Trasparenza

La settimana scorsa, l’Agenzia europea per il farmaco (EMA) è riuscita a convincere Big Pharma che la segretezza generava sfiducia:
The first phase starts on 1 January 2015. Once a medicine has received a marketing authorisation, EMA will publish the clinical reports supporting applications for authorisation of medicines submitted after the policy’s entry into force. For line extensions and extensions of indications of already approved medicines, the Agency will give access to clinical reports for applications submitted as of 1 July 2015 after a decision has been taken.
Le aziende farmaceutiche potranno comunque chiedere che informazioni “commercialmente confidenziali” non siano rese di dominio pubblico, e sarà l’Agenzia a deciderne volta per volta. Invece i risultati degli esperimenti clinici, sia positivi che negativi, diventeranno accessibili a tutti soltanto nel 2016.

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fonte

La moda del K-Index
Il mese scorso Science elencava i 50 “Star Scientists” (anglofoni) su Twitter usando il Kardashian Index proposto – in un articolo scherzoso – dal genetista Neil Hall, che confronta il numero di citazioni e quello dei seguaci. Sono piovute le critiche
some calling that a meaningless popularity contest. Others suggested alternative ways to measure the impact a scientist has on Twitter, among them retweets, direct mentions, and Klout Score. Euan Adie of Altmetric probably took the most serious look at an influence-based ranking of science-themed Twitter accounts with this blog post on the “The Real Science Stars of Twitter.”
Ora il settimanale ha corretto errori ed omissioni, e incluso gli economisti presenti in massa nei primi 100. Fisici e astrofisici tanti, nessun chimico…

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Divertente storia dei tweets di Brandon, Bacon & Schmidt durante la conferenza della Royal Society sui ghiacci polari e la reazione furente di Peter Wadhams (secondo il quale la prossima estate l’Artico resterà senza).

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Premio Nobel per la fisica 

Isamu Akasaki, Hiroshi Amano and Shuji Nakamura “for the invention of efficient blue light-emitting diodes which has enabled bright and energy-saving white light sources”

Previsioni.

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Le previsioni di N. Scafetta (curva nera), quelle dei modelli confrontati nell’IPCC-AR5 e le temperature osservate.

A proposito della conferenza del prof. Benedetto de Vivo scrive sul bollettino sindacale Il Foglietto

Dei Ricercatori, penso geologi, non intervenendo direttamente con il relatore durante il Seminario, senza presentare in contrapposizione alcuna valida argomentazione scientifica, hanno, poi, poco elegantemente attaccato sul giornale dell’Università di Padova, il reprobo “negazionista”, deridendo il suo approccio culturale. Fortunatamente un collega astrofisico della stessa Università ha risposto, sempre sul giornale dell’Università, ai due Ricercatori, invitandoli a riportare i risultati delle loro ricerche eventualmente in contrapposizione al “negazionista” su riviste scientifiche internazionali, evitando di abbandonarsi ad attacchi che nulla avevano di scientifico.

Il prof. de Vivo non ha guardato il video della conferenza prima di scrivere? O l’ha guardato e ritiene molto elegante, da parte di Nicola Scafetta, accusare migliaia di ricercatori di  falsificare i dati, fare affermazioni “poco sensate” e mostrare grafici taroccati?

Se il prof. de Vivo si fosse informato, avrebbe scoperto che questo “approccio culturale” è stato smentito da ricerche uscite su riviste internazionali e anche peer-reviewed, a differenza di quelle spenna-polli dove il dott. Scafetta si compra articoli, da quando le altre lo costringono a correggere le sue accuse.

h/t A.P.

3 commenti

  1. L’ironia di Neil Hall era azzeccata, il seguito più “serioso” di Science un po’ meno.

  2. Dal Foglietto: ” Sul campo ci sono due fronti contrapposti: quello degli esponenti dell’ICCP, che attribuiscono tale riscaldamento alle attività antropiche, e quello di coloro che minimizzano tale contributo”
    Un altro che non solo non sa cosa sia l’IPCC ma neppure si degna di informarsi correttamente su come si chiama. Oltre che di un foglietto, magari ha bisogno di un bigino?

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