(Dis)Ordini, cont

A proposito della reintegrazione dell’Agente Betulla nell’Ordine dei giornalisti, Franco Abruzzo scrive:
Carlo Bonini: “Mi dimetto dal Consiglio nazionale dell’Ordine”. Tra le motivazioni della decisione il reintegro di Renato Farina. Enzo Iacopino: “Bonini sbaglia bersaglio”. Si dimette anche Pietro Suber.  Franco Abruzzo:”Enzo Iacopino, Carlo Bonini e Pietro Suber sanno  che la Cassazione ha cancellato la delibera con la quale nel 2007 il  Consiglio nazionale aveva radiato Farina. I consiglieri dell’Ordine di Milano a questo punto non avevano altra strada anche per evitare un processo penale a loro carico per abuso di ufficio e omissione di atti d’ufficio”.

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In USA, spiega Sara Reardon, BigPharma deve dichiarare i versamenti fatti ai medici e dal 30 settembre sono su un database pubblico,
Over the course of just five months in 2013, US doctors received more than US$3.5 billion in consulting fees, travel reimbursements and gifts from pharmaceutical and medical-device companies.

That revelation comes from Open Payments, a database launched on 30 September by the US Centers for Medicare and Medicaid Services (CMS). Transparency advocates praise the move, but others say that such disclosures can have unintended effects on the relationships between patients, physicians and the companies that pay them. 
Forse sono proprio gli effetti “intended”? Sarà vero che il database non è facile da consultare e che mancano un sacco di dati, però son tanti soldi lo stesso:
This makes the total $4.6 billion in industry payments from August – December 2013. While the missing $1.1 billion includes $551 million in research payments for new drugs (which were allowed a four year reporting delay), $514 million in payments have not been published due to “unresolved disputes at the end of the review period.” 
Grassetto mio. I medici sono quasi 1 milione e il 59% risulta “legato” a BigPharma che sembra aver lanciato campagna “manufacture the controversy” come quelle finanziate da Big Tobacco e BigOil & Coal. Scrive Sara Reardon:
trade groups such as the Pharmaceutical Research and Manufacturers of America and the Biotechnology Industry Organization warn that patients have too little information about what conflict of interest actually means. “It’s very difficult to distinguish real consulting and research money from gifts — putting it nicely — that are really bribes,” says George Loewenstein, an economist at Carnegie Mellon University in Pittsburgh, Pennsylvania. “It’s very likely to just introduce a lot of noise into individual patients’ decision making.”
Già, un rumore analogo sarebbe gradito anche qui.

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Resistenza
Sui PNAS, quattro ricercatrici scrivono 
Previous studies have associated application of pig manure with the dispersal of sulfonamide-resistance genes to soil bacteria. In this study, we found that dairy cow manure amendment enhanced the proliferation of resident antibiotic-resistant bacteria and genes encoding ?-lactamases in soil even though the cows from which the manure was derived had not been treated with antibiotics…
grassetto mio. I batteri più favoriti sono della famiglia Pseudomonas. Commento su Nature

The extent to which overuse of antibiotics in farm animals contributes to antibiotic resistance in clinics is still controversial — a US government report published in September concluded that more research should be done on the link, but stopped short of recommending a ban on using medically important antibiotics for farm animals. But by dumping antibiotics into soil whose bacterial make-up has already been altered by manure, says (Gautam) Dantas, “you’re guaranteed 100% to exacerbate problems with resistance”…
Sarebbe interessante fare la stessa ricerca nei paesi dove gli antibiotici da ingrasso sono vietati e magari confrontare il tasso di infezioni umane da Pseudomonas.

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L’OECD ha aggiornato il suo Better Life Index (2 parametri soggettivi – soddisfazione, equilibrio vita/lavoro –  e 9 statistici: reddito spendibile, tasso di occupazione, salute, comunità, accesso ai servizi, ambiente, educazione, sicurezza, impegno civico e quest’anno anche la casa) per 362 regioni/stati di 36 paesi membri. L’Italia è 27ma, messa bene per la sicurezza e la salute (9,3 su 10) e mediamente per l’impegno civico (6,4) per il resto mica tanto…

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fonte

Esondazioni
Su Nature Geoscience, un gruppo di ingegneri e di meteorologi trovano una correlazione tra la concentrazione atmosferica di aerosol (solar dimming) e una minore evaporazione dei fiumi nell’emisfero nord, sopra i Tropici, in particolare in Europa e in Nord America
We estimate that solar dimming due to rising aerosol concentrations in the atmosphere around 1980 led to an increase in river runoff by up to 25% in the most heavily polluted regions in Europe. We propose that, conversely, these regions may experience reduced freshwater availability in the future, as air quality improvements are set to lower aerosol loading and solar dimming.
La scelta sarebbe tra acqua pulita o aria pulita, ma se gli aerosol limitano l’evaporazione in generale piove meno e se piove meno i fiumi esondano meno. E magari certi bacini sono come quello del Danubio, che non evapora perché è coperto di plastica

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Non ditelo al dott. F****i…

Il Premio Nobel per la Chimica è stato assegnato ai fisici Eric Betzig,  Stefan Hell William Moerner “per lo sviluppo della microscopia in fluoerescenza in super-risoluzione” e il trionfale superamento del limite di diffrazione di Abbe.
Previsioni.

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 Nature? Science? Lol
Il TPR2 non è uscito su una rivista e nemmeno su arXiv. Test di 32 giorni; COP attorno a 3,2-3,6 calcolato come in precedenza da “radiazione e convezione”, senza una calorimetria decente; stesse firme del TPR1, meno GalnånderTorbjörn Hartman (h/t Giancarlo); finanziamento di Industrial Heat per le misure delle radiazioni; “sponsorship parziale” di Elforsk (niente soldi o il residuo del 2013?) e dell’Accademia reale delle scienze (chiesto conferma, non mi risulta che sponsorizzi ricerche per conto di privati, forse riguarda l’appoggio post-mortem di Kullander che era un accademico?).
Nelle appendici di ricercatori indipendenti, niente fusione/trasmutazione plausibile (il rame dov’è?), niente radiazioni.
 Nuclear reactions are therefore indicated to be present in the run process, which however is hard to reconcile with the fact that no radioactivity was detected outside the reactor during the run.
Poverini, Levi et al. ci sperano ancora. Nucleari nel senso di diversa composizione degli isotopi di nichel e litio prima e dopo l’uso (? i 3 granelli sono stati forniti da Rossi). Il litio è un coolant, adesso chiedo qual è l’arricchimento normale in 32 giorni a 1.260-1.400° C a pressione x.
L’unica novità è che dopo un anno di “miglioramenti”, il COP è calato da 5,6 a 3,2-3,6.

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(io sarei quello con la barba…)

Un collega mi segnala un rant di Elena Cattaneo e Gilberto Corbellini che m’ero persa:

UN FILO nero o rosso se qualcuno preferisce, intrecciato di irrazionalità, fanatismo, emotività, tecnofobia, antimodernismo, anti-industrialismo, populismo, etc., collega il caso Stamina, la propaganda politica che ha portato al recepimento restrittivo della legge sulla sperimentazione animale, le sentenze e le indagini sul presunto ruolo dei vaccini nell’eziologia dell’autismo e l’azione politica e legislativa contro la ricerca e la coltivazione di ogm. Si tratta di una corda alla quale si sta impiccando il futuro di questo Paese. Perché i problemi che verranno non saranno causati tanto dagli effetti immediati di decisioni irresponsabili, ma da quelli a medio termine prodotti dalla manipolazione dei fatti accertati e accertabili. 
Ma va? Sono a favore della ricerca sugli Ogm e della loro coltivazione in alcuni casi, e della sperimentazione sugli animali finché non si trova di meglio. Ma quel filo fa d’ogni erba un fascio: per entrambe le pratiche, ci sono critiche razionali, tecnofile e peer-reviewed.

Bibliografia a richiesta, senatrice…

11 commenti

  1. @Ocasapiens
    Le firme sono quelle del TPR1 meno Galnander
    In realtà Galnander si era già sfilato al tempo del TPR1. Stavolta manca Torbjörn Hartman.
    Accetto scommesse sul tempo che ci metterà Camillo a capire che cosa assolutamente non va.

    1. Giancarlo,
      grazie, corretto. Una cosa sola che non va? E i plots senza error bars dove li metti?
      Shine,
      giorni, già corretto
      Cimpy
      Third Party nel senso che
      The dummy reactor was switched on at 12:20 PM of 24 February 2014 by Andrea Rossi who gradually brought it to the power level requested by us. Rossi later intervened to switch off the dummy, and in the following subsequent operations on the E-Cat: charge insertion, reactor startup, reactor shutdown and powder charge extraction.
      Guardare e non toccare, come al solito…

  2. @Ocasapiens
    Una cosa sola che non va?
    Quella di cui si accorgerà immediatamente Camillo.
    Per il resto che il loro dio ne abbia misericordia. La parte elettrica è un disastro; questo dopo una semplice scorsa di 15 minuti.
    68,42 / 20,61 fa 3,32. Il loro COP a temperatura più bassa fa 3,2, quindi ho fatto bingo.

  3. Li lascerei a divertirsi un po’ prima di pettinarli come si deve.
    Comunque AlainCo è sempre uno spettacolo: adesso se le dice da solo, pensando che siano tutte quisquilie.
    Per quanto piccoli i dettagli che cita fanno parte di un insieme – ma ovviamente lui il problema vero, quello grosso, comunque non lo vede: come già era successo con DFK, bisognerà spiegarglielo con calma e anche dire dagli altri believer, sennò non ascolta.
    Ci vorranno mesi, prima che capisca…

  4. Giancarlo,
    a me piacciono molto le misure fatte con lo strumento in “OL”…

  5. @FermiGas
    Già notato e discusso (cfr. cobraf)
    Siamo alle comiche finali. Quanto vale la resistenza di ognuno dei tre resistori?

  6. oh perbacco…perdonate se non plano sul tpr2 ma ho appena saputo dal sublime ventiduesimo che…
    “Da notare che i firmatari del TPR2 ribadiscono quali siano le loro istituzioni di appartenenza… e francamente do molto più peso alla nostra millenaria Alma Mater Studiorum, all’Università di Uppsala e al Royal Institute of Technology di Stoccolma che ai miserrimi blogger e troll prezzolati che da mesi e mesi spargano fango e fango nel web in prospettiva di questo momento. A questo punto è infatti indubitabile che il report sia stato sottoposto a una lunga e meticolosa peer review incrociata tra gli istituti di ricerca di Bologna, Uppsala e Stoccolma (e non solo)
    Sarebbe interessante ricevere conferma da Alma e le sue consorelle di quanto dichiarato a loro nome dal passeraceo.
    Non che non mi fidi, voglio dire, indubitabile è indubitabile…

    1. Giovanni,
      Oooh, il Pulitzer è in gran forma: i 4 pensionati svedesi appartengono solo a se stessi; l’Alma ha già detto di aver troncato i rapporti; il TPR non è peer-reviewed.
      FermiGas,
      Lol!
      passanti: Figura 5 a pagina 6 del TPR, c’è scritto OL = overload al posto dei valori.
      Giancarlo,
      va be’ ma sapevi già chi erano gli autori. Chissà come HT giustificherà le (non) trasmutazioni miracolose…

  7. Vorrei segnalare anche questa chicca che si trova alla fine del Report Lugano: “Sample 2 was the fuel used to charge the E-Cat. It’s in the form of a very fine powder. Besides the analyzed elements it has been found that the fuel also contains rather high concentrations of C, Ca, Cl, Fe, Mg, Mn and these are not found in the ash.” alla faccia delle reazioni nucleari siamo alla distruzione della materia!
    Con stima! MG

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