Terra di confine e bovine

Sotto una citazione di Carlo Emilio Gadda,

gli italiani generosissimi in tutto non sono generosi quando si tratta di pensare,

due giorni fa Il mattinale d’informazione del farmacista riprendeva l’articolo di Oggi Scienza sui claims della ditta Biogroup per il Trigno – tuttora “in vetrina” sul suo sito nonostante la diffida dell’Istituto Superiore di Sanità, con questa premessa

In tempi in cui integratori e i nutraceutici acquistano un peso crescente nell’economia delle farmacie di comunità, supplendo almeno in parte ai chiari di luna originati dal trend negativo della farmaceutica convenzionata, la storia di Trigno M, integratore a base di prugnolo e aminoacidi pubblicizzato come coadiuvante nelle problematiche oncologiche, merita certamente di essere portata all’attenzione come paradigma di come questi prodotti si muovano in una sorta di terra di confine dove è facile e tutt’altro che infrequente che comunicazione e pubblicità ingannevole diventino difficilmente distinguibili.

Grazie delle citazioni. Non intendo ridurre sul lastrico nessuno, ça va sans dire, però su certi scaffali i farmacisti non potrebbero mettere  il cartello

fonte

E anche sul bancone dove stanno promuovendo in questi giorni un integratore della Bayer? (h/t radioprozac)

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Ronf

E’ uscito il rapporto sugli Ogm delle Accademie delle scienze-USA. Ho letto il sunto iniziale e un paio di capitoli senza trovare novità e mi son addormentata: per la recensione rif. The Guardian.

Nessuna novità in Impreparati a un futuro rischioso, la rassegna commissionata dalla Banca Mondiale sull’impatto dei cambiamenti climatici: i poveri saranno i più colpiti. O meglio una novità c’è: il comunicato stampa è tradotto in italiano. Motivo in coda:

Questo mese oltre 700 esperti ed opinionisti si riuniranno a Venezia per esaminare il ruolo critico dei progressi tecnologici nella gestione del rischio di catastrofi. Il forum sulla comprensione dei rischi 2016 (2016 Understanding Risk Forum), ospitato dal GFDRR, presenterà le ultime innovazioni, consentirà lo scambio di idee e stabilirà collaborazioni per l’identificazione e la valutazione dei rischi. Organizzato a Venezia, città italiana altamente vulnerabile ai cambiamenti climatici, il Forum ospiterà esperti di alto livello e fornirà dimostrazioni dal vivo offerte da aziende che presentano tecnologie all’avanguardia.

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In open access, grazie! sulle Geophysical Research Letters, Susanne Bauer et al. dell’università Columbia e del Goddard-NASA mappano le emissioni di nitrati climalteranti (la “cascata dell’azoto reattivo”), soprattutto, e di altri inquinanti e usano un modello climatico per simulare l’esito di scenari di sviluppo economico (quelli usati nel rapporti IPCC) da qui al 2100.

Oggi la concentrazione di inquinanti agricoli e naturali – solfati, nitrati, fuliggini ecc. ma anche sabbia del Sahara – è massima sull’Africa e l’Asia (parte della Russia esclusa, rif. l’enorme macchia rosso-bruna nella figura 1). Invece le principali fonti di PM2,5 sono Europa, centro-est degli Stati Uniti e Cina. Nel modello globale, le polveri calano maggiormente con la riduzione dei NOx  in Europa e in USA; e con quella dell’ammoniaca (NH3) in Cina.

This is a welcome result, demonstrating that increased food production need not exacerbate air pollution if combustion sources of NOx can be controlled. Under a future scenario, with doubled emission of agricultural ammonia but lower combustion emission, surface nitrate aerosol concentration will decrease to a level where “agricultural” PM2.5 would no longer be the dominating contribution. Globally, almost all near-surface PM2.5 in populated areas will originate from natural sources, such as desert dust and biomass burning, except for some industrial areas in Africa and northern India.

Bisognerà anche ridurre la cascata di azoto reattivo (Nr)  che si deposita nell’ambiente, acidifica le acque ecc.

increasing fertilization and meat production also threaten ecosystems via Nr deposition. We calculate that the globally averaged Nr deposition has increased from 49 TgN/yr during preindustrial times (1850) to 141 TgN/yr by 2010. This increase is largely caused by cereal production that increased from 1897 to 2270 Mt (20%) and meat production that increased from 207 to 260 Mt (26%). 

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A proposito, Tamino confronta le temperature proiettate da 93 modelli in base allo scenario RPC8.5 (detto business as usual, le emissioni di CO2 equiv aumentano come se niente fosse) e il Land-Ocean Temperature Index (nome ufficiale della serie GISSTemp del Goddard-NASA):

Clearly, contrary to what the deniers want you to believe, the models taken as a group have not overestimated global warming. Yet for some reason, this patently false claim is one of their loudest and most frequent.

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Ri-a proposito, Steven Pinker s’è arrabbiato con il denier in chief:

As if named by a Congressional Office of Dark Irony, The House Committee on Science, Space, and Technology really seems to hate science.
Its current chair, Lamar Smith, R – Tex., is a climate change denier, seeing a conspiracy in the overwhelming scientific consensus on human-caused global warming, where the vast majority of experts in the world see only good science. In the last four or five Congressional sessions, the attacks on science made by the majority membership of HCSST have become increasingly unhinged and prolonged.

Il comitato è un “imbarazzo nazionale”,  fa perdere tempo e soldi, mandiamolo a casa.

4 commenti

  1. In aggiunta: un Jed, dopo soli 5 anni, si accorge che forse Rossi ha un tantino imbrogliato. Certo, continua a credere alle LENR che salveranno un giorno il mondo, ma intanto, solo perché Rossi non gli ha mostrato una Factory dietro ad una porta, ha deciso che il Mago di Oz era più credibile.
    Pensi lei che storia: se Rossi avesse spostato la tenda e dietro ci fosse stata una fabbrica di cioccolato, Jed ancora gli crederebbe. A saperlo, lo si invitava a controllare prima, tipo quando la Factory dei miracoli stava in un appartamento a Miami nel 2013 – sarebbe stato comunque 3 anni prima…
    https://www.mail-archive.com/vortex-l@eskimo.com/msg109870.html
    https://www.mail-archive.com/vortex-l%40eskimo.com/msg109929.html

    1. CimPy,
      be’, per certi IbeC sono soddisfazioni immagino.
      Chissà se adesso farà come altri passeri tipo “ho sempre detto che Rossi racconta frottole”.

    1. Mauro,
      su questo punto sono d’accordo con Horgan, Il declino della violenza è più wishful thinking che altro.
      Invece – a proposito di bufale – ho trovato ottimo L’invisibile di Philip Ball (Einaudi) sulla persistenza del pensiero magico anche fra gli scienziati.

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