Impatto, fattore di

Riass. punt. prec. Ricercatori in scienze biomediche e in bibliometria criticano le valutazioni di una ricerca in base all’impact factor della rivista sulla quale esce, detto JIF. Nel 2013 i biomed lanciano la Dichiarazione di San Francisco (Dora), nel 2014 i bibliomet il Manifesto di Leida. Fine riass. p.p.

Gli NIH ne tengono conto e decidono di dotarsi di una metrica alternativa. Detta RCR, è un algoritmo messo a punto da George Santangelo et al. Il mese scorso lo spiegavano in un paper su bioRxiv; semplificando di brutto, tiene conto del JIF degli articoli citati in bibliografia, cioè del “network” in cui rientra una particolare ricerca.

Stefano Bertozzi, direttore della Soc. Am. di Biologia Cellulare e co-autore di Dora, pur contrario a un singolo indice, è soddisfatto:

  • The RCR provides us a new sophisticated analytical tool, which I hope will put another nail into the coffin of the phony metric of the journal impact factor. …  I am not a bibliometrician, so I don’t pretend to have all the skills to evaluate the metric algorithm in detail. But I am familiar with research evaluation and, after reading this paper carefully, I am convinced it adds something important to our toolbox in the thorny field of research assessment. I am reminded by something that the legendary Nobel laureate Renato Dulbecco once told me: Based on the JIF metric not only would Dulbecco have never been awarded the Nobel Prize, but he probably would have never gotten a job, since his landmark papers were published in rather obscure journals.

Per il bibliomet. Ludo Waltman, co-autore del Manifesto di Leida, invece

  • The most significant weakness of the RCR metric is the lack of a theoretical model for why the metric should provide properly field-normalized statistics. In fact, it is not difficult to cast doubt on the theoretical soundness of the RCR metric. The metric for instance has the highly undesirable property that receiving additional citations may cause the RCR of a publication to decrease rather than increase. (Segue esempio.)
  • Does the RCR metric represent a significant step forward in quantifying scientific impact? Even though the metric is based on some interesting ideas (e.g., the use of co-citations to define the field of a publication), the answer to this question must be negative. 

Grande disordine sotto il cielo e su twitter, dice un articolo di Nature. Però mi sembra probabile che tutti siano d’accordo con questa frase di Waltman:

  • Given the sometimes contradictory objectives in quantifying scientific impact (e.g., the trade-off between accuracy and transparency), a perfect indicator of scientific impact probably will never be found.

***

Verso la COP21

Dalla BBC:

The HadCRUT database showed that in the first nine months of this year, the global mean temperature had just gone above 1C, hitting 1.02 with a error factor of plus or minus 0.11C. (Rispetto alla media 1850-1900, ndr). Scientists say that the 1 degree mark will be broken in 2015 because of a combination of carbon emissions and the impact of the El Nino weather phenomenon.

Dal “Grenhouse Gas Bulletin” per il 2014 del WMO 

The latest analysis of observations from the WMO Global Atmosphere Watch (GAW) Programme shows that the globally averaged mole fractions of carbon dioxide (CO2), methane (CH4) and nitrous oxide (N2O) reached new highs in 2014, with CO2 at 397.7±0.1 ppm, CH4 at 1833±1 ppb[2] and N2O at 327.1±0.1 ppb. These values constitute, respectively, 143%, 254% and 121% of pre-industrial (1750) levels.

*

Su Oggi Scienza, cerco di spiegare come l’inventore del “casco di Dio” dimostra che il riscaldamento globale è dovuto alla variazione del campo magnetico terrestre…

***

Spettacoli
Cerimonia da “Oscar” ieri alla NASA per i premi del Breakthrough Institute a

  • i leader di cinque gruppi a caccia di oscillazioni di neutroni, di cui due hanno appena ricevuto il Nobel per la fisica, e i loro collaboratori (più di mille)
  • Helen Hobbs della University of Southern Texas per gli alleli collegati ai livelli di colesterolo
  • Svante Pääbo del Max Planck di Lipsia per il genoma di antenati dell’H. sapiens
  • Ed Boyden del MIT e Karl Deisseroth di Stanford per l’optogenetica
  • John Hardy dello University College di Londra per le mutazioni di un gene collegate alle placche amiloidi dell’Alzheimer
  • il matematico Ian Agol dell’UC-Berkeley per … I’m stumped!

*

Devo essermi svegliata troppo tardi, Luna, Venere e Marte erano all’appuntamento ma, come ieri, Giove non si vedeva più. Restano spettacolari a ogni ora gli storaci americani del quartiere che virano dal giallo al viola quasi nero – e la volgarità fieramente esibita dal “Full Professor of Theoretical Physics” sotto il post precedente.

12 commenti

  1. Cessa arrapata, grazie per la pubblicità ed impiccati dopo essere stata a farti friggere per una giornata intera

  2. Il massimo mensile di concentrazione di CO2 nel 2015 è stato di 403.9 ppm; la media dei primi 10 mesi è 400.8 ppm. Probabilmente come media annua supereremo i fatidici 400 ppm. Ma poco cambia, è solo una soglia simbolica.
    Nel frattempo la temperatura superficiale dell’oceano nella zona El Nino ha raggiunto quella del 1997 e continua a crescere. Il 2015 sarà molto probabilmente un secondo anno record consecutivo e potremmo anche avere una prima assoluta con tre anni di seguito.

  3. Scientists say that the 1 degree mark will be broken in 2015 …”.
    Alla luce, è vero, di questo fatto che, è vero, sembra che a un grado entro quest’anno ci siamo già, è vero, insieme a quel grafico, è vero, della concentrazione di CO2 in natmosfera che mi sembra salire, è vero, sempre più rapidamente, ecco mi chiedevo, è vero, dove saremo -in senso lato è vero- a fine secolo.
    Ma passiamo alle cose serie: come mai il Corda è così cinghiale?
    Gru gru, gruf gruf. Gruuuff! fa il Corda.
    Ho studiato il problema, ed ecco qua i miei finding.
    ——————
    Il pregresso:
    Non è bello rivangare certi fallimenti, ma da ciò può scaturire una nuova comprensione, se illuminati sotto il giusto angolo che per il giovane Christian, allora detto Cacato, era a novanta gradi.
    Honni soit qui mal y pense! Apprendista pastore, non ci fu una volta che riuscisse ad impedire alla pecora che stava, dice lui, “mungendo”, di cacare nel secchio del latte. Di qui la sua passione per lo studio dei buchi neri.
    Gli sviluppi:
    Come tutt* sanno, dal latte cacato si ricava il Formaggio Verde, e il pastore che fa Formaggio Verde se lo mangia tutto lui perché – incomprensibilmente- nessuno lo vuole ma, come forse non tutt* sanno, il Formaggio Verde ha la virtù di aumentare a dismisura l’intelligenza di chi ne mangia regolarmente; è per questo che adesso gli intimi lo chiamano Settecervelli.
    Sottintendendo, naturalmente, di lumacone.
    Discussione:
    Questa sua grandissima intelligenza gli ha permesso di capire dopo sole sei settimane le principali differenze tra pecore e montoni, e di creare il Formaggio Verde di Montone, che consuma in quantità per studiarne le proprietà in corpore vili.
    Conclusioni:
    Certamente un effetto di questa abominevole sostanza è la capacità di fare i versi degli animali, grugnire appunto, abbaiare, frinire scoccodare eccetera, MA -grande colpo di genio- senza alcun contenuto informativo!
    Concludo informando che in Toscana ci sono trecentomila cinghiali in soprannumero, e che dal dieci dicembre gli si si può tirare sia a palla che a terzarole, sia alla posta che vagando, con o senza l’aiuto di cani, anche da veicoli in movimento, anche di notte, dunque c’è speranza che a breve venga impallinato a dovere, salvo che non tenti di camuffi allisciandosi le setole, ma purtroppo per il grifo suino non può farci niente.

  4. Nastrunzo, premesso che, a differenza di te che sei un povero coglione, il cinghiale è un animale intelligente, se sono così cinghiale è perché ne ho le scatole piene che questa miserabile cialtrona bugiarda parli di me come se fossi, nel miglior dei casi un imbroglione cazzaro e nel peggiore un ricco delinquente. Alla facciaccia sua e tua io sono un ricercatore serio, con dignitosi risultati riconosciuti dalla comunità scientifica. Chi sostiene il contrario è nel migliore dei casi un grosso bugiardo e nel peggiore un miserabile cialtrone come l’ocasapiens

  5. FYI: svolta antivax del Pio P… quanto schifo… Non e’ possibile a questo punto chiedere la revoca dell’abilitazione all’insegnamento in biologia a qualcuno che non capisce il concetto e i numeri dell’immunita’ di gregge?
    Finche’ non si tratta di capire la definizione di una specie e’ divertente, ma cosi’ inizia ad essere pericoloso…

  6. Sono la Corda più bella del mondo
    e mi dispiace per l’altre
    che sono tristi, che sono tristi
    perché non sanno più cos’è l’amor.

  7. “a differenza di te che sei un povero coglione”
    Eh, quando non si capisce l’arte, il divario nel fraseggio diventa incolmabile:
    Povero c*gli*ne
    Povero cinghiale.

  8. CimPy, prendi la rincorsa e CimPami la faccia laddove non batte il sole, povero coglione numero 2

  9. “prendi la rincorsa e CimPami la faccia”
    Ma anche no: è sufficiente quel che si legge qui, infierire sarebbe come darsi al bracconaggio di specie protette.

  10. povero coglione numero 2
    Corda,
    benedetta corda
    che mai si scorda
    ma che ben s’accorda
    con l’ilarità,
    mio nonno diceva sempre
    che certi poveri
    cristi han corda *
    da vendere
    – o persino da regalare –
    fanno schizzare a mille il buonumore.
    Merce rara, diceva.
    Come non essere d’accordo?
    * Notare l’ilarità.

  11. Per chi può essere interessato: oggi 12/11/2015 mi sono dimesso con effetto immediato da da Vice-Presidente TGA, da Chairman IFM e da Direttore di Global Apollo Kleangas, Yellow Energy Plc e Global Energy Plc, chiedendo anche al gruppo Fucilla di cancellare il mio nome da tutti i rispettivi siti internet. Si trattava infatti di cariche puramente onorarie da cui non ho mai avuto una sola lira e che avevano il solo risultato di ricevere valanghe di sterco mediatico dalla “signora” Coyaud e dai suoi compagni di merende. Quindi si spera che d’ora in poi la “signora” Coyaud ed i suoi compagni di merende abbiano un minimo di onestà intellettuale da prenderne atto.

I commenti sono chiusi.