Quiz per i giullari


Sul suo blog e qui, Camillo Franchini continua a sostenere che in termodinamica chimica il parametro del tempo non esiste: lo ha introdotto mezzo secolo fa il giullare Prigogine, ma nessun altro chimico ne ha mai fatto uso. Ha pertanto invitato

… Oca sapiens di trovare altri testi  in cui questa espressione, o altre derivate rispetto al tempo di funzioni di stato termodinamiche, sia presente.

Nei trattati sono riportate le equazioni di Fick (1829-1901), diffusione

\frac{\partial \phi}{\partial t} = D\,\frac{\partial^2 \phi}{\partial x^2}\,\!
Darcy (1803-1858), flusso

\tau \frac{\partial q}{\partial t}+q=-K \nabla h

Fourier (1768-1830), conduzione termica

 \frac{\partial Q}{\partial t} = -k \oint_S{\overrightarrow{\nabla} T \cdot \,\overrightarrow{dA}}

La t accanto al delta sta per:

1. temperatura

2. tasso

3. tombola

4. tombolo

5. tua sorella

Domanda di riserva: la t si esprime in s che sta per

1. sassi (di dolomite)

2. sergiofocardi

3. scilipoti

4. souvenirs (bis)

5. sua sorella

Agg. 14/8

Camillo racconta frottole:

In nessun testo di termodinamica trovi le rispettabili equazioni di Fick, Darcy, Fourier, perché la termodinamica non deve essere confusa con la fluidodinamica. 

Fourier: Corso di Termodinamica, univ. Minnesota; Dynamics of Heat; in francese;  in italiano per le scuole superiori

Fick: Heat Transfer; Dynamics of Heat; idem in francese; in italiano per un corso di chimica

Darcy: Modern Engineering Thermodynamics (p. 777); in francese; in italiano sul sito della Società di Chimica

Con i tre trattati già citati,  fanno 13 testi. Servono altre smentite?

Non per voler apparire prudente, ma non escludo che la termodinamica di non-equilibrio faccia uso di derivate rispetto al tempo.

Negli ultimi 60 anni, mai sentito parlare di Lars Onsager, mai letto questi due classici, mai visto questa equazione:

 \frac{\partial s}{\partial t} + \nabla \cdot \mathbf{J}_s = \frac{\partial s_c}{\partial t}

Sigh…

105 commenti

  1. Beeeep!!!!
    Sono il primo?
    la t accanto al ? sta per:
    è la 5!
    la t si esprime in s che sta per
    la 5!
    Che ho vinto???

  2. Io punto sulla 3 per la prima domanda e sulla 1 per la seconda.
    Ci ho preso?

  3. No, i soldi falsi lasciamoli fuori. Da bravo, Sacha, non incanti più nessuno e non sei un giullare: i giullari sono simpatici, tu nemmeno quello; al massimo puoi consigliare moltissima prudenza

  4. @Cimpy
    Non ti preoccupare, non ti voglio rubare il posto.
    Soldi falsi certo, ma si tratta di falsi d’autore, non credo che tu sia in grado di apprezzare
    quiz per giullare:
    t = tempo di finirla con gli opinion maker dei miei stivali

  5. @Sacha
    Non ti preoccupare, non ti voglio rubare il posto
    Ma che centra lei?
    E’ Franchini che ci sta rovinando la piazza!
    Chi riesce piu’ a far ridere dopo che e’ passato lui a far lezione di geologia?
    quiz per giullare:
    t = tempo di finirla con gli opinion maker dei miei stivali

    Non dica sciocchezze!
    Non ha sentito il Cardinale Franchini?
    Non ha studiato la nuova ortodossia?
    Il tempo non centra con la termodinamica… o nella termodinamica classica?… o era la termodinamica chimica?… beh, insomma, con una qualche termodinamica, a scelta del Cardinale in base alle esigenze contingenti… chieda a lui per i dettagli temporali della nuova ortodossia atemporale.
    Non vorra’ mica contraddire l’ortodossia ?!?

  6. Sacha,
    t = tempo di finirla con gli opinion maker dei miei stivali
    e l’unità di misura per gli opinion maker dei suoi stivali qual è?
    – –
    Cimpy,
    su, sia tollerante, lo lasci giocare ché ci tiene tanto.
    tutti,
    non so perché, i due francesi mi stanno centrati e lo straniero no, è colpa di wordpress, giuro.

  7. e l’unità di misura per gli opinion maker dei suoi stivali qual è?
    quiz per giullari:
    s = secondo lei ? Numero di s***ate / unità di tempo.
    Cimpy in questo non ha rivali.
    EHK segue a ruota, lo batte in valore assoluto, ma diluisce le s***ate in tempi più lunghi,

  8. Sacha,
    deve ancora imparare il mestiere da Cimpy, i giullari non usano parolacce.
    Una curiosità, lei ritiene Camillo più qualificato del Fourier dei miei stivali o che in termodinamica chimica o meno, la conduzione termica sia una s***ta?

  9. deve ancora imparare il mestiere da Cimpy, i giullari non usano parolacce.
    cosa le fa pensare che si tratti di parolacce ? s***ate sta per “sublimi c***ate”. (c***ate non è una parolaccia)
    Una curiosità, lei ritiene Camillo più qualificato del Fourier dei miei stivali o che in termodinamica chimica o meno, la conduzione termica…
    La conduzione termica appartiene alla termodinamica non alla termodinamica chimica
    ROFLMAO, l’oca s.
    Cosa c’entra la chimica con la trasmissione del calore ?

  10. @Sacha
    s = secondo lei ? Numero di s***ate / unità di tempo.
    E si’…
    Lei, come giullare, ha parecchio da imparare.

  11. Sacha,
    bocciato all’esame da giullare.
    Può sempre riparare da Monsignor Franchini.
    Un’investitura da valvassino della termodinamica classica la può rimediare là.

  12. @ocasapiens
    FermiGas scrive:

    Se è vero che la termodinamica di non-equilibrio è inutile alla chimica, perché sono stati assegnati due premi Nobel per la chimica inerenti lavori sulla termodinamica di non-equilibrio?

    Le faccio presente che la “termodinamica di non-equilibrio” è un argomento spesso usato dai fuffari
    Come tutte le discipline di confine, poco note o non completamente sviluppate, sono un ottimo refugium peccatorum dei true-be.

  13. @Sacha
    Come tutte le discipline di confine, poco note o non completamente sviluppate, sono un ottimo refugium peccatorum dei true-be.
    Tutte le discipline di confine richiedono attenzione per capire — tra chi le pratica e chi le cita — chi e’ serio e competente e chi e’ solo un venditore di fumo.
    Certo: classificarle direttamente come pseudo-scienza, evita la fatica di capire. Scelta molto comoda per un pigro.
    Ma non ero io, il pigro, tra noi?
    Non l’avro’ mica contagiata?

  14. La moneta falsa è qui perché si litighi di più, possibilmente con Franchini. È solo da ignorare.

  15. EHI TU! CHISEI?
    Un Ricercatòòòre
    E COME TICHIAMI?
    Mi chiamo Melàààmpo
    E COMEMAI
    Perché sono velòòòce
    E COSAFAI
    Il chiocciolàààio
    E DOVEVAI
    Vado nel càààmpo
    E CHE CICERCHI
    Ci cerco un Trattàààto
    E CHETRATTATO
    Uno con la Tììì
    E CHE NEFAI
    Lo leggo tùùùtto


    Posso andàreee?
    SESTAVI ZITTO ALTRI DUE MINUTI POTEVI ANDARE DOVE TIPAREVA, ORA STAI QUI UNALTROPO’



    OCHEI ALLO … ehm, ochei allora vado eh
    vai pur … HEM! VAIPURE

  16. “Meglio lasciare a oca sapiens sapiens e a Neutrino atteggiamenti outrés e avanguardisti.”
    Mi chiedo cosa lasciare a Cimpy e EHK…mhhhh
    Suggerimenti ?

    1. Sacha,
      grazie di nuovo, ma non c’è bisogno che ricopi qui i monologhi di Camillo, quando ha voglia di farsi prendere un po’ in giro viene a insultarci di persona.

  17. Sacha scrive:
    … la “termodinamica di non-equilibrio” è un argomento spesso usato dai fuffari*
    Sarà. E quindi?
    Come tutte le discipline di confine, poco note o non completamente sviluppate, sono un ottimo refugium peccatorum dei true-be*..
    Qualche esempio? Che si capisca soggetto verbo e complemento oggetto.
    Se è vero che la termodinamica di non-equilibrio è inutile alla chimica, perché sono stati assegnati due premi Nobel per la chimica inerenti lavori sulla termodinamica di non-equilibrio?
    Dove è che FermiGas scrive questa cosa, per favore? Vorrei leggere il contesto.
    ——————
    * manca definizione

  18. ah, con fourier ero bravissimo. Risposte 5 e 5.
    Però IMO dovrebbe essere:
    domanda 1 risposta 5 = t come TUA
    domanda 2 risposta 5 = s come SORELLA
    ché altrimenti la famiglia è troppo numerosa. A noi piacciono i monologhi e i figli unici.

  19. Per quanto, visti i dindi, anche “t=tombola” ci sarebbe stata: qualcuno a tombola ha vinto davvero, alla faccia di scettici e (soprattutto) di credenti. Quando questi ultimi capiranno che le cartelle erano truccate, sarà sempre troppo tardi. S invece è proprio la Sorella. Quella brutta, che nessuno invita alle feste.

  20. una domanda ma che ha pubblicato Franchini Camillo; ho cercato il suo nome senza trovare nulla su ISI, su Scopus e su Google Scholar; mi farebbe piacere sapere a chi devo dei commenti così assurdi sul tempo nella termodinamica;come scrivevo giorni fa il tempo in termodinamica c’è eccome; ovviamente nella forma ristretta della termodinamica classica tradizionale il tempo è escluso ma da parecchi decenni e Nobel il tempo ha trovato una sua collocazione; alcune delle leggi che lo contengono come quella della trasmissione del calore potrebbero vantare il titolo di prima legge della termodinamica; chi non ha nel suo background il tempo in termodinamica è un relitto scientifico o forse solo un relitto

    1. Claudio,
      Camillo lavorava al CAMEN, non credo che abbia pubblicato qualcosa. E’ strano voler escludere a tutti i costi il tempo da una scienza che si occupa dei cambiamenti. Non c’è nelle grandezze, ma è implicito dall’inizio nel concetto di “lavoro”.
      Tu scherzi, ma da noi insegnavano che Fourier era il “vero padre” della termodinamica, Carnot ci era arrivato dopo e come matematico non era all’altezza.
      p.s. lo insegnano tuttora…

  21. @camillo
    Devo dire che sei molto più’ bravo di Celani a non rispondere a domande dirette.
    Visto che continui a dare segno di non capire di cosa stiamo discutendo:
    Il sasso dal punto di vista dinamico risponde alla esigenza termodinamica di ridurre la sua capacità di compiere lavoro; per questo tende a cadere nella buca più profonda possibile. Un sistema, aperto, chiuso isolato, tende a rendere nula la sua energia libera.
    Anche i legami chimici presenti nel sasso tendono a renderlo un sistema dal quale si ricava il minimo di energia chimica.

    E perche’ ti fermi ai legami chimici ? Un sasso e’ fatto di quarks ed elettroni, basta scrivere le equazioni di campo per tutti i quark ed elettroni ed ecco che la dinamica del sasso e’ spiegata …
    Ma il concetto di gradi di liberta’ di un sistema ti e’ chiaro o no ?
    Ti ripeto le domande:
    Perche’ in un sistema micro la termodinamica non si applica ?
    O
    Quali sono le condizioni per la sua applicabilita’?

  22. Neutrino
    Perche’ in un sistema micro la termodinamica non si applica ?
    O
    Quali sono le condizioni per la sua applicabilita’?

    Non costringermi a seguire l’argomento in due blog. E’ dispersivo e inefficiente. Di là non ti ho mai censurato, che ti succede?

  23. ocasapiens

    Camillo lavorava al CAMEN

    Grazie per essertene ricordata.
    Il mio datore di lavoro è stato tanto contento del mio operato che il 27 dicembre 1992 il Presidente Scalfaro mi ha conferito l’onorificenza di Cavaliere.
    Mi auguro che Claudio Della Volpe abbia ugualmente meritato.
    Ma le considerazioni di CDV che cosa hanno a che fare con la termodinamica chimica?

    1. Cavaliere,
      Claudio è un chimico che insegna termodinamica all’università e le sue considerazioni hanno a che fare con quello che hai scritto. Per es.
      Il tempo è una variabile sconosciuta alla termodinamica. Nessuna equazione di termodinamica contiene la variabile tempo.
      nessuna equazione termodinamica contiene il parametro tempo.
      le leggi della termodinamica sono indipendenti dal tempo; il parametro tempo è sconosciuto alla termodinamica.
      Altri esempi a richiesta.
      Bastano tredici “trattati” a farti ammettere che in termodinamica chimica e non il parametro tempo è conosciuto?
      Domanda di riserva: ti abbiamo sempre fatto la cortesia di leggerti, insulti compresi, prima di risponderti, quando deciderai di fare altrettanto?
      (a Neutrino) Non costringermi a seguire l’argomento in due blog.
      Vedi domanda di riserva.

  24. @Camillo
    Il mio datore di lavoro è stato tanto contento del mio operato che il 27 dicembre 1992 il Presidente Scalfaro mi ha conferito l’onorificenza di Cavaliere.
    Questo dovrebbe impressionarci a livello scientifico?
    Mi auguro che Claudio Della Volpe abbia ugualmente meritato.
    Lei dovrebbe sapere che non trovo elegante confrontare i curriculum ma che ritengo sia opportuno ragionare nel merito delle questioni.
    Ma, visto il suo augurio… credo che CDV, a livello scientifico, abbia — non dico meritato, non ritenendomi in grado di dirlo — ma almeno mostrato di piu’.
    Cercando Della Volpe su google scholar — trovo un elenco di 100 opere a cui corrispondono 1686 citazioni e un H-index 22.
    Per buttarla sul ridere, l’ho anche cercato col motore di ricerca dedicato della AMS, e ho trovato che risulta con un numero di Erd?s pari (e, quindi, certamente non superiore) a 5. Che, per un chimico, mi sembra decisamente notevole.
    Visto questo, le rinnovo la domanda di Della Volpe: lei, cosa ha prodotto a livello scientifico?

  25. @EHK
    Ma, visto il suo augurio… credo che CDV, a livello scientifico, abbia — non dico meritato, non ritenendomi in grado di dirlo — ma almeno mostrato di piu’.
    Cercando Della Volpe su google scholar — trovo un elenco di 100 opere a cui corrispondono 1686 citazioni e un H-index 22.

    Classico esempio di gara infantile a chi ce l’ha più lungo (il curriculum naturalmente).
    Invece di lavorare insieme per combattere insieme le pseudoscienze, continuiamo con polemiche di lana caprina.

  26. @Sacha
    Classico esempio di gara infantile a chi ce l’ha più lungo (il curriculum naturalmente).
    Sbagliato.
    E’ una gara diversamente adolescenziale a chi ce l’ha piu’ piccolo (in numero di Erd?s, ovviamente).
    Invece di lavorare insieme per combattere insieme le pseudoscienze, continuiamo con polemiche di lana caprina.
    Per combattere insieme le pseudoscienze, la prima cosa da fare e’ individuare e isolare gli infiltrati che giocano a fare gli estremisti al fine di screditare chi vuole combattere le pseudoscienze.

  27. @EHK
    E’ una gara diversamente adolescenziale a chi ce l’ha piu’ piccolo
    In questo caso la vittoria non può che essere sua. Mi ritiro sconfitto, maglia nera di una gara per me senza speranza.

  28. Esatto, Sacha – per te l a gara è finita da parecchio, anzi, #i#da parecchio#/i#.

  29. @ocasapiens
    infatti combattiamo insieme le pseudoscienze, compresa la termodinamica creazionista approvata da Camillo.
    No Camillo ? No Party!
    @Cimpy,@EHK
    Esatto, Sacha – per te l a gara è finita,
    E’ una gara diversamente adolescenziale a chi ce l’ha piu’ piccolo
    Ok, ok!
    In questa gara avete vinto voi.
    Però mi rimane un dubbio… ci vorrebbe un ballottaggio per il primo posto
    tra Cimpy e EHK!

  30. @Sacha
    No Camillo ? No Party!
    Le piacerebbe far passare l’equazione “scettico” = “Camillo Franchini”, vero?
    Sarebbe molto piu’ facile denigrare gli scettici.
    Purtroppo per lei, in questo blog si riuniscono persone che le pseudoscienze le combattono sul serio e che — quando Franchini inizia a sostenere gli antievoluzionisti e si dedica a torturare la geologia, l’astronomia, la matematica e il buon senso — gli ricordano (bruscamente, quando opportuno) come stanno le cose.

  31. @EHK
    Le piacerebbe far passare l’equazione “scettico” = “Camillo Franchini”, vero?
    Cimpy e affini da “dietro la lavagna” hanno frequentato per anni e per migliaia di post il blog di Franchini. Con una disinvolto e tipicamente italiano ribaltone adesso remano contro, non capendo un’acca delle ragioni e dello stile di Franchini.
    Non vorrei fosse una mossa poco carina per far diventare Franchini un eventuale capro espiatorio nel caso in cui l’orda dei barbari fuffari dovesse avere la meglio

    1. tutti,
      perdonate Sacha, è un ? per dirla con Erd?s, crede che “fusione fredda” sia l’unico posto che si occupi di fuffari e che tutti i fuffari si occupino di fusione fredda.
      Sacha,
      lei sbaglia, remiamo contro le pseudoscienze che fanno ridere in generale, non solo quelle dei creazionisti.
      avere la meglio
      non si preoccupi, ai fuffari i blog non importano. Minacciano di sbattermi in galera da anni ma non per quello che scrivo qui – e comunque ci siamo organizzati.
      non capendo un’acca delle ragioni e dello stile di Franchini
      strano, lo capivamo tutti fino al giorno prima.
      No Camillo? No Party!
      i creazionisti staranno brindando infatti

  32. “un eventuale capro espiatorio nel caso in cui l’orda dei barbari fuffari dovesse avere la meglio”
    Dove si vede il vero animo di Sacha, finto scettico, troll autentico.

  33. @Sacha
    Cimpy e affini da “dietro la lavagna” hanno frequentato per anni e per migliaia di post il blog di Franchini. Con una disinvolto e tipicamente italiano ribaltone adesso remano contro, non capendo un’acca delle ragioni e dello stile di Franchini.
    Forse non ha seguito adeguatamente la vicenda ma… non sono stati Cimpy e gli affini a fare il “ribaltone” e a remare contro.
    Ha notato la disinvoltura con cui Franchini ha, recentemente, difeso un antievoluzionista, non capendo un acca delle ragioni e dello stile di chi lo contrastava?
    Ha bisogno dei link, per capire a cosa mi riferisco?
    Se davvero lei volesse ridurre la frattura tra Franchini e noi, dovrebbe piantarla di trattarci da deficienti e dovrebbe rivolgere a Franchini l’invito a non proseguire “con polemiche di lana caprina” e a “lavorare insieme per combattere insieme le pseudoscienze”.
    Il problema e’ che lei tutto vuole tranne che noi e Franchini si lavori insieme. Il guaio e’ che, questo, Franchini non lo capisce.

  34. @Cimpy
    Dove si vede il vero animo di Sacha, finto scettico, troll autentico.
    Per non smentirti e confermare quindi una volta tanto la tuo opinione, non posso far altro che constatare
    la fine che hai fatto, passando dal nasconderti dietro la lavagna al rifugiarti dietro la gonna di ocasapiens! mah !

  35. @Sacha
    non posso far altro che constatare la fine che hai fatto, passando dal nasconderti dietro la lavagna al rifugiarti dietro la gonna di ocasapiens!
    Come sarebbe a dire nascondersi e rifugiarsi?
    Cimpy e’ qui, in bella vista.
    Chiunque (persino lei) puo’ interloquire con lui.
    Ed e’ in bella vista in molti altri posti.
    Se lei tenta di ridurre l’attivita’ di Cimpy alla passata presenza su Fusione Fredda, dimostra di aver perso ogni senso del ridicolo.

  36. @EKH
    Legga bene quanto scritto da Sacha, la frase contro Cimpy è chiaramente trollesca e presentata come tale.
    Scritta con il proposito dichiarato di non far passar Cimpy per bugiardo.
    I troll puntano esclusivamente sull’effetto emotivo fregandosi contemporaneamente della veridicità, della coerenza e della razionalità delle loro affermazioni.
    E’ sicuro che sia Sacha ad avere perso il senso del ridicolo ?
    Detta in altri termini, il fronte contro la pseudoscienza deve essere compatto indipendentemente
    dai punti di vista diversi su questioni marginali. Ed anche tollerare qualche errore che ogni tanto può scappare anche alle persone più rigorose è segno di lungimiranza e di buona strategia.

  37. @Sacha
    Legga bene quanto scritto da Sacha, la frase contro Cimpy è chiaramente trollesca e presentata come tale.
    Certo che era una frase trollesca.
    Perche’ lei *e’* un troll.
    Un troll che cerca di interpretare la parte di uno scettico estremista per screditare gli scettici tutti.
    Del resto lei continua a trattarci come deficienti; il modo peggiore per raggiungere il suo scopo dichiarato di ricompattare tutti gli scettici.
    E’ sicuro che sia Sacha ad avere perso il senso del ridicolo ?
    Si’.
    Detta in altri termini, il fronte contro la pseudoscienza deve essere compatto indipendentemente dai punti di vista diversi su questioni marginali.
    Col cavolo.
    Gli estremisti sono i peggiori nemici delle proprie cause.
    Vanno emarginati.
    Sempre!
    Io non mi ricompattero’ mai con chi sostiene l’opportunita’ di nascondere i risultati di un esperimento.
    Se crede che questa sia una questione marginale, conferma di aver perso il senso del ridicolo.
    Ed anche tollerare qualche errore che ogni tanto può scappare anche alle persone più rigorose è segno di lungimiranza e di buona strategia.
    Si tollerano anche molti errori.
    A patto che, dall’altra parte, ci sia disponibilita’ ad ammetterli, quando evidenti, e rispetto umano e scientifico per chi ha punti di vista diversi.

  38. @EHK

    Io non mi ricompattero’ mai con chi sostiene l’opportunita’ di nascondere i risultati di un esperimento.

    Belle parole, astratte. In concreto, se, per ipotesi, qualcuno le facesse avere il preprint del TPR2 lei lo pubblicherebbe sul corriere della sera ? Ha presente la durata della sua carriera se lei fosse un giornalista ? Essere pragmatici, dopo avere superato i 15 anni di età mi sembra doveroso, al di là degli ideali utopici e fuori dalla realtà.
    Secondo lei, la notizia dell’uscita del TPR2 [anche se inattaccabile e firmato da personalità di tutto rispetto] sarà pubblicata in prima pagina da tutti i quotidiani ? O sarà totalmente ignorata ?
    Provi a rispondere seriamente a questa domanda, se ci riesce!

  39. Mi raccomando Hornbeck, cerca di stare serio sennò la (eventuale) risposta non è valida.
    TPR2 e risposta seria = ossimoro.

  40. @Sacha
    Belle parole, astratte. In concreto, se, per ipotesi, qualcuno le facesse avere il preprint del TPR2 lei lo pubblicherebbe sul corriere della sera ?
    Che centra il TPR2 con la scienza?
    Ancora una volta lei dimostra di essere un believers infiltrato. Solo un believers poteva paragonare uno spot pubblicitario a un esperimento scientifico.
    E non cerchi di sviare l’attenzione: lei aveva suggerito che Massa e il gruppo GSVIT dovessero tenere nascosto il risultato del loro esperimento.
    E’ *questo* che le rimprovero ed e’ *questo* che, anche se lei fosse un sincero scettico, rende impossibile che lei e io possiamo — come dice lei — ricompattarci.
    Essere pragmatici, dopo avere superato i 15 anni di età mi sembra doveroso, al di là degli ideali utopici e fuori dalla realtà.
    La liberta’ di ricera un ideale utopico?
    L’onesta’ intellettuale un ideale utopico?
    Il rispetto degli esseri umani un ideale utopico?
    Ritiene che continuare a insultarmi possa essere un buon sistema per attenuare la profonda disistima che provo per lei?
    Secondo lei, la notizia dell’uscita del TPR2 [anche se inattaccabile e firmato da personalità di tutto rispetto] sarà pubblicata in prima pagina da tutti i quotidiani ? O sarà totalmente ignorata ?
    Con che faccia ipotizza che la descrizione di un test effettuato da personale scelto da un imprenditore, senza la descrizione che permetta di riprodurlo autonomamente, possa essere definito “inattaccabile”?
    Si rende conto che, ancora una volta, ha dimostrato il di essere un believer infiltrato che ha completamente perso il senso del ridicolo?
    Inizio a essere stufo di replicare le solite cose alle solite cretinate.
    Se vuole continuare a litigare con me, deve essere piu’ creativo o mi limitero’ a ignorarla.

  41. il TPR2 era solo un esempio, si tratta soltanto di ipotesi. sostituisca a TPR2 esperimento di FF con risultati positivi verificati da M. Massa e Giancarlo
    ovvero sostituisca
    TPR2 con MaGiaFF

  42. @Sacha
    il TPR2 era solo un esempio
    Un esempio che solo a un believer della fusione fredda poteva venire in mente.

  43. “sostituisca a TPR2 esperimento di FF con risultati positivi verificati da M. Massa e Giancarlo ovvero sostituisca TPR2 con MaGiaFF”
    E su che canale trasmettono questo episodio di fantascienza? Perché noialtri scettici non abbiamo dubbi che si tratti di pura fantascienza, non come te, che in Rossi speri di far credere.
    Che tu sia un troll non ci sono dubbi e non solo per le provocazioni più che evidenti, le affermazioni illogiche di voler unire gli scettici attraverso la derisione dei medesimi, ma anche per piccole cose come il fatto che continui a rivolgerti ad E.K.H. come EHK. Quanto sei spiritoso

  44. @ocasapiens
    Il TPR1 è stato “totalmente ignorato” dai quotidiani, il prossimo non sarà nemmeno una “notizia”.
    Appunto! Questo dimostra la grande prudenza e la saggezza dei nostri giornalisti.
    Quello che sostengo è molto semplice: Le informazioni su un qualsiasi eventuale ed estremamente improbabile “successo” della FF debbono essere gestite con grande prudenza e riservatezza indipendentemente dalla loro apparente attendibilità. Si chiama buon senso!
    Le faccio presente che non sappiamo nulla sul TPR2 per il semplice fatto che non è ancora uscito pubblicamente. No sappiamo neppure SE uscirà!

    1. Sacha
      Macché riservatezza e prudenza, la FF si ignora sistematicamente salvo rubrica bufale o pezzo “di colore” in cronaca locale, come nel gennaio 2011. La bombolina riguardava stime diverse fatte su un blog, non poteva diventare una “notizia” per i giornali che di Camillo non hanno mai parlato.
      Ha sbagliato una stima, mica ha ammazzato qualcuno…
      TPR2: sappiamo chi ha fatto i test e che poteva scrivere un resoconto in meno di un mese, come la prima volta.

  45. @Sacha
    Appunto! Questo dimostra la grande prudenza e la saggezza dei nostri giornalisti.
    Questo dimostra solo che il TPR1 non faceva notizia.
    Come non ne fara’ il TPR2.
    Quello che sostengo è molto semplice: Le informazioni su un qualsiasi eventuale ed estremamente improbabile “successo” della FF debbono essere gestite con grande prudenza e riservatezza indipendentemente dalla loro apparente attendibilità.
    Ottima affermazione da believer infiltrato.
    In questo modo — sostenendo *pubblicamente* quello che sostiene — lei sta cercando di diffondere la tesi secondo la quale si deve aver paura della FF e si deve nascondere le relative notizie.
    Esattamente quello che e’ utile ai believer per cercare di accreditare l’ipotesi del complotto, contro la FF, che permetterebbe loro di distrarre l’attenzione dal fatto che mancano risultati concreti e riproducibili.
    La stessa ansia (simulata) che le causerebbe l’ipotetica diffusione di ipotetici risultati positivi di un TPR2 — che, ricordo, non avrebbe nulla a che fare con la scienza — non serve ad altro che a cercare di dare pubblicita’ e autorevolezza al TPR2 stesso.
    Se lei fosse davvero uno scettico intenzionato a nascondere le notizie (come sosteneva dovesse essere nascosta quella sul bombolino di Massa) dovrebbe, a meno di non essere un perfetto deficiente, sostenere queste tesi in privato; non in un blog pubblico e non rivolgendosi a persone con cui ha dei rapporti di profonda inimicizia.
    Visto che sono convinto che lei non sia un perfetto deficiente, sono costretto a concludere (ancora una volta) che lei e’ un believer infiltrato.

  46. Di più: è una moneta falsa che si pensa spiritosa, intelligente e colta. Quattro errori in tre parole.

  47. @tutti
    tesi secondo la quale si deve aver paura della FF e si deve nascondere le relative notizie.
    Non si deve avere paura della FF, ma bisogna evitare la diffusione di notizie che possono essere strumentalizzate.
    Tutti sappiamo che la FF non esiste, ma il fatto che qualcosa non esiste non la rende meno pericolosa. Pensate ai fanatici religiosi e ai danni fatti in nome di un dio invisibile!
    O alle dottrine basate su presunte superiorità razziali!
    Credetemi. il fanatismo è pericoloso proprio perché si basa su una fede che non ha bisogno
    né di prove concrete né tanto meno del metodo scientifico, ma che è sempre pronta a strumentalizzare qualunque minima informazione che apparentemente possa portare acqua al suo orribile mulino!

  48. @Sacha
    Non si deve avere paura della FF, ma bisogna evitare la diffusione di notizie che possono essere strumentalizzate.
    Concordo con Oca Sapiens: quello che si deve evitare e’ la diffusione delle notizie *false*.
    Credetemi. il fanatismo è pericoloso proprio perché si basa su una fede che non ha bisogno né di prove concrete né tanto meno del metodo scientifico, ma che è sempre pronta a strumentalizzare qualunque minima informazione che apparentemente possa portare acqua al suo orribile mulino!
    Assolutamente d’accordo.
    I fanatici (io li ho chiamati “estremisti”, ma il concetto e’ sostanzialmente quello) sono estremamente pericolosi.
    E’ per quello che ritengo assurda la sua proposta di “di lavorare insieme per combattere insieme le pseudoscienze”.
    E’ per questo che trovo inaccettabile la sua idea secondo cui “il fronte contro la pseudoscienza deve essere compatto indipendentemente dai punti di vista diversi su questioni marginali”.
    Lavorare insieme ai fanatici e’ da stupidi.
    Compattarsi insieme ai fanatici e’ un suicidio politico.
    E — volendo crederle — lei e’ un fanatico.
    Disposto a *nascondere* le prove concrete. Pronto a cancellare la liberta’ di ricerca. Privo di scrupoli a classificare come eretico chi ha la mente abbastanza aperta da cercare di capire come stanno le cose e non e’ disposto a classificare, a prescindere, come “pseudoscienza” le ricerche che lei non approva.
    In realta’, lei gioca a fare il fanatico per dividere gli scettici e per screditarli.

  49. @Sacha
    basta con la paura del minCulPop !
    Basta con la paura isterica della fusione fredda.

  50. @EKH
    In linea di principio, lei ha perfettamente ragione. Il mondo reale però funziona molto diversamente.
    Evidentemente lei non ha mai avuto nulla a che fare con la “politica”(in senso lato) e non ha nessuna conoscenza di psicologia della comunicazione. Una sua ipotetica carriera come politico o giornalista
    durerebbe molto poco.

    1. Sacha,
      la prego, lei che ha tanta “conoscenza di psicologia della comunicazione”, ci insegni a far “carriera come giornalista”.

  51. @Sacha
    Evidentemente lei non ha mai avuto nulla a che fare con la “politica”(in senso lato)
    Qui’ *stiamo* facendo politica.
    Se ne renda conto.
    E lei (se non e’, come credo, un infiltrato della parte avversa) la sta facendo molto male.
    E non accetto lezioni sul funzionamento del mondo reale — o qualunque altra cosa — da chi ha sostenuto l’opportunita’ di nascondere i risultati di un esperimento scientifico.

  52. @ocasapiens
    Il giornalista deve avere come principale scopo una informazione il più possibile distaccata e imparziale,
    avendo come unico interesse l’obiettivo di dare una corretta interpretazione e una giusta prospettiva ai fatti evitando confusionarie dietrologie. Soprattutto deve essere cosciente dell’importanza del suo ruolo sociale e politico che deve essere sempre orientato alla stabilità del sistema democratico.
    Seguendo questa ottica un bravo giornalista, deve anche capire al volo se è opportuno pubblicare o meno certe informazioni.

  53. Ha capito, Guardiana? Deve puntare alla stabilità. È per questo che Sacha continua a trollare qui (che su Cobraf può solo fare il believer e su 22 passi potrebbe giusto consigliare libri…)

  54. @Sacha
    Il giornalista […] Soprattutto deve essere cosciente dell’importanza del suo ruolo sociale e politico che deve essere sempre orientato alla stabilità del sistema democratico.
    Seguendo questa ottica un bravo giornalista, deve anche capire al volo se è opportuno pubblicare o meno certe informazioni.

    Lei sta descrivendo un ansiolitico, non un giornalista.
    Piu’ seriamente, lei lo definisce “giornalista” ma descrive un addetto stampa al servizio delle istituzioni, nel migliore dei casi, o del governo, nel peggiore.
    Il giornalista deve, sopratutto, dare le notizie.
    Non importa se comode o scomode per le istituzioni. Guai se un giornalista decide di pubblicare o non pubblicare una notizia in base a considerazioni legate “alla stabilita’ del sistema democratico”.
    Se Woodward e Bernstein avessero ragionato come lei, Nixon avrebbe concluso tranquillamente il proprio mandato.
    Se Anna Politkovskaja avesse ragionato come lei, persone interessate alla “stabilita’ del sistema democratico” non avrebbero ritenuto necessario ucciderla.
    Un buon giornalista e’ scomodo per il potere.

  55. @Cimpy
    Ha capito, Guardiana? Deve puntare alla stabilità
    Bravo Cimpy, ma ti prego non considerarmi una divinità romana ma un modesto collega, con opinioni leggermente diverse dalle tue.

  56. Collega?? Solo I be’ più analfabeti sostengono che io sia un troll (e pure a prescindere) – io e te non abbiamo niente da spartire: a differenza tua io sono un umile scettico, non un pallone aerostatico di vanagloria…

  57. @EKH
    Non importa se comode o scomode per le istituzioni.
    Comincio a credere alla teoria dei mondi paralleli, lei deve venire da un altro pianeta. E’ sicuro di sentirsi bene? Ha mai letto un giornale in vita sua ? Dice sul serio ?
    😯 😆

  58. …D’altronde, Sacha, mica tutti viviamo in un Gulag, nonostante le tue speranze…

  59. @Cimpy
    Potresti chiarire bene per favore questo punto ?
    Pensi anche tu che i giornalisti italiani normalmente pubblichino senza problemi le informazioni realmente scomode per le istituzioni ?

  60. Sacha, abbiamo ormai capito fin troppo bene che lei è un coglione… per favore, la potrebbe smettere di rompere le palle al prossimo? 🙁

  61. L’unico punto che mi sento di chiarire riguarda le tue velleità: laureato di recente scrivevi; ingegneria (elettronica?) andavi sostenendo. Poi hai iniziato un pippone sulla superiorità dei titolati rispetto a tutti gli altri, ma sei stato scoperto: il tuo gioco non attacca più. Inisti pure, dacci altre lezioni: stai facendo la figua di Miche’ – ti manca solo la sua grammatica. – o di HT – ti mancano solo i riferimenti al Sol Levante…

  62. @Sacha
    Comincio a credere alla teoria dei mondi paralleli, lei deve venire da un altro pianeta. E’ sicuro di sentirsi bene? Ha mai letto un giornale in vita sua ? Dice sul serio ?
    Lei continua a fare il troll.
    Comunque:
    – no, non vengo da un altro pianeta e vorrei impedire a lei di rendere questo un gulag
    – no, non mi sento bene; la consapevolezza di far parte della sua stessa specie mi causa gastrite e orticaria
    – si’, ho letto vari giornali in vita mia; l’ultimo stamane
    – si’, dico sul serio
    Quello che entrambi abbiamo descritto e’ quello che entrambi crediamo *debba* essere un buon giornalista. Non quello che *sono*, concretamente, i giornalisti.
    Mi rendo conto che puo’ essere complicato, per lei, capire la differenza tra i due concetti ma provi a fare uno sforzo.
    Lei ritiene opportuno che i giornalisti siano pronti a *nascondere* le notizie, quando queste sono scomode per chi e’ al potere.
    Io ritengo che i giornalisti debbano prendere a sberle chi anche solo si azzarda a ipotizzare di nascondere delle notizie.
    Chi descrive meglio come sono, concretamente, i giornalisti?
    Dipende da dove operano.
    Quelli italiani, statisticamente, li descrive meglio lei. Non ho dubbi su questo.
    Su quelli americani, inglesi, francesi, tedeschi, scandinavi e di qualche altro paese civile, ho molti dubbi che la sua descrizione sia, statisticamente, azzeccata.
    Per i giornalisti che operano nelle dittature, vince lei a mani basse.
    Ribadisco: e’ significativo che lei non abbia ritegno nell’ipotizzare, pubblicamente, che un buon giornalista possa decidere di nascondere una notizia.
    Io mi vergognerei anche solo a pensarlo.

  63. @mi.ke.caz
    grazie, la capisco. Lei i co***oni vorrebbe averli, ma ne è privo. Non gliene faccio una colpa!
    @EKH
    Quello che entrambi abbiamo descritto e’ quello che entrambi crediamo *debba* essere un buon giornalista. Non quello che *sono*, concretamente, i giornalisti.
    Quelli italiani, statisticamente, li descrive meglio lei. Non ho dubbi su questo.
    Quindi sono un troll se sostengo che lei, con le sue idee, in italia non farebbe mai carriera ?

  64. Sacha, quello che mi importa è che abbia capito… ovviamente è libero di insultare, ma vedo che ne ha già approfittato… 😛

  65. @EKH
    e’ significativo che lei non abbia ritegno nell’ipotizzare, pubblicamente, che un buon giornalista possa decidere di nascondere una notizia.
    Per quanto riguarda il “ritegno”, chieda a Cimpy, mi sembra un po’ meno ingenuo di lei!
    @mikecas
    potrebbe chiedere ad ocasapiens di mettermi in moderazione. Esca fuori i c… no no niente, mi scusi!

  66. Storpiare nick, provocare come può…a me pare che stia scadendo nel banale, non trovate anche voi?

  67. marziani e nati ieri,
    Sacha chiede se i giornalisti italiani
    pubblicano senza problemi le informazioni realmente scomode per le istituzioni
    Confonde le istituzioni con chi le governa e i giornalisti con i direttori e gli editori.
    In Italia, 54° su 174 paesi quanto a libertà di stampa, i giornalisti sono al 90% free-lance e se il direttore o l’editore non ci sta, pubblicano le informazioni scomode su altri media, ieri le radio libere, oggi in rete.
    Se si occupano dei legami tra poteri politici e mafiosi, capita pure che ci rimettano la pelle.

  68. @tutti
    Grazie al tafano provocatore si è passati dalla termodinamica (già un bel divertimento) a discutere di quanto dev’esser bravo un giornalista. Ma chissenegrega! Lasciatelo perdere!
    Su torniamo a bomba, Al diavolo il TPR e gridiamo tutti in coro a spronare il nostro eroico inventore: “Vogliamo l’Ecat! Vogliamo l’Ecat!”
    A proposito di E-Cat invito a leggere quanto, senza paletti, possa arrivare lontano la fantasia popolare (ma in questo caso, vista l’età dell’autore, mi sa l’Alzheimer ha dato un aiutino) facendo deliranti mischioni di fanfaronate fredde e dubbie notizie di cronaca pescate in rete.
    http://22passi.blogspot.com/2014/08/in-gamba-mio-capitano.html?showComment=1408308485704&m=1#c6159489131459065742
    Non è un capolavoro? Ma il Pulitzer Bloggherin de Bloggherini non gli dice nulla? Dovrebbe avvisarlo che AR non si è ancora accorto della proprietà dell’ ecat di emettere anche luce coerente.

  69. @EKH
    Molte giornaliste, molti giornalisti, tengono la schiena dritta e ne pagano le conseguenze anche sotto le peggiori dittature. Ci sono ottimi esempi anche in Italia, anche se alle volte sono costretti a pubblicare su giornali di seconda categoria. Non faccia loro torto con un giudizio così tranchant.

  70. @Sacha
    Mai sentito parlare di, solo come esempio, Ilaria Alpi e Miran Hrovatin? Quando sono stati ammazzati perché davano notizie e facevano inchiesta, lavoravano per Rai3, uno dei maggiori telegiornali nazionali se non lo sapesse.
    Prima di parlare di giornalisti e attribuire loro l’etichetta di schiavi dei potenti, ci pensi due volte. Fare i ribelli nei blog e prendersela con chi rischia veramente per la libertà di parola, facendo da cani da guardia ai governi e ai caporali, è da vigliacchi.

  71. @Sacha
    Quindi sono un troll se sostengo che lei, con le sue idee, in italia non farebbe mai carriera ?
    No.
    Lei e’ un troll; punto.
    A prescindere da quello che sostiene.
    Per quanto riguarda il “ritegno”, chieda a Cimpy, mi sembra un po’ meno ingenuo di lei!
    Se pensa di dispiacermi confrontandomi a Cimpy, sbaglia di grosso.
    E’ l’appartenenza alla sua stesa specie che mi mette in grave imbarazzo.
    Il problema tra noi non e’ l’ingenuita’ nell’interpretare l’universo. Il problema sono i giudizi di valore.
    Lei considera accettabile nascondere notizie e risultati di esperimenti. Sia da parte di scienziati che da parte di giornalisti.
    Entrambi siamo immersi nel fango. Lei ci sguazza.
    Mi chiami pure ingenuo, se vuole.
    Ma chi non alza gli occhi verso le stelle, non e’ degno di parlare di scienza.
    E lei, che parla di realismo, e’ capace solo proporci patetiche provocazioni adolescenziali.

  72. patetiche provocazioni adolescenziali
    Esattamente questo fa, e nulla di più. E gli abbiamo dato fin troppo spago – inutile ricordare Ilaria Alpi e Miran Hrovatin: lo sa anche lui che sta solo agitando le acque. Ma lo sta facendo in modo sempre più fiacco e bolso, non c’è dubbio; a quanto pare ha finito le cartucce buone, se mai ne ha avute: ormai è chiaro a tutti che gioco stia giocando veramente questo personaggio.

  73. @gvdr
    Molte giornaliste, molti giornalisti, tengono la schiena dritta e ne pagano le conseguenze anche sotto le peggiori dittature.
    Beh… nelle peggiori dittature non hanno, quasi mai, modo di operare.
    Ci sono ottimi esempi anche in Italia, anche se alle volte sono costretti a pubblicare su giornali di seconda categoria. Non faccia loro torto con un giudizio così tranchant
    Forse ha ragione: forse sono stato troppo tranchant.
    E Ilaria Alpi e Miran Hrovatin sono ottimi controesempi.
    Ma davo comunque un giudizio statistico e mi e’ difficile essere ottimista quando, guardando i dibattiti televisivi, vedo giornalisti preoccupati solo di dare pari tempo e opportunita’ ad ospiti che fanno affermano inconciliabili — spesso su cose facilmente verificabili — e per nulla interessati a capire chi (e informare su chi) sta mentendo.
    E, piu’ in generale, in Italia (ma forse questo e’ vero non solo in Italia) vedo una bruttissima tendenza a schierarsi politicamente. E a criticare e condannare, sempre e comunque, i politici della parte avversa (quando lo meritano e quando non lo meritano) e ad esaltare e assolvere, ancora sempre e comunque, i politici della propria parte (ancora, quando lo meritano e quando non lo meritano).
    Finquando non si schierano tutti dalla stessa parte, e’ meglio di una dittatura. Ma mi rifiuto di considerarlo buon giornalismo.

  74. @Cimpy
    gli abbiamo dato fin troppo spago […] lo sa anche lui che sta solo agitando le acque. Ma lo sta facendo in modo sempre più fiacco e bolso, non c’è dubbio; a quanto pare ha finito le cartucce buone, se mai ne ha avute: ormai è chiaro a tutti che gioco stia giocando veramente questo personaggio.
    Forse hai ragione.
    Gli abbiamo messo davanti al naso un certo numero di evidenze del fatto che o e’ un perfetto idiota o e’ un believer infiltrato. Non ha fatto una piega e ha replicato con le sue sterili e ripetitive provocazioni.
    Almeno fosse un po’ creativo…
    Forse e’ il momento di classificarlo definitivamente come troll e smettere di alimentarlo.

  75. “”è un perfetto idiota o e’ un believer
    infiltrato”

    Nessuno è perfetto, per quanto si sforzi… 😉

  76. @E.K.Hornbeck
    E’ reso loro quasi impossibile operare, eppure, alcuni continuano a farlo, nelle situazioni piu’ difficili. E’ lo stesso eroismo civile che ha permesso a Vito Volterra di non firmare il documento sulla razza. Non tutto e’ marcio.
    Quanto allo schieramento politico, le rispondo con le parole di Hallelujah Lulie Wondimo: “Objectivity is not equivalent to neutrality. I understand the critique on objective reporting supporting the status quo. […] Objectivity should not be about turning a blind eye to injustice and pretending to treat the oppressor and the oppresee in an equal manner.”. Mi rendo conto, pero’, che la questione e’ spinosa (http://www.nieman.harvard.edu/reports/article/101240/Objectivity-Without-Neutrality.aspx ) e lungi dalla portata di un sempliciotto vanaglorioso come Sacha.

  77. @Sacha
    Venezia è bella ma non ci vivrei, perchè si stava meglio quando si stava peggio.

  78. Guardiana, secondo me non vale nemmeno la pena di inseguire i biscottini per cani che lancia il soldo bucato: alla meglio è comunque tutta roba avariata, degna, per dire, di un Miche’.

  79. @gvdr
    E’ reso loro quasi impossibile operare, eppure, alcuni continuano a farlo,
    La mia massima ammirazione per loro. Perche’, nelle dittature peggiori, rischiano la pelle.
    Quelli pero’ che, concretamente, riescono a parlare alle popolazioni sono sistematicamente asserviti ai regimi.
    E’ lo stesso eroismo civile che ha permesso a Vito Volterra di non firmare il documento sulla razza.
    Volterra si era distinto fin da prima; nel ’25 aveva firmato l’appello di Croce (che non mi ha mai entusiasmato ma per la sua definizione — “Kochbuch”, libro di ricette di cucina — della scienza e per la concezione filosofica che c’era dietro; niente da dire sul suo impegno antifascista) e nel ’31 aveva rifiutato di giurare fedelta’ al fascismo. Non sapevo della mancata firma al documento sulla razza.
    Fortunatamente Volterra non e’ stato il solo. Mi piace ricordare anche un Toscanini (mi consenta la digressione; anche per dar modo a Franchini di illudersi che io sia un musicista e, come sostiene, totalmente privo di mentalita’ scientifica) che nel ’31 rifiuto’ di far eseguire “giovinezza” e, per questo, venne schiaffeggiato da un Sacha dell’epoca.
    Rimanendo al giornalismo, mi viene da pensare a un fascistissimo Montanelli (elogiato personalmente, anni prima, da un Mussolini che si compiacque per un suo articolo antirazzista; Mussolini che, allora, defini’ dispregiativamente il razzismo come “roba da biondi”) che, in seguito a un articolo su una battaglia della guerra di Spagna — descritta dal regime come un glorioso trionfo e descritta onestamente da Montanelli come una banale passeggiata con un unico nemico: il caldo –, venne cacciato dal partito, cacciato dall’ordine dei giornalisti e minacciato di essere messo sotto processo.
    Quanto allo schieramento politico, le rispondo con le parole di Hallelujah Lulie Wondimo: “Objectivity is not equivalent to neutrality.[…]”
    Non ho mai apprezzato la neutralita’. La moderazione si’, la neutralita’ no.
    Ci sono dei casi in cui pubblicare le notizie rende i giornalisti — inevitabilmente — nemici di almeno una delle parti in conflitto.
    Purtroppo, molti giornalisti italiani sono giornalisti solo di nome; Oca Sapiens li definisce “imbonitori con tessera”; io li avevo chiamati “addetti stampa”; ma la sostanza e’ quella. Il loro principale obiettivo e’ quello di favorire una parte politica e non hanno scrupoli nel nascondere, distorcere o persino inventare le notizie. Caso esemplare e clamoroso e’ quello di Renato Farina, premiato con un seggio in parlamento per la sua attivita’ a favore dei servizi segreti che lo ha portato a pubblicare notizie che sapeva essere false. Il perfetto esempio di giornalista, secondo la concezione di Sacha, che e’ “cosciente dell’importanza del suo ruolo sociale e politico”, che e’ “sempre orientato alla stabilità del sistema democratico” e che e’ perfettamente in grado di “capire al volo se è opportuno pubblicare o meno certe informazioni”.
    Sacha ha ragione: di giornalisti, come piacciono a lui, ce ne sono molti in Italia. Il problema, semmai, e’ stabilire se meritino o meno il titolo di “giornalista”.

    1. E.K. Hornbeck,
      addetti stampa
      è uguale, mi sembra, per farlo bene bisogna essere onesti anche con il padrone.
      Cimpy,
      Certo, raccoglievo solo le bufale.

  80. @Sacha: ma dai? Sul serio? C’eravamo caduti proprio tutti. Si si. Gia’. Gia’. Vede, quello che delude in Lei, non e’ l’essere un attore. Ma essere un attore pessimo, capace di tradirsi dalle prime tre parole. Evidentemente non conosce affatto il personagio che avrebbe dovuto impersonare. L’unica cosa a far ridere e’ la sua boria.

  81. @Sacha
    Ma veramente ancora non ha capito che “Sacha” è un “personaggio”, un “attore” ?
    Ha studiato recitazione alla scuola di Ed Wood?

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