Effetto Streisand, cont.

La Commissione etica dell’Università di Ferrara ha respinto come inammissibile la richiesta di esprimere un parere sulle immagini manipolate nelle pubblicazioni del rettore Giorgio Zauli. Decisione sollecitata dall’interessato, dice Leonid Schneider, diffidato dall’Università a censurare immediatamente l’articolo di For better science e denunciato alla procura di Ferrara per diffamazione.
E come dargli torto, al Magnifico interessato?

Tks, Izen

Oggi la Commissione etica ha emesso il primo comunicato della sua vita:

In data 1 giugno 2018, alle ore 14.30, la Commissione etica dell’Università degli Studi di Ferrara si è riunita per deliberare, in via preliminare, sull’ammissibilità dell’istanza presentata dal Sig. Leonid Schneider (prot. n. 64072 – 16 maggio 2018) e della documentazione in risposta depositata dal Prof. Giorgio Zauli (prot. n. 66968 -1 giugno 2018).

L’istanza è stata presentata dal Dott. Leonid Schneider, PhD

Sotto il profilo soggettivo, l’istanza presentata dal Sig. Leonid Schneider è inammissibile, per la ragione assorbente della carenza di legittimazione ad agire del ricorrente davanti a questa Commissione.  
Alla Commissione etica, infatti, possono rivolgersi o segnalare comportamenti contrari al Codice etico dell’Ateneo «i professori, i ricercatori, il personale tecnico amministrativo, gli studenti e ogni altro membro dell’Ateneo» (art. 14, 1° comma), includendosi nella categoria residuale «tutti coloro che a vario titolo, trascorrono periodi di ricerca, di insegnamento e di studio presso l’Università» (così il Preambolo al Codice etico).

Non è vero. All’articolo 14, 1°comma del codice etico c’è scritto che i professori, i ricercatori, il personale tecnico amministrativo, gli studenti e ogni altro membro dell’Ateneo

c) sono invitati a rivolgersi alla Commissione etica per ottenere pareri e suggerimenti circa l’applicazione del presente codice o la condotta appropriata in relazione a fattispecie da esso previste;

nel Preambolo che

Unife richiede ai professori, ai ricercatori, al personale tecnico-amministrativo e agli studenti, nonché ad ogni altro membro dell’Ateneo […] di rispettare […]
(e) il decoro, l’onestà, l’integrità e la professionalità;

e all’art. 15  che la Commissione

(b) opera in base a segnalazioni non anonime o per iniziativa propria.

Sono lieta di poter rassicurare i coautori di >30 pubblicazioni dall’integrità scientifica contestata dai loro pari, oltre a professori, ricercatori, studenti e visitatori occasionali dell’Ateneo:

  • Unife non richiede loro il rispetto di alcunché;
  • la sua Commissione etica è inoperante sia in base a segnalazioni non anonime che per iniziativa propria.

*

Ho perso quattro cappuccini. Idiota ma solo fino a un certo punto – un membro della C. etica fa parte dei coautori e dubito che gli altri distinguano un Western blot da una citometria – non avevo scommesso con brioche.

*

Aggiornamento
Giorgio Zauli vuole proprio censurare chi osa segnalare le sue “immagini problematiche” e far passare Unife per un covo di baroni prepotenti e ignoranti. A nome di Unife, ha chiesto all’uff. legale di Twitter di cancellare questo tweet di Leonid perché sarebbe illegale:

Best of science @UniFerrara “Dr. Negrini investigates role of microRNAs in human cancer, either as diagnostic biomarkers or as therapeutic molecules, a field that, with colleagues Prof. CARLO CROCE and Prof. George Calin, he has initiated several year ago”


La frase tra virgolette è sul sito di Unife e descrive correttamente l’attività del Dott. Negrini, a quanto risulta dalle sue pubblicazioni. L’immagine è  tratta da Circulation Research, una rivista che non appartiene né a Unife né al suo rettore, ma all’American Heart Association. Stando alle leggi statunitensi sul copyright è riproducibile (“fair use“) a condizione di citarne la fonte.
La presunta illegalità sarebbe dovuta al fatto che, a nome di Unife, Zauli ha denunciato Leonid alla Procura di Ferrara. Se la denuncia è fondata, lo dirà la magistratura. Nel frattempo non può costringere altri a credergli sulla parola, e Leonid (o me) a ubbidire ai suoi ordini.

3 commenti

  1. Adesso e’ arrivata una email da Twitter dipartimento legale (qui senza mio commentario):
    “We are writing to inform you that Twitter has received official correspondence attached regarding your Twitter account, @schneiderleonid.
    The correspondence claims that the following Tweet, is illegal:
    https://twitter.com/schneiderleonid/status/996835333164630016
    Twitter has not taken any action on the reported content at this time. We are only writing to inform you of content posted to your account which has been mentioned in a complaint.
    We may be obligated to take action regarding the content identified in the complaint in the future. Please let us know by replying to this email as soon as possible if you decide to voluntarily remove the content identified on your account”.
    Allegato era questo lettore:
    https://drive.google.com/open?id=0By2HqPi4t2RbYmlqZC1acE4yck44QTdSZGNoOTJWQVFfZG1F

  2. Gentile dott.ssa Coyaud, avrei necessità di sentirla. Non trovo un suo email. Mi può scrivere due righe? Se mi mette su Google, mi trova immediatamente. Grazie. Lucio Picci, Univ. Bologna

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