Credibilità -1,8

Roy Spencer è il climatologo famoso per “sbagliare” sempre al ribasso i dati della temperatura in alta quota e per farsi pagare 4.000 dollari una falsa testimonianza in tribunale a favore di BigOil & Coal. Fondamentalista cristiano e quindi trumpista, su Forbes ha ripetuto vecchie menzogne sul clima per discreditare Hillary Clinton che al contrario di Trump, non ritiene il riscaldamento globale una truffa dei cinesi:

You see, many of those countries that have signed on to the Paris Agreement aren’t signing up to reduce carbon dioxide emissions. They are signing up for wealth transfers from the minority of advanced countries to the majority of poor countries.

Invece di ammirarne il complottismo e la spudoratezza, i suoi colleghi ne confutano le bufale scientifiche, e Zeke Haufstadter fa notare che limitare l’inquinamento da combustibili fossili ha anche benefici per la salute, e quindi economici.
Giusto oggi esce una ricerca commissionata dall’Unicef. Dall’executive summary

In 2012, air pollution was linked with 1 out of every 8 deaths, globally – or around 7 million people. Around 600,000 of those were children under 5 years old, globally.

Conferma le stime pubblicate dall’OMS e dalla Banca Mondiale il mese scorso

An estimated 5.5 million lives were lost in 2013 to diseases associated with outdoor and household air pollution, causing human suffering and reducing economic development. Those deaths cost the global economy about US$225 billion in lost labor income in 2013 and more than US$5 trillion in welfare losses, pointing toward the economic burden of air pollution.

***

Sorprese di ottobre
Trump l’aveva annunciata e con sua somma gioia è arrivata venerdì. James Comey, un repubblicano nominato da Obama capo dell’FBI, ha fatto sapere al Congresso e ai media di una futura indagine sulle mail dal contenuto a lui ignoto, forse provenienti dal server di Hillary Clinton e forse archiviate sul laptop dell’ex marito, indagato per molestie sessuali, di un’ex assistente di Hillary Clinton. Ne ha informato tutti in anteprima nonostante il parere contrario del Dipartimento della Giustizia che doveva ancora autorizzare l’indagine e lo ha fatto solo sabato sera.

L’altra sorpresa è la lettera inviata ieri dal senatore democratico Harry Reid al capo dell’FBI:

In my communications with you and other top officials of the national security community, it has become clear that you possess explosive information about close ties and coordination between Donald Trump, his top advisors, and the Russian government… I wrote to you months ago calling for this information to be released to the public.

(link aggiunto). Da agosto Comey se n’è guardato bene, il 7 ottobre non voleva “interferire nelle elezioni”, così nessuno sa se le informazioni sono esplosive o meno. Oggi doveva fare un “briefing” al Congresso per spiegare come mai tre settimane dopo ha cambiato idea.
IMO, la sua credibilità aumenterebbe se spiegasse anche come mai il server privato dell’allora Segretaria di Stato, secondo lui “gravemente sbadata”, è risultato a prova di hacker e di leak mentre quelli del governo sono dei colabrodo…

***

fonte e fonte

Venerdì segnalavo l’articolo di Paul Voosen, un giornalista di Science, sui modelli e il tuning di alcuni parametri, con “(sorpresona: le nubi principalmente)”. Secondo Voosen, gli scienziati ne parlerebbero apertamente solo ora perché prima temevano le distorsioni degli “scettici”. Viste le discussioni sul tuning delle nuvole che vanno avanti da anni, mi pareva cadere un po’ dal pero.

Da Real Climate, Gavin Schmidt – credibilità +1,8 –  scrive

This is, I think, demonstrably untrue, since tuning has been discussed widely in papers including here on RealClimate. Perhaps it does reflect some people’s opinion, but it is not true generally.

Meno male che lo dice anche lui. Tra l’altro annuncia che sta preparando una descrizione del tuning per i centri statunitensi che fanno modelli climatici.

Before the flood, il documentario sul clima con Leonardo Di Caprio, è su You Tube doppiato in italiano.

5 commenti

  1. -1,8 è anche la differenza fra la radioattività che “si becca il cittadino medio (?) svizzero” secondo la zillionesima opinione pontificante del “senior scientist del CERN” (6 mSv/anno) e la realtà che emerge dopo semplice fact checking (4,2 mSv/anno).
    Guarda che caso… 😀

  2. @steph
    Caro steph, puoi cercare di diffamare per via indiretta fin che vuoi, qui sul blog della sodale ocasapiente… che metodo balordo di discutere… se tu avessi un briciolo di onesta’ intellettuale diresti anche che la cifra inesatta (6 invece di 4,2 mSv/anno) da me citata non cambia assolutamente nulla rispetto alla discussione in corso, che verteva sul fatto che i limiti delle “terribili radiazioni di Fukushima” di 1 mSv/anno in piu’ sono ridicoli rispetto ai valori della radioattivita’ naturale, che nel caso della svizzera sono di 4,2 in media… sulla pubblicazione che tu stesso hai linkato si vede peraltro che ci sono luoghi, in svizzera, che hanno dosi di radiazione piu’ alti della media (ovviamente, essendo la media):
    https://www.naz.ch/it/downloads/BAG_RadioStrahlen_i.pdf
    … pag.23.
    Riprova pure quando vuoi.
    ————————
    @ocasapiens
    ROTFL: tu in compenso riesci a far rimpiangere chiunque altro… perdere tempo a scrivere certe stupidaggini… e sei pure nel “comitato scientifico” di Climalterati? …. tu? scientifico sarebbe cosa?… l’hai menata per giorni con i dati FAO che non dimostrerebbero che la CO2 fa crescere meglio tutte le piante e quindi anche le piante commestibili… ed hai il coraggio di dire che io faccio rimpiangere qualcuno?
    Saluti, e buon viaggio salvapianeta a Marrakech… salutatemi gli ambientalisti/climatologi Al Gore, Leonardo Dicaprio, Arnold Schwarzenegger, e Robert Redford… adesso che sono “on board” anche loro sul carrozzone UNFCCC/IPCC la specie umana non ha piu’ nulla da temere…. mission accomplished di sicuro.
    Roberto

    1. robikappa02,
      Nella realtà, la FAO non ha mai detto che l’aumento della CO2 e quindi della temperatura, da lei auspicato, accresce le rese agricole. Dal 2008 a oggi ripete l’esatto contrario, come tutte le riviste scientifiche d’altronde.
      buon viaggio salvapianeta a Marrakech
      Mi confonde con qualcun altro

  3. @ocasapiens
    “Nella realtà, la FAO non ha mai detto che l’aumento della CO2 e quindi della temperatura, da lei auspicato, accresce le rese agricole. Dal 2008 a oggi ripete l’esatto contrario, come tutte le riviste scientifiche d’altronde.”
    Falso: i DATI della FAO dimostrano il contrario. Ti ho gia’ fornito il link piu’ volte, che fai finta di non vedere. O forse non capisci le tabelle di numeri?
    Quanto alle riviste scientifiche, stessa storia: Nature Climate Change, per esempio, ha pubblicato recentissimamente un articolo che dimostra proprio quanto dico io, piu’ CO2 = piu’ resa dai raccolti, e il sito della NASA riporta la notizia dal titolo auto-esplicativo seguente:
    “Carbon Dioxide Fertilization Greening Earth, Study Finds”… in data 26 aprile 2016.
    Ma cosa dici, ocasapiens????
    ————-
    Io PREFERISCO il caldo al freddo. D altronde la temperatura del pianeta e’ in aumento da secoli, e la mia preferenza per “un po’ piu’ caldo” deriva dal fatto che come gia’ inutilmente discusso con te su Climalterati.it…
    “Mortality risk attributable to high and low ambient temperature: a multicountry observational study”, The Lancet Volume 386, No. 9991, p369–375, 25 July 2015
    http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(14)62114-0/abstract
    “Findings

    More temperature-attributable deaths were caused by cold (7·29%, 7·02–7·49) than by heat (0·42%, 0·39–0·44). Extreme cold and hot temperatures were responsible for 0·86% (0·84–0·87) of total mortality.
    Interpretation
    Most of the temperature-related mortality burden was attributable to the contribution of cold.
    —> The effect of days of extreme temperature was substantially less than that attributable to milder but non-optimum weather. This evidence has important implications for the planning of public-health interventions to minimise the health consequences of adverse temperatures, and for predictions of future effect in climate-change scenarios. <–"
    "Un po' piu' caldo" salva le vite di molte persone, come si evince dai DATI… ma immagino che questo sia per te un dettaglio secondario rispetto all'aderenza al dogma del CAGW… "la terribile CO2 assassina" da combattere a tutti i costi, giusto?
    ———————
    "buon viaggio salvapianeta a Marrakech
    Mi confonde con qualcun altro"
    Beh…ho immaginato che… "Le Oche partono per Marrakech"… volesse dire che…
    Mi sono sbagliato?… chiedo scusa.
    Buona continuazione di crociata.

I commenti sono chiusi.