COP 23 e dintorni


Ieri si è aperto il vertice di Bonn sul clima, mi arrivano i primi aggiornamenti dai Climalteranti che partecipano. Ottimisti non direi, ma una volta innescata la cooperazione internazionale non bastano i portavoce americani di Big Oil & Coal a farla deragliare. Tanto più che parecchi sono invischiati nei Paradise papers e non possono usare la retorica dei limiti alle emissioni che danneggerebbero i paesi più poveri senza farsi ridere dietro.
La soluzione del governo Trump è di creare una realtà alternativa, uscendo dall’accordo di Parigi e da quello per limitare la corruzione di BigOil & Coal, e tagliando i finanziamenti delle agenzie federali per le ricerche sui cambiamenti climatici. Da Real Climate, Gavin Schmidt fa il punto sulle missioni satellitarie che monitorano i ghiacci marini:

Some concerns about continued monitoring of sea ice by remote sensing were raised this week in Nature News [and] an article in the (UK) Observer: Donald Trump accused of obstructing satellite research into climate change. The last headline is not really correct, but the underlying issues are real.

What is this about? Since the late seventies, there have been almost continuous observations of polar sea ice by passive microwave sensing on multiple polar-orbiting satellites. This is the preferred technique since microwaves from the surface can penetrate clouds (which are abundant in the polar regions) and can be detected during the day and night – again, important for the wintertime at the poles.

Anche se le speranze si realizzano, è probabile che restino buchi nella serie di dati e che siano usati dai “mercanti di dubbio” per sostenere che senza certezze del 100%, non è possibile escludere che il riscaldamento globale sia una truffa e/o un complotto dei cinesi (stessa tattica di anti-vax, creazionisti, FuFreddisti, ciarlatani™ ecc.)
Nel frattempo il 2017 si annuncia come il più caldo  dal 1850 in assenza di un Niño e il terzo più caldo nelle serie HadCrut, NOAA e NASA. Si spera che una Niña raffreddi il 2018, non di molto perché la concentrazione di CO2 atmosferica è da record anch’essa, rif. il post di Climalteranti.
Antonello Pasini comincia a essere preoccupato dagli eventi meteo estremi e dai piromani italiani; ne parlava anche Steph che continua a preoccuparsi per la sorte dei ghiacciai svizzeri:

Finito da alcune settimane l’anno idrologico 2016/17, è tempo di bilanci per i ghiacciai alpini. Ebbene, come si poteva subodorare già da mesi, i ghiacciai svizzeri , durante la scorsa estate, hanno perso moltissima acqua: la perdita stimata di volume estrapolata da tutti i ghiacciai in Svizzera è di circa 1500 milioni di metri cubi, cioè il 3% del loro volume. La quantità di acqua generata quest’anno da tale fenomeno avrebbe potuto riempire una piscina di 25 metri per ogni economia domestica elvetica (circa 3,7 milioni).

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DAP, l’anello che mancava?
Su Nature Chemistry, ricercatori dello Scripps

demonstrate that diamidophosphate (DAP)—a plausible prebiotic agent produced from trimetaphosphate—efficiently (amido)phosphorylates a wide variety of (pre)biological building blocks (nucleosides/tides, amino acids and lipid precursors) under aqueous (solution/paste) conditions, without the need for a condensing agent. Significantly, higher-order structures (oligonucleotides, peptides and liposomes) are formed under the same phosphorylation reaction conditions. This plausible prebiotic phosphorylation process under similar reaction conditions could enable the systems chemistry of the three classes of (pre)biologically relevant molecules and their oligomers, in a single-pot aqueous environment.

In attesa di conferma, più che un Creatore o un condensante, per fare una membrana servono idrogeno, azoto e ossigeno.

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Neuroskeptic si occupa di un’altra ricerca riguardante un sistema per prevedere i suicidi basato sulla risposta elettrodermica, stando a un paper del 2013 che avrebbe dovuto essere ritrattato (secondo me, anche i precedenti erano un’offesa alla statistica…):

 It turns out that Thorell, and a company he directs called Emotra AB, have run a new trial of electrodermal testing, called EUDOR. EUDOR is big: 1573 patients were recruited. And it could mean big money for Emotra AB, who in June raised 13.8 million Swedish kronor ($1.63m) from investors.

Stay tuned for Part 2 where we’ll see whether this was money well spent.

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C’è una (breve) petizione di Action Aid per fermare una violazione dei diritti umani e del diritto internazionale:

PayPal non consente ai Palestinesi dei Territori Occupati di Cisgiordania e Gaza di utilizzare i propri servizi di pagamento online. Ma fornisce lo stesso servizio ai coloni israeliani negli insediamenti dichiarati illegali dalla comunità internazionale.

Così, senza neanche un perché. Se siete d’accordo, la firmate per favore?

12 commenti

  1. ma che DAP Oca?
    Mi chiedo perché farla così rinturcinata e complicata.
    Col Big-Bang si è creata la materia di tutto l’universo ….. perché non fargli creare pure i mattoni di base della vita?
    In fondo bastano un po di equazioni e peer review … qualche anno di orchestrato fracasso mediatico e il gioco è fatto 🙂
    Con un universo dove si piazzano materie oscure dove i calcoli fallano, dove l’inosservabile è accettato in modo liscio se si elaborano gli articoli giusti ed è annunciato dai profeti adeguati la cosa può passare.
    Del resto i film sono pieni di effetti speciali e abbiamo una interfaccia quasi permanente con il virtuale quindi una grancassa mediatica giusta e creativa sull’origine della vita può farci bere di tutto.
    Del resto, non volendo ripetere la solita, piove sui giusti e sugli iniqui e cosa c’entriamo noi nel mezzo ….. per dirla alla Wittgenstein 🙂

    1. E. Laureti,
      Col Big-Bang si è creata la materia di tutto l’universo ….. perché non fargli creare pure i mattoni di base della vita?
      Capisco che a lei non interessi, ma a molta gente interessa quello che è successo dopo il Big Bang, la storia in generale, non solo quella delle prime forme di vita.
      l’inosservabile è accettato in modo liscio
      Ma che discorso! Tutto quello che è successo prima della nostra nascita è inosservabile, non vuol dire che sia incomprensibile.

  2. @Oca
    ” Ma che discorso! Tutto quello che è successo prima della nostra nascita è inosservabile, non vuol dire che sia incomprensibile.

    accetto quanto dici fino a un certo punto …ovvero quando si dilatano ad libitum i tempi passati e i luoghi lontani osservati l’indeterminazione sulla conoscenza aumenta.
    Quando mi parlano di esistenza di materia oscura vorrei che parimenti si parlasse della possibilità che tale esistenza è possibile come quella che le leggi fisiche non siano le stesse nel passato e/o in luoghi molto ma molto lontani dalla Terra.
    Il principio che le leggi fisiche siano ovunque e in eterno le stesse nell’universo è un delirio di onnipotenza antropocentrico non suffragato da qualunque verifica sperimentale.

    1. E. Laureti,
      Il principio che le leggi fisiche siano ovunque e in eterno le stesse nell’universo è un delirio di onnipotenza antropocentrico non suffragato da qualunque verifica sperimentale
      Sta confondendo di nuovo scienza e religione. E’ un principio basato unicamente sull’evidenza sperimentale e ci sono ipotesi opposte. Alla prima evidenza contraria, sarà cestinato come quello della generazione spontanea e decine di altri.

  3. @ E.Laureti
    Mi chiedo perché farla così rinturcinata e complicata.
    Col Big-Bang si è creata la materia di tutto l’universo ….. perché non fargli creare pure i mattoni di base della vita?

    Questo sarebbe l’atteggiamento dei creazionisti (versione Intelligent Design): perche’ farla complicata? Basta ipotizzare che sia stato Dio a creare la vita e a guidare, passetto per passetto, l’evoluzione dei viventi.
    Invece gli scienziati, almeno quelli bravi, cercano di capire. Nel farlo sviluppano delle ipotesi; a volte complicate, a volte sbagliate; forse a volte anche ridicole. Ma almeno ci provano.
    Quando mi parlano di esistenza di materia oscura vorrei che parimenti si parlasse della possibilità che tale esistenza è possibile come quella che le leggi fisiche non siano le stesse nel passato e/o in luoghi molto ma molto lontani dalla Terra.
    Quando ne abbiamo parlato con Andrea Idini, mi e’ sembrato che l’alternativa alla materia oscura, l’ipotesi che la legge di gravita’ sulle grandi distanze sia diversa da quella che conosciamo (in realta’: la legge d’inerzia per accelerazioni minuscole, se non ricordo male), sia risultata presa in seria considerazione dai cosmologi.
    Il principio che le leggi fisiche siano ovunque e in eterno le stesse nell’universo è un delirio di onnipotenza antropocentrico non suffragato da qualunque verifica sperimentale.
    Se nelle “verifiche sperimentali” facciamo rientrare anche le osservazioni, mi sembra che abbiamo fior fiore di verifiche che ci confortano sul fatto che sia ragionevole ipotizzare che le leggi fisiche siano sostanzialmente omogenee nello spazio e (entro certi limiti) nel tempo.
    Certo: ragionevole ipotizzare non vuol dire esserne certi e sicuramente dobbiamo essere pronti a mettere in discussione questa ipotesi non appena le osservazioni sono in contrasto (come con la velocita’ di rotazione delle galassie che ha portato a ipotizzare la materia oscura ma anche diverse formulazioni della forza di gravita’).
    Ma, in assenza di osservazioni contrastanti, non mi sembra un delirio di onnipotenza; solo l’unica strada ragionevolmente percorribile (in alternativa al rinunciare a ragionarci).
    Del resto, non volendo ripetere la solita, piove sui giusti e sugli iniqui e cosa c’entriamo noi nel mezzo …..
    E infatti la pioggia ha latitato un bel po’, negli ultimi tempi.
    Che siano spariti sia i giusti che gli iniqui?
    Non e’ che per il bene della nostra agricoltura possa essere il caso di rinfoltire entrambe le schiere? O almeno la seconda (tenendo conto che dovrebbe essere molto piu’ facile diventare forti peccatori piuttosto che santi)?
    Insomma: frequentare questo blog puo’ essere un buon inizio ma non credo che basti; per il bene del nostro amato paese, la invito a prendere in considerazione l’ipotesi di esclamare, con una certa regolarita’, qualche fragorosa bestemmia.

  4. @Oca & Hornbeck
    “Un po’ di scienza
    allontana da Dio ma molta scienza riconduce a lui”. Louis Pasteur
    e cmq… è una battuta per me
    “Invece gli scienziati, almeno quelli bravi, cercano di capire. Nel farlo sviluppano delle ipotesi; a volte complicate, a volte sbagliate; forse a volte anche ridicole. Ma almeno ci provano.

    per me questa è una versione omeopatica della creazione ovvero diluendo l’atto creativo in una infinità di tentativi non riusciti e pozioni magiche ultra diluite e complicate (in cui le cappelle sono la grande maggioranza) at the end l’Impronunciabile sarà sostituito dal “caso” 🙂
    “la invito a prendere in considerazione l’ipotesi di esclamare, con una certa regolarita’, qualche fragorosa bestemmia.”
    sono un fifone Hornbeck …. ho un inprinting neuronale per questa frase : perché mia è la vendetta dice il Signore

  5. Laureti sarà contento che di evidenze dirette della materia oscura ancora non se ne parla. Ovviamente non vuol dire che non esiste, ma certo lascia spazio a speculazioni e teorie alternative.

  6. E.Laureti
    i fisici fanno cose strane, hanno il pallino di andare oltre le conoscenze attuali estendendo le teorie note o andandogli contro. Se son rose fioriranno, nel frattempo meglio attenrsi al “consenso”.

  7. @ E.Laureti
    per me questa è una versione omeopatica della creazione ovvero diluendo l’atto creativo in una infinità di tentativi non riusciti e pozioni magiche ultra diluite e complicate (in cui le cappelle sono la grande maggioranza) at the end l’Impronunciabile sarà sostituito dal “caso”
    Mi sembra di vederla in maniera speculare.
    Io penso che, in campo scientifico, attribuire a un essere superiore interventi puntuali sia un modo per assegnare un’etichetta alla nostra ignoranza e adagiarci, compiaciuti, a contemplarla.
    Ma non importa.
    Quello che e’ importante e’ che chi vuole credere in un essere superiore possa liberamente farlo, senza definire questo “scienza”, e chi vuole occuparsi di scienza possa ugualmente farlo; altrettanto liberamente e senza essere ostacolato dai primi.
    sono un fifone Hornbeck …. ho un inprinting neuronale per questa frase : perché mia è la vendetta dice il Signore
    Ma io scherzavo!
    Vivo anch’io in questo paese; non ho mai davvero pensato che avessimo carenza di iniqui.
    Pardon ho dimenticato il link relativo a Pasteur
    Certo che lei va a cercarli col lumicino, certi personaggi.
    Minopoli, noto negazionista delle cause antropiche del riscaldamento climatico, lo avevamo gia’ incontrato quando aveva scritto questo osceno articolo nel quale denigrava (descrivendoli come degli idioti di un’ignoranza abissale) la quasi totalita’ dei climatologi.
    L’intero articolo era dedicato al rilancio di un altro osceno articolo del Washington Times che imbroglia platealmente nel raccontare un articolo di Science.
    E per sostenere le sue balle negazioniste, si era anche lanciato in una sorprendente affermazione secondo la quale Marte sarebbe “il pianeta più simile alla Terra per dimensioni, distanza dal Sole, massa, composizione, geologia, inclinazione eccetera“. Credo e spero che lei conosca il sistema solare al punto da non aver bisogno che sia io a spiegarle che il pianeta che e’ effettivamente piu’ simile alla Terra per dimensioni, ecc., e’ soggetto (e questo da fastidio ai negazionisti come Minopoli) a un impressionante effetto serra causato da un’atmosfera molto piu’ densa della nostra e costituita quasi totalmente da anidride carbonica.
    Vedo che anche nell’articolo che ci riporta ricorre a una forma di straw man argument, descrivendo i cosmologi come dei “neo-ateisti” che “ritiene di disporre, addirittura, delle prove scientifiche dell’inesistenza di Dio e di essere vicina al Graal di una Teoria del Tutto”.
    Ma per favore!
    La visione di Minopoli e’ proprio quella di chi vuole piegare la scienza alla propria visione religiosa (o, piu’ probabilmente, politica; tenendo conto che pubblica su quel quotidiano che e’ guidato dal un ateo devoto che vuole usare la religione come strumento politico e che, sempre per fini politici, ha cercato di portare in Italia (senza successo) quell’Intelligent Design che e’ un fenomeno che si giustifica solo nel contesto legislativo statunitense) e che quindi accusa gli avversari di fare quello che sta tentando lui.
    Sempre riguardo all’Intelligent Design, Minopoli scrive “Come è iniziata veramente la vita cellulare? Questa parte della scienza non se la sente ancora, dinanzi a tanta incertezza, di dichiarare inammissibile scientificamente l’ipotesi di disegno intelligente, l’ipotesi di Dio”.
    A parte il fatto che sarebbe il caso di tradurlo “progetto intelligente”, ma si tratta comunque di una balla clamorosa.
    L'”Ipotesi di Dio”, semplicemente, non e’ scienza. La scienza puo’ anche non saper spiegare certe cose ma se qualcuno interviene affermando “in quel momento e’ intervenuto Dio” sta facendo religione e non scienza.
    L'”Intelligent Design” e’ un’ipotesi scientifica quanto io sono uno chef di fama internazionale. I biologi, quelli che davvero si occupano di biologia e non principalmente di religione, non l’hanno *mai* presa in considerazione come ipotesi scientifica per il banalissimo fatto che non esiste in quanto ipotesi scientifica.
    Un processo ha dimostrato (perche’ c’erano prove schiaccianti, in questo senso) che e’ stato solo parte di una strategia per aggirare la legge americana — che vieta di insegnare religione nelle ore di scienza — e rimuovere l’insegnamento della teoria dell’evoluzione dalle scuole sostituendolo, appunto, con una “teoria” che presuppone l’esistenza di Dio o di qualcosa di molto simile.
    alcuni fisici (probabilmente estremisti) pensano che la cosmologia starebbe meglio alla facoltà di filosofia che a quella di fisica
    Finquando gli “alcuni fisici” sono limitati a quel laureato in fisica (ma che nella vita fa tutt’altro mestiere) che ha cercato di sminuire l’importanza del cannocchiale di Galilei nel confronto tra geocentristi ed eliocentristi e che ha scritto quanto segue
    Con Galileo, stiamo parlando del moto di rotazione della Terra, Franchini, non di quello di rivoluzione che era stato già ipotizzato più di mezzo secolo prima da un prete (Copernico), senza che nessuno in campo cattolico avesse sollevato obiezioni, data la relatività del moto e l’assoluta indifferenza delle sacre scritture a riguardo.
    Sulla rotazione invece, ribadisco, con le prove esibite da Galileo, qualsiasi scienziato si comporterebbe oggi esattamente come si sono comportati i “cardinali” di allora. La rivoluzione fu dimostrata solo nell’800 da Foucault.

    non mi preoccuperei troppo per un futuro incremento dei compiti dei nostri filosofi e non mi affretterei a classificare il loro come “mestiere usurante”.

  8. @Hornbeck
    ” Io penso che, in campo scientifico, attribuire a un essere superiore interventi puntuali sia un modo per assegnare un’etichetta alla nostra ignoranza e adagiarci, compiaciuti, a contemplarla….. ”
    per me l’ignoranza è un fatto e non una contemplazione. E’ una specie di principio di indeterminazione conoscitivo a più variabili nel senso che più ne conosci una più perdi a conoscenza di altre. Nessuno vuole far perdere alla scienza la sua posizione di strumento umano e non divino .. ma sperare nella certezza inevitabile delle sue sorti progressive è un salto carpiato verso l’ignoto.
    In fondo per che cosa è utile la scienza, qual è il suo scopo finale : è utile a far costruire oggetti tipo auto computer cellulari macchinari etc… che ci aiutano nell’esistente …. magari quando costruirà la macchina del tempo che mi avvicinerà alle soglie della creazione primordiale cambierò parere.
    “A parte il fatto che sarebbe il caso di tradurlo “progetto intelligente”, ma si tratta comunque di una balla clamorosa.
    L'”Ipotesi di Dio”, semplicemente, non e’ scienza”
    La mente di Dio è inavvicinabile … chi vuole capirlo pecca di alta presunzione e penso che se ci si prova la cosa più innocua che si ottiene è la pazzia. Posso ritenerlo la possibilità più verosimile di fronte all’ignoto ma nulla di più. Posso pregarlo quando ci riesco e non lo faccio per i miei bisogni … ma in questo anche la preghiera è imperfetta perché nell’inconscio forse chiediamo sempre qualcosa. Insomma per me è bene stare lontani dal principio di onnipotenza in ambito scientifico per un essere come quello umano che nasce e muore.

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