Aquarius

Medici Senza Frontiere, 10 giugno (seguono bordate di ordinario razzismo)

  • La nave #Aquarius ha accolto a bordo anche 400 persone, soccorse precedentemente dalla Marina Militare italiana, dalla Guardia Costiera italiana e da navi mercantili.

Alcuni sindaci sono pronti ad accoglierle.
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, oggi (consensi pochi e quest’immagine):

  • E’ necessario, stavolta, che tutti comprendano che il diritto internazionale non può prevedere un’Italia abbandonata a se stessa. Noi salveremo sempre le vite umane, ma #Malta è la spia di un’Europa che deve cambiare.

Non sarebbe “necessario far comprendere a tutti” che il diritto internazionale è stato stabilito anche dall’Italia e che “l’Europa” comprende anche l’Italia? E magari ricordarlo ogni tanto al ministro degli Interni

  • Ieri una lettera urgente alle autorità maltesi è stata scritta da Salvini, chiedendo di far approdare alla Valletta la nave Aquarius con 629 migranti a bordo essendo quello il “porto più sicuro […] chiediamo al governo di La Valletta di accogliere la Aquarius per un primo soccorso ai migranti a bordo. Noi continueremo a salvare vite umane, altri restano nel torto”. Lo scrivono i ministri Salvini e Toninelli.

Dove e quando i ministri Salvini e Toninelli hanno salvato vite umane?

Aggiornamento
Grazie, Valencia.
Action Aid fa parte del Comitato Welcoming Europe – se siete d’accordo con la petizione, potete firmarla qui – che ha organizzato il presidio in corso davanti al Ministero dei Trasporti a Roma. Ce ne sarà uno domani domani alle 18.30 a Milano e forse in altre città. Stay tuned.

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Martedì
A Milano, ci ritroviamo in piazza della Scala alle 18.30.

12 commenti

  1. Queste organizzazioni non governative salvano vite in mare, e non aumentano il numero di migranti: i gommoni, o le carrette del mare, arriverebbero in ogni caso a Lampedusa, o a Pantelleria, ma con qualche morto in più; quando fra qualche mese si presenterà il problema degli sbarchi sulle isole, allora non ci sarà una soluzione banale come bloccare gli attracchi ai porti, e si dovrebbe pensare per tempo ad una soluzione intelligente, permanente, ed umanitaria.
    E’ un po’ superficiale pensare che bloccare i salvataggi in mare possano bloccare i migranti, ma abbiamo la banalità al potere

    1. Soeller,
      Si vede che Alfano ne ha apprezzato l’antisemitismo.
      Bisogna avvisare gli abitanti di Benevento. Saranno felici di sapere che il Magnegas costato 1,3 milioni nel 2009 e non funzionante da allora sarebbe una “tecnologia per lo sviluppo sostenibile”.

  2. Da notizie di stampa per la Dattilo della Guardia Costiera i porti sono aperti. Se invece la stessa Dattilo e altre unità della Marina il giorno prima i migranti li hanno trasbordati sulla Aquarius non possono sbarcare. Quale sarà mai la logica? Un puro e semplice attacco alle ONG tanto per rimestare nel fango?
    ocasapiens
    non gioire per Valencia, se l’obiettivo e smuovere l’EU è un fallimento, la Spagna ha già il suo bel da fare nello Stretto di Gibilterra. Il problema è sempre stato e resta il trattato di Dublino.
    In ogni caso, sono pronto a scommettere che l’Aquarius in Spagna non ci andrà. Troppo lontano, non avrebbe senso e non può farcela senza prima andare a terra (in Italia presumibilmente) a fare rifornimento.

  3. @ Riccardo Reitano
    sono pronto a scommettere che l’Aquarius in Spagna non ci andrà. Troppo lontano, non avrebbe senso e non può farcela senza prima andare a terra (in Italia presumibilmente) a fare rifornimento
    Non saro’ io a scommettere il contrario.
    Stando a quanto vedo su vesselfinder, la Aquarius e’ ancora a est di Malta. In attesa di ordini.

  4. Dalla Aquarius:
    “The Spanish MRCC has offered to receive the #Aquarius in #Valencia. This mobilization is a very positive signal although reaching Spain would require several days of sailing. With so many people on board under deteriorating weather conditions could become critical.”
    E.K.Hornbeck
    peccato che non hai scommesso 🙂

  5. @ Riccardo Reitano
    “With so many people on board under deteriorating weather conditions could become critical”
    E quindi, a breve, la Aquarius potra’ dirigersi verso qualsiasi porto di sua scelta e, proprio a causa delle condizioni critiche, nessun ministro dell’interno (o delle infrastrutture o quello che e’) potra’ opporsi all’attracco.
    Se davvero il governo avesse voluto provare a evitarlo (e avesse avuto le capacita’ giuridiche e intellettuali per capire come farlo) avrebbe dovuto dare immediatamente l’ordine di dirigersi, a tutta forza, verso Valencia. Magari fornendo qualche rimorchiatore per farla andare piu’ svelta.
    peccato che non hai scommesso 🙂
    Visto che parliamo di navi… il fatto e’ che, invecchiando, sto diventato scafato anch’io.

  6. Errata corrige nel commento precedente “sto diventando” non “sto diventato”.
    O era “son diventato”?
    Mannaggia li pescetti.

  7. E’ peggio di quanto pensassi, da ridere se non fosse tragico.
    Dopo aver detto di tutto e di più contro le ONG e avergli chiuso i porti, ora l’Italia chiede aiuto all’unica altra ONG attiva (la Sea Watch). “Per portarli in Spagna?” hanno chiesto …
    Dilettanti allo sbaraglio, si sono infilati in un vicolo cieco e non sanno come uscirne.

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