Neolingua

Dal Washington Post:

And now, Brenda Fitzgerald MD?

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A proposito di norme e desideri:

Fino all’ultimo ha rifiutato visite mediche e terapie, nonostante quel nodulo al seno fosse arrivato a misurare cinque centimetri. Pensava di sconfiggerlo con rimedi naturali, seguendo i consigli di un sedicente omeopata. Ma la storia di una giovane commerciante trevigiana è finita nel modo più tragico.

4 commenti

  1. La cosa grave è che non mi stupisce.
    Però va anche detto… anni e anni di neolingua propagata dal cosiddetto politicamente corretto alla fine hanno provocato e autorizzato una neolingua della parte opposta.
    L’unica lingua accettabile è quella che dice pane al pane e vino al vino.
    Ma oggi entrambe le parti la aborriscono.

  2. Mauro,
    con il tag “politically correct” mi riferisco all’ipocrisia e all’incoerenza di questa decisione. I membri del governo Trump lo combattono da anni proprio perché prende
    in considerazione norme e desideri delle comunità
    di cui non fanno parte, e al contempo impongono agli scienziati di prenderli in considerazione.
    La Neolingua è un’altra cosa. Dal libro di Orwell in poi, si riferisce a neologismi, significati e divieti imposti dal partito unico per eliminare il pensiero, le norme e i desideri delle comunità.
    A parte quello di Trump, non mi vengono in mente altri governi che vietano alla comunità scientifica di usare certe parole, e a lei?
    L’unica lingua accettabile è quella che dice pane al pane e vino al vino .
    Forse accettabile da lei, ma non dai suoi compatrioti! L’italiano dice pane e vino in tanti modi diversi perché un lambrusco è diverso da un passito e una michetta da una pagnotta. Allo stesso modo, un feto è diverso da una blastula e una persona vulnerabile è diversa da una immune.

  3. Silvie,
    Perché mi dai del lei… quando ero alla Siemens e discorrevamo di ecat e cavolate simili mi davi del tu ????
    Saluti,
    Mauro.

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