L’iniziativa europea lanciata in fanfara nel 2012 doveva simulare in silico un cervello umano nel giro di dieci anni. Sembra ridursi invece alla costruzione di una piattaforma informatica, come previsto dai critici e com’era successo con il Mouse Brain Project diretto anch’esso da Henry Markram. Gli interessati trovano i nuovi bandi qui e l’appello ai giovani ricercatori qui.
Nel frattempo la parte neuroscienza della Healthy Birth Growth and Development Initiative della fondazione Bill e Melinda Gates ha superato la fase preparatoria per la mappatura di cervelli reali. Aggiornamento di Carina Storrs su Nature: “How poverty affects the brain“.
***
Alla Statale di Milano, la coppia Caterina La Porta-Stefano Zapperi del Centro per la Complessità e i Biosistemi ha sfornato un altro strumento che potrebbe essere utile per la ricerca bio-med – in generale e non solo in oncologia – perché serve a isolare il segnale dal rumore di fondo. Il paper su Nature Systems Biology and Applications è ancora più tosto di quello uscito poco prima su Nature Communications che avevano spiegato alle Oche.
Partono da un problema tipico dei big data:
While there is clinical and epidemiological evidence of a link between obesity and some types of cancer, there is still not a robust gene expression signature pointing in this direction
Per rimediare, costruiscono un sistema metà fisico-statistico e metà biomolecolare per interpretare i risultati di analisi genetiche e trascrittomiche già nelle banche-dati, ma disomogenei. Con quel sistema ottengono la “firma” di 38 geni legati all’obesità e all’insorgenza di diabete di tipo 2 e di tumori al seno, “con un grado di precisione simile a quello usato per identificare il bosone di Higgs”, dice Caterina che dei due è la biologa.
Conclusione:
a combined analysis of gene expression data present in the literature allows to draw a clear picture of the deregulation associated with obesity and the relations with type 2 diabetes and cancer. Interesting markers come out from our analysis and they can easily be used for prognostic purposes and followed during specific drug or dietetic regimen.
Nel paper c’è scritto “regiment”, sospetto un correttore automatico.
***
Antartexit
L’ESA ha pubblicato le immagini dei satelliti Sentinel e Cryosat, è ufficiale. Un 10% del Larsen C, nome in codice A68, ha mollato il continente:
“We have been expecting this for months, but the rapidity of the final rift advance was still a bit of a surprise. We will continue to monitor both the impact of this calving event on the Larsen C ice shelf, and the fate of this huge iceberg,” added Prof. Luckman.
Non so perché secondo La Stampa sarebbe un “disastro climatico”. Stando ad Adrian Luckman del progetto MIDAS:
“In the ensuing months and years, the ice shelf could either gradually regrow, or may suffer further calving events which may eventually lead to collapse – opinions in the scientific community are divided. Our models say it will be less stable, but any future collapse remains years or decades away.”
Rif. il post di Steph con informazioni sui ghiacciai secessionisti e con immagini molto più belle di quelle dell’ESA.
***
Hockey stick vindicated (again) su Nature Research Scientific Data, dal consorzio Pages2k:
The database details the most comprehensive collection of information on global temperature change over the past one to two thousand years and gathers information on past temperature based on evidence from a number of distinct sources including tree-ring measurements, glacier ice, speleothems, corals, sediments from lake and ocean bottoms, and historical documents.
***
Da Climalteranti si alza il velo pietoso steso da un po’ sulle zichicche pubblicate dal Giornale, ma non sull’appello contro il “terrorismo ambientalista” uscito nell’edizione a stampa.
Antartexit o in fusione antartica?
Anyhow: preoccupa forse di più la fragile tenuta della WAIS e il Totten.
Bello, l’ho aggiunto sopra.
Farewell, Larsen C!
The behemoth iceberg weighs more than a million million tonnes, e sono certo che nel Sistema Internazionale di Unità di Misura troverai il multiplo confacente, ma anche al dilà di questo, non sarai sola: pensa a quanti studi si faranno sulla tua decomposizione! Grazie al tuo disfacimento, modelli climatici complessi verranno affinati e meglio calibrati, e anche se non soddisferanno mai “Lei-non-sa-chi-sono-io”, saranno sempre più utili; utili a far cosa però non si sa, perché è tanto che indicano velocità e direzione della nostra astronave, ma in Plancia ancora non c’è accordo sulla necessità, e tanto meno sull’urgenza, di manovrare e, nel caso, su quali manovre tentare.
Ma passiamo al lato B: ricchi Arabi -se M. Ippolito la racconta giusta [1]- volevano convertire il Deserto del Neged in giardino distillando acqua di mare grazie al Kitegen, quindi di base sono abbastanza inclini a lasciarsi abbindolare; ma il Kitegen, chissà perché, gli è venuto a noia, e ora un ghiacciolo che gocciola acqua dolce per decenni lo comprano di sicuro. Quanto meno, avranno manica larga nel finanziare studi sull’opporunità di eseguire ricerche sull’opportunita di condurre studi sull’opportunità di rimorchiare la tua massa su per il Mar Rosso; sarà sufficiente saper chiedere.
Oh mia vecchia Larsen C! Ti capisco, eh! Diecimila anni a far da tappo a un ghiacciaio smisurato schianterebbe le reni anche a me.
Ora che sei libera, gioisci! E mentre si compirà il destino tuo di diventare acqua per abbeverare cammelli e irrigare palme da datteri, oltre che prati di erba per i cammelli e campi da golf per i proprietari di questi animali, te lo ridico: non sarai sola. Droni sottomarini infatti scivoleranno fra te e il fondo del mare misurando tutto il misurabile, mentre droni volanti ti sfasceranno di fotografie, che poi sembrano tutte uguali e non si capisce perché ne debbano fare così tante, e macchine diversamente attrezzate ti faranno prelievi e auscultazioni, come cercando una terapia per recuperarti dall’agonia alla floridezza … non fidarti! Cercano il punto adatto per infiggervi l’attacco di un AquiloneTM che ti rimorchierà fino a Gedda prima che tu ti squagli del tutto.
Galleggia in pace, Larsen C, e stai tranquilla che -te l’ho già detto?- non sarai sola: da vera regina avrai un séguito senza fine di paggi e damigelle da qualche milione di tonnellate, per cui dal satellite sembrerai una scrofa col suo codazzo di porcelli’
…
scusa, non intendevo offenderti
…
non era che un paragone, un’immagine poe’
…
ma dove vaiii
…
…
…
Beh, è andata.
Possa Austro spingerla a velocità da motoscafo e le correnti marine farle fare il giro del mondo.
Ora, una prece: “Memento, Larsen, quia aqua es, et in aqua reverteris“.
Infine, per inquadrare la situazione, un breve excerpt da registrazioni delle telecamere di sicurezza del Titanic.
– – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
Comandante!
…
Comandanteee!
…
Porcamiseriaporcamiseria, ma dove è il Comanda’
Cosa vuoi, Vedetta di Prua (a Dritta), che tra un po è ora di cena e non ho voglia di scassamenti?
Ho visto un Iceberg, Signor Comandà
Comandante!
E tu, Vedetta di Prua (a Sinistra), perché interrompi la mia conversazione con la Vedetta di Prua (a Dritta)?
Non mi sarei mai permesso, Signor Comandante, se non avessi avvistato un Icebe’
Comandante!
Marconista! Porcaccia miseria! Già sto sostenendo una conversazione con entrambe le Vedette di Prua a proposito del gravissimo pericolo che ci sovra’
Scusi Comandante STOP radiogramma urgente STOP Iceberg sulla nostra rottta STO’
Comandante!
Care Vedette, egregio Marconista, scusate, è il Direttore di Macchina, e per maggiorità di grado ha la precedenza nell’udienza -dica, Direttore
Signor Comandante sta scendendo la notte, tenderei a essere propenso a proporle di voler considerare l’opportunità di orientarsi a ritenere adeguato ridurre la velocità del bastime’
Comandante!
CHE CAUTERIO! A bordo di questa nave non si può mai finire un ragionamento che subito “Comandante” di qua, “Comandante di là”, OHE’!
…
Comandante …
…
Dica, Navigatore, dica. Tanto qui ognuno strologa a suo piacime”
Comanda’
Eccolo là! Lo sapevo! Me lo sentivo! La Vedetta di Poppa (a Destra)! E cosa vorrà, eh? COSA VORRA’? Cosa vuoi, Vedetta di Poppa (a Destra), menagramo e rompicoglWWWASSSHHHH
Come ha detto, Comandante? Le sue parole sono state spazzate via da un’onda’WAASSSHHHH
Vedetta di Poppa (a Destra), non ho capito cosa mi volevi comunica’WWWAAASSSHHHH
Ho avvistaWWAAASSSHHHun IcebeWAASSSHHHomandante
Bella novità! Qua li vedono tutti; vai, torna a dormi’
Scusi Signor Comanda’
Ah sì, Navigatore scusi, mi son distratto, cosa mi diceva?
Dicevo, Signor Comandante, se per caso non volesse considerare con favore l’ipotesi di potersi orientare a ritenere ammissibile il giudicare opportuno modificare la rotta di qualche grado verso Sud
…
Non diciamo stupidaggini, Navigatore, allungheremmo il tragitto e quindi il pericolo, se ci fosse (e Armatore e Costruttore, con l’avallo dell’Assicuratore, mi dicono che pericolo non c’è), aumenterebbe. Infatti non si può negare che quantità e potenza di eventuali guai sono proporzionali al tempo di esposizione. Pertanto, meno tempo si sta in mare e minore è il pericolo di non uscirne, da cui, e così rispondo anche al Direttore di Macchina: si mantiene rotta E velocità. E dategli meno da bere alle Vedette.
…
Mhhh … forse è meglio che gliene diate di più.
Cosa c’è per cena?
…
——————
1: https://ilblogdellasci.wordpress.com/2013/09/13/kitegen-nuova-chimica-dalleolico-troposf