Ari-oche: micap sul clima

Cari orecchietti di popolare network,

Come ricorderete – figurarsi – nell’ultimo microfono aperto sugli scopi dello sviluppo sostenibile, poi approvati dall’assemblea dell’ONU, avevamo accennato ai cambiamenti climatici. E ieri pure, a proposito della diffusione delle malattie tropicali ben oltre i Tropici.

Questo sabato dalle 9.30 alle 10.30 ne riparliamo, perché fra le notizie della settimana ce n’è una che nessuno si aspettava. Entro il 30 settembre, i 196 paesi che hanno firmato la Convenzione dell’Onu sul clima dovevano comunicare di quanto intendono limitare le proprie emissioni di gas serra da qui al 2030 per cercare di contenere il riscaldamento globale entro i 2°C a fine secolo. Una sessantina era stata puntuale.

Finiamo arrosto, si son dette le oche.

Invece con i ritardatari adesso sono 148.

Nooo! Mai successo. Più dei paesi firmatari del Protocollo di Kyoto!

Cosa sarà stato a smuoverli? I governanti si son letti l’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change che riassume le ricerche scientifiche? (figurarsi bis) La strizza davanti al moltiplicarsi degli “eventi estremi”, delle vittime di ondate di calore incendi di foreste siccità protratte alluvioni tempeste uragani tifoni? Un Papa superstar arrivato alla riscossa con l’enciclica Laudato si’?

Questo grafico che si ferma al 2012

fonte

mentre il 2013 è stato il terzo anno più caldo, il 2014 il più caldo e, salvo era glaciale fulminea da domani (1), il 2015 il più caldo ancora che si siano registrati dal 1850?

Qualcosa è cambiato, e non ci piove. E per voi?

Fra le persone che conoscete si parla di clima, magari ci si stupisce perché gli uragani mediterranei che accadevano un paio di volte al secolo, da vent’anni sono diventati “normali”?
Pensate che forse questa volta i politici si metteranno d’accordo per prendere provvedimenti efficaci?
O come nel 2009 al vertice di Copenaghen che pure faceva ben sperare, rimanderanno le decisioni per “decarbonizzare” l’economia mondiale, e su chi ne paga la spesa, a un altro vertice ancora?
Lo chiediamo anche a tre addetti ai lavori:

Streaming, podcast dopo, sms 331 62 14 013FaceBook e mail oche at radiopopolare.it
(1) Alcuni dicono che l’era glaciale è iniziata nel 1999 e che da allora la temperatura globale cala oppure che è stazionaria. Mentono.

***

Sigh…

Aggiunta: nei primi due interventi, un ascoltatore sosteneva che al salone di New York, David Baltimore ha presentato una “automobile tachionica a consumo zero”, che quindi risolve i problemi climatici. Non che manchino gli spacciatori di “prodotti tachionici“, ma di solito sono spenna-polli come Massimo Corbucci, l’auto mi giunge nuova. Qualcuno conosce la fonte della bufala?

2 commenti

  1. Auto tachionica: da pag.101 in
    Tesla eccetera.
    Altro in Uncyclopedia: http://uncyclopedia.wikia.com/wiki/Tachyon [modified]:
    “The car can only have negative acceleration;
    it can only move sideways in time, hence drifting around the space-time curvature;
    it can never slow down enough to reach the speed of light;
    and it only comes with manual gearbox”.
    Più in generale, secondo http://www.donotlink.com/gyh1
    Tachyon energy has all the qualities of Zero Point energy“; la più importante proprietà della ZPE essendo quella di far cinguettare i passeri.
    Saluti.
    N

    1. Grazie, Nasturzio, illuminante. Però secondo l’ascoltatore la notizia è recente – il salone dell’auto di NY era in aprile – e non riesco proprio a trovarla.

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