O tempura! O morays! (Tarantino & Finelli cont.)

Il critico letterario Smut Clyde recensisce su Riddled alcuni scippi della banda Tarantino & Finelli. Ha notato la ricorrenza di termini inusuali. Incipit:

It is time to laugh — in an affable and sympathetic fashion — at two doctors writing for a medical journal, who were under the impression that “salutatory” is simply a longer version of “salutary”. Also time to lament the latter-day laxity of editorial standards and proofreading at Gut that allowed the Malapropism to pass. O tempura! O morays!

Mrs Malaprop è un’eroina di Sheridan resuscitata da Dickens come Mr Bumble; “morays” al posto di “mores” tramuta le usanze in murenidi grazie a un refuso del 2007 e per il seguito, solita avvertenza

*

Mauro Toffanin e Dora segnalano che l’Ordine dei Medici di Milano ha preso provvedimenti contro la propaganda anti-vax di Dario Miedico denunciata da molti suoi colleghi. Mi sembrano due ottimisti, in realtà è solo stato convocato dal presidente Roberto Carlo Rossi il 27 gennaio. Scriveva ieri il Quotidiano Sanità:

“Una procedura preliminare – ha spiegato il Presidente – che successivamente dovrà approdare in commissione medica per le valutazioni del caso.”

Come il suo collega anti-vax Gava, il dott. Miedico abiura in parte in una lettera aperta, vi siete tolti il rimmel? e si ritiene vittima dello stesso gomblotto. Sono trent’anni che denuncia i danni di tutte le vaccinazioni sui media, e se la prendono con lui solo adesso?

mi sorge il sospetto che dietro alle accuse scorrette e infondate che mi vengono mosse… vi sia il motivo che l’Italia, divenuta nel 2015 Capofila delle vaccinazioni su incarico dell’OMS, abbia la necessità di dimostrare che non lascia nulla di intentato per scoraggiare le voci, più o meno autorevoli, che muovendo critiche alle tempistiche, alle modalità ed alle imposizioni più o meno ricattatorie con le quali si affrontano le campagne vaccinali attualmente, hanno fatto sì che i livelli di copertura in diverse regioni siano scesi al di sotto delle medie precedenti.

Non è vero che è contrario alle vaccinazioni, sono tutte menzogne, è una “caccia alle streghe”. Lui si limita a ripetere che

– il falsario Wakefield è un sant’uomo i cui risultati sono stati riprodotti,

– i vaccini sono inefficaci

1. Le vaccinazioni non sono una forma di prevenzione così come affermano medici, ASL, Ministero ed anche l’OMS ma solo una forma di profilassi ed inoltre una forma di profilassi estremamente pericolosa.

– dannosi per la salute, causano per esempio (link bis perché sarebbe da citare tutto, agghiacciante):

–  Danni neurologici
–  Diabete
–  Guillain – Barrè
–  Autismo
–  Dermatiti Atopiche
–  Malattie autoimmuni

– quando uccidono i bambini, le autopsie sono truccate per dimostrare il contrario,

– altri esempi a richiesta.

Ha due giorni per cancellare le sue dichiarazioni da Internet, auguri.

***

Transparency International pubblica la classifica per paese della corruzione percepita nel 2016:

vede l’Italia al 60° posto nel mondo, migliorando quindi di una posizione rispetto all’anno precedente. Il voto assegnato al nostro Paese  è di 47 su 100, e ci vede migliorare anche qui, di 3 punti significativi.

In Europa però, la situazione per l’Italia non può dirsi ottimale: si trova infatti come fanalino di coda, seguita solo da Grecia e Bulgaria, rispettivamente al 69° e 75° posto della classifica mondiale.

In USA (18°, con 75 punti), l’elezione di  Trump sembra aver creato problemi per Transparency. (Hard to keep cool?)

*

Ma ha creato nuove opportunità di carriera: per giustificare le diffamazioni del neo-nazista Steyn, Judith “Merchant of Doubt” Curry diffama Michael Mann – che ne ha criticato gli errori ma non le ha mai dato della falsaria, mentre da anni lei lo accusa di truccare i dati, esempi a richiesta – per conto del Competitive Enterprise “Big Oil & Coal” Institute, finanziato anche dai fratelli Koch. (h/t Greg Laden)

*

Trump Watch
Ieri il Potus pseudo-miliardario (embè? Ha perso il processo per diffamazione contro chi ha dimostrato che è milionario…) si è vendicato della Women’s March firmando davanti a cortigiani riverenti il primo suo decreto contro le donne povere dei paesi poveri. Il prossimo sarà contro Planned Parenthood e le americane povere, così imparano a riverirlo pure loro?
Si prepara una Scientists’ March.

26 commenti

  1. A me il solo aver sentito nominare Maccacaro nelle sue memorie difensive ha provocato un conato, e’ solo fortuna quella di Miedico che il Maccacaro non sia piu’ in vita per poter dire la sua.
    E mi stupisce non poco il pressapochismo che manifesta, in qualita’ di epidemiologo (sigh) nel trattare la materia: i vaccini sono inefficaci, i vaccini sono dannosi, tout-court, o e’ bianco o e’ nero. Il concetto di rischio per costoro dev’essere qualcosa che non si applica alla vita reale, o meglio si applica ma limitatamente a quella parte della vita reale che consiste nell’imparare qualcosa a memoria per passare un esame.
    Quella del complotto delle autopsie invece mi ha provocato un’irrefrenabile risata 😀

    1. Mauro, mi chiedevo come mai al convegno degli avvocati – rif. link agghiacciante – diceva:
      i casi di decesso seguiti per lo più in cause penali sono in tutto 4
      tutti per inefficacia (forse) del vaccino.

      Hydra viridis,
      “epidemiologo”: ho cercato le sue pubblicazioni, ma ce ne sono né in Scholar Google né in PubMed.

  2. Nella lettera di Miedico si legge anche: “di centinaia di casi di reazioni avverse a vaccinazione, anche gravi e persino mortali”.
    Anni fa gli chiesi di pubblicare l’elenco completo di quelle centinaia di casi di reazioni avverse che ha toccato con mano nella sua lunga carriera (così dice lui nelle sue conferenze); non chiesi pubblicazioni serie in peer-review, mi accontento anche di un semplice PDF purché ci siano tutti i riferimenti per risalire ai pazienti e verificare la fondatezza delle loro affermazioni e/o documentazione. Ad oggi ancora non ho ottenuto una risposta, e credo mai arriverà perché di recente ho scoperto che tale casistica non è una testimonianza diretta di Miedico, ma è solo una citazione presa da Gava, che a sua volta cita (senza fornire fonti precise) in uno dei suoi libri e che ripete a pappagallo in molti dei suoi articoli pubblicati sul Fatto Quotidiano. Insomma, siamo ai livelli di “mio cuggino una volta mi ha detto”.

  3. @ocasapiens:
    Miedico si e’ specializzato nel 72 in Igiene ed Epidemiologia (fonte FNOMCeO), che non abbia pubblicazioni non stupisce, glielo avranno impedito i Poteri Forti, gli stessi che impartiscono l’ordine di truccare le autopsie. Ma qui siamo ben oltre la realizzazione fattiva di un diabolico piano volto all’impedimento del post hoc propter hoc, siamo alla conoscenza a priori, leggo infatti dall’intervista linkata:
    “Sicuramente ci sarà una autopsia ma credo probabile che si concluderà con l’esclusione della responsabilità del vaccino. In tutti questi casi, infatti, le autopsie, anche quelle disposte dalla magistratura, hanno come unico obiettivo quello di escludere la responsabilità dei vaccini”
    …che essendo riportata dal Comilva non mi sogno neanche di mettere in dubbio che non siano le sue parole riportate fedelmente.
    Un’ultima cosa: non importa in fondo piu’ di tanto che non abbia pubblicazioni in qualita’ di epidemiologo quanto il fatto che non abbia la benche’ minima idea dei concetti di base, in barba agli studi di specializzazione, cosa che si evince proprio dalle sue osservazioni sulla pericolosita’ dei vaccini.

    1. Hydra viridis,
      concetti di base: aveva detto agli avvocati che li stava riscrivendo, ma il libro ancora non è uscito – mi sembra.
      Anche la lettera all’Ordine è strana, è come se si fosse scordato tutto quello che ha detto e scritto

  4. “concetti di base: aveva detto agli avvocati che li stava riscrivendo,ma il libro ancora non è uscito”
    di Novello Galilei : Contro la matematica di regime. Ed. Feyerabend.
    sulla lettera all’Ordine direi che al contrario, e’ come se si ricordasse tutto di quel che ha scritto 😀

  5. Sylvia: “Mauro, mi chiedevo come mai al convegno degli avvocati – rif. link agghiacciante – diceva:
    i casi di decesso seguiti per lo più in cause penali sono in tutto 4
    tutti per inefficacia (forse) del vaccino.”

    E’ un po’ bizzarra come affermazione, anche perché non ci sono riferimenti temporali; sono dati che cozzano un po’ con quelli del registri regionali dei danneggiati da vaccino: http://www.vaccinarsi.org/vantaggi-rischi-vaccinazioni/rischi/rischi-reali-connessi-alle-vaccinazioni.html
    Da cui si evince che in 18 anni nella regione Veneto si sono avuti solo 21 casi di reazioni gravi, con effetti di lungo periodo sulla salute, da vaccino, su un totale di 26 milioni di dosi somministrate. Numero di casi sfociati in diabete, guillain – barrè, autismo, malattie autoimmuni a causa del vaccino: 0 (zero). Numero di decessi per vaccino: 0 (zero). 😀
    Il Veneto ospita ~5 milioni di persone, 1/12 della popolazione italiana; estrapolando quei dati possiamo quindi stimare che in 18 anni in Italia devono esserci stati circa 250 casi di reazioni gravi a vaccini su tutto il territorio, ovvero ~10-20 l’anno.
    Domanda retorica da pedante: dove avrà trovato il gruppo di medici dell’omeopata Gava/Miedici ~400 bambini con reazioni gravi da vaccino? Li avranno importati da altre nazioni? Saranno bambini ormai ottuagenari? Oppure avranno associato, dando ragione ai genitori, ma senza prove scientifiche di correlazione, ogni disturbo nato nel periodo delle vaccinazioni (magari apparentemente, forse c’era anche prima ma non ancora manifesto) al vaccino stesso?

  6. @Mauro Toffanin:” dove avrà trovato il gruppo di medici dell’omeopata Gava/Miedici ~400 bambini con reazioni gravi da vaccino? ”
    Basta leggere qualche sentenza per capire che /* ironic mode ON */
    potrebbero essere anche più di 400 /* ironic mode OFF */ soprattutto quando le perizie sono ecco diciamo così, di parte.
    Oppure potrebbero averlo appreso dal blog della Locati…:-D

  7. “Oppure potrebbero averlo appreso dal blog della Locati.”
    Oppure presi direttamente dal blog della Locati… cioè dai suoi commentatori autistici 😀
    I conti tornano e potrebbero essere davvero più di 400.

  8. @ Mauro
    Hai visto il nuovo capolavoro letterario di Montanari, che sta mandando in estasi gli antivaxx?
    testo
    Non c’è neppure da riesumare le Beall’s lists, credo …
    E l’articolo sta girando perfino fra gli spacciatori di GcMAF – per esempio ieri lo consigliava Amanda Mary Jewell, un amabile personaggio ora riparato in Messico, che se torna in UK deve affrontare una condanna a 10 anni.
    E Wakefiel ospite del Parlamento Europeo? Il link al prossimo post.

    1. Dora,
      tre link dovrebbero passare ma ogni tanto vengono bloccati lo stesso.
      MedCrave, famoso per spambots, sockpuppets ecc., l’editore perfetto. Wakefield era già intervenuto al Parlamento europeo, mi sembra, su invito degli scilipoti di turno. C’è anche Montanari, e Montagnier per promuovere i vaccini omeopatici immagino…

  9. “Articolo Montanari sull’International Journal of Vaccines and Vaccination:”
    Mi sembrava fosse una delle riviste della Beall’s list, ma forse ricordo male.
    Interessante invece il pensiero dei due nano-scienziati, i due autori, cosi’ come si legge nelle conclusioni dell’articolo:
    “‘The inorganic particles identified are neither biocompatible nor biodegradable, that means that they are biopersistent and can induce effects that can become evident either immediately close to injection time or after a certain time from administration.”
    Oh da dove gli arriva cotanta certezza che gli effetti della nanoparticelle si fanno evidenti subito dopo le vaccinazioni o dopo un certo tempo ? Autismo subito e se non e’ adesso autismo dopo, ma la colpa e’ dei vaccini. Una volta era il thimerosal, poi l’alluminio, adesso le nanoparticelle.
    ” C’è anche Montanari, e Montagnier per promuovere i vaccini omeopatici immagino…”
    Fossi il Montanari, se gia’ non lo ha fatto, analizzerei il contenuto di nano-particelle degli omeopatici, tanto per capire se gli omeopatici son da buttare o se le nanoparticelle negli omeopatici son le uniche che non possono indurre l’autismo e tutte le altre malattie.
    In ultimo mi sovviene ora che il Montanari si gloria d’avere l’unica laurea che ti insegna qualche cosa, e sia anche orgoglioso di partecipare assieme a Montagnier che e’ vero ha pur preso il Nobel, ma se l’e’ poi giocato ai dadi con quel famoso esperimento sulla memoria dell’acqua e del DNA..ora mi chiedo ma al suo corso di laurea gli avranno mica insegnato come si conduce un esperimento ?
    Perche’ mi pare strano che non abbia letto il famoso articolo di Montagnier e non gli sia venuto all’occhio che se metti una sound-blaster nel tuo pc anche un musicista casalingo sa che se in cucina qualcuno stacca la spina del forno zac, ecco che compare un segnale sul rumore di fondo…

  10. Oca per favore, mi corregge quell’obbrobrio grammaticale in fondo: “staccha” che proprio non si puo’ vedere ? Grazie 😉

    fatto, l’oca s.

  11. @smut clyde:
    non so perche’ ma ho la sensazione, derivata dalla lettura del suo blog, che Montanari non digerisca bene cio’ che si legge su MedCrave…a non tutti piace il rospo 😀

  12. @ Hydra viridis
    non so perche’ ma ho la sensazione, derivata dalla lettura del suo blog, che Montanari non digerisca bene cio’ che si legge su MedCrave
    Però agli antivaxx che l’articolo di Montanari esca su una rivista seria o da un editore predone non importa un bel niente. Lo scopo di “articoli” come questo non è certo scientifico, quel che conta è l’uso propagandistico che se ne può fare. E allora un editore vale l’altro.

  13. Montanari’s co-author Gatto has invented “nanodiagnostics” as her personal scientific discipline… it is impressive how she manages to find nanoparticles that confirm her expectations, in every “nano-autopsy” she performs.
    Forensic Nanopathology: a New Frontier of Medicine.
    As an Editor of the Medcrave dumpster “Journal of Nanomedicine Research”, I doubt she cares about Medcrave’s reputation as a toxic waste dump. Though Elsevier are no less predatory:
    https://www.elsevier.com/books/case-studies-in-nanotoxicology-and-particle-toxicology/gatti/978-0-12-801215-4

  14. @Dora: “Hai visto il nuovo capolavoro letterario di Montanari, che sta mandando in estasi gli antivaxx?”
    Sì, avevo già letto qualche giorno fa ed è la solita fuffa come tutte le robe pubblicate da Nanopathology (consiglio la lettura delle due opere omnie “Case Studies in Nanotoxicology and Particle Toxicology”, e “Nanopathology: The Health Impact of Nanoparticles” per capire meglio; in caso si trovano su Library Genesis); sono le solite analisi fatte con l’ESEM, da cui però non è possibile sapere la quantità degli elementi rilevati. Quegli elementi potrebbero essere normale contaminazione dagli impianti industriali per la produzione dei vaccini, oppure essere i residei dei catalizzatori/reagenti usati durante la sintesi dei composti chimici impiegati nei vaccini; gli stessi autori suggeriscono la prima ipotesi come quella più probabile, quindi fa un po’ ridire come “smoking gun” di un eventuale complotto.
    E’ comunque tutta roba già nota all’EMA, ed è prassi normale di GMP: http://www.ema.europa.eu/docs/en_GB/document_library/Scientific_guideline/2009/09/WC500003586.pdf
    Come nei precedenti “case study” di Gatti/Montanari, il punto debole è sempre il campione analizzato: “44” vaccini in tutto. Troppo esiguo come campione, e neppure omogeneo visto che sono vaccini presi qua e la in diverse nazioni ed in tempi diversi. Ma immagino che la voglia di dimostrare a tutti i costi il complottone li abbia spinti a chiudere un occhio (od entrambi) sulla normalizzazione dei dati, e quindi viziando lo studio fin dalla sua partenza perché non è più possibile scartare le contaminazioni casuali per lotti difettosi. Hanno scelto apposta quel campione così da potersi giocare la carta del “sono in maggioranza contaminati non può essere un caso, gatta ci cova, dateci la pecunia”. Si aspettavano quei risultati, e magicamente li hanno trovati… 😀
    Ma a parte ciò, quello che mi lascia assai perplesso sono le tempistiche di acquisto dei vaccini. Ci sono vaccini comprati prima del 2004! Non ho ancora verificato, ma ho il forte sospetto che di quei 44 campioni, 26 siano gli stessi vaccini del precedente case report di Montanari sui metalli pesanti rilevati nei vaccini: https://donotlink.it/B7ly
    Se è confermato, è palese il motivo per cui lo studio si trova su una rivista predatoria: gli autori non possono garantire l’autenticità e l’unicità del campione perché è un maldrestro patch work. Su nessuna rivista scientifica serie passerebbe la peer-review.
    Plot thickens.
    @Hydra
    Hoy, ci si becca anche qui 🙂
    @Smut Clyde: “it is impressive how she manages to find nanoparticles that confirm her expectations, in every “nano-autopsy” she performs.”
    That is my impression too. All the case studies published by Nanopathology follow the same pattern: sample size too little, there is no indication about how data were collected and how it is relevant for the case study, no data normalisation, and obviously… no evidence to back up all the claims made in the articles; yet, the authors always assert that evidence that confirms their expectations has been found. In the immortal words of Lawrence Tureaud… “I pity the fool” 🙂

  15. @Mauro Toffanin:”Come nei precedenti “case study” di Gatti/Montanari, il punto debole è sempre il campione analizzato: “44” vaccini in tutto. Troppo esiguo come campione”
    In realta’ l’appropriatezza della dimensione campionaria, fissata la potenza e il livello di significativita’, dipende dall’ipotesi ( o meglio -dalle- ipotesi, nulla e alternativa) che si vuole testare. Dunque N=44 potrebbe anche essere un valore appropriato se….se i nano-scienziati avessero formulato almeno qualche ipotesi, mentre l’impressione e’ che sia un numero di convenienza o buttato a caso.
    “Hoy, ci si becca anche qui :)”
    ..e ti sto perseguitando tramite una fattucchiera (cit.) 😀

    1. According to me it is, Smut Clyde, donors are sueing them, Dora probably knows more.
      Senators of Grillo’s Movement asked for an investigation because they are using the microscope – a “public good” given to the university of Urbino, and now in Pesaro at the local EPA – only to raise money for their firm.

  16. @ OcaS and Smut Clyde
    Dora probably knows more
    Sorry, no. Perhaps Mauro Toffanin and Hydra viridis?
    Montanari has written a whole book against Grillo – I haven’t read it, but maybe you can find more information there:
    Il Grillo Mannaro – Il vero volto di Beppe Grillo
    Actually, I’m more concerned by the use antivaxxers are going to do of Montanari’s paper to fuel the paranoia about contamination and the need to detox their children of the parents of autistic kids. The fact that Amanda Mary – an old friend of Smut Clyde’s and mine – was immediately informed of the publication of the paper says that she’s ready to sell more and more of her bogus treatments for autistic children – MMS, GcMAF … and who knows what other concoction.

  17. Dora: “Sorry, no. Perhaps Mauro Toffanin and Hydra viridis?”
    Qui si trova un’intervista di Montanari che spiega la storia degli ex-M5S dal suo punto di vista: http://www.vitalmicroscopio.net/2016/09/29/sette-senatori-per-un-microscopio
    Potrebbe avere ragione. Infatti risulta che Pietro Gobbi dell’università di Urbino faccia da garante e certifi che i ricercatori Gatti-Montanari non usino l’ESEM per scopi personali. Se le certificazioni di Gobbi sono vere, allora quell’interrogazione parlamentare è infondata.
    A quanto pare, l’associazione Carlo Bortolami ha perso tutti i ricorsi nelle cause legali intentate a Montanari, e quindi i due ricercatori modenesi hanno accesso all’ESEM di Urbino per un giorno alla settimana; non solo, pare anche che l’associazione Bortolami debba pagare 100€ a Gatti-Montanari ogni volta che debbano recarsi a Pesaro per fare ricerca come rimborso spese, così ha stabilito il giudice.

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