri che i believer gli crederanno almeno finché non glielo dice Rossi (che se ne intende) che è meglio di no. Per i più cocciuti, si dovrà attendere il successivo report di Gamberale che ha scritto 7 mesi dopo il luglio 2013 e che Mats ha mostrato al mondo altri 2 mesi dopo (che a marzo ancora non aveva finito il suo libro)..
    Almeno Tizzie, che poco più sopra aveva riportato l’ennesima bufala dei test indipendenti, un “qualche mah” ce l’aveva messo. Qualche, eh?!
    Però si sa come vanno queste cose: dall’annuncio della bufala non passa molto che arriva la certezza di benis67 , che scrive: “A questo punto l’ipotesi che la Defkalion non possiede alcun Core funzionante e che potrebbe “scendere in campo” dopo di Rossi clonando il suo core, viene a cadere”
    Con tutto il gatto greco, direi, e facendo anche un bel tonfo
    D’altronde già prima Piero41 ci informava dell’ovvio: il coso greco nasce dal coso italoamericano – proprio vero, basta vedere come funziona bene.
    Ma la speranza non cede, e un altro speranzoso chiede a D di intercedere presso Celani perché si palesi per i test di Defkalion. E’ un momento importante, bisogna mandare gente in gamba, gente che sono 25 anni che fonde di sicuro usando qualsiasi cosa, anche le ali di pipistrello
    Ci informa D che insomma, il povero Celani ci aveva già provato a presenziare da Rossi, ma questi gli aveva chiuso la porta in faccia (tutta colpa di qualche gamma galeotto?), però vediamo, lui intanto inizia a chiedere al primo – vedi mai che trovi dei gamma anche in Grecia
    Sennò può sempre provare a comprimere un po’ di idrogeno in palladio – lui lo ha detto che era arrivato alla stratosferica pressione di quasi 50 bar con altri 21 grandi fusionisti anche se aveva scritto nero su bianco circa “nove”- mica come Massa, che da solo è arrivato ad 80 e oltre – tutta colpa di quelle ali di pipistrello, che ostruivano l’ingresso dell’idrogeno.
    Poi non fonde comunque niente, ma l’importante è cercare di far dimenticare che l’Hyperion nasce dal genio di Rossi, che era “certificato da report della Nasa”, che era “testato e ritestato”, che ci volevano milioni di euro e quindi – per logica rampadiana – doveva essere vero per forza, che ci avevano lavorato sopra un sacco di persone (mica giusto 22), tra cui professoroni del calibro di Yeong Kim cheassicura che funziona , che se Rossi aveva i suoi secret customer, i greci avevano i loro secret tester e, soprattutto, che il Cat greco e il Cat di Rossi differiscono per davvero solo in questo: quello greco è stato testato da qualcuno che non era parte in causa e che aveva le mani libere.

  2. La morale di questa storia mi sembra che sia che le procedure sono importanti.
    Il tanto criticato metodo scientifico, che include la pubblicazione dei risultati parziali prima di arrivare al mercato, mette al riparo da imbrogli e da errori in buona fede. Reale o meno che sia il fenomeno della fusione fredda, non c’è dubbio che F&P all’epoca commisero degli errori. Se avessero fatto come Rossi o Defkalion, brevettando, secretando, facendo eseguire test a scatola chiusa, promettendo miracoli, etc., sarebbe stato arduo trovarli.
    Agli scettici, fra i quali mi inserisco, viene rinfacciato che nessun report o test potrebbe convincerli. E’ vero, se continuano su questa strada non sarà il prossimo report o dimostrazione pubblica a farmi cambiare idea. Ma non ho scelto io di puntare direttamente sul mercato anzicchè sulla scienza e a questo punto solo un prodotto realmente commercializzato (non una dichiarazione o una supposta fabbrica che già produce o un “mancano solo gli investitori”) potrà convincermi. Loro, non io, hanno scelto come giudice l’utente finale; gioco forza dobbiamo aspettare che esista per dargli la possibilità di esprimersi.
    Per questo stesso motivo le vicende dell’e-cat o della Defkalion non riescono ad appassionarmi, manca l’argomento su cui riflettere o discutere. O hanno un prodotto o non lo hanno e al momento non c’è nulla.
    Infine l’aspetto scientifico, che è l’unico che potrebbe interessarmi. Non sono certo io a sostenere che la scienza debba essere utile e quindi mi sta bene che qualcuno faccia ricerca su questi ipotetici fenomeni. Ma chi sceglie di perseguire questa strada deve accettare che il “giudice” è la comunità scientifica. Capisco che lo scoglio da superare è particolarmente arduo, siamo tutti maledettamente scettici, conservatori e restii a fare rivoluzioni. Ma non può certo essere il Parlamento, un blog o una petizione popolare una scorciatoia accettabile. Tanto meno trovo sensato mascherare l’insuccesso con complotti dei “poteri scientifici forti” o di interessi economico-industriali, trappola nella quale è caduto lo stesso Preparata. Se c’è qualcosa di vero verrà fuori e ci convinceranno.

  3. “Se c’è qualcosa di vero verrà fuori e ci convinceranno.”
    A Miste’, campeggia tranquillo…

  4. Riccardo,
    Già, stranamente nessuno di questi si fida del mercato prima di aver chiesto ad accademici di metterci la faccia e il logo del proprio ente di ricerca durante rappresentazioni pubbliche. E qui la saga è appassionante, trovo. Riusciranno i ricercatori di Bologna, Uppsala, INFN ecc. a scoprire un nuovo modo/strumento per sbagliare le misure?

    Cimpy,
    Intressante. Che l’hyperion fosse figlio dell’ecat, mi sembra che lo dicesse anche Stremmenos, i greci dovevano solo adattarlo alla produzione industriale, nelle varie fabbriche che stavano aprendo in Grecia per risollevarla dalla crisi economica.
    Da 22 passi erano tutti entusiasti e anche dei test.
    “se c’è qualcosa di vero”
    Strano, aveva scritto lui di aver visto un COP > 4 durante il test. Problemi di memoria o di vista?

  5. Cimpy
    io ovviamente campeggio tranquillissimo, sono altri che si agitano. 🙂
    ocasapiens
    però non condannare interi Enti, eh? 😉

  6. Qui pro quo – colpa mia, spiego:
    Reitano dice “se c’è qualcosa di vero”
    Siccome per me di vero non c’è niente, mentre per altri sì, penso a quelli in riva al fiume accampati da più di un anno che, sentendo la frase sopra, magari pensano che forse possono levare le tende. Mi rivolgo ad uno (a caso) di loro: “campeggia tranquillo” gli dico. Perché ne ha per diversi anni ancora, se non gli sbugiardano il Gatto a sufficienza (per lui, che è parecchio di coccio) prima.
    Quindi, Guardiana, quella prima frase non l’ha detta un campeggiatore e, Reitano, non eri tu quel campeggiatore.
    Scusate l’eccesso di sintesi.

    1. Riccardo,
      io no di certo, ma se gli enti ci informassero, smetterei di starnazzare. Per es. da anni l’università di Pavia ha firmato un contratto con l’ing Cappiello per testare il raggi(r)o della morte che produce 1 miliardo di kelvin con una batteria da 12 volt. Cos’aspetta a dirci se “funziona, ragazzi, ve lo assicuro”?

  7. “funziona, ragazzi, ve lo assicuro”
    suona bene come:
    “Con 50 € l’energia di un milione di litri di benzina”

  8. ocasapiens
    non era il Prof. Ratti, in pensione, ad occuparsi del raggio della morte?

    1. Riccardo,
      Sì, sembra che da allora l’univ. Pavia non riesca a trovare i locali con le necessarie misure di sicurezza.
      Alessio.
      a me piace anche
      Le LENR sono un fenomeno reale.
      Esistono le comunicazioni superluminari e quindi si può superare la velocità della luce.
      La fisica è da riscrivere (almeno in buona parte).
      Il sole ha un nucleo freddo, molto freddo.
      Gli alieni, intesi come viaggiatori nel tempo e nello spazio, esistono.

      altro nick, stessa fonte.

  9. “altro nick, stessa fonte”
    Ah, ecco perché ha cancellato quel commento e ha scritto questo al posto di quello…

    1. Cimpy,
      Forse dovrebbe cancellare molto altro? Basta un’occhiata a Nexus, Energeticambiente o 22 passi per vedere con quanta serietà e impegno Armando de Para-Mistero-Andrea Rampado riscrive la fisica e fa la réclame a qualunque bufala basata sulla fisica che riscrive lui. Uno slogan per tutti: “non è fufa, ragazzi, funziona, ve lo assicuro”.
      D’altronde ci ha provato spesso anche qui.

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