I neuroni della prima volta

Figure thumbnail fx1
Carina e intelligente, una moscerina nubile ha molti pretendenti, ma non sa ancora cosa l’aspetta. Come decide di cedere alle avances di un corteggiatore e non di un altro? Siccome è l’organismo modello del nostro, la risposta dovrebbe fornirne una alla domanda che ci poniamo tutti: cosa ci trova in quello lì?

Il colpo di fulmine è innanzitutto mentale, lui deve stimolarne i neuroni cantando, ballando, controllando i bassi istinti – il macho aggressivo non ha successo – emettendo i feromoni che le faranno tourner la tête, mon manège à moi c’est toi etcétéra.

Il problema che occupa da anni gli scienziati – non solo maschi – è identificare i neuroni dell’amor. Su Nature di oggi, Leslie Griffin passa in rassegna tre articoli usciti di recente. Su Neuron, al momento risulta che vengono attivati in sequenza diversi circuiti che partono dalla testa e arrivano all’utero e vice versa. Se non si svegliano i neuroni dei gangli addominali SAG i cui stimoli risalgono lungo la schiena verso il cervello, lui può ballare e cantare finché vuole, lei non ci sta. Idem se restano indifferenti i neuroni cerebrali double-sex i cui stimoli dal cervello scendono verso l’addome.

Però il frisson lungo la schiena e nelle parti intime potrebbe risolversi in un rapporto platonico. Per quello di coppia, scrivono Leslie Vosshall et al. della Rockefeller su Current Biology, lei – la moscerina, mica Leslie – deve anche mettersi comoda e star ferma un minuto, il che richiede l’attivazione di una sotto-popolazione di neuroni addominali, gli Abdo-B.

Le ricerche proseguono.

*

Sempre da Nature,
– un editoriale da far circolare nelle Ong umanitarie

Battles in Ukraine, Gaza and Syria have appalled all who watch them from afar. The effects on the young provoke much of the horror. But many other armed conflicts are occurring, often far less visibly, in developing countries — and these are also home to the world’s highest populations of children and young people.
Worryingly, new scientific results are not getting through. Many popular therapeutic approaches — family counselling, for one — have not been rigorously tested in post-conflict contexts. And psycho­therapy, known to be effective in post-traumatic stress disorder, is rarely practised, in part because of a lack of capacity to deliver it.

Ci sarebbe da discutere i meccanismi (sicurezza, finanziamenti, advocacy ecc.) per la collaborazione con gli scienziati al prossimo vertice della Convenzione sui diritti dei bambini, a Ginevra nel giugno 2015. Non che in questi 25 anni, si sia fatta molta strada…

– ora che alcuni stati hanno liberalizzato la marijuana, Nora Volkow, che dirige il National Institute on Drug Abuse, vuole lanciare uno studio su

10,000 US adolescents for ten years in an attempt to determine whether marijuana, alcohol and nicotine use are associated with changes in brain function and behaviour. 
At a likely cost of more than US$300 million, it will be the largest longitudinal brain-imaging study of adolescents yet. Researchers are eager to study a poorly understood period of human development — but some question whether it is possible to design a programme that will provide useful information about the effects of drugs.

E’ più probabile che costi il doppio e reclutare 10 mila ragazzini, cioè intere famiglie, sarà difficile. Ma se non ci riesce la Volkow, chi?

*

Dim Coumou, Stefan Rahmstorf et al. del Pik hanno analizzato la frequenza e la durata degli eventi estremi estivi nell’emisfero nord tra il 2000 e il 2012. Sono aumentate entrambe, scrivono sui PNAS, per colpa delle onde di Rossby amplificate che poi stazionano

the anomalous circulation regimes lead to persistent surface weather conditions and therefore to midlatitude synchronization of extreme heat and rainfall events on monthly timescales. The recent cluster of resonance events has resulted in a statistically significant increase in the frequency of high-amplitude quasi-stationary waves of wave numbers 7 and 8 in July and August. … We argue that recent rapid warming in the Arctic and associated changes in the zonal mean zonal wind have created favorable conditions for double jet formation in the extratropics, which promotes the development of resonant flow regimes.

*

In attesa che Dim Coumou o Stefan Rahmstorf commentino i propri risultati da Real Climate, David Archer interviene sulla presunta “Apocalisse” annunciata dai media e dal cratere siberiano che si è aperto nel permafrost  – sul perché il permafrost si squaglia, rif. paper di Coumou et al. E’ grave, dottore?

Short answer: It would take about 20,000,000 such eruptions within a few years to generate the standard Arctic Methane Apocalypse that people have been talking about.

*

Sulla confusione tra meteo e clima (e non solo), i Climalteranti segnalano Zichicche fresche di giornata.

*

I genetisti delle popolazioni si ribellano contro la rappresentazione delle proprie ricerche nel libro di Nicholas Wade, A Troublesome inheritance: Genes, Races and Human History, secondo il quale – detto con più delicatezza – negli ultimi 10 mila anni la selezione naturale avrebbe prodotto razze umane con un QI più elevato, istituzioni politiche migliori ed economicamente sviluppate.

Wade dice che la critica è un attacco politico di gente che non ha letto il suo libro e che il rifiuto di ammettere questa evoluzione blocca la ricerca; meglio essere anti-razzista per principio, nonostante la realtà biologica delle razze.

Greg Laden l’ha letto con molta attenzione, mi sembra, e anche la storia economica e delle istituzioni smentisce la tesi. Ha ragione Guido Barbujani – rif. L’invenzione delle razze, un must – nessuna “evidenza” ferma il desiderio di classificare le “razze” in inferiori e superiori, come se la variabilità individuale all’interno di una popolazione non fosse maggiore di quella tra popolazioni.

Rif. anche la recensione no holds barred di Michael Eisen. Di Wade avevo letto The Faith Instinct, per via di una recensione positiva dell’Economist, mouais… questo qui non lo compro.

12 commenti

  1. avete notato che mentre i due chretiens elaboravano la nuova teoria dell’evoluzione il sito-spazzatura uccronline moriva miseramente ?quando si dice roba fatta in casa….sono spariti anche i banner pubblicitari…chissa’ ah ah ah

  2. rettifico…il ban cristianissimo di “star casino” e’ scivolata a pie’ di pagina….

  3. “Un rompicapo darwinista: l’evoluzione del linguaggio” evidentemente per il chretien pennetta invece e’ tutto chiaro ah ah ah
    questa e altre cagate solo su enzopennetta.it

  4. il divin gesu’ dapprima creo’ il dna,che in guisa di radio propagantesi nell’acqua,formo’ le creature viventi diversamente riuscite (evoluzione convergente),di modo che poi dall’Uomo disceser gli altri animali (e chi mai del resto ha visto un asino parlare ! o scrivere articoli, cameratescamente ! cribbio ! ). Essendo il divin gesu’,come tutti sanno, bionno et cogli occhi azzurri,lo consideriamo il miglior fra tutti gli uomini,testimoniato sindonicamente et piezonuclearmente.
    ma suvvia,il complotto si desta,se una scia chimica / mi piscia sulla testa
    AH AH AH VIENI QUI CON NOI VENDITORE DI FUMO

  5. toglimi una curiosita’,ti e’ mai capitato di vedere una scimmia dal vero? o te ne stai tutto il giorno a tentare la psicocinesi e scrivere cazzate? ridicolo….

I commenti sono chiusi.