Le Oche, Jerry & Tom

Cari orecchietti di radiopop,

dita incrociate, please, per Filippo che ha un esame al Poli e per l’oca che sbaglierà più del solito, intervistando Caterina La Porta e Stefano Zapperi del Centro per la complessità e i biosistemi alla Statale, dove i telefoni fanno le bizze, che su Science Reports raccontano una storia che da loro non vi aspettereste mai:

Probing spermiogenesis: a digital strategy for mouse acrosome classification

Hanno fatto un’intelligenza artificiale che impara da sola a spiare nelle cellule più intime dei topolini. Ma… ma… ‘nsomma ho messo il link in inglese nel caso qualche orecchietto con il latte ancora dietro scappasse dalla fascia protetta.

intervallo musicale

Risultati immagini per Krazy and Ignatz

Krazy Kat e Ignatz, un grande fumetto contro il razzismo

La seconda parte è per orecchietti dai 7 ai 107 anni.

Su Nature Ecology & Evolution che non smettiamo di raccomandarvi da quando è nata, a capo di decine di ricercatori gattofili, Claudio Ottoni – ex della Sapienza, dell’università di Lovanio e ora post-doc al Centro per la sintesi eco-evoluzionista dell’università di Oslo, con un già un sacco di belle pubblicazioni – ricostruisce “la storia e la geografia”, per dirla con Cavalli Sforza, del DNA “antico” e del DNA mitocondriale (materno) estratto da quasi 400 pietosi resti di Felis silvestris alcuni risalenti a 9000 anni fa.

Dei Felis silvestris silvestris, lybica, ornata, cafra e bieti, quelli che hanno addomesticato noi sono i Felix s. lybica, passati dalla corte dei faraoni e dalle fattorie dell’Anatolia “al nostro sofà” come dice un divertente video.

Come e quando hanno conquistato tutti i continenti meno l’Antartide? E che fine hanno fatto gli altri? E come si fa a procurarsi tanti campioni? E a organizzare una collaborazione così?
Con tutte le razze odierne, ci sembrano multiformi e multicolori ma per morfologia e geni sono simili cugini selvatici, pare. Come mai?

Altre news se ci stanno, almeno il modello epidemiologico di Kevin J. Olival e altri ricercatori dell’Eco-Health Center di New York, anticipato on line ieri da Nature: prevede le “zoonosi mancanti”, le malattie trasmesse da altri animali che sono portatori sani di virus per noi pericolosi, in funzione dei tipi di virus e di quanto siamo vicini geneticamente e ormai geograficamente al loro ospite.

poscritto: non abbiamo fatto  in tempo…

In onda dalle 10.35 alle 11.25 sui 107,6 FM o in streaming o in podcast dopo. Per dirci se abbiamo sbagliato qualcosa FaceBook e mail oche at radiopopolare.it