(non) Tutti assolti


Ribaltata in appello la sentenza – e annullata la condanna a 6 anni di reclusione per omicidio colposo – per  i sei membri (e non) della Commissione Grandi Rischi, Giulio Selvaggi, Franco Barberi, Enzo Boschi, Mauro Dolce, Claudio Eva e Michele Calvi. Da Repubblica

Processo alla Commissione Grandi Rischi: “Tutti assolti”
(…) Assolto, invece, per le imputazioni principali, De Bernardinis, secondo il dispositivo della sentenza, è stato condannato a due anni di reclusione (pena sospesa e non menzione) per le accuse di omicidio colposo e lesioni colpose con riferimento ad alcune delle vittime, mentre è stato assolto per le stesse accuse nei confronti di altri morti del sisma, i cui familiari si sono costituiti parti civili.

Il procuratore generale Como continua a negare che sia un “processo alla scienza”, ma parla proprio di scienziati incapaci di calcolare la probabilità di rischio. Mentre secondo RaiNews

 5 giorni prima del sisma del 6 aprile 2009, presero parte ad una riunione tecnica, nella quale (tutti e 7 ) stabilirono che non c’erano rischi imminenti di un forte evento sismico.

Nella realtà hanno escluso che si potesse stabilire e De Bernardinis aveva detto nell’intervista registrata prima della riunione, che non c’erano rischi imminenti a Sulmona, contrariamente a quanto annunciato da Giampaolo Giuliani.

Dal Corriere della Sera

«Rassicurazioni non dimostrate, date per scontate»
Questo è il punto che l’avvocatura dello Stato è riuscito a smontare in Appello: non fu una riunione ufficiale della Commissione, ma gli intervenuti parlarono a titolo personale. Inoltre, «la sentenza di primo grado – aveva sostenuto Alessandra Stefano, legale di Claudio Eva – non ha dimostrato che le affermazioni rassicuranti ci fossero state, ma le ha date per scontate fin dall’inizio».

Le hanno date per scontate in tanti. “Rabbia in aula”, dicono i giornali, e si capisce, ma come spiegare ai parenti delle vittime che la sentenza precedente era ingiusta?
h/t Nicola Nosengo, Nature

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In attesa di leggere la sentenza, consiglio due libri brevi e curati molto bene anche se costano solo 12 euro, dell’editore Ediesse:  Angelo Vulpiani, Caso, probabilità e complessità e di Maria Grazia Ciacco e Giovanna Cultrera, Terremoto e rischio sismico.

7 commenti

  1. Sono felice per Boschi, ma anche rattristata perché questo processo gli ha certamente e ingiustamente tolto serenità e salute…
    Con tutto il rispetto, la solidarietà e l’affetto per gli Aquilani, in questa storia la società “civile” sembra una folla inferocita o meglio un branco impazzito, che non sa usare neanche un po’ la propria corteccia cerebrale.

  2. Doretta Cosci
    be’, non è che le leggi o il calcolo della probabilità siano facili da capire, è più facile dare la colpa a gente estranea. E nell’aula c’erano i parenti, non sappiamo cosa abbiano detto loro gli avvocati, in città non credo che pensano tutti che sia “colpa degli scienziati”

  3. Il Procuratore Cuomo ha perso un’ottima occasione per tacere.
    Con tutto il rispetto per i parenti delle vittime, l’mpressione è che chiedano una condanna qualunque essa sia, indipendentemente da dove stia davvero la colpa, ammesso che ci sia. Per quanto umanamente comprensibile, non è una richiesta di giustizia ma giustizialismo.
    Non mi sento di condividere l’ottimismo di Boschi quando dice che il testo della motivazione potrebbe diventare “il punto di partenza per far convivere la scienza e il metodo scientifico con la magistratura”. Il giocattolo è rotto e non solo a causa di questo processo. Non sarà questa sentenza a convincere la Magistratura a non mettere bocca su questioni squisitamente scientifiche.

  4. E quelli che hanno mangiato sugli appalti, prima e dopo il terremoto? A che punto è la giustizia con loro?

    1. Paolo C.
      per la Casa dello studente, c’è un ricorso in appello comunque le pene erano più lievi; i processi per appalti e tangenti post-terremoto stanno solo iniziando. Dovrai aver pazienza, in Italia la media per una sentenza definitiva è di 3.000 giorni (lavorativi…).
      Riccardo,
      Sì, però quando deve metterci bocca per forza a volte sa essere molto competente.
      Giustizialismo: non so, non so come mi sentirei se mi fossi fidata dei magistrati di primo grado.

  5. Forse il vecchio giudice aveva visto Report, prove cemento e verifiche armature false in tutta italia , Genio civile poco funzionante , e si era chiesto perchè non avevano detto nulla ?

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