Il ritorno dell'Agente 00y e dei "giullari"

O’s digest di Nature e Science rimandato. Adesso faccio prove con i colori dei link, mi dite se si distinguono quelli necessari dagli optional?
Nuovamente al lavoro, l’Agente 00y segnala che

Dopo tre anni, il prodissimo Franchini, assistito dall’ottimo Masiero, non solo insiste, ma azzarda numeri. Abbiamo un geologo in sala?

Più che un geologo, serve rispettare le leggi sulla sicurezza degli edifici nelle zone sismiche di cui un chimico nega l’esistenza dal 2014 spacciando, tra molte bufale, una decisamente pericolosa:

gli Appennini sono più vecchi delle Alpi e si stanno abbassando.

Le Dolomiti sorgono e risorgono da circa 280 milioni di anni: vista la spinta della placca africana è improbabile che la termodinamica creazionista, le intemperie, gli alberghi e le teleferiche le spianino entro 3,5 milioni di anni.


Invitato a valutare l’evoluzione di “Fusione Fredda” in un’appendice del blog di Pennetta da un commento di “psicopompo postmoderno” (per dirla con il neo-convertito al “creazionismo scientifico” da un seguace di Preparata e Del Giudice):

Guardi che perla ha piazzato Masiero nel sito di Franchini senza che Franchini reagisse (anzi: ottenendone lodi)

Non sono “antievoluzionista”, ma un evoluzionista che giudica il darwinismo una teoria non scientifica, per assenza di predizioni falsificabili e di applicazioni tecnologiche. Penso che i meccanismi dell’abiogenesi e dell’evoluzione della vita siano questioni di fisica, ancora inesplorate (non di biologia del caso e di tautologie come la selezione naturale).

l’Agente 00y ha deviato su un’altra pista:

Ero in giro a cercare creaz… pardon, antievol… pardon evoluzionisti-che-giudicano-il-darwinismo-una-teoria-non-scientifica (abbreviata in ECGIDUNS), mi sono imbattuto in Damasco & Giuliani: A resonance based model of biological evolution. Qualcuno dei fisici in sala mi sa dire il livello di referaggio di Physica A?
No, perché i due in questione sono Penny(un)wise boys e che questa gente riesca a pubblicare su riviste Elsevier dà il polso di quanto siano cadute in basso le riviste Elsevier. Chiedo scusa se avete già trattato l’argomento, manco da un po’ e non ho letto tutti i post arretrati.

L’opera, presentata in inglish come

A model relies on forced harmonic oscillator for evolution is proposed

aveva fatto colare il rimmel a Giancarlo e altri “giullari“. La settimana scorsa, è stata recensita da Andrea Cau – un paleontologo ben noto ai lettori di Pikaia – in un bellissimo post su “Theropoda”.

La tentazione di ricopiarlo tutto è forte, ma resisto e ne cito solo una domanda:

perché invece un articolo acquisisce il diritto di essere pubblicato nonostante che sia pieno di errori, grossolanità e obsolete rappresentazioni di una disciplina diversa da quella degli autori?

Boycott Elsevier, Dr Cau.

Della collana di perle prodotte “dall’ottimo Masiero” e ammirate dal titolare di FuF, difensore del Camillo ne sfila una e chiede:

A proposito, la storia dell'”assenza di predizioni falsificabili” la fate passare così?

No, no, è che abbiamo già dato, rif. Per Carnevale I-XBrescia capitale creazionista e post sparsi.
Dall’E. coli a lucertole arboree, fringuelli delle Galàpagos o resistenza ad antibiotici tanto per arrivare all’Homo sapiens, le predizioni sono confermate da ricerche scientifiche un giorno sì e l’altro pure.

Ai fautori dell’anti-evoluzionismo in camicia nera – movimento al quale “l’ottimo” partecipa volentieri – e di un antisemitismo cristiano che il pio F***i  sembrava deplorare, qui s’era già spiegato che a smentire l’evoluzione per selezione naturale basta un fossile di coniglio (Oryctolagus cuniculus, foto) in una roccia del pre-Cambriano o perfino del Cretaceo.
I camerati lo stanno tuttora cercando, nel frattempo

Creationists who use this argument fail to realize that there have been no scientific predictions made by Scientific Creationism.

Aggiornamento su Damasco del coraggioso Agente 00y, nel primo commento… e successivi.

104 commenti

  1. Agente 00y a rapporto.
    Stimolato dalla incredibile TRE, mi immergo nella fonte degli ECGIDUNS e cosa ci trovo?
    Di seguito l’imperdibile botta-e-risposta di alcuni Penny-boys con un intervento (purtroppo) serio che rovina in parte l’atmosfera. Lo ricopio qui con i miei commenti [MAIUSCOLO].
    Alèudin: Ok, le specie sono stabili: da un cavallo e una cavalla nasceranno cavalli.
    Ma nella pratica cosa succede quandro la popolazione di cavalli entra in risonanza con l’ambiente, nascono non più cavalli ma una nuova specie?
    Mi scuso per la grezza brutalità della domanda e ringrazio per questi articoli che trovo veramente interessanti. [QUI IL POVERO ALÈUDIN ANCORA NON SA CHE STA PER SCATENARE L’INFERNO CON LA SUA INGENUA DOMANDA]
    Achille Damasco: La perdoniamo, ma a domanda grezza, risposta grezza: inizierebbero a cambiare già i cavalli “già nati”. [LYSENKO?]
    Alèudin: Cioè si trasforma un essere già esistente, mentrè è vivo? [NON CI CREDE NEMMENO LUI…]
    Achille Damasco: Sì, non sarebbe la prima volta che la natura ci sorprende con una trasformazione, veda la parte dedicata alle cavallette-locuste in questo vecchio articolo:
    http://www.enzopennetta.it/2014/02/evoluzione-post-darwiniana/ [MA IL RAGAZZO SI RENDE CONTO DI QUELLO CHE SCRIVE?]
    Alèudin: Grazie, appena finito di leggerlo, articolo fenomenale. [ECCEZZIUNALE VERAMENTE…]
    Tomas : Ma quindi questa trasformazione potrebbe avvenire anche con gli homo sapiens.? Cioè potrebbero nascere sapiens un pò diversi… [IL SUPERUOMO?]
    Alèudin: Da quel che capisco non “nascere” bensì trasformarci mentre siamo in vita e trasferire alla prole queste trasformazioni. [UNA SPERANZA ANCHE PER VOI…]
    Tomas : Grazie Alèudin… [SIAMO IN DUE, CI TENIAMO FORTE, STA PER ARRIVARE IL BOTTO… SU-PER-UO-MO! SU-PER-UO-MO!]
    Achille Damasco: Non credo che gli homo sapiens si evolveranno, inoltre l’individuo “un po’ diverso” è un concetto tipicamente darwiniano che non è presente nella TRE. [PFFF….! GRANDE DILUDENDO… PERÒ COSÌ SALVIAMO L’UNICITÀ UMANA E LA STABILITÀ, UN COLPO AL CERCHIO E UNO ALLA BOTTE]
    Tomas : Dottor Damasco, inanzitutto mi scuso di non averle fatto ancora i complimenti per la sua nuova teoria..
    Le vorrei chiedere perché gli homo sapiens non si potrebbero evolvere?
    La natura intuisce che la nostra specie è arrivata al limite.? [MANNAGGIA AL SUPERUOMO. PERÒ CE LA CAVIAMO DICENDO CHE SIAMO ER MEJO DER COLOSSEO]
    Achille Damasco: Grazie per i complimenti.
    Il limite è sia nella complessità in sé, ormai impossibile da incrementare, sia nel fatto che l’Uomo va molto oltre i cambiamenti epigenetici o altro: oggi dalle mie parti piove, indosso quindi una maglia più coprente e porto un ombrello, altro che variazioni adattative all’ambiente, mi sono “trasformato” subito senza aspettare nessun processo fisico-chimico-biologico. L’Uomo è al di sopra di questi schemi. [TRADUZIONE: IO HO RAGGIUNTO I LIMITI DELLA SUPERCAZZOLA, MICA MI POSSO INVENTARE ANCHE IL SUPERUOMO; ACCONTENTATEVI, ORA PARLO DEL TEMPO COSÌ CI DISTRAIAMO UN PO’]
    Greylines : Quindi gli esseri umani rappresentano il vertice della complessità della natura? E perché tale complessità sarebbe impossibile da incrementare?
    Dal suo esempio della maglia e dell’ombrello sembra che Homo sapiens sia al di sopra di questi schemi perché sa usare strumenti, cosa che però sanno fare anche altre specie animali. [PERÒ IO DICO, GREYLINES, MA TI RENDI CONTO CON CHI STAI PARLANDO?]
    Achille Damasco: Sì.
    Si è arrivati ad un limite fisico: un cervello più grande a parità di capacità consumerebbe troppo il metabolismo; uno più complesso aumenterebbe insieme all’informazione scambiata tra le sue parti anche l’inevitabile rumore di fondo, con dispendio di energia ed errori.
    Per quanto riguarda le “cose che sanno fare anche gli altri animali”, lascio a lei e a chi vuole seguirla lo sport dell’arrampicata sugli specchi per trovare capacità tipiche dell’uomo in altre specie. Non ho alcuna intenzione di dibattere su concetti che ritengo troppo ovvi.
    Tornerò su questo punto, parafrasando Chesterton, quando vedrò una formica innalzare una statua alla memoria di un’altra formica. [TRAD.: OH, GREY! QUI MI TOCCA STRABILLONARE COME SE FOSS’ANTANI; E PER FINIRE BECCATI CHESTERTON CHE QUI ATTIRA SEMPRE APPLAUSI]

    1. Agente 00y,
      accid… Damasco supera il suo video:
      Si è arrivati ad un limite fisico: un cervello più grande a parità di capacità consumerebbe troppo il metabolismo; uno più complesso aumenterebbe insieme all’informazione scambiata tra le sue parti anche l’inevitabile rumore di fondo, con dispendio di energia ed errori.
      Il metabolismo si consuma? Più grande di quale cervello? A parità di capacità perché le ossa del cranio non crescono mai?

  2. @ Oca Sapiens
    da un commento di “psicopompo postmoderno” (per dirla con il neo-convertito al “creazionismo scientifico” da un seguace di Preparata e Del Giudice)
    Veramente, il prude F***i mi classifico’ come “psicopompo moderno”; anche se, in effetti, il tempo passa e potrei essere ormai diventato “postmoderno”.
    D’altro canto, vista la deriva di Fusione Fredda come dépendance dell’UCCR — con conseguente innalzamento del “Professor Masiero” (parola di Franchini) a Maître à penser del sito — presumo che oggi mi definirebbe “psicopompo modernista”.
    Comunque, tornando alle ospitare di Masiero su Fusione Fredda, sara’ a causa di una mia giovanile passione per l’astronomia, ma la mia preferita rimane la seguente
    Con Galileo, stiamo parlando del moto di rotazione della Terra, Franchini, non di quello di rivoluzione che era stato già ipotizzato più di mezzo secolo prima da un prete (Copernico), senza che nessuno in campo cattolico avesse sollevato obiezioni, data la relatività del moto e l’assoluta indifferenza delle sacre scritture a riguardo. Sulla rotazione invece, ribadisco, con le prove esibite da Galileo, qualsiasi scienziato si comporterebbe oggi esattamente come si sono comportati i “cardinali” di allora. La rivoluzione fu dimostrata solo nell’800 da Foucault.
    A prescindere da altre considerazioni, per verificare se e’ vero che “nessuno in campo cattolico avesse sollevato obiezioni” al moto di rivoluzione della Terra, suggerisco la lettura del testo originale della condanna a Galileo

  3. Questo non ha ancora capito che “la scienza” non si condanna, nemmeno quando “sbaglia”,perche’ certi “errori” che portano avanti nuove idee la fanno comunque progredire. Ma forse sarebbe pretendere troppo.

  4. Quanto al Pendolo,come tutti sanno,dimostra la rotazione terrestre. e questo sarebbe un Fisico.

  5. per non parlare dela vergognosa “liquidazione” delle idee di Galileo sulla rotazione terrestre,tema dibattuto e di estremo interesse. Questo letteralmente,non sa quel ch’ el dice.

  6. Agente Anatra 00y a rapporto, seconda parte, La scienza secondo l’8imo:
    Giorgio Masiero : La formazione delle stelle per collasso gravitazionale è oggi osservata [in laboratorio?] e la stessa deriva dei continenti [sic!] è oggi persino misurata di anno in anno di tanti cm, che c’è da spiegare? Qui non ci sono “teorie” (chi sa spiegare perché i continenti si spostino così piuttosto che cosà? o che una stella si formi qui ed ora, piuttosto che lì ed allora?), ma fenomeni direttamente osservati.
    Per il resto, non Si stupisca: ognuno ha i suoi gusti e sta bene in compagnia con chi lo può confortare degli stessi gusti.
    Greylines : Allora mi scuso, devo aver frainteso questo suo precedente commento* nel quale definiva la deriva dei continenti una speculazione “cui non siamo però disposti – in mancanza di riproducibilità – ad assegnare il diploma di scientificità”.
    *[Giorgio Masiero […]
    Lei (ed altri con Lei) avete una concezione della scienza più estesa della mia (e di altri con me, per es. Feynman o l’NIH, che è il più grande istituto di ricerca al mondo). Per noi, caratteristica ineludibile della scienza naturale è la replicabilità, o riproducibilità delle sue ipotesi o teorie: ciò significa che la scienza naturale deve poter vagliare, riproducendole artificialmente in laboratori controllati da gruppi diversi, le sue predizioni. Se per qualsiasi ragione queste predizioni non sono riproducibili, noi le chiamiamo “spiegazioni”, congetture, speculazioni incontrollabili. La storia è certo fatta di ciò, ma ha almeno i suoi testimoni!
    La deriva dei continenti, l’estinzione dei dinosauri per caduta di un meteorite, il multiverso, Matrix, ecc., ecc., sono per noi solo speculazioni (qualche volta persino ragionevoli), cui non siamo però disposti – in mancanza di riproducibilità – ad assegnare il diploma di scientificità.
    Tantomeno siamo disposti ad assegnare scientificità ad una teoria come quella del darwinismo, che – stando alle Sue parole – fa “predizioni mutualmente esclusive”, come la f e la g del Suo commento. Non fanno così anche le zingare che ti leggono la mano per predirti il futuro? Vincono sempre… Ibis redibis non morieris in bello: m’insegnò il mio docente di latino al liceo, per denotare la “scienza” degli oracoli.]
    Giorgio Masiero : Sì, Lei mi fraintende, Greylines. Fraintende il fenomeno (osservabile) con la teoria (esplicativa).
    Che i continenti si spostino, io lo ammetto come fenomeno osservabile ora.
    Sono le varie teorie che si fanno da 500 anni, in opposizione l’una all’altra, dalla Gondwana di Suess alla Pangea di Wegener, [complimenti per l’aggiornamento dei riferimenti a un secolo fa. Un grosso passo avanti, considerando che per l’evoluzione siamo al XIX secolo]che io considero speculazioni incontrollabili. Lascio a chi si appassiona alle teorie, tifare per l’una o per l’altra. Idem per Matrix, multiverso, stringhe, alieni, Esp, omeopatia, telecinesi,… darwinismo [battutona!].
    Greylines : Rinnovo le mie scuse per il fraintendimento e la ringrazio per l’ulteriore spiegazione. Mi rendo conto che per lei le teorie scientifiche sono molto poche e, soprattutto, non possono venir applicate a fenomeni “storici” (di cui comunque lei riconosce l’esistenza) come appunto la deriva dei continenti, l’evoluzione delle specie, la formazione delle stelle. Spero ora di aver compreso meglio il suo pensiero.
    Giorgio Masiero : Una teoria scientifica può applicarsi anche ad un fenomeno storico, Greylines. Per es., la nucleosintesi, la fissione, la fusione nucleare, la cristallografia, [fenomeni storici?]la formazione del gas combustibile [in laboratorio?], ecc. Basta che sappiamo replicare il fenomeno![come no]
    E le assicuro che le teorie scientifiche secondo la mia definizione sono tantissime, non “molto poche”, in pratica tutte quelle alla base della tecnologia che applichiamo quotidianamente. Invece le altre, irreplicabili [effettivamente è difficile replicare], non hanno per definizione applicazioni!
    [Omissis…]
    Giorgio Masiero : Io non posso che ribadirLe, Greylines, che
    1) il darwinismo (in quanto speciazione per micromutazioni contingenti selezionate per adattamento) non ha fatto nessuna, ribadisco nessuna predizione[se lo dico io credeteci!]. Le ricerche da Lei indicateci non sono esempi di speciazioni predette avvenute per cause contingenti e selezionate dall’adattamento[ipse dixit].
    2) il darwinismo è per me una successione di dozzine di migliaia di miracoli (Schützenberger), un’autentica dottrina dei miracoli, forse con un senso quando non si conoscevano i tempi corti[ohibò!] dell’universo e dell’apparizione della vita sulla Terra.
    3) La frase di Feynman è, letteralmente: “What we cannot create we don’t understand”[perché Feynmann non conosceva Masiero, altrimenti avrebbe scritto “What Masiero thinks we don’t understand].
    4) Le teorie che io considero scientifiche [bontà sua…]sono centinaia, sono alla base di tutti gli oggetti meccanici, elettronici, termodinamici, trasmissivi, medicali, ecc. che riempiono le nostre case e le nostre tasche. Queste tecnologie non sono frutto del caso o di narrazioni, ma di teorie scientifiche con predizioni replicate nei laboratori.
    5) Quando il darwinismo, o qualsiasi altra teoria sulla speciazione, mi darà un’applicazione, io la considererò scientifica.[ma l’applicazione devo decidere io se mi sta bene o no, s’intende]
    È tutto, per ora. Mi immergo di nuovo e torno nell’ombra.

  7. E’ la “scienza opus disneyana” ,in voga soprattutto nel veronese. Pare che cola’,ogni cosa abbia il suo perché.
    Interessante l’ osservazione per cui “da cavalli nascono cavalli”….ma a dire il vero da Loro nascono anche tanti somari….

    1. Agente 00y,
      grazie dell’aggiornamento, con il tempo l’ottimo mi sembra diventare ancora più confuso e supponente, ma resta sempre comico.
      “omeopatia”: non male, detto da uno che crede alla memoria selettiva dell’acqua

      Sessore,
      “scienza opus disneyana” ,in voga soprattutto nel veronese
      Perché veronese? A me sembra più in voga nel Kentucky.
      e questo sarebbe un Fisico
      Solo nell’immaginario dei suoi seguaci.

  8. eh lo so, ma il kentucky e’ lontano, mentre Verona e’ vicina….
    e’ una bella città’ piena di belle cose : la fondazione Cariverona, la fondazione rui, la facoltà’ di medicina con la Scuola di Omeopatia
    tutt’ na pasta ah ah ah

  9. anche come secondarie, o come accesso al numero chiuso nelle universita’, e’ una città’ con tanti “aiutini” ah ah ah !!!

  10. e’ la città’….come dire….degli amici….e anche degli amici degli Amici :))))
    per me l’unico che l’ha capita sul serio nella storia e’ stato Napoleone. Dovendo far passare i suoi carri sotto l’arco romano, che risultava troppo stretto, glielo ha fatto spostare di lato, mattone dopo mattone,proprio davanti al grugno 🙂 ancora adesso gli brucia 🙂

  11. @ Oca Sapiens
    Agente Anatra 00h a rapporto dalla sorveglianza del sito neo-creazionis… cioe’… neo-antievoluzionis… anzi… neo-non-credo-che-l’evoluzionismo-sia-una-teoria-scientifica… insomma: dal sito neo-ecgidutns gestito dal noto chimico nucleare, ferocemente anti-anatidae (nessuno e’ perfetto, del resto), e strenuo difensore della SGA (Scienza Generalmente Accettata, altrimenti nota come SNeC, Scienza Nota e Consolidata).
    Sono costernato nel riferirlo ma sembra proprio che i confini della SGA si siano drammaticamente ristretti.
    Mentre questi, in passato, sembravano compatibili persino con l’inclusione di articoli peer-reviewed, come chiariva il nostro paladino nel 2012
    Personalmente mi attengo ai criteri suggeriti da una persona molto importante che non è mai intervenuto direttamente in questo blog:
    Cito:
    Ecco, credo sia il momento di ribadire questo fatto, un documento e’ credibile se ha passato la peer review, altrimenti e’ carta straccia. E farei questo a partire da una semplice regola che si potrebbe implementare sul tuo blog: i link possono essere fatti solo ad articoli apparsi su riviste con peer review. Qualunque altro documento non è “credibile”.

    e come confermava in vari interventi del 2014 (riporto frammenti da un paio)
    Molto importante la raccomandazione di fare ricorso alla peer review, di confrontare cioè i loro claims con la scienza consolidata.
    per me ci si deve limitare a esaminare i documenti; la peer review serve a confrontare ciò che si afferma con la scienza nota e consolidata.
    in seguito alla collisione con le Dolomiti si erano ristretti in maniera tale da escludere gli articoli su rivista
    Non vorrei che ti riferissi a centinaia di articoli di termodinamica che tu hai personalmente scovato; qui gli articoli su quel tema sono considerati con diffidenza, dato che il tema è ormai consolidato e attira l’attenzione di molti ambiziosi per il gusto di scrivere di entropia, tema affascinante
    e, piu’ recentemente, in seguito alla scoperta dell’esistenza dei lavori di Bruno de Finetti, si erano consolidati in maniera tale da comprendere solamente quanto insegnato all’universita’
    In concreto: i testi di de Finetti fanno parte dei corsi di studio universitari o fanno parte dello “Hortus conclusus” dei tuoi studi personali? Non vorrei essere indotto a perdere tempo inseguendoti in fantasticherie rispettabili ma che nulla hanno a che fare con la Termodinamica.
    Purtroppo sembra che anche i confini universitari siano risultati indifendibili e, in seguito alla collisione con quel personaggio “estremo” che rispondeva al nome di Ilya Prigogine ed era provvisto del temuto Premio Nobel in Chimica, il relativo paladino e’ stato costretto a ridurre l’area difesa a quanto presente nei libri per le scuole medie
    A te sembra che Prigogine sia da prendere come autorità indiscutibile?
    Già dover ricorrere a personaggi “estremi” significa che l’introduzione del parametro tempo richiede sforzi teorici inauditi.
    La variabile tempo in termodinamica dovrebbe essere presente nei libri per scuole medie, mica negli elaborati controversi di un chimico teorico. Se non la trovo lì, Oca ha scritto a vanvera, disinformando da incosciente su un punto fondamentale della termodinamica.

    Quindi, a quanto posso capire, se qualche argomento (ragionamento/teoria/formula/’siassi cosa di tipo anche vagamente scientifico) non e’ presente nei libri per le scuole medie, citarlo equivale a scrivere a vanvera e disinformare incoscientemente.
    In attesa che ci venga chiarito se possiamo fare riferimento anche ai testi liceali e delle altre medie superiori — o se, al contrario, quel “scuole medie” e’ da intendere rigorosamente come “scuole medie inferiori” — mi sono venuto parecchi scrupoli.
    Per fare un esempio, visto che giorni fa accennavo con un vicino d’ombrellone (con lo sguardo rivolto rigorosamente a nord, con comprensibile nervosismo, al fine di avvistare tempestivamente l’eventuale frana proveniente dalle Dolomiti) alla Teoria della Relativita’ e alla Meccanica Quantistica… stavo facendo incosciente disinformazione o si tratta di argomenti insegnati nei testi scolastici?
    Appello ai genitori di studenti delle medie: potere chiarire cosa, esattamente, viene insegnato (e non viene insegnato), dal punto di vista scientifico, ai vostri figli?
    Cosi’… giusto per sapere quali livelli di incoscienza possiamo consentirci.
    Come che sia, non posso che osservare che il recente restringimento dei confini della SGA (o SNeC, che dir si voglia) si sposa perfettamente con i desiderata dei nuovi compagnucci di parrocchietta del nostro paladino.
    Credo che tutti ricordiamo il tentativo — all’epoca del ministro Moratti — di estromettere l’insegnamento di Darwin, e della Teoria dell’Evoluzione, dalle scuole elementari e medie inferiori.
    Se la SGA corrisponde a quanto insegnato alle medie e se alle medie non venisse insegnato Darwin, si realizzerebbe il sogno dell’ottimo Masiero: la Teoria dell’Evoluzione estromessa dalla Scienza Generalmente Accettata.
    Torno in osservazione e, presumibilmente, ci sentiamo in occasione del prossimo restringimento (solo a quanto insegnato alle elementari?).

    1. Agente 00h,
      grande! Sembra un incrocio fra penny, “l’ottimo” e il tecunta. Be’, almeno abbiamo un’altra fonte di rimmel adesso che s’è prosciugata la FuF.
      nei libri per scuole medie
      cattoliche forse? Avevo intervistato ragazzini delle medie Rinascita sulla termodinamica (“termo-dinamica” temo…) della moka, qualche libro l’avranno usato. O forse intende le medie che frequentava lui o quella dove insegnava il suo guru.
      stavo facendo incosciente disinformazione
      Eh no, da incosciente stava traviando i vicini d’ombrellone. Non si parla di relatività/MQ tra adulti e magari con ricercatori di mestiere.
      De Finetti era “solo” un matematico, escluso dalla SGA per definizione. I più insidiosi sono quelli che hanno ricevuto un Nobel per la chimica. Gli abusivi modaioli e incompetenti come Onsager, Hoffmann, Prigogine et al. che non hanno capito “un punto fondamentale della termodinamica”: il 2 principio spianerà le Dolomiti tra qualche milione di anni perché esclude il fattore tempo.

      Sessore,
      la facoltà’ di medicina con la Scuola di Omeopatia
      ce l’avesse solo Verona, e di città degli amici degli amici ecc. mi sa che è pieno il mondo…
      Se non ha argomenti migliori, vince il Kentucky.

  12. Verona vista dall’alto ha la forma di una mela spaccata in due, con al centro a dividerla i ruderi del vecchio mercato ortofrutticolo risalenti al Ventennio,in un’ area mai piu’ sistemata. E’ una citta’ da sempre al centro di trame nere, crocevia di criminalita’, “laboratorio della Destra”, e occasionale teatro di efferati serial killer (Mostro di Terrazzo,caso Ludwig, Maso ecc). Presenta notoriamente una notevole offerta di diplomifici privati e specialmente cattolici, per lo piu’ collettori di somari anche dalle province limitrofe,e in grado di sfornare carriere inspiegabili nel volgere di un lustro. E’ anche una citta’ che fino agli anni 80 presentava sacche di poverta’ e di ignoranza impressionanti,specialmente nella zona montuosa,a nord. Un terzo mondo morale ed economico che tutti teniamo ancora ben presente.
    Ora,non ne faccio una questione etnica,ma che certe scempiaggini e in generale una scarsa dimestichezza con il ragionamento propriamente scientifico trovino la’ addirittura supporto istituzionale,e’ un fatto. Non voglio dire che a Milano o a Brescia non ci siano ignoranti,per carita’ (basti pensare a cos’e’ la Brianza) : dico solo che in Lombardia, in Piemonte, in Toscana,a Napoli,in Sicilia si e’ formata nel corso dei secoli anche una borghesia “illuminata” di cui in Veneto non c’e’ veramente traccia. Secondo me e’ l’unico territorio nazionale,al 2017,in cui l’italiano sia ancora lingua appresa rispetto al dialetto locale, una citta’ contadina e sottoproletaria per autentica vocazione,adusa alla tipica menzogna e alla diffidenza a priori verso lo Stato e il vivere civile. E’ una citta’ con una cultura elementare,anche a livelli dirigenziali,incapace di creare intellettuali che possano padroneggiare testi complessi, difficilili e dalle infinite sfumature come il Dialogo di Galilei e capirne la portata e il senso.
    Per “loro” la questione e’ “se la Terra gira intorno al Sole”,non la proposta di una nuova Meccanica, fondata su esperimenti scientifici profondamente difficili come quelli proposti in quel Libro.
    Il Kentucky sara’ anche pieno di cafoni e di analfabeti,ma mi pare che se pur con difficolta’ negli USA si siano creati quegli anticorpi culturali per cui certe idee razziste e antiscientifiche alla fine non passano : francamente se l’ Italia fosse tutta come Verona, non credo che potrei dire la stessa cosa.
    Ma e’ solo un’opinione,naturalmente.

    1. Xerszex,
      certe idee razziste e antiscientifiche alla fine non passano
      grazie della spiegazione, a volte la penso così per qualche città francese poi mi ricordo le leggi del Cipolla.
      Il problema è che quelle idee risorgono e nel Kentucky (in Alabama ecc.) non solo i governanti ma anche le chiese evangeliche le promuovono. Ma gli anticorpi ci sono, per ora non c’è la trahison des clercs…

  13. @ Oca Sapiens
    cattoliche forse? […] O forse intende le medie che frequentava lui o quella dove insegnava il suo guru.
    Non avevo pensato a questo aspetto…
    Be’… non credo che i dettagli siano stati elaborati fino a questo punto; presumo che il paladino della SGA sia stato costretto a improvvisare in occasione della collisione con Prigogine. Elaborazioni teoriche piu’ raffinate, tipicamente, seguono.
    Ipotizzando che queste vengano influenzate dal diversamente evoluzionista Masiero… no: non credo che le scuole cattoliche saranno coinvolte.
    In fin dei conti l’evoluzionismo e la cosmologia corrente danno fastidio solo a una minoranza (per quanto rumorosa e con ottime entrate politiche) dei cattolici. In altre parole: ho conosciuto fior fiore di insegnanti cattolici (ma anche di ex-allievi delle relative scuole) che si farebbero grasse risate ascoltando l’affermazione di Masiero secondo la quale la Teoria dell’Evoluzione sarebbe una “teoria non scientifica”.
    Sospetto che le scuole medie turche siano piu’ papabili (se mi passa la battuta), visti i recenti sviluppi e tenendo anche conto del fatto che Masiero non sembrerebbe mostrare ostilita’ verso l’Islam (visto, presumo, come un alleato contro il comune nemico illuminista, scientista e modernista).
    Eh no, da incosciente stava traviando i vicini d’ombrellone. Non si parla di relatività/MQ tra adulti e magari con ricercatori di mestiere.
    Ha ragione: dimentico sempre che devo mimetizzarmi col cittadino medio per nascondermi all’inquisizione franchiniana.
    Dovrei parlare di calcio ma faccio fatica a seguirlo e proprio non riesco a ricordare i nomi delle squadre, i nomi dei giocatori e i risultati.
    A proposito: sa mica dirmi se la Pro Patria gioca ancora in Serie A ?

    1. Agente 00h,
      per la Pro Patria m’informo… in cambio sa mica dirmi se qualcuno sta insegnando a leggere al titolare di Fusione Fondamentalista? Incipit di “Oca”:
      Quis custodiet ipsos custodes? Chi fa debunking ai debunkers?
      Il 2 agosto 2014 ocasapiens uscì con il post:
      L’oca riceve e volentieri pubblica
      dove, tra considerazioni estive di dubbio interesse, incappa in questa osservazione del Dr «Wegener» Giorgio Masiero che scatena il suo sarcasmo bretone.
      “Tra qualche altro milione di anni, le Dolomiti saranno completamente franate…
      Così tutte le montagne della Terra sono destinate a sparire.
      E’ la seconda legge della termodinamica.”
      Un capolavoro!
      La scienza distrutta dalle fondamenta
      esclama oca scandalizzata.

  14. Qui Agente Anatra 00y.
    Ho fatto un intervento sul blog di F***i per rivendicare la paternità dell’intervento. Niente da fare. Il prude F***i continua imperterrito a vanverare di umorismo bretone.
    Invece l’8imo M. si lancia all’attacco del povero Galileo, secondo lui reo di non aver “dimostrato” la rotazione della Terra. Sì, lo so che cadono attributi come grandinasse, ma che ci posso fare?
    Il grandissimo esperto di supercaz… pardon, termodinamica non si occupa di piccolezze come l’orogenesi o la tettonica delle placche (glielo diciamo che parlare di deriva dei continenti è come parlare di flogisto?).
    Spezzeremo le reni alle Dolomiti! Paiono gridare all’unisono i due difensori della termodinamica e dei manuali di testo per le scuole medie!
    La risposta è TRE! Ma qual era la domanda?

      1. Agente 00h,
        il prude F***i gli ha detto che non puo’ vantarsene poiche’ non e’ intervenuto nei commenti
        sapendo di mentire e che lo sanno anche gli altri
        è caduto come un pero
        e come previsto
        la terza via
        Fra quelli che hanno accettato che i loro lavori fossero citati sul sito di third way, ci sono vecchi amici, ai tempi del battage per il Progetto genoma umano, criticavano il determinismo genetico insieme a Lewontin, Palumbi et al. – refrain: è più complicato di come dicono Watson e i suoi amici.
        Dubito che l’8imo abbia letto le loro ricerche perché confermano la teoria dell’evoluzione per selezione naturale, a livello molecolare. E’ la vecchia idea di Dobzhansky, Pauling et al. (quanti chimici dagli anni Trenta in poi!)
        Se vuole, qui in fondo trova i paper classici, sono di mezzo secolo fa ma pochi sono in rete – boycott Elsevier.
        p.s. l’opinione dell’8mo è esilarante:
        Il capitale privato aspetta esperimenti replicabili, da trasformare in tecnica.
        così replicabili e trasformati in “tecnica” che dagli anni ’80 il capitale privato ne fa insulina umana, farmaci, biofilm, Ogm, tutti i prodotti della bioingegneria…

  15. @ Oca Sapiens
    sa mica dirmi se qualcuno sta insegnando a leggere al titolare di Fusione Fondamentalista?
    Vedo che l’agente 00y l’ha gia’ ricordato… si’, ha fatto una rapida incursione nel fortino neo-crea… neo-non-anti-ma… insomma, neo-diversamente-evoluzionista, e (per la zilionesima volta) ha provato a rivendicare la paternita’ della frase in questione. Ma il prude F***i gli ha detto che non puo’ vantarsene poiche’ non e’ intervenuto nei commenti. A prescindere dell’irragionevolezza dei ragionamento, rimane inespresso quale sarebbe il post, e di quale blog, nel quale 00y non e’ intervenuto. Misteri della teo-termodinamica.
    Comunque, il paladino della SGA — che cerca disperatamente di difendere Masiero e di ostacolare (chissa’ perche’?) i commenti alla improvvida affermazione su Galileo che ricordavo giorni fa — e’ caduto come un pero nella strategia “teach the controversy” e non ha minimamente reagito quando Masiero ha proposto una “terza via” tra evoluzionismo e creazionismo, una teoria alternativa al neo-darwinismo, scaturita da un articolo di 20 anni fa, che tra i biologi se la sono fumata in pochissimi e (lei ci avrebbe mai scommesso?) ha un certo apprezzamento tra i sostenitori dell’Intelligent Design.
    Ma la masierizzazione di Fusione Fondamentalista sta raggiungendo livelli addirittura imbarazzanti.
    Ricordo ancora con nostalgia i tempi nei quali il nostro paladino sosteneva che le lauree erano impostanti. Che i laureati in chimica dovevano occuparsi di chimica, che quelli in fisica di fisica, che gli ingegneri di ingegneria. E guai a sgarrare. Guai che un ingegnere o un fisico si occupasse di termodinamica chimica! La rigida apartheid era un must. Bei vecchi tempi che risalgono a… be’… a… non piu’ di tre settimane fa
    siamo laureati in materie diverse e la sovrapposizione è difficile, se non impossibile
    Da oggi Masiero ha decretato che, per quanto riguarda la biologia, i biologi non bastano; ci vogliono sopratutto i chimici
    La vita è materia complessa, da non delegare alla solitudine dei biologi; è materia interdisciplinare, dove sono necessari anche i chimici. C’è una terza via, tra creazionismo e darwinismo, e ne fanno parte scienziati di ogni disciplina, in particolare chimici
    A me ricorda un po’ Groucho Marx quando, ricordando di essere stato sposato da un giudice, rimpiangeva di non aver chiesto una giuria: visto che il responso degli specialisti della materia, i biologi, e’ chiaro e a Masiero non piace, mettiamoci dentro anche degli specialisti di altre materie che cosi’ — con un po’ di fortuna — incasineranno le cose a un punto tale da poter affermare con una certa ragionevolezza che la teoria risultante non e’ scientifica.
    Rimane il dubbio: riuscira’ il nostro paladino a resistere alle sirene diversamente-evoluzioniste o cedera’ alla tentazione di arruolarsi nella terza via e di insegnare anche ai biologi il loro mestiere?

  16. @ Agente Anatra 00y
    Invece l’8imo M. si lancia all’attacco del povero Galileo, secondo lui reo di non aver “dimostrato” la rotazione della Terra.
    Ma, sopratutto, che avrebbe abiurato la rivoluzione della Terra “senza che nessuno in campo cattolico avesse sollevato obiezioni, data la relatività del moto e l’assoluta indifferenza delle sacre scritture a riguardo”. Ogni volta che leggo quell’intervento devo pizzicarmi per controllare di non stare sognando.
    La risposta è TRE! Ma qual era la domanda?
    Sembra sia cambiata (anche?) la risposta.
    Non e’ piu’ “TRE” ma “la terza via“.
    Insomma: se non riescono ad alludere alla Trinita’, non sono felici.

  17. Agente Anatra 00y aggiornamento.
    Sfiorando i melmosi fondi del sito dove l’8imo e il rivoluzionario della TRE si complimentano vicendevolmente per le proprie prodezze ho trovato un’altra perla grezza:
    Esiste un insegnamento contrapposto da proporre: l’Uomo come fenomeno unico, irriducibilmente diverso e superiore a qualsiasi altro vivente.
    (Penny dixit; Cotica Scientifica, all rights reserved)
    Chissà se il nostro chimico tabellare e il suo amico spaccamontagne concordano con questa idea.
    Ricordiamo al gentile pubblico che il suddetto affermatore insegna (!) scienze (!!) nelle scuole superiori. Per fortuna gli altri due sembra di no.

    1. Agente 00y,
      ah ecco, il Creatore avendo sbagliato le altre specie Homo ha dovuto rifarne una da capo. Interessante, grazie, anche per la coerenza…

  18. Questa è una povera cafona che maschera incompetenza e mediocrità con un’arroganza da frustrata….non meraviglia chi sia stato il suo cosiddetto maestro…

  19. Ancora va avanti?! 😛
    beh a questo punto sarebbe da analizzare la mutazione troll.
    È molto interessante vedere dismettere le informazioni non confacenti la propria tesi. Esattamente come nel programma fitness 22steps.
    Si scelgono i propri bias e si insiste per anni… Chissà cosa attiva questo comportamento, e quanto sia comune.
    Dovrebbe anche essere abbastanza ovvio dai post che chi se ne intende di termodinamica non è certo Masiero né Franchini, ma le ignoranze si pigliano e rinforzano a vicenda, ma chi è abituato un pochino dovrebbe riuscire a scappare dal circolo vizioso. È una dinamica sociale veramente interessante, che purtroppo è importante per la società in un’epoca di fake news e fake esperti.
    A chi interviene suggerisco di piantarla e lasciarli a cantarsela da soli. È divertente, ma a una certa è dannoso. Non credo vengano portati nuovi argomenti, Franchini e Masiero la termodinamica non solo non la sanno, ma non la vogliono imparare. È quello il problema.

  20. e’ daruinista, e’ daruinista ! lo diceva anche vojtyla !
    Secondo me il problema e’ in quella pletora di filosofi postesistenzialisti (Gadamer,Wittgenstein, altra gentaglia del genere) che hanno tr

  21. @ Agente Anatra 00y
    Chissà se il nostro chimico tabellare e il suo amico spaccamontagne concordano con questa idea.
    Ricordiamo al gentile pubblico che il suddetto affermatore insegna (!) scienze (!!) nelle scuole superiori. Per fortuna gli altri due sembra di no.

    Il secondo degli altri due sembrerebbe non piu’ ma avrebbe insegnato (matematica) in un liceo; rivendica infatti il titolo di “professore” (che il primo gli riconosce volentieri) sulla base del fatto che
    dopo laureato in Fisica, ho acquisito l’abilitazione all’insegnamento della matematica nelle medie superiori con una tesi sulle geometrie non euclidee. Per qualche anno, ho anche insegnato in un liceo e così mi si rivolgevano gli allievi
    Rimane il dubbio del perche’ venga definito “docente universitario” in varie pagine del sito dell’UCCR.
    Quanto al primo, noto difensore di quelle povere vittime degli studenti universitari che erano *costretti* a laurearsi facendo delle tesi sulla fusione fredda, sembra che non abbia obiezioni al fatto che un anti-darwiniano insegni agli studenti delle superiori. Mi sembra che dobbiamo concluderne che gli studenti delle superiori sono molto piu’ maturi per valutare la correttezza dell’insegnamento ricevuto — e abbiano molte piu’ possibilita’ di scelta sui corsi da seguire — dei laureandi in fisica.

  22. @ Andrea Idini
    Franchini e Masiero la termodinamica non solo non la sanno, ma non la vogliono imparare. È quello il problema.
    Dissento. Almeno relativamente al primo.
    Il problema e’ ritenere che la buona fede e l’onesta’ personale siano “considerazioni da preti”, di nessuna rilevanza in campo scientifico.
    Partendo da basi del genere, non si avra’ nessuno scrupolo a sostenere oggi A, domani non A e dopodomani nuovamente A.
    A prescindere dalle conoscenze in termodinamica, vere o presunte, o in qualsiasi altra disciplina; scientifica o meno.
    Neppure la strumentale alleanza a un appassionato di teologia lo trasformera’ in un prete.

  23. @Idini
    Franchini e Masiero la termodinamica non solo non la sanno, ma non la vogliono imparare

    Suvvia Idini non siamo a questo punto.
    La querelle innescata dell’Ottimo Masiero per me ha motivazioni principalmente se non esclusivamente teologiche dato che per voi vale il punto che un “non ateo” forse (e ribadisco forse) non ha diritto di fare scienza.
    Se uno crede che tutta la materia ha origine ed esiste solo in virtù di una forza che porta la particella di un atomo a vibrare e mantenere il sistema solare insieme. Dobbiamo “inevitabilmente” supporre che dietro questa forza ci sia una mente cosciente ed intelligente, matrice di tutta la materia.
    Insomma siate sinceri e fatevi promotori con lo scolapasta pastafariano in testa di un nuovo e aggiornato sant’uffizio in cui la laurea in scienze fisiche , chimiche e so on viene tolta a chi non rispetta il vostro criterio di base che si proviene dal nulla e si va nel nulla …magari con il conforto dello scolapasta in testa.
    i miei eterni (pardon finiti) saluti

  24. @Oca
    può darsi che il mio cercaparole funzioni male ma non ho trovato ne Masiero ne Ottimo in
    http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2014/01/15/il-gregge-alza-la-testa/
    però … però…. PERO ….. potrebbe essere l’innesco sotterraneo e micidiale di di una guerra che durerà ancora 27 anni per raggiungere i fatali 30.
    Mi consenta “forse” presenze occasionali se disertando da imbooscato
    le battaglie principali non rischierò la fucilazione per diserzione da blog 🙂

    1. E. Laureti,
      potrebbe essere l’innesco
      sì, la “guerra” era iniziata prima e Franchini sa da tre anni che non ho scritto io il post sulla termodinamica dell’Ottimo.

  25. @ E. Laureti
    La querelle innescata dell’Ottimo Masiero per me ha motivazioni principalmente se non esclusivamente teologiche dato che per voi vale il punto che un “non ateo” forse (e ribadisco forse) non ha diritto di fare scienza.
    Non so quanto ha seguito la vicenda ma… no: in questo caso specifico siamo di fronte a una questione squisitamente personale.
    Il link che le ha fornito Oca Sapiens puo’ spiegarle una piccola parte delle premesse: il chimico nucleare, dopo aver rimediato una figuraccia in campo elettrochimico e non avendo avuto l’onesta’ intellettuale di ammetterla, ha iniziato a sparare a zero contro chiunque l’abbia richiamato al buonsenso.
    Tra queste la nostra Sylvie che del resto… come si suol dire… non le manda certo a dire.
    Da quel momento Franchini ha cercato (e tutt’ora cerca) in tutti i modi di denigrare/delegittimare Oca Sapiens (tra gli altri) e, nel farlo, si era imbattuto nel commento di altra persona e, credendo si trattasse di un testo di Oca Sapiens, era intervenuto a difesa di Masiero.
    Ripeto: non per difendere Masiero ma per denigrare Oca Sapiens.
    E, nel farlo, si e’ inimicato in maniera (credo) irrimediabile molti dei frequentatori allora abituali di entrambi i blog.
    Se non mi crede, provi a leggere questo commento di Camillo e mi dica chi tra Camillo e Oca Sapiens puo’ ragionevolmente essere accusato di essere ostile agli scienziati cristiani, in quanto tali.
    Quanto al rapporto tra i frequentatori di questo blog e Masiero, la cosa e’ un po’ piu’ complicata di come la vede lei: Masiero e’ certamente un bersaglio (di Ivodivo, di Oca Sapiens, mio e di tanti altri; un tempo anche di Franchini, come le ho mostrato) ma non per il fatto che non gli si riconosce “il diritto di far scienza”.
    Naturalmente, a riguardo, posso parlare solo per me ma il motivo per il quale lo considero pericoloso e’ perche’ nega la validita’ di teorie scientifiche piu’ o meno affermate (come l’evoluzionismo e alcune legate alla cosmologia) sulla base di considerazioni religiose/filosofiche; senza neanche avere il coraggio di ammettere le sue motivazioni. Per fare un esempio: nega all’evoluzionismo la stessa etichetta di “scienza” in base a considerazioni che fanno ridere i biologi (chieda a Ivodivo, per i dettagli) ai quali vorrebbe addirittura togliere la competenza della materia. Quando, mi sembra evidente, i suoi motivi reali (ma confessati solo in parte) sono legati al fatto che l’evoluzionismo non ha bisogno di Dio per funzionare e che non prevede una finalita’ e una superiorita’ intrinseca dell’essere umano rispetto agli altri esseri viventi.
    In altre parole, il mio bersaglio non sono i credenti che fanno scienza (per molti dei quali ho profonda stima) ma coloro che non riescono a separare scienza e fede e, come Masiero, cercano di imporre la loro visione religiosa alla Scienza.
    Un po’ per una mia giovanile passione per l’astronomia, un po’ per la passione per la storia, nel caso di Masiero, in particolare, mi sono legato al dito la seguente frase
    Con Galileo, stiamo parlando del moto di rotazione della Terra, Franchini, non di quello di rivoluzione che era stato già ipotizzato più di mezzo secolo prima da un prete (Copernico), senza che nessuno in campo cattolico avesse sollevato obiezioni, data la relatività del moto e l’assoluta indifferenza delle sacre scritture a riguardo. Sulla rotazione invece, ribadisco, con le prove esibite da Galileo, qualsiasi scienziato si comporterebbe oggi esattamente come si sono comportati i “cardinali” di allora. La rivoluzione fu dimostrata solo nell’800 da Foucault.
    Anche al netto del fatto che l’ultimo “rivoluzione” e’ un banale errore di sbaglio di Masiero e deve essere inteso come “rotazione”… si tratta di un mucchio di sciocchezze (sopratutto la parte relativa alla mancanza di obiezioni) e spero che lei conosca la vicenda a sufficienza per rendersene conto autonomamente. Altrimenti, basta chiedere e le spiego un po’ piu’ in dettaglio.
    però … però…. PERO ….. potrebbe essere l’innesco sotterraneo e micidiale di di una guerra che durerà ancora 27 anni per raggiungere i fatali 30.
    Esattamente!
    Ma perche’ augurarci, a tutti quanti, solo altri 27 anni di vita?
    Facciamo altri 97!
    Mi consenta “forse” presenze occasionali se disertando da imbooscato le battaglie principali non rischierò la fucilazione per diserzione da blog
    Credo, al di la delle radicali differenze di vedute su molte cose, di non essere il solo (in questo blog) a trovarla simpatico. Niente fucilazione; al piu’ puo’ aspettarsi qualche occasionale e fragorosa pernacchia.

  26. premesso che attualmente so bene che le alpi sono più antiche degli appennini e anche di parecchio, ricordo bene che quando ero a scuola, tanti anni fa, al liceo (parlo di 50 anni fa) il ragionamento che veniva fatto era che dato che gli appennini erano più arrotondati, più erosi delle alpi erano anche più vecchi, probabilmente la orogenesi allora non era argomento comune a scuola e la tettonica a zolle era certamente argomento di punta nell’insegnamento, non così comune, insomma l’errore può essere compreso su questa base, si trovano ancora in giro su internet testi e video e discussioni sul tema, diciamo che negli ultimi 50 anni la conoscenza media dell’argomento è cambiata ma in alcuni casi le persone non si sono aggiornate; io stesso se dovessi rifarmi solo ai miei ricordi di scuola direi il contrario di quello che poi ho imparato leggendo in giro

  27. altra questione è la termodinamica, e lì posso parlare con più cognizione di causa dato che è il mio mestiere; diciamo che la termodinamica classica tradizionalmente esclude il tempo, ma di fatti questa visione ristretta della termodinamica che separa il fluire del tempo dai concetti della termodinamica è superato non solo perchè esiste una termodinamica irreversibile ma anche perchè nell’insegnamento le cose sono andate avanti e di parecchio; ci sono almeno due approcci che introducono il tempo ESPLICITAMENTE; uno è quello già richiamato di Prigogine e Kondepudi aggiungerei (dato che il testo attuale didattico è solo a firma di Kondepudi) e l’altro è quello della attuale scuola tedesca Fuchs e compagni; io personalmente faccio dell’introduzione del tempo nel corso di advanced thermodynamics al dottorato del mio dipartimento uno dei temi base, dunque in questo senso generale la termodinamica classica alla Fermi se volete la considero un po’ age’; si può presentare l’argomento così ma si darebbe una visione molto molto chiusa e ristretta; ci sono mucchi di argomenti da aggiungere: a partire dalla endoreversibilità a finire al fatto che il vecchio calorico era niente altro che una visione abbastanza completa dell’entropia ancora all’introduzione del MEPP e così via; in questo senso dunque e senza aver letto (mi scuserete ) tutto il dotto ambaradan di discussioni che fate qua direi che il tempo nella termodinamica ci vuole eccome ed escluderlo da una visione molto molto parziale, limitata, non inesatta ma limitata, limitatissima ed inutilmente complicata, non serve più, anzi è controproducente; con ciò non entro minimamente nella discussione vostra solo per mettere un punto perchè ci penso ogni giorno a queste tematiche

    1. CDV, ben tornato!
      senza aver letto (mi scuserete ) tutto il dotto ambaradan
      non serve, è molto ripetitivo! E grazie della rassicurazione – quadra con il mio “ bigino” – non molto aggiornato, ma mi è utile quando sospetto bufale su termodinamica e clima.

  28. >A chi interviene suggerisco di piantarla e lasciarli a cantarsela da soli.
    Lo sostengo da mesi, del resto bruciano ancora le ferite da crossblogging dei 22 smidollati e ogni tanto non si resiste a batter qualche tasto.
    Personalmente ritengo il creazionismo, in senso lato,(es. fondi a pioggia x moschee e centri di culto) molto piu` pericoloso (in senso scientifico a lunga scadenza) di un tesista FF e molto piu` attuale di un discorso pretestuoso e completamente autoreferenziale come quello sulle montagne.
    Poi vedo che 700 visite sembrano avere sei zeri in piu`, e capisco che certi discorsi vanno scalati al contesto. Ultimamente sono tornato all’hobby del modellismo dinamico e capisco meglio queste piccole dinamiche da micromotore inceppato.

  29. “Dissento. Almeno relativamente al primo.”
    A me sembra abbastanza evidente.
    Se poi mischiare agenti attivi e temperatura significa “sapere la termodinamica” abbiamo idee diverse sul minimo teorico necessario per parlare di certi argomenti.
    Come dice Claudio la termodinamica non è la stessa è limitata a quella che si studia sui libri di 50 anni fa (o sui libri della triennale). Sapere abbastanza opacamente quella non significa sapere di termodinamica.

  30. @ Andrea Idini
    A me sembra abbastanza evidente.
    Se poi mischiare agenti attivi e temperatura significa “sapere la termodinamica” abbiamo idee diverse sul minimo teorico necessario per parlare di certi argomenti.

    Sono perfettamente d’accordo su questo.
    Ma il mio dissenso e’ su un altro aspetto.
    Il problema non e’ sapere o non sapere la termodinamica.
    Il problema e’ che il prude F***i non e’ disposto ad ammettere che la termodinamica non e’ quello che gli interessa, che il suo obiettivo quasi esclusivo (da almeno tre anni) e’ denigrare le persone che dissentono con lui, che non e’ disposto ad ammettere gli errori propri o a riconoscere come tali le osservazioni corrette degli interlocutori avversi.
    In altre parole: siamo nel caso del confronto a scacchi con un piccione; tu ed altri ragionate sulle regole (termodinamica) quando il vostro avversario butta a terra i pezzi a colpi di becco e occupa la scacchiera camminando tronfio, convinto di aver vinto la partita.

  31. @Laureti:
    Esistono tanti fisici credenti con cui faccio o che fanno ottima scienza. Della maggior parte dei miei colleghi non conosco gnostia. Non è mai stato un problema. Io stesso ero credente quando mi sono iscritto e ho passato periodi di maggiore o minore fede, non credo abbia mai intaccato la mia professionalità. A differenza del non conoscere il darwinismo, non conoscere Gesù Cristo non ti rende un peggiore scienziato, checché ne dica il signor e mai ricercator masiero.
    Può rendere alcune persone peggiori scienziati, o peggiori pasticceri, Perché è quello che han bisogno di alzarsi la mattina con slancio, ma è un altro discorso.loro
    Non ho niente contro Masiero fedele, qualcosa in più contro un masiero divulgatore per sbaglio di cose fuori controllo. Che attira gente con titoli mai a lui appartenuti (non come professore liceale, ma come professore universitario. Entrambi fra l’altro non mi risultano onirifici a vita) e poi coltiva allievi come Rampado e Anna la cui preparazione scientifica mi sembra quantomodo carente quando non pericolosamente carente, grazie, oltre che a una preparazione insufficiente, alla idolatria di gente come Del Giudice e Preparata (gente ok per Franchini tutto d’un tratto).

  32. Scusate il messaggio si rivolgeva a Laureti, ovviamente, che lapsus imperdonabile… Scrivere da cellulare è abbastanza deleterio.
    [corretto, l’oca s.]

  33. @ Oca Sapiens
    Agente Anatra 00h a rapporto dall’osservazione del sito neo-crea… neo-non-proprio-ma… neo-diversam… insomma, quello solito.
    Confesso che sono alquanto preoccupato.
    Per il mio ruolo di giullare, intendo.
    Il prude F***i si sta impegnando allo spasimo per rendermi superfluo.
    Infatti, in risposta al nostro Shine (en passant: Shine: ma come ti permetti di criticare Masie… cioe’… i cristiani?) che apprezzava la definizione di “paccottiglia cristiana” (riferita agli interventi di Masiero sul blog di Pennetta), il nostro tenace difensore della SGA (Scienza Generalmente Accettata) oggi scrive
    A me [l’espressione “paccottiglia cristiana” piace] parecchio meno, perché manca di rispetto ai cristiani. In particolare in un blog dove questi argomenti non sono trattati.
    Evidentemente Masiero rappresenta tutti i cristiani e mancare rispetto a Masiero vuol dire mancare di rispetto a tutti i cristiani.
    Sia mai!
    Ma e’ proprio vero che mai?
    Intendo: davvero su Fusione Fredda questi argomenti non sono [mai stati] trattati? E il prude F***i … ha proprio proprio sempre sempre vigilato affinche’ i cristiani venissero rispettati nel suo rispettosissimo blog?
    Una semplice ricerca con google mi ha permesso di trovare dei controesempi inquietanti:
    31.01.2012, 10:41: “Credo che tutti i cristiani mostrino qualche resistenza a riconoscere che la termodinamica non conosce eccezioni.
    08.02.2012, 10:56: “Ci vuole poco per essere antisemiti. Tutti i cristiani lo sono, anche se negherebbero sotto tortura. Non sono mai riusciti a rimuovere la convinzione che gli Ebrei sono deicidi. I cristiani più intelligenti si sforzano, ma gli resta una traccia in fondo al cuore, una specie di peccato originale.
    04.03.2012, 05:08: “In Europa sono i paesi a più radicata fede cristiana a prestarsi all’antisemitismo; l’Italia è stata storicamente esente, perché il suo cattolicesimo è da sempre attenuato da un margine di scetticismo e di libero pensiero, si spera di eredità romana. Diverso è il caso della Germania e della Polonia, dove il cristianesimo è duro e puro. La Germania di oggi è certamente più laica della Germania di ottant’anni fa; non so la Polonia.
    31.10.2012, 10:51: “Anch’io ho una teoria, che espongo. E’ la teoria che spiega perché Cardone insiste spesso a presentare i suoi collaboratori come “cristiani a prevalenza cattolica” (gli altri cristiani sono evidentemente una minoranza luterana appena tollerata). In Italia è sempre servito presentarsi come buoni cristiani. Quando ero giovane, serviva perfino ai ragionieri che miravano a un posto in banca. E’ gente che si schiera e polarizza l’ambiente, come gli ioni sciolti in acqua. Carpenter è uno che sa poco di nucleare, ma sa come si porta il cappello, come dicevano i vecchi di un tempo.
    28.03.2013, 15:16: “Se [Ubaldo Mastromatteo] avesse l’umiltà di fare una telefonata a qualche istituto di biologia si toglierebbe dai dubbi che l’affliggono. Il problema vero è che dai tempi dei Padri della Chiesa i Cristiani integralisti cercano di dimostrare con mezzi logico/scientifici che Dio esiste. Ubaldo è solo l’ultima raffica.
    28.03.2013, 16:34: “E’ imbarazzante occuparsi di un problema che per nessun biologo esiste. Esiste solo per i creazionisti, i vitalisti, i cristiani che imparano scienza dalla Bibbia.
    07.12.2013, 23:44: “Chi si professa cristiano è automaticamente creazionista.
    09.12.2013, 10:00: “Hai notato? Tutti a far riferimento a Galileo in modo compulsivo, a cominciare da Celani che si definisce galileiano tutte le volte che gli si offre il destro. Ci vorrebbe un esperto di psicologia per spiegare come dei cattolici prendano Galileo, perseguitato dai cattolici, come riferimento dottrinario. L’eretico trasformato in santo attraverso meccanismi mentali che non riesco a capire. Un modo contorto di chiedere perdono? Un cristiano dovrebbe fare riferimento a San Roberto Bellarmino, un cristiano tutto d’un pezzo come loro
    10.12.2013, 05:30: “A me sembra che i Bellarmini siano ancora loro, Socci in testa. Ho appena letto “Non conformatevi” che ci ha proposto neutrino e sono ancora arrabbiato. C’è anche chi pensa che Galileo in fondo se l’è voluta, avrebbe dovuto essere più prudente, che diamine. Il buon cristiano non si fa notare come ha fatto lui. La Prudenza è la prima delle Virtù Cardinali.
    11.12.2013, 05:04: “Non è necessario essere cattolici – o genericamente cristiani – per essere retrogradi, ma aiuta parecchio.
    21.02.2014, 18:39: “Se è cattolico ho qualche problema, preferisco i cristiani a maggioranza luterana, sono più seri. Possibile che Lei frequenti solo cattolici? Conosce anche Cardone?
    27.02.2016, 20:52: “Se è tutto vero [che Masiero riteneva Emilio del Giudice il piu’ grande fisico Italiano] (ma tu lo conosci da anni evidentemente!) sono completamente d’accordo con te. Non so se si può dire di morti, ma io “non apprezzo” quelle persone, che hanno indotto conoscenze fondamentali deformate in molte persone culturalmente sprovvedute. […] Ancora pienamente d’accordo, se veramente Masiero è ammiratore di Del Giudice, Preparata, Focardi. La ff si mischia all’omeopatia e alle caratteristiche magiche dell’acqua; la religione vuole di nuovo diventare scienza. Non so Focardi, ma gli altri sono/erano cristiani. Ci metto dentro anche Mastromatteo, Carpinteri, Cardone che si è vantato di essere a capo di un laboratorio di “cristiani a maggioranza cattolica” (gli altri saranno luterani e copti, immagino).
    Capisce la mia preoccupazione ?
    Anni e anni passati a studiare la mimica di Groucho e le battute di Harpo (lo so… lo so… avrei dovuto fare il contrario; ma non ho mai affermato di essere perfetto) e mi trovo surclassato da una battuta di cinque parole: “manca di rispetto ai cristiani”.

  34. @Idini
    Non ho niente contro Masiero fedele, qualcosa in più contro un masiero divulgatore per sbaglio di cose fuori controllo.

    Premetto che non conosco l’opera intera di Masiero divulgatore, ma in quanto dice circa l’evoluzione delle dolomiti da qui a una inquantificabile eternità non mi sembra molto diverso da quanto dice Schrodinger …. ovviamente in una enorme e differente scala e contesto.
    http://www.asps.it/schrodinger.jpg
    Altrimenti se la pensi diversamente dovresti dettagliare su eventi entropici specifici che secondo te differenziano il dolomitico Masiero pensiero dal tuo. E’ facile dare dell’incompetente a tutti senza dire perché.
    Io la penso forse diversamente da voi nelle previsioni future del microbo umano circa l’ignoto del futuro entropico dell’universo.
    Si sono inventati, per necessità di mantenere certi calcoli la materia oscura, “dopo” l’ipotesi big-bang .
    Ma non ho mai trovato valutazioni (ma forse mi sbaglio) sull’oscuro destino entropico di ciò di qualcosa ( 9/10 della massa totale dell’universo ho sentito) di cui non si conosce neppure la composizione.
    Ora mr. Heisenberg ricorda sovente ai fisici il dovere etico di non parlare di ciò di cui possono farsi solo misure estremamente incerte e soggettive. Consiglio mai seguito in molti aspetti della cosmologia e non solo.
    La fisica che si può costruire con una certa certezza ha solo un ambito locale. Le acrobazie entropiche carpiate circa il destino di un universo di cui non si trovano neppure i confini possono solo essere discusse in ambito metafisico.

  35. Non vedo cosa c’entri Schroedinger.
    Ma Masiero la morte delle Dolomiti l’ha quantificata in tutto tranne che eternità, ed è lì l’ignoranza. Nel confondere vento e pioggia come agenti termodinamici sulla scala del sistema che si sta considerando. Questo determina che la sua stima del “qualche milione” era “per eccesso”, e qualcuno azzarda “tre milioni e mezzo”.
    Numeri che fanno girare la testa…
    A parlare ci vuole precisione, io ne ho già sprecata un po’ tanta a tal proposito. Credo sia copiato anche qua, l’intervento sulle Hamiltoniane che mi sta a cuore, ma dal cellulare evito prestigi informatici.
    Se si vuole parlare di materia oscura e del perché è necessaria nella cosmologia moderna, non è il mio ambito ma mi posso cimentare, ma magari in un altro thread.

    1. Agente 00h,
      wow – e due anni fa ammirava anche il pensiero, si fa per dire, catto-talebano di Lurker/Puncher/Dino.
      Groucho/Harpo: LOL

      E. Laureti
      non mi sembra molto diverso da quanto dice Schrodinger
      perché le Dolomiti sarebbero organismi?
      E’ facile dare dell’incompetente a tutti senza dire perché.
      E’ facile accusare altri di farlo senza leggere quello che hanno scritto.
      Heisenberg ricorda sovente ai fisici
      citation please.

      Andrea Idini,
      corretto “qualche” milione prima che scateni un’altra crisi di nervi, forse “prestigi” voleva essere prestidigitazione?

  36. Ocasapiens, sei la feccia della feccia. Vai a farti fottere, tu e tutta la tua razza!

    1. E.Laureti,
      già, ancora uno sforzo e ci arriviamo. A che cosa si riferiva Wittgenstein secondo lei? O meglio ancora secondo Wittgenstein?

      Gualtiero,
      è soddisfatto dei suoi argomenti?

  37. @Oca
    A che cosa si riferiva Wittgenstein secondo lei?
    So a cosa si riferiva Heisenberg : cioè che: di ciò non si può MISURARE è meglio tacere..
    Ora sulla questione dolomitica invece di accapigliarvi in mille dettagli dovreste dire apertamente che sono un sistema a variazione di entropia nulla ovvero neghentropico in un arco di tempo lungo a piacere (per non litigare anche su questo) dove necessariamente PURTROPPO dovreste usare la macchina del tempo per fare le misure di verifica 🙂
    Altrimenti usate una riduzione di scala in un ambiente “isolato dall’esterno” in cui la verifica sia possibile in un arco umano di tempo .
    In scala cosmica credo che non di possa avallare l’assunto profetico e pretestuoso che l’universo tenda verso la morte termica dato che non si conosce neppure la massa dell’universo e a sua distribuzione ne la natura di parte della stessa (massa oscura) … e dico le prime cose che mi vengono in mente.

  38. @Oca
    Le chiedevo la fonte perché Heisenberg ha parlato spesso “di ciò che non si può MISURARE”,
    Heisenberg ha parlato di indeterminazione nel grado di precisione di alcune misure a livello quantistico intrinseche ai fatti sperimentali e non per omaggiare la sua teoria partorita con un certo travaglio.
    Precisione che non può essere più piccola di h(tagliato)/2 relativamente alla posizione e all’impulso di una particella tanto per dirne una.
    Heisenberg si limita a trattare i fatti sperimentali per quelli che sono e non per quello che ci piacerebbe fossero.
    In questa interpretazione Heisenberg (della cosiddetta scuola di Copenaghen) era in collisione ideologica con Schrodinger (e pure con Einstein e altri)
    Le allego due paginette che riassumono questo contenzioso in cui Heisenberg maggiormente temeva che con la sua rappresentazione matriciale della MQ non riuscisse a conservare il principio di conservazione dell’energia .
    In quel caso avrebbe avuto problemi anche il principio di indeterminazione.
    http://www.asps.it/hei1.jpg
    http://www.asps.it/hei2.jpg
    from: I paradossi quantistici pag: 96-97
    Anno II n.4 , 2016 RBA ITALIA srl Editore

  39. @Oca

    ah ecco, non era una citazione di Heisenberg che da teorico calcolava proprio quello che non si poteva misurare.

    purtroppo non capisco quello che lei ha capito delle citazioni di Heisemberg .
    Se fosse vero quello che lei dice non l’avrebbero nobelizzato nel 1932 anche perché credo che difficilmente i nobel in fisica si basino sulle citazioni
    https://it.wikipedia.org/wiki/Werner_Karl_Heisenberg
    Heisenberg semplificando al massimo ti dice che in MQ non puoi aspettarti le tipologie di misure che fai in meccanica classica.
    E se uno non ci crede deve solo provare a farle quelle misure per risolvere il contenzioso ideologico.
    E’ così che la ciarla teorica soggettiva si sfracella in MQ sulla brutalità sperimentale dei fatti

    1. E.Laureti,
      le chiedevo semplicemente dove e quando Heisenberg avrebbe detto/scritto
      di ciò non si può MISURARE è meglio tacere
      perché dalle sue pubblicazioni risulta il contrario.

  40. @Idini
    Numeri che fanno girare la testa…

    a me gira anche se mi parlano di 1000 anni

    Se si vuole parlare di materia oscura e del perché è necessaria nella cosmologia moderna,

    ne so meno di te e trovo più oggettivo discutere di babbo natale e della befana

  41. @Oca
    le chiedevo semplicemente dove e quando Heisenberg avrebbe detto/scritto
    Riga 16 della seconda colonna pag. 96 di http://www.asps.it/hei1.jpg
    ‘Nell’articolo che lo consacrò, Heisenberg seguì i dettami del Tractatus, pubblicato anni prima
    Adattò (Heisenberg) le parole di Wittgenstein per traslarle al modo degli atomi: “Ciò che non si può misurare è meglio tacere”…..’
    Qui può deliziarsi avendo tempo
    https://www.google.it/search?source=hp&q=tractatus+heisenberg&oq=Tractatus+Heise&gs_l=psy-ab.1.0.33i160k1l2.2085.7600.0.11288.16.16.0.0.0.0.185.2295.0j16.16.0….0…1.1.64.psy-ab..0.16.2292.6..0j35i39k1j0i131k1j0i19k1j0i22i10i30i19k1j0i22i30i19k1j0i22i30k1j0i22i10i30k1.6pTpRsUVzNY
    Però può darsi che lei accusi
    l’autore della pagina del link ( David Blanco Laserna) di falso (insieme al sottoscritto)
    [from: I paradossi quantistici pag: 96
    Anno II n.4 , 2016 RBA ITALIA srl Editore]
    Concludendo non ho registrazioni vocali di quello che nello specifico suddetto Heisemberg ha detto ….
    e mi sembra la sua insistenza un tentativo di ribaltamento storico delle intenzioni di Heisenberg
    se non il classico evangelico dello scolare il moscerino per inghiottire il cammello (quale cammello poi?)
    Cmq continui che forse troverò altro ….. tempo permettendo

    1. E. Laureti,
      Però può darsi che lei accusi l’autore della pagina del link (David Blanco Laserna) di falso (insieme al sottoscritto)
      no, chiedevo la fonte di un’affermazione che lei e Blanco Laserna attribuite a Heisenberg.

  42. @ E. Laureti
    [rispetto alla materia oscura] trovo più oggettivo discutere di babbo natale e della befana
    Be’… insomma…
    Che l’esistenza stessa della materia oscura (e quale? e quanta? e dove?) sia tutta da dimostrare, sono d’accordo.
    Ma viene invocata per cercare di risolvere un problema oggettivo e grosso come una casa. Anzi: come una galassia.
    Banalmente: i conti non tornano. Mettendo nel frullatore la stima delle masse delle stelle (mettendoci anche i buchi neri, come quello gigantesco al centro della Galassia), la stima della massa delle polveri visibili della Galassia (entrambe stime grossolane ma discretamente affidabili, almeno a livello di ordine di grandezza) e la legge di gravitazione di Newton, si ottiene una Galassia (ma anche le altre galassie) con dinamiche diverse (ma davvero *molto* diverse) da quelle osservate. In pratica: le stelle se ne andrebbero molto rapidamente per i fatti loro e addio galassie.
    Quindi le dinamiche osservate (traiettorie delle stelle) o si spiegano con piu’ massa (*molta* piu’ massa) o con una diversa legge di gravitazione. Non mi sembra ci siano altre ipotesi disponibili che non siano spettacolarmente fantascientifiche.
    Credo che Giancarlo propenda per una diversa legge di gravitazione (piu’ attrattiva sulle lunghe distante, presumo), ed e’ un’ipotesi che ha sempre intrigato anche me. D’altro canto, fosse vera questa ipotesi, dopo tutti questi anni mi sarei aspettato che qualcuno saltasse fuori con una nuova formula, convincente, per salvare la capra (Galassia) e i cavoli (i singoli sistemi stellari). E’ da parecchio che non mi tengo aggiornato ma non mi sembra che questa nuova formula stia facendo furore quindi, anche se a malincuore, sono costretto a prendere in esame anche l’ipotesi materia oscura.
    Se lei ha ipotesi alternative, che facciano tornare i conti, senza materia oscura, c’e’ un’intera generazione di cosmologi pronta ad ascoltarla.
    Ma, in assenza… proprio l’osservazione della realta’ ci costringe a prenderla in considerazione come elemento oggettivo.

  43. Errata corrige: nel precedente commento ho scritto “polveri visibili” ma volevo riferirmi alle nebulose di gas e polveri.
    Scusate.

  44. @E.K.Hornbeck
    Nuove osservazioni dell’universo con strumenti più potenti del passato hanno creato più problemi di quanti speravano di risolvere
    In queste osservazioni brutali del cosmologo Alberto Bolognesi ,che certamente non fa parte del mainstream ,mi hanno convinto della fortuna di non essere un cosmologo
    da
    DOVE VA IL PESCE PALLA?
    La compagnia degli orologiai ciechi che con un po’ di Darwin, di Big Bang, di “memi” di Dawkins e di bosoni “di Higgs” ha mandato in scena l’universo come “fenomeno naturale” sta vivendo la sua crisi più profonda:
    “Sappiamo tutti che il Big Bang è una teoria sbagliata -ha dichiarato un celebre cosmologo del Regno Unito ma se non viene fuori un’alternativa credibile dobbiamo tenercelo”.
    Oppure potrebbero autosospendersi.
    Che cosa ce ne facciamo di una teoria sbagliata? Gli astronomi del finanziamento pubblico ricevono di norma un compenso per impartirci che un’enorme esplosione (tecnicamente “La Palla di Fuoco”) ha dato inizio a tutte le cose 13,8 miliardi di anni fa. Ma nessun premio Nobel dello spazio metrico “accelerato” e della nucleosintesi “primordiale” ha la minima idea da dove provenga l’idrogeno di cui son formate le stelle o perchè il tempo debba avere un inizio: l’indecente conclusione è che l’uno e l’altro siano schizzati fuori dal nulla, secondo un creazionismo ancora più selvaggio di quello che informa le Sacre Scritture.
    Viene chiamato evidentemente per distinguerlo dal miracolo- “il pasto gratis sorteggiato dal caso”.
    L’orrore di Dio è salvo? Con poche eccezioni, filosofi e intellettuali non hanno alcuna intenzione di aprire un contenzioso irto di insidie matematiche con i loro colleghi dell’empireo, e così la sciocchezza del Big Bang resta ancora in vita.
    “Primum non nocere”.
    Ancora più inspiegata è l’esistenza della vita. Nessuno è stato ancora in grado di dettagliarci le “pressioni selettive” che avrebbero condotto la materia inanimata a farsi consapevole e ad autoreplicarsi: e meno ancora di descriverci il colpo di dadi ereditario che decide dei nostri grifi (e forse dei nostri stati d’animo), bocche, nasi,
    occhi, orecchi e artigli insanguinati”. Come si fa a credere che il cuore batta e che il sistema nervoso elabori perchè all’improvviso, nel mezzo del nulla, a qualcuno è venuta fame?……
    http://www.cartesio-episteme.net/ep8/pesce-palla-bolognesi.pdf

  45. @Oca
    Bolognesi non è un cosmologo, ovviamente, ma un esperto di propaganda religiosa

    ……. lanciò critiche agli atei. Inoltre affermò: “Tutta la materia ha origine ed esiste solo in virtù di una forza che porta la particella di un atomo a vibrare e mantenere il sistema solare insieme. Dobbiamo supporre che dietro questa forza ci sia una mente cosciente ed intelligente, matrice di tutta la materia”.
    Max Planck (nobel prize) identicamente non è stato un fisico ma un esperto di propaganda religiosa 🙂
    https://it.wikipedia.org/wiki/Max_Planck

    1. E.Laureti,
      ha sbagliato link di nuovo. C’è scritto che Planck era un fisico, non per auto-certificazione come si usa tra i creazionisti, ma di mestiere.

  46. @ E.Laureti
    Nuove osservazioni dell’universo con strumenti più potenti del passato hanno creato più problemi di quanti speravano di risolvere
    Quindi?
    Che facciamo?
    Ignoriamo le osservazioni?
    Nascondiamo la testa sotto la sabbia?
    O usiamo il cervello (che, secondo lei, e’ un dono di Dio) e affrontiamo i nuovi problemi?
    Comunque, il problema della materia oscura e’ maledettamente semplice ed estremamente concreto. Almeno, semplice da capire: risolverlo e’ un altro paio di maniche.
    O abbiamo sbagliato a misurare la massa complessiva della materia nella nostra Galassia (e anche in altre) o abbiamo sbagliato a presumere che la formula che permette di calcolare l’attrazione gravitazionale su distanze planetarie sia valida anche a distanze stellari.
    Ben vengano osservazioni che ci creano problemi simili: ci tolgono false illusioni e ci permettono di mettere il cervello al lavoro e di progredire.
    In queste osservazioni brutali del cosmologo Alberto Bolognesi ,che certamente non fa parte del mainstream ,mi hanno convinto della fortuna di non essere un cosmologo
    Strano.
    Credevo le piacessero le sfide.
    Quale disciplina piu’ affascinante di una nella quale le osservazioni contraddicono le teorie consolidate e/o impongono teorie che sfidano il senso comune?
    Per uno studioso (almeno: per uno giovane e con un cervello creativo) puo’ essere uno spasso.
    Io sono troppo vecchio (be’… diciamo che non sono piu’ abbastanza giovane) e non sono piu’ all’altezza (se mai lo sono stato). Ma, anche se la mia immaginazione riesce a fatica a uscire dalla nostra Galassia, fare il cosmologo non mi sarebbe per nulla dispiaciuto.
    “Sappiamo tutti che il Big Bang è una teoria sbagliata – ha dichiarato un celebre cosmologo del Regno Unito – ma se non viene fuori un’alternativa credibile dobbiamo tenercelo”
    Certo che se Bolognesi parte citando una frase simile di un “celebre cosmologo”, senza neanche precisare di chi si tratta, mi viene il sospetto che si stia creando il classico straw man argument.
    “Ma nessun premio Nobel dello spazio metrico “accelerato” e della nucleosintesi “primordiale” ha la minima idea da dove provenga l’idrogeno di cui son formate le stelle o perchè il tempo debba avere un inizio”
    Ah, be’… se lo dice Bolognesi…
    Ho dato un’occhiata rapida ma mi sembra evidente che, analogamente ai casi di Masiero e Pennetta, sia il solito tentativo grossolano di denigrare delle intere discipline (cosmologia e evoluzionismo, in primis) delle quali non piacciono le conclusioni.
    Conclusioni che non piacciono poiche’ mettono in discussione le convinzioni extrascientifiche (religiose e filosofiche) o, banalmente, perche’ non si e’ in grado di capirle.
    Questo non toglie che la cosmologia sia un campo estremamente complesso (che io per primo non sono in grado di capire) e che le teorie che vengono sviluppate siano estremamente speculative (ma tenga presente che i cosmologi lo sanno perfettamente e sono in grado di capire i limiti delle loro teorie).
    In ogni caso, l’invito di Bolognesi, “autosospendersi”, mi sembra l’oscurantismo di chi non ha dalla propria parte la forza pubblica e chiede, a chi non e’ d’accordo con lui, la cortesia di auto-censurarsi. Una sorta di “vorrei (censurarti) ma non posso”.
    Max Planck (nobel prize) identicamente non è stato un fisico ma un esperto di propaganda religiosa
    Max Planck e’ stato un grande fisico che aveva anche convinzioni religiose che pero’, a quanto mi risulta, non influivano sulla sua ricerca scientifica. Anzi: qui sembreremmo di fronte alla ricerca scientifica che influenza le convinzioni religiose.
    E anche solo il fatto che Planck fosse religioso (ma potrei farle i nomi di decine di altri scienziati importanti) dovrebbe farle capire quanto sia sballata la pretesa (se non ricordo male, anche sua) di classificare la scienza contemporanea come atea e scientista.
    La scienza, fortunatamente, non e’ atea: e’ agnostica.
    Se lei e io ci mettiamo a ragionare sulla legge di gravitazione universale per calcolare il moto della Luna, l’esistenza o meno di Dio e’ ininfluente.
    L’importante, per uno scienziato credente (o, perche’ no, anche ateo) e’ lasciare da parte le convinzioni sul trascendente nel momento nel quale si occupa attivamente di scienza.
    Planck sono convinto lo facesse; nel caso di Bolognesi, Masiero e Pennetta, sono convinto del contrario.
    Comunque, della frase di Planck che riporta dovrebbe mettere anche quella che la precedeva: “There is no matter as such”.
    Che puo’ sembrare assurda ma e’ una conclusione anche di altri, dopo che si sono dedicati alla Meccanica Quantistica.

  47. @oca o forse coca
    non ho sbagliato link perchè ho seguito il suo programmma cripto bolscevico di riscrivere la storia della fisica in questo suo blog attraverso il dileggio degli scienziati credenti fossero pure nobel prize
    Allora se Masiero viene denigrato perchè manifestamente e/o maldestramente credente, se Bolognesi identicamente viene qualificato come propagandista dei non atei indipendentemente da quello che dice, per coerenza anche Planck deve essere degradato a non fisico. Capisco perfettante che una religione fallita nella storia ha ancora i suoi camaleonti che non vogliono morire di vergogna e cambiano colorazioni alla bisogna pur di sopravvivere comunque sperando disperatamente che prima o poi il vento cambi .
    Allora in quel link di cui ricopio il pezzo in cui l’antiateo Planck si manifesta:…..
    Nacque da una famiglia di giuristi e pastori protestanti; il padre, il giurista Julius Wilhelm Planck, partecipò alla redazione del codice civile tedesco.
    Si trasferì a Monaco per frequentare il ginnasio per poi andare alle università di Monaco e di Berlino. Ottenne una cattedra nelle università di Kiel e di Berlino.
    Fu anche ottimo pianista, si interessò di problemi filosofici, fu attivo fino a tarda età: ma la sua vita fu turbata dalla morte delle figlie Emma e Grete in giovane età (1916-1919) per malattia, e del figlio maggiore Karl nella battaglia di Verdun) – e poi la morte del figlio Erwin, impiccato nel 1945 dai nazisti perché coinvolto nell’attentato di luglio contro Hitler. Solo Hermann, uno dei cinque figli avuti dal primo matrimonio con Marie Merck (deceduta nel 1909), gli sopravvisse. Planck si risposò con Marga von Hösslin.
    Per via dell’importanza da lui attribuita alla religione lanciò critiche agli atei. Inoltre affermò: “Tutta la materia ha origine ed esiste solo in virtù di una forza che porta la particella di un atomo a vibrare e mantenere il sistema solare insieme. Dobbiamo supporre che dietro questa forza ci sia una mente cosciente ed intelligente, matrice di tutta la materia”. Cioè credeva in Dio. Il principio di causalità secondo lui non è né vero né falso, ma un atto di fede……
    Mi raccomando continui che ne ho altri di credenti scienziati che non tagliano la coda alle lucertole come Lissenko
    e poi non ha ancora accettato (critica generica a un mio link precedete) che lei non può farneticare su ciò che non si misura deterministicamente a livello di MQ

    1. E.Laureti,
      il suo programmma cripto bolscevico
      è sicuro di star bene?
      Masiero viene denigrato perchè manifestamente e/o maldestramente credente
      no, ridiamo delle sue affermazioni pseudoscientifiche così come ridiamo di chi chiama Bolognesi “cosmologo”
      ne ho altri di credenti scienziati
      sapessi quanti ne ho io: ebrei, cristiani, mussulmani, induisti, buddisti, taoisti…
      lei non può farneticare su ciò che non si misura deterministicamente a livello di MQ
      mi confonde con E. Laureti.

  48. @E.K.Hornbeck
    Comunque, il problema della materia oscura e’ maledettamente semplice ed estremamente concreto. Almeno, semplice da capire: risolverlo e’ un altro paio di maniche.
    Abbiamo un tempo finito di azione e fare e pensare a tutto può condurre cappelle monumentali.
    Traduzione :chi mi da il tempo per rispondere alle sue n domande di cui non sono neppure esperto?
    Ai tempi dello studio della fisica nell’istituto G.Marconi in Roma mi dissero che l’universo era fatto della materia nota a noi sulla Terra e che necessariamente tutto si svolgeva nel tempo con l’entropia in costante aumento.
    Si alcuni lo dicevano diversamente ma tutti accettavano alla fine la morte termica dell’universo.
    Lei dice che il problema della materia oscura è maledettamente semplice …io dico che è maledettamente ignoto a meno che non si rinunci alle basi della fisica in cui ben prima della MQ dicevano che ciò che non è osservabile non è reale.
    Ora mi dice come osservate la composizione atomica di un ente oscuro a migliaia di anni luce.?
    La materia oscura in realtà nasce dal non voler rinunciare a certe architetture matematiche date per certe ….. ma non te lo diranno mai questo.
    Si preferisce un universo allucinante alla sospensione del giudizio.
    Ammesso che la materia oscura esista le previsioni mortali entropiche dell’universo diventano ancora più lunghe.
    C’è più massa nell’universo di decine di anni fa, enormi potenziali gravitazionali in cui le dolomiti sono meno di un granello di sabbia.
    E poi chi ti dice che la materia oscura non sia creata continuamente e che l’universo da entropico diventi neghentropico. 🙂
    Insomma c’è da delirare molto attraverso i media, con succulente conferenze la cui conclusione certa sarà sempre un cetriolone gigante.
    Mi consenta pertanto di rinunciare ai cetrioli e di dedicarmi a ciò che più ho studiato da tempo cioè a come funziona la scopa della befana 🙂

  49. mi confonde con E. Laureti.
    la cosa è reciproca perchè io ho confuso lei con qualcuna che ha fatto qualche esame di meccanica quantistica 🙂

  50. @ E.Laureti
    Allora se Masiero viene denigrato perchè manifestamente e/o maldestramente credente
    Non per questo.
    Perche’ denigra alcune scienze, esprimendo motivazioni false e nascondendo quelle reali, e perche’ cerca di subordinare la ricerca scientifica alla teologia.
    Per farle un controesempio, io sono un ammiratore di Padre Coyne, l’ex direttore della specola vaticana.
    Perche’ separa molto bene il momento religioso dalla ricerca scientifica.
    Anche lui e’ cattolico (ovviamente) ma non si sognerebbe mai di affermare che i biologi non dovrebbero occuparsi di evoluzionismo (lasciandolo ai fisici) e che “nessuno in campo cattolico avesse sollevato obiezioni” alla teoria di Copernico.
    per coerenza anche Planck deve essere degradato a non fisico
    Spero non voglia mettere Masiero sullo stesso piano di Planck.
    Mi raccomando continui che ne ho altri di credenti scienziati che non tagliano la coda alle lucertole come Lissenko
    Qui sta il suo errore: ritenere che qui si attacchino scienziati a causa delle loro convinzioni religiose.
    E per questo pentiti, o Laure… ehm…
    Scusi… e’ che con tutto questo parlare di Bruno… di Galileo…
    Abbiamo un tempo finito di azione e fare e pensare a tutto può condurre cappelle monumentali.
    Traduzione :chi mi da il tempo per rispondere alle sue n domande di cui non sono neppure esperto?

    Veramente cercavo di spiegarle perche’, per quando la materia oscura sia tutt’ora un’incognita, ragionarci e’ una cosa estremamente oggettiva.
    Perche’ (semplificando un maniera brutale) o esiste o e’ sbagliata (sulle distanze galattiche) la legge di gravitazione universale.
    E questo sulla base delle leggi della fisica note dai tempi di Keplero e di Newton.
    Che poi non si sappia dov’e’, com’e’ fatta, quanta ce n’e’ esattamente… questa e’ tutt’altra questione.
    Ma (fatta salva l’alternativa della riscrittura legge di Newton) la sua esistenza e’ dimostrata poiche’ ne abbiamo rilevato gli effetti gravitazionali.
    La materia oscura in realtà nasce dal non voler rinunciare a certe architetture matematiche date per certe ….. ma non te lo diranno mai questo
    L’unica architettura matematica (fisica-matematica, in realta’) data per certa e a cui si potrebbe “rinunciare” (be’… correggere), in questo caso, e’ la legge di gravitazione universale.
    C’e’ chi sostiene che sia il caso di fargli il tagliando come Einstein lo ha fatto alla relativita’ galileiana.
    Ma nessuno lo nasconde: per quanto sia l’alternativa meno accreditata, se cerca anche solo su wikipedia la “materia oscura” (magari nella pagina in inglese) ne trova di tutti i colori, a riguardo.
    Si preferisce un universo allucinante alla sospensione del giudizio.
    No: nessun giudizio.
    Si preferisce ipotizzare un universo allucinante al rinunciare a pensare.
    Ammesso che la materia oscura esista le previsioni mortali entropiche dell’universo diventano ancora più lunghe.
    Come le dicevo, non sono aggiornato.
    Forse ha ragione.
    Ma ricordavo che le previsioni maggiormente accertate erano comunque quelle di un’espansione illimitata anche in presenza di materia oscura.
    Poi, francamente, da quando mi hanno detto che l’espansione sta accelerando, mi sono ritrovato completamente sbalestrato.
    E poi chi ti dice che la materia oscura non sia creata continuamente
    Non mi aspettavo che lei desse credito a una teoria, quella dello stato stazionario, di un noto materialista che, insieme ad altri, si opponeva alla teoria del Big Bang anche per paura che venisse usata (il “Fiat Lux” di Pio XII) per dimostrare l’esistenza di Dio.
    Brutto esempio di quando una religione (l’ateismo, in questo caso) puo’ influenzare l’attivita’ scientifica degli scienziati aderenti, a mio parere.
    Lei e’ fonte di continue sorprese.
    Comunque, la teoria di Hoyle non e’ piu’ considerata ragionevole. Da parecchi anni. Non mi chieda pero’ i dettagli.
    E, comunque, serviva a risolvere tutt’altro problema. Non quello della stabilita’ delle galassie.
    O forse lei si riferiva alla teoria dei Big Bang multipli?
    Questa, effettivamente, e’ piu’ recente e non credo sia stata accantonata.
    Comunque, anche questa, non centrerebbe con il problema della stabilita’ delle galassie.
    Insomma c’è da delirare molto attraverso i media, con succulente conferenze la cui conclusione certa sarà sempre un cetriolone gigante.
    Con tutti i cetrioli che girano, non sara’ mica spaventato dalle conferenze dei cosmologi?
    Mi consenta pertanto di rinunciare ai cetrioli e di dedicarmi a ciò che più ho studiato da tempo cioè a come funziona la scopa della befana
    Scopa della befana per la quale, pur confermando il mio conclamato scetticismo, le rinnovo i miei migliori auguri (preparando, nel contempo, le opportune pernacchie, ovviamente).

  51. Credo che questo sia il thread sbagliato ove parlare di cosmologia e gravitazione. C’è stato appena un post sulle neutron star merger (forse) in LIGO che aggiunge un notevole elemento alla discussione.
    Infatti non è che la materia oscura si aggiunge a caso o “per far quadrare i conti”, ma perché le MOND (Modified Newtonian Dynamics) difficilmente restuitiscono una teoria della gravitazione così in accordo con le stime poi verificate di onde gravitazionali ed effetti relativistici.
    Sappiamo che il Laureti fa fatica a crederci, alla relatività, ma in realtà tutto sta in piedi abbastanza bene per essere tacciato di teoria pesce palla o di chimera riverniciata. Ora abbiamo anche una serie di misure dirette.
    Non che non ci sia spazio di manovra, specialmente per quanto riguarda la cosmologia. C’è ancora chi difende un universo non inflazionario, ci sono paper e autori sull’argomento di una cosmologia lineare in accordo coi dati sperimentali.
    È non ci sarà mai chi smetterà di lavorare per cercare teorie alternative alla gravitazione newtoniana e Einsteiniana, specialmente finché non si sarà avuta una misura diretta.
    Ma è un po’ diverso…

  52. @Idini
    non capisco circa il 90% di quello che lei mi dice.
    Quello che mi dice è ricerca pura e W. Von Braun diceva che la ricerca pura è quando uno si mette a fare quello che non sa fare
    @
    Non mi aspettavo che lei desse credito a una teoria, quella dello stato stazionario, di un noto materialista che, insieme ad altri, si opponeva alla teoria del Big Bang anche per paura che venisse usata (il “Fiat Lux” di Pio XII) per dimostrare l’esistenza di Dio.

    Penso che l’Impronunciabile possa lavorare per la sua volontà in modo occulto e senza a percezione dei nostri sensi, quindi preferisco la teoria dello stato stazionario perché almeno evita le paranoie indimostrabili sull’inizio e la fine dell’universo
    , non centrerebbe con il problema della stabilita’ delle galassie.
    Pauli riteneva che il suo principio di esclusione desse stabilità alla materia ( ovvero non concentrazione in regioni di densità molto elevata) obbligando i fermioni a mantenersi a un certa distanza.
    Non ho mai sentito un nerobuchista darmi una spiegazione convincente del perché questo non accada nelle loro catastrofi gravitazionali distribuite in modo ovviamente inosservabile a corta distanza in tutto l’universo

  53. Meh, se non capisce forse prima di dire che la scienza e’ sbagliata e’ meglio capirla. Chiedendo. Se no si fa la fine dei fuffari che parlano solo di cio’ che non capiscono.
    IMHO nel thread opportuno (ma qui e’ la mia attitudine da moderatore, ma se all’oca sta bene ok) che 79 messaggi sono tanti e io sono stufo di scrivere in coda 😛

    1. Andrea, E.K.Hornbeck, E. Laureti
      vi faccio un post “ospiti” con i vostri ultimi commenti e lo metto in evidenza, così potete continuare

  54. @E.K.Hornbeck
    “E per questo pentiti, o Laure… ehm…
    Scusi… e’ che con tutto questo parlare di Bruno… di Galileo…”
    Grazie mi ha rinfrescato la serata afosa.
    Complimenti inoltre a lei e a Andrea Idini, raramente ho letto esercizi di pazienza e tolleranza pari ai vostri.

  55. @ Bernardo
    Grazie mi ha rinfrescato la serata afosa.
    Grazie a lei.
    Fa piacere sapere di essere apprezzato per l’impegno da giullare (e’ una lunga storia…) nonostante insistiti tentativi di rendermi superfluo (… ed e’ una storia ancora piu’ lunga e decisamente inquietante).
    E poi, detesto anch’io l’afa.
    Complimenti inoltre a lei e a Andrea Idini, raramente ho letto esercizi di pazienza e tolleranza pari ai vostri.
    In realta’, io, non sono piu’ di tanto paziente; Andrea (in altri lidi) dimostra una pazienza molto maggiore e degna di miglior causa.
    Ma… che le devo dire… Laureti — forse anche in conseguenza del fatto che ha dimostrato notevoli capacita’ di autocritica e di essere dotato di consistente autoironia — anche se ha delle idee molto diverse dalle mie, alla fin fine mi e’ simpatico.
    Quasi quasi mi viene voglia di fare il tifo per la pnn (nella speranza che si ricordi di spedirmi una cartolina da alpha centauri e di poter cosi’ iniziare una collezione di francobolli di posta interstellare).
    Comunque… la festa si e’ trasferita in questa pagina.

  56. Certo che Xerszex ha infilato un bel po’ di luoghi comuni su noi veneti. Un vero peccato in un blog che apprezzo molto.

  57. @ocasapiens
    addirittura peggiori? Allora per fortuna quei commenti me li sono persi. Va beh, fa niente, ribadisco il mio apprezzamento per il blog e anche per i commentatori (quasi tutti :-)) e per il lavoro che fate per smontare Pennetta, Masiero e compagni.

  58. Insistono a parlare di buchi neri, ma questa e’ una cotraddizione in termini perche’ essendo i buchi neri super massivi dovrebbero avere una superficie solida e non un buco

  59. provi ad immaginare un buco nello spazio, quando nella regione impatta una pressione infinita, il minimo che mi posso aspettare e’ il contrario

  60. questo conferma la mia teoria, i buchi neri sono entita’ in gran parte di fantasia, data la difficolta’ nel misurarli se esistono.

    1. sumatra,
      be’ adesso, nessuno misura le stelle o i pianeti, ma dubito che secondo lei il Sole o la Marte siano “in gran parte di fantasia”.
      Era difficile osservare buchi neri prima degli anni ’80, ormai se ne osservano parecchie centinaia con telescopi a terra e nello spazio.

  61. @ sumatra
    Insistono a parlare di buchi neri, ma questa e’ una cotraddizione in termini perche’ essendo i buchi neri super massivi dovrebbero avere una superficie solida e non un buco
    Il termine “buco nero” e’ chiaramente e un’etichetta che fornisce un’analogia. E non dobbiamo pretendere che l’analogia sia perfetta o che il “buco nero” si esaurisca con la sua analogia.
    Pero’, premesso questo, non capisco dove sarebbe la “contraddizione” (che forse sarebbe meglio definire “difetto dell’analogia”): se lei, per fare un pozzo, scava un buco nel terreno, il fondo del pozzo sara’ costituito da una superficie solida (a meno che lei non desideri scavare fino alla Nuova Zelanda, ovviamente).
    Considerando il fatto che la massa dei buchi neri deforma, e in maniera pesante, la topologia dello spazio circostante, questa sua superficie solida (ammesso e non concesso che abbia senso parlare di “superficie solida” a quelle densita’) sara’ sul fondo di un pozzo gravitazionale. E, materialmente, la materia che vi cade dentro (scusi il bisticcio di parole) percorrera’ una traiettoria simile a quella dell’acqua che cade nello scarico di un lavandino; con la superficie del “buco nero” piazzato in fondo al tubo di scarico.
    questo conferma la mia teoria, i buchi neri sono entita’ in gran parte di fantasia, data la difficolta’ nel misurarli se esistono.
    Adesso… lei si accontenta di molto poco come “conferma” delle sue teorie.
    Comunque, se lei sostiene che le teorie maggiormente seguite descrivono caratteristiche dei buchi neri che sono altamente speculative e che dovrebbero essere prese con le molle, posso essere d’accordo (almeno se si riferisce a quello che avviene al di la’ dell’orizzonte degli eventi).
    Se mi viene a dire che quelli che abbiamo individuato come “buchi neri” avrebbero, in realta’, caratteristiche diverse da quelle che pensiamo, le chiederei di esprimere una teoria alternativa e di provare a pubblicarla su una rivista del settore, possibilmente prestigiosa.
    Ma quel “se esistono”, francamente, mi lascia molto perplesso. Come mi lascia perplesso quell’accenno alla difficolta’ nel misurarli.
    Gli astronomi ne hanno individuati molti e, comunque, ne misurano alcune caratteristiche (penso, principalmente, alla massa) senza problemi.
    Faccio a lei l’esempio che ho fatto anche a Laureti a commento di altro post (a proposisto: la festa cosmologica/gravitazionale si e’ trasferita in coda questo post): al centro della nostra galassia c’e’ un “coso” con una massa di 4,31 milioni di masse solari.
    Gli astronomi sono, prevalentemente, convinti che il “coso” sia un “buco nero”.
    Se lei vuole sostenere che non e’ un buco nero, passi; pero’ dovrebbe spiegarci cosa ritiene che sia.
    E, in ogni caso, la sua massa e’ stata calcolata senza grosse difficolta’, grazie alla III legge di Keplero e al fatto che ci sono delle stelle che ci girano attorno.
    In altri casi la massa viene calcolata tramite la deformazione dello spazio e al fatto che la luce di alcune stelle ci arriva da due direzioni contemporaneamente.
    E mi sto limitando alla massa; una delle poche cose che, con le mie scarse conoscenze a riguardo, capisco della questione. Scommetto che gli astronomi potrebbero indicare altri elementi che riescono a dedurre dalle osservazioni.
    Quindi, mi dispiace, ma “se esistono” e “data la difficolta’ nel misurarli” mi sembrano proprio un dubbio irragionevole e un’informazione pesantemente esagerata.

    1. non si vive solo di biofotoni:
      Il bio-etere naturale, puro, armonizzato è alla base della Vita; questo tipo di etere è in grado di:
      Aumentare la velocità di riparazione tissutale. Accorciare i TEMPI di guarigione. Chiamato con diversi nomi il BIOETERE è cioè in grado di OTTIMIZZARE I PROCESSI DI RIPARAZIONE, CRESCITA E DI EVOLUZIONE; ripristinando e potenziando le informazioni armonizzatrici la materia si riaggrega nella propria forma naturale seguendo lo schema ideale impiegando così il minor tempo possibile.

  62. @oca
    Lei si confonde, io ho detto etere e non bioetere che non so cosa sia.
    L’etere che intendo:

    etere
    è·te·re/
    sostantivo maschile
    Secondo gli antichi, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio, oltre il limite dell’atmosfera terrestre.
    Etere cosmico, ipotetica sostanza, estremamente rarefatta e imponderabile, presente in ogni parte dell’universo e che fino alla fine dell’Ottocento era ritenuta essere il mezzo in cui si propaga la luce.
    L’aria o il vuoto in quanto mezzo in cui si propagano i fenomeni elettromagnetici

    e anche https://it.wikipedia.org/wiki/Etere_luminifero

  63. @ sumatra
    non posso spiegare la mia teoria perche’ presuppone l’esistenza dell’etere.
    Ottimo: le chiedo proprio il favore di *non* spiegarmi per quale motivo ritiene che esista un etere luminifero.
    Non sono l’interlocutore giusto e, sopratutto, sono troppo vecchio per perdere tempo a fare cose che non mi va di fare (cit.).
    Osservo solo che se intende, per di piu’ partendo da codesto presupposto, criticare le teorie correnti, dovrebbe farlo con argomenti un po’ piu’ significativi di “i buchi neri super massivi dovrebbero avere una superficie solida e non un buco”.
    E, sempre in ragione dei presupposti, consiglio prudenza nel criticare “entita’ in gran parte di fantasia” e le relative difficolta’ nelle misurazioni.

  64. l’idea di incontrare cattedratici pedanti nel conservare lo status quo mi ripugna, per questo scrivo per destabilizzare la vostra arroganza nel ritenere assoluta una fisica in crescita

  65. @ sumatra
    l’idea di incontrare cattedratici pedanti nel conservare lo status quo mi ripugna, per questo scrivo per destabilizzare la vostra arroganza nel ritenere assoluta una fisica in crescita
    Ognuno spreca il suo tempo come preferisce.
    Comunque, l’idea che i cattedratici stiano cercando di conservare lo status quo, di una fisica ritenuta “assoluta”, mi sembra alquanto bizzarra e rivela una visione distorta sia della fisica contemporanea che dell’ambiente accademico.
    Quanto poi all’illusione di destabilizzare la nostra arroganza (e che centro io? pedante si’, ma non mi avra’ mica scambiato con un cattedratico?) con argomenti come quello della superficie solida del buco nero… non si faccia troppe illusioni: la mia ha una solidita’ che lei manco si immagina.

    1. E.K.Hornbeck,
      strano che venga qui tanta gente che si prende per un nuovo Einstein, non trova? Deve esserci un’epidemia.

      sumatra,
      non mi avra’ mica scambiata con una cattedratica?

  66. @ Oca Sapiens
    strano che venga qui tanta gente che si prende per un nuovo Einstein, non trova? Deve esserci un’epidemia.
    Spero di no: non sono vaccinato.

I commenti sono chiusi.